Frequento il Tirolo austriaco fin da bambino, assieme ai miei genitori, in occasione delle consuete vacanze estive a cavallo di Ferragosto. Ellmau, una delle quattro località del Wilder Kaiser, regione distante meno di 100 Km da Innsbruck, è diventata nel corso degli anni la nostra seconda casa.
A questo paese ho dedicato un articolo specifico che potete leggere qui.
Nelle prossime righe invece suggerisco 4 gite da fare in estate sui monti circostanti, trattasi di itinerari piuttosto semplici e perciò adatti anche a famiglie con bambini. Infatti, si cammina prevalentemente su strade sterrate o comunque su sentieri ben segnalati e, inoltre, nei pressi di rifugi e malghe si trovano quasi sempre delle aree giochi ed altre attività per i più piccoli.
Vacanza estiva nel Wilder Kaiser, le 5 escursioni da fare
Partendo da Ellmau o dagli altri comuni della zona (Söll, Scheffau e Going), per tutte le camminate proposte non serve l’auto.
Infatti, qui come altrove in Tirolo, i trasporti pubblici ci sono e funzionano bene, permettendo ai turisti di raggiungere gli impianti di risalita ed altri luoghi di interesse comodamente in autobus e/o treno.
Per ciò che riguarda la mobilità nel Wilder Kaiser ne parlo dettagliatamente in questo articolo.
Indipendentemente dal grado di difficoltà dei trekking proposti, restano validi alcuni suggerimenti:
- abbigliamento consono senza dimenticare dei capi impermeabili anche nelle giornate previste asciutte (il meteo in montagna può variare celermente);
- scorta adeguata di acqua e cibo;
- bastoncini di montagna, per me sono indispensabili per ridurre lo sforzo fisico sia in salita che in discesa.
Ellmau è altresì una rinomata destinazione sciistica, adatta anche a chi desidera fare delle escursioni sulla neve con le ciaspole. Ne parlo dettagliatamente qui.
1) Sentiero panoramico tra i monti Hartkaiser e Brandstadl
Situata appena fuori dal centro storico di Ellmau e raggiungibile a piedi oppure con il bus navetta gratuito Kaiser Jet, la funivia Hartkaiserbahn sale sulla montagna omonima, a 1.555 m di quota.
A pochi passi dal ristorante ecco apparire il “magico mondo di Ellmi”, un grande parco giochi per bambini che si estende sulla cima del monte e fino all’imbocco dei vari sentieri.
Per saperne di più vi rimando al sito internet del comprensorio Skiwelt Wilder Kaiser-Brixental, dove inoltre potete consultare tutte le tariffe e le tessere disponibili per utilizzare gli impianti di risalita della zona (e dintorni).
Scattata una foto ricordo dal belvedere affacciato sulla catena del Wilder Kaiser, è ora di mettersi in marcia lungo la via n. 6/11 per Brandstadl, una montagna che si scorge già distintamente dall’Hartkaiser grazie alla presenza della funivia che vi sale da Scheffau.
È una camminata breve, attorno ai 45-50 minuti, che prevede una salita costante ma assai dolce. Fatta eccezione per un tratto nel bosco, è un sentiero panoramico rivolto verso le Alpi di Kitzbühel.
La malga Tanzbodenalm può essere una tappa intermedia nonché crocevia di altri itinerari, tra i quali uno che seguirò nel pomeriggio.
Arrivato sul monte Brandstadl (1.650 m), mi godo la vista sui rilievi del Wilder Kaiser con due mucche in primo piano che sembrano essersi messe in posa apposta per me 😀
Anche qui, come sull’Hartkaiser, vi sono un ristorante ed un parco giochi per le famiglie oltre che la funivia da/per Scheffau. Superati gli impianti si può raggiungere la vicina Gipfelkreuz (1.610) per avere una vista panoramica ancora più ampia che abbraccia il monte Hohe Salve, facilmente distinguibile grazie al Santuario di San Giovanni Battista che vi sorge in cima, ed il Großvenediger, una delle montagna più alte dell’Austria che si trova nel Parco Nazionale Alti Tauri (zona in cui sono stato nei giorni precedenti, ne parlo qui).
Parlo dell’escursione all’Hohe Salve partendo da Söll in questo articolo.
2) Da Brandstadl al monte Eiberg ed allo Jochstubn See
Coloro che non raggiungono Brandstadl in funivia da Scheffau possono iniziare questo itinerario dalla malga Tanzbodenalm (evitando quindi la salita al monte vicino).
Da Tanzboden (1.570 m) si segue la via 11/99 per Jochstubn (30 minuti) e, dopo un tratto su strada sterrata, si sale lungo una traccia a zig-zag tra gli abeti. Durante l’ascesa si scorgono il monte Brandstadl, gli impianti di risalita invernali e l’onnipresente catena del Wilder Kaiser.
Terminata la salita su sbuca ad un incrocio di sentieri a 1.658 m di altezza (Kreuzung Eiberg-Berg). Prima di proseguire si può fare una breve deviazione verso la Eibergrast, la croce posta nei pressi della vetta del monte Eisberg (1.673 m).
Tornato sui miei passi seguo la discesa fino allo Jochstubn See, a 1.637 m. e posso finalmente concedermi un po’ di riposo lungo le sponde del lago ammirando il riflesso del paesaggio circostante sulla sua superficie. Si può pranzare nel rifugio omonimo, chiuso però di giovedì.
Da qui ritorno alla stazione della funivia dell’Hartkaiser in un’ora circa seguendo il percorso dell’andata e, appena lasciato alle spalle lo specchio d’acqua, posso godermi la vista sul monte Astberg e, subito dietro, sul Kitzbüherl Horn (1.996 m), distinguibile grazie all’antenna installata sulla vetta.
3) Escursione dal centro di Ellmau al monte Astberg
È una camminata piacevole e poco impegnativa (per chi ha un minimo di allenamento nelle gambe..) che dagli 850 m di quota di Ellmau arriva ai 1.267 m del monte Astberg. Per evitare la “fatica” della salita si può prendere la seggiovia dal vicino comune di Going.
Tornando a me, dal centro di Ellmau si giunge nel parco attorno ai campi di tennis per salire alla Marienkapelle, una chiesetta innalzata in una splendida posizione panoramica sul borgo tirolese.
A questo punto si segue la via n. 8 con tempo di percorrenza che alla fine sfiorerà le 2 ore. Oltre all’Astberg, le altre tappe del percorso sono Treichlholf e Brenner Alm.
Superato il boschetto che si estende alle spalle del piccolo tempio religioso, il sentiero si immette sulla strada asfaltata diretta al gruppetto di case situate a poco più di 900 m di quota. Aggirata una di queste, si attraversa un’area con impianti in funzione nel periodo invernale.
Da qui in avanti si procede lungo la strada forestale e l’ombra garantita dalle piante rende l’escursione fattibile anche nelle giornate un po’ più “calde”. Le uniche deviazioni possibili conducono ai ristoranti Treichlhof (1.150 m) e Brenner Alm (1.250 m), entrambi rivolti verso il monte Hartkaiser.
Nell’ultimo tratto si transita per una strada privata che, dopo una decina di minuti, sbuca nei pressi della stazione a monte della seggiovia dell’Astberg.
Sono due le attrazioni principali della zona. La prima è la malga Pony Alm, dove i bambini possono cavalcare questi animali accompagnati dal personale qualificato. La seconda corrisponde invece al lago Astbergsee, molto famoso nella valle perché nelle giornate con cielo sereno le cime del Wilder Kaiser si riflettono sulle sue acque cristalline.
Purtroppo non mi è andata molto bene con il meteo, tuttavia, vi ero già stato anni fa e con esito decisamente migliore. Potete vedere la foto scattata in quell’occasione in questo articolo.
Va detto però che il paesaggio ha un certo fascino anche con le nuvole in primo piano…
Percorrendo il perimetro del lago si può ammirare da vicino il Kitzbüheler Horn ed in lontananza la città di Kitzbühel, sede della Streif, la leggendaria discesa di sci che si svolge ogni anno. Ne parlo dettagliatamente qui.
Prima di rimettersi in marcia si può mangiare al ristorante self-service Blattlam. Per tornare a Ellmau ripercorro il medesimo sentiero dell’andata impiegando un’ora circa.
4) Giro sul lungolago di Hintersteiner See e camminata al Walleralm
Anche in questo caso non si tratta di una meta nuova ma, fortunatamente, questa volta trovo un tempo decisamente migliore rispetto alla visita di qualche anno fa.
L’Hintersteiner See è un lago alpino balneabile che si trova sulle alture di Scheffau, a 883 m di altezza. Vi si può arrivare a piedi, in macchina oppure con i bus navetta (da Ellmau a Scheffau Dorf e cambio in coincidenza).
Ne approfitto per ricordare che i trasporti pubblici sono gratuiti per i possessori della Guest Card che viene consegnata al momento del check-in nelle strutture ricettive della regione.
Tra le varie escursioni che si possono fare, la passeggiata lungolago è senza dubbio quella più popolare e la si compie in 2 ore circa (6 Km di distanza). Se la giornata è soleggiata, per scattare delle belle foto suggerisco di compiere il giro nel senso antiorario.
Lasciati il parcheggio ed il ristorante Seestüberl (consigliato, specie per assaggiare la trota!) alle spalle, proseguo su asfalto superando sulla sinistra lo stabilimento balneare. La giornata è perfetta e già alle 9:30 di mattina l’area adibita a “spiaggia” è affollata. Io mi accontento di godermi l’acqua cristallina del lago, mai vista così luccicante!
Questa sezione del percorso è quella meno “selvaggia” data la presenza di una serie di case-vacanze ed appartamenti privati ubicati in una posizione certamente invidiabile.
Una volta costeggiato quasi per intero il versante settentrionale, la strada si “allontana” dal lago fino a raggiungere un gruppetto di case. Girando a sinistra si prosegue per il percorso panoramico, invece, continuando dritti ci si immette sul sentiero diretto alla malga Walleralm, a circa 1.170 m di quota.
L’escursione dura poco più di un’ora e si svolge per lunghi tratti all’ombra. Si cammina su di una comoda strada forestale seguendo le indicazioni per il rifugio Stöfflhütte e le malghe Kafma e Waller. Una volta attraversato il bosco, la vista finalmente si apre e posso ammirare il paesaggio che anni fa non ero riuscito a godermi a causa del temporale.
Questa è una zona di pascolo, come testimoniato dalle numerose mucche presenti, e crocevia di sentieri di media-lunga distanza adatti anche alle mountain bike (compreso quello che ho fatto io). Prima di concedermi una sosta sfiziosa al Stöfflhütte decido di salire sulla cima del monte su cui svetta la croce (1.200 m). Da lì, il panorama spazia sulla valle del Wilder Kaiser ed all’orizzonte si può individuare la città di Kufstein.
Recuperate le energie dopo aver divorato il Tiroler Gröstl, uno dei piatti tipici della cucina tirolese, posso rimettermi in marcia verso il lago di Hintersteiner See per completare il percorso panoramico lungo il sentiero che questa volta procede nel bosco.