Glasgow, la città più grande della Scozia nonché sua capitale economica, negli ultimi anni è riuscita a convertirsi in una destinazione sempre più apprezzata dai turisti.
Me ne sono accorto anche dalle domande che mi vengono poste nel mio gruppo su Facebook dedicato alla Scozia. Tra queste, oltre ai suggerimenti relativi a cosa vedere in città, il tema più ricorrente è quello dedicato ai suoi dintorni.
Da qui nasce questo articolo nel quale parlo di 8 luoghi che si possono visitare in giornata da Glasgow. Inoltre, tutte le mete elencate sono comodamente raggiungibili coi mezzi pubblici.
A tal proposito segnalo alcuni siti internet utili:
- ScotRail, è la compagnia ferroviaria del paese;
- Scottish Citylink, effettua svariati collegamenti nazionali ed in questo caso copre la tratta Glasgow-Edimburgo;
- Stagecoach, compagnia di autobus che opera nel Regno Unito ed in diverse aree della Scozia;
- CalMac Ferries, gestisce i collegamenti per le isole;
- Traveline Scotland, è il sito/app dove è possibile vedere in tempo reale i collegamenti disponibili da/verso una certa destinazione.
Gli 8 luoghi da vedere vicino a Glasgow
L’elenco è stilato secondo il tempo necessario per raggiungere ogni destinazione. Trattandosi di mete ideali per un’escursione giornaliera, ho incluso quelle situate a non più di 2 ore di distanza dalla città.
Parchi pubblici, architettura, cultura, storia, un sito patrimonio UNESCO, castelli e natura incontaminata. Ciò è un assaggio di quello che offrono i dintorni di Glasgow.
1) Pollok Country Park
È il parco più grande di Glasgow ed è la destinazione prediletta dai suoi abitanti per rilassarsi tra boschi e giardini, lontano dal caos urbano.
Il polmone verde della città si estende a sud del centro e vi si arriva in circa 10 minuti di treno partendo da Glasgow Central e scendendo alla stazione di Pollokshaws West. Essa si trova ad un paio di minuti a piedi dall’entrata al parco.
Al suo interno vi sono numerosi itinerari ciclopedonali con la possibilità di noleggio bici/e-bike, diverse aree giochi e spazi per picnic, la galleria d’arte Burrell e la Pollok House (entrambe chiuse per restauro, luglio 2024).
Per i fan della serie tv Outlander, il parco è apparso diverse volte sia nella prima che nella seconda stagione. Infatti, qui sono state girate le scene esterne al Castle Leoch (castello di Doune nella realtà), il duello tra Jamie e “Black Jack” e l’uscita a cavallo di Fergus e Jamie.
Da queste parti non manca la fauna selvatica ed il Pollok Country Park è uno dei pochi posti al di fuori delle Highlands dove è possibile osservare le celebri vacche scozzesi, le cosiddette Highland Coos.
È possibile dar loro da mangiare prestando la dovuta attenzione. Sono animali assolutamente innocui ma dotati di corna belle robuste e perciò alcuni loro movimenti repentini potrebbero essere pericolosi…
2) Linlithgow e Blackness
Trattasi di una doppia escursione nel West Lothian, sulla costa del fiordo del Forth e non distante da Edimburgo. Si visitano i resti di due edifici rilevanti per la storia della Scozia ed apparsi anch’essi in Outlander.
Linlithgow è un piccolo borgo raggiungibile in mezz’ora di treno da Glasgow ed ospita il palazzo (in rovina) che, a partire da Giacomo I nel 1424, fu dimora di molti sovrani data la sua posizione chiave a metà strada tra Stirling ed Edimburgo.
Proprio qui, l’8 dicembre 1542, nacque Maria Stuarda, come ricordato dalla statua in suo onore eretta nei giardini circostanti. Fu una delle ultime inquiline reali a Linlithgow dato che, con l’unione delle Corone di Scozia ed Inghilterra nel 1603, la Corte Reale si trasferì in terra inglese.
La giornata può proseguire spostandosi in autobus nella vicina località di Blackness. Affacciato sul Firth of Forth si erge il castello soprannominato “la nave che mai salpò” per via della sua forma particolare dove si possono individuare sia la poppa che la prua.
Costruito attorno al 1400, nel corso dei secoli è stato ingrandito e rinforzato per farne un avamposto strategico per la difesa del fiordo alle porte di Edimburgo.
Ho visitato entrambe le località qualche anno fa e ne parlo approfonditamente in questo articolo.
3) Stirling
L’antica capitale del Regno di Scozia è comodamente raggiungibile in treno da Glasgow in circa mezz’ora.
Sviluppatasi sulla via di comunicazione principale tra nord e sud del paese, dunque in una posizione chiave per il suo controllo, nel corso dei secoli è stata teatro di svariate battaglie.
L’edificio simbolo è il castello di Stirling, il più visitato della nazione dopo quello di Edimburgo. Eretto sulla cima di una collina di origine vulcanica, fu la residenza di re e regine scozzesi a partire dal 1107. La sua importanza diminuì con l’unione delle Corone di Inghilterra e Scozia avvenuta nel 1603 per opera di Giacomo VI, figlio di Maria Stuarda.
Nei dintorni del centro storico si trovano altri due luoghi di interesse legati alla storia del paese:
- il National Wallace Monument è una torre alta 67 m che celebra la vita e le imprese dell’eroe nazionale scozzese per eccellenza, ossia William Wallace;
- il Battle of Bannockburn Visitor Centre è stato costruito dove nel giugno 1314 le truppe guidate da Robert the Bruce ebbero la meglio su quelle inglesi di Re Edoardo II nonostante queste fossero più numerose ed organizzate. L’esito dello scontro avrebbe portato, nel 1328, al riconoscimento dell’indipendenza della Scozia.
Per saperne di più su cosa vedere a Stirling vi rimando alla lettura di questo mio articolo.
4) Balloch
È un villaggio affacciato sul versante sud-occidentale del Loch Lomond, il lago più esteso dell’intero Regno Unito. È una località assai rinomata perché viene considerata la porta di accesso principale al Parco Nazionale delle Trossachs.
Vi sono stato in occasione del tour in italiano da Edimburgo ai laghi di Scozia ma è comunque facilmente raggiungibile in 50 minuti di treno da Glasgow.
Balloch è la destinazione ideale per stare a contatto con la natura, concedendosi ad esempio una camminata attraverso il Country Park, dove tra l’altro vi si trova un castello di inizio ‘800 eretto sulle fondamenta di un edificio risalente al secolo XIII.
Sulle sponde del Loch Lomond vi è pure l’acquario Sea Life mentre regolari escursioni in battello conducono alla scoperta delle bellezze del lago.
5) Edimburgo
Premesso che un giorno non è sufficiente per ammirare tutti i luoghi di interesse della capitale scozzese, è comunque vero che i frequenti collegamenti garantiti da autobus e treni permettono di viaggiare tra le due città con la massima comodità.
Sia la stazione ferroviaria che quella dei bus sorgono in pieno centro, tra la Old e la New Town, a pochi passi da attrazioni quali lo Scott Monument, il castello ed il Palazzo di Holyrood.
Su Edimburgo ho scritto moltissimo e perciò non mi dilungo troppo, ho selezionato questi tre articoli che sono sicuro vi saranno d’aiuto per la visita:
- https://checkinblog.it/cosa-vedere-nella-old-town-edimburgo-scozia/;
- https://checkinblog.it/cosa-vedere-royal-mile-edimburgo-scozia/;
- https://checkinblog.it/cosa-vedere-nella-new-town-di-edimburgo-scozia/.
La capitale di Scozia è cara e, se possibile, negli ultimi anni i prezzi sono ulteriormente aumentati a causa di Brexit ed inflazione. Per questo motivo, se la ricerca di un alloggio economico si rivela complicata (specie in alta stagione), vale la pena dormire a Glasgow dove invece si trovano ancora tariffe favorevoli.
Per quel che riguarda i treni, essi partono sia da Glasgow Queen Street che da Glasgow Central ed arrivano ad Edinburgh Waverley in circa 50-60 minuti a seconda delle fermate previste. Il costo del biglietto – aggiornato all’agosto 2024 – di a/r è di £16.
Gli autobus di Scottish Citylink partono da Glasgow Buchanan e giungono alla stazione di Edimburgo a brevissima distanza da St Andrews Square. Sono più lenti, circa 80-85 minuti, ma economici (£10 a/r). Durante la giornata è prevista una partenza ogni 15 minuti.
6) New Lanark
Nella valle del Clyde, a sud-est di Glasgow, si può visitare uno dei sei siti UNESCO della Scozia.
Affacciata sul fiume Clyde e destinata alla filatura del cotone, la città industriale di New Lanark venne fondata nel 1785 da David Dale. Fu però con Robert Owen, che la gestirà dal 1800 al 1825, che l’insediamento scozzese diventerà famoso convertendosi a “modello della perfetta organizzazione industriale”.
Infatti, l’imprenditore britannico era convinto che il benessere degli individui-lavoratori fosse correlato alla maggior produttività. Per questo introdusse servizi e riforme inaudite per l’epoca che avrebbero così rivoluzionato il settore industriale:
- divieto ai bambini di lavorare;
- orari di lavoro ridotti, assistenza medica gratuita per gli abitanti del villaggio;
- alloggi dignitosi;
- negozio interno con merce di qualità a prezzi sostenibili.
La visita di New Lanark consente di ammirare luoghi quali la casa di Robert Owen, le abitazioni dei lavoratori, la scuola ed il negozio del villaggio. È presente un’installazione, l’Annie McLeod Experience, in cui si viaggia “indietro nel tempo” per conoscere la giornata tipo di un abitante nel 1820.
Prima di rientrare a Glasgow, se avete tempo vale la pena fare percorrere il sentiero fino alle Falls of Clyde. È una tranquilla camminata per la quale consiglio 1 o 2 ore.
Sono stato a New Lanark nell’aprile 2017 e ne parlo approfonditamente in questo articolo.
7) Helensburgh
È una località rivolta sul versante settentrionale del Firth of Clyde ed offre una bella passeggiata costiera lungo il fiordo.
La sua fama è però legata alla Hill House, considerata il capolavoro “domestico” di Charles Rennie Mackintosh, architetto scozzese di fama mondiale. La villa risale ai primi anni del ‘900 e venne commissionata dall’editore Walter Blackie. Per il design degli interni Mackintosh si avvalse del prezioso aiuto della moglie Margaret Macdonald.
La collaborazione dei due portò alla realizzazione di un edificio unico nel suo genere, apprezzato dai suoi proprietari ma pressoché incompreso dagli esperti dell’epoca. Lo stile di Mackintosh era troppo avanti per il suo tempo e difatti si iniziò a riconoscere il valore di questo ed altri suoi lavori solo a partire dalla fine degli anni ’20.
Purtroppo per lui era troppo tardi, morì infatti nel dicembre 1928 all’età di 60 anni.
L’aspetto che colpisce ancora prima di entrare è la presenza della scatola in acciaio, soprannominata “the Box”, installata nel 2019 e che serve a proteggere la casa.
Con il passare del tempo i materiali e le tecniche adoperate da Mackintosh si sono rivelate poco resistenti rispetto al clima umido della Scozia. La scarsa impermeabilità dell’intonaco esterno ha fatto sì che le pareti si siano saturate d’acqua e quindi abbiano cominciato a sgretolarsi mettendo a rischio pure gli ambienti interni.
Per questo motivo è stato ideato il rivestimento in acciaio, per bloccare la pioggia e far asciugare le pareti della villa. Non si sa quanti anni serviranno, addirittura qualcuno afferma che la “scatola” non verrà più rimossa.
Se l’impatto estetico purtroppo è visibile a tutti, tale struttura consente ai visitatori di ammirare la villa da prospettive inedite grazie alle passerelle che arrivano sino al tetto.
La Hill House è di proprietà del National Trust of Scotland e segnalo che i possessori della tessera FAI possono entrare gratuitamente.
La tenuta si trova a mezz’ora a piedi dal centro di Helensburgh ma per accorciare i tempi si può scendere ad Upper Helensburgh dove fermano alcuni treni da Glasgow. Da qui alla casa di Mackintosh vi sono ancora da percorrere una decina di minuti a piedi.
Se non volete camminare, il mio suggerimento è per l’andata di scendere ad Upper Helensburgh mentre al ritorno, se volete fare due passi sul litorale della cittadina, potete ripartire dalla stazione di Helensburgh Central.
Sul sito di ScotRail trovate tutti gli orari ed i prezzi.
8) Isola di Great Cumbrae
Nel fiordo del Clyde vi sono diverse isole e tra queste spicca quella di Great Cumbrae. Grazie alle sue dimensioni ridotte ed alla vicinanza alla terraferma, è un’ottima opzione per un’escursione da Glasgow.
Vi è un unico centro abitato, mentre attorno ad esso si sviluppa la rete di percorsi per ciclisti e camminatori.
Se la giornata è favorevole, i sentieri offrono splendidi scorci sul Firth of Clyde e le sue isole come ad esempio Bute (dove ho trascorso un bellissimo weekend) ed Arran e la costa dell’Ayrshire. Il punto panoramico migliore è senza dubbio la Glaid Stone, collocata sulla collina più elevata di Great Cumbrae.
Millport è una tranquilla località vittoriana dove si trovano diversi ristoranti e caffetterie ma non solo. Si può visitare ad esempio la Cathedral of the Isles, ossia la cattedrale più piccola del Regno Unito, ed ammirare la curiosa Crocodile Rock, una roccia dalla forma particolare che è stata dipinta con il muso di un coccodrillo.
Per arrivare da Great Cumbrae bisogna prendere il treno da Glasgow Central fino a Largs (circa 50 minuti) e quindi il traghetto (dieci minuti). Gli orari dei due mezzi di trasporto sono coordinati tra loro.
L’articolo completo su questa isola è consultabile qui.