Itinerari e consigli per viaggi lenti

Vista a 360° di Glasgow da The Lighthouse

Glasgow, gli 11 luoghi da vedere durante la visita della più grande città scozzese

Negli ultimi mesi sono tornato a Glasgow in diverse occasioni e devo ammettere che ogni volta mi piace sempre di più. Oltre ad essere la città più grande della Scozia, è al centro del panorama musicale di tutto il Regno Unito, è un punto di riferimento per il design e lo shopping, molte delle attrazioni sono gratuite ed infine la gente, secondo me il suo vero valore aggiunto. Nonostante l’accento particolarmente marcato e difficile da comprendere, si dice che le persone di Glasgow siano le più ospitali di tutta la Scozia. A dir la verità, io mi sono trovato bene in tutto il paese ma è comunque vero che proprio qui abbia incontrato tantissime persone sorridenti e ben felici di aiutarmi.

Non mancano poi i punti panoramici, sparsi in tutta la città, dai quali godersi la vista del centro oppure del fiume Clyde. Tra questi includo anche quelli più suggestivi, che magari non sono degli scorci paesaggistici ma semplicemente colpiscono per la bellezza architettonica e per la storia che custodiscono. Nelle prossime righe vi accompagno lungo un itinerario che attraversa Glasgow dal West End all’East End passando per il centro e la Merchant City. Lungi dal considerarlo definitivo, esso include luoghi visitati durante la mia prima volta in assoluto in città ed altri scoperti nel weekend che vi ho trascorso assieme ad altri blogger europei ed organizzato da Visit Scotland e People Make Glasgow.

Segnalo inoltre che l’escursione giornaliera in italiano da Edimburgo dedicata ai fan di Outlander prevede una tappa proprio qui, con l’opportunità perciò di fare un giro panoramico dei luoghi più emblematici. Tutti i dettagli sull’attività sono disponibili nel sito internet di Scozia Tour.

 

 

 

 

Gli 11 luoghi di Glasgow da vedere

Il percorso si snoda attraverso diversi quartieri di Glasgow, non c’è alcun ordine prestabilito, potete seguire tranquillamente l’ispirazione del momento. Per quel che riguarda le tempistiche e le distanze, io suggerisco 2 giorni, possibilmente pieni, anche perché molti dei luoghi menzionati corrispondono o comunque sono in prossimità delle maggiori attrazioni della città. L’itinerario è fattibile a piedi poiché tutto sommato le zone della visita sono vicine tra di loro. Tuttavia, se preferite risparmiare tempo, allora potete:

  • utilizzare la metropolitana, composta da due linee circolari che passano sotto il fiume Clyde;
  • approfittare dell’autobus turistico City Sightseeing, che effettua 21 fermate nei punti nevralgici della città (biglietto acquistabile qui, valido 1 o 2 giorni consecutivi e con tariffe dedicate per famiglie con 2 adulti e massimo 3 bambini).

 

 

 

1) Il fiume Clyde

Il fiume che attraversa Glasgow è il simbolo della sua storia, dal florido passato industriale passando poi al periodo del declino per arrivare infine alla rinascita turistica che coinvolge la città scozzese in questi ultimi anni.

Infatti, oggi qui vi sono diversi musei gratuiti  – ad esempio il Riverside Museum e la Tall Ship Glenlee – e la distilleria Clydeside che hanno rivitalizzato il quartiere West End stravolgendone la fisionomia grazie alla presenza di edifici avveniristici quali il SSE Hydro ed il centro esposizioni SEC, usati per concerti, fiere ed altri eventi. Va citato infine il Clyde Art Bridge, che in realtà tutti chiamano squinty (agli abitanti locali piace molto dare soprannomi!), che collega il quartiere con la zona meridionale della città.

L'Armadillo e The Hydro sul lungofime Clyde nel West End di Glasgow
Armadillo e The Hydro
Il Clyde Art Bridge di Glasgow, conosciuto come "Squinty"
Clyde Art Bridge – “Squinty”

 

 

 

2) Kelvingrove Art Gallery and Museum

Al suo interno si contano una ventina di gallerie d’arte che rendono questo museo adatto ai gusti di tutti, grandi e piccini. Vale poi la pena sottolineare il fatto che il Kelvingrove Art Gallery and Museum è l’attrazione gratuita più visitata della Scozia, difatti si pagano soltanto le mostre temporanee che vengono allestite al piano -1. Da Mackintosh a Salvador Dalí passando per i lavori e le opere di numerosi altri artisti nazionali ed internazionali, il Kelvingrove è uno dei musei più importanti d’Europa.

L’ultima volta che ci sono stato ho avuto il privilegio di poterlo visitare a porte chiuse. Assieme a poche altre persone, accompagnati dalla preparatissima guida Ann Stewart di “Come See Scotland abbiamo avuto a disposizione circa un’ora per poter esplorare il museo soffermandoci nelle sale più emblematiche.

Entrata al Kelvingrove Art Gallery and Museum di Glasgow
Kelvingrove Art Gallery & Museum
11 luoghi da vedere a Glasgow: il Kelvingrove Museum
Visita del Kelvingrove Museum
Le "facce" al Kelvingrove Museum di Glasgow, Scozia
Le “facce” del Kelvingrove
Un corridoio del Kelvingrove Art Gallery and Museum di Glasgow
Kelvingrove Art Gallery & Museum – Glasgow

 

 

 

3) L’Università di Glasgow e l’Hunterian Museum

Passeggiando nel Kelvingrove Park è possibile scorgere gli edifici neo-gotici dell’Università di Glasgow, fondata nel 1451 ed una delle più antiche del mondo anglofono. È possibile accedervi e visitare gratuitamente alcuni ambienti, magari accompagnati dal suono di una cornamusa solitaria e mischiati tra gli studenti che si spostano da una classe all’altra. Sebbene vi sia stato di sabato pomeriggio, ne ho incontrati molti ed ammetto di averli invidiati per avere la fortuna di poter studiare in un luogo così storico e soprattutto stupendo dal punto di vista architettonico.

Oltre a loro, ho notato anche molti turisti intenti a fotografare soprattutto il chiostro. Il motivo è che alcune scene della terza stagione di Outlander, ossia quelle ambientate nell’Università di Boston, sono state girate proprio qui.

Lasciando alle spalle questa zona si salgono le scale per raggiungere l’Hunterian Museum, aperto nel 1807 e considerato il museo pubblico più antico della Scozia. Le sue sale contengono una vasta collezione di oggetti, come per esempio i resti romani del muro di Antonino, gli artefatti di varie epoche storiche e gli oggetti legati alla vita ed alle scoperte dell’insegnante-ostetrico William Hunter.

Il Chiostro dell'Università di Glasgow (Scozia)
Chiostro dell’Università
L'Hunterian Museum all'interno dell'Università di Glasgow (Scozia)
Hunterian Museum
L'ingresso dell'Università di Glasgow (Scozia)
Università di Glasgow

 

 

 

4) Ashton Lane

Appena a nord dell’Università di Glasgow ed a pochi passi dalla fermata della metropolitana Hillhead si trova Ashton Lane.

Questa stradina acciottolata è senza dubbio uno degli angoli più pittoreschi della città scozzese. Grazie ai tanti bar e ristoranti presenti, è il luogo ideale per ritrovarsi con gli amici ed anche per questo è molto animato sia di giorno che di notte. Inoltre, qui si trova un cinema indipendente, il Grosvenor, un’autentica istituzione locale.

11 luoghi da vedere a Glasgow (Scozia): Ashton Lane
Ashton Lane

 

 

 

5) The Hidden Lane

Nei pressi di Argyle Street-Finnieston, assolutamente fuori dalle rotte turistiche e lontano dalle vie più trafficate, si trova il quartiere di Hidden Lane, il “rifugio” per piccoli studi di fotografi e designer di Glasgow. Non mancano inoltre una Tearoom, una galleria d’arte e alcuni centri di yoga. Vi si accede attraverso un arco sulle cui pareti sono esposte le targhe con tutti i negozi presenti in zona.

Una passeggiata nella via costeggiata da edifici dai colori accesi vi permetterà di scoprire l’anima “artigianale” della città scozzese custodita nel suo quartiere West End.

Due passi a The Hidden Lane, nel West End di Glasgow
The Hidden Lane

 

 

 

6) The Lighthouse

Ci spostiamo ora nel centro di Glasgow, in una stradina tranquilla seppur ubicata a pochi metri dalle vie dello shopping. Nell’edificio che una volta ospitava il quotidiano locale Glasgow Herald, oggi si trova invece il Lighthouse, punto di riferimento nazionale del Design e dell’Architettura che accoglie esposizioni ed eventi del settore. Fu il primo edificio pubblico ad essere realizzato da Charles Rennie Mackintosh e pertanto è il punto di partenza ideale per coloro che desiderano seguire il tour di Glasgow ispirato alle opere del celebre architetto.

All’ultimo piano vi è una piattaforma panoramica dalla quale è possibile ammirare Glasgow a 360°, una vista nella quale risaltano il grattacielo con la scritta “People Make Glasgow”, il tetto della Gallery of Modern Art mentre sullo sfondo si intravede la City Chambers.

Vista a 360° di Glasgow da The Lighthouse
Panorama dal “The Lighthouse”

 

 

 

7) La Gallery of Modern Art

Situata all’incirca a metà strada tra The Lighthouse e George Square, la Gallery of Modern Art di Glasgow è la galleria d’arte moderna più visitata della Scozia ed espone le migliori opere in grado di evidenziare gli interessi, le influenze ed i metodi di lavoro degli artisti di tutto il mondo. Qui si trova pure uno dei simboli della città, ossia la statua equestre del Duca di Wellington sormontata da un cono stradale… una decorazione quanto meno particolare, che gli abitanti un po’ ironicamente definiscono “arte contemporanea”.

L’elegante edificio neoclassico sorge al centro della Royal Exchange Square, su cui si affacciano una serie di negozi, bar e ristoranti. Se visitate Glasgow durante il periodo natalizio vi suggerisco di venire qui di sera per godervi lo spettacolo delle scintillanti luci natalizie che illuminano l’intera piazza.

La Gallery of Modern Art di Glasgow
Gallery of Modern Art

 

 

 

8) George Square

È il cuore pulsante della parte vittoriana di Glasgow e qui si svolgono i mercatini di Natale. Se ci fate caso, ai quattro lati della piazza vi sono altrettante statue raffiguranti personaggi scozzesi celebri come l’inventore James Watt. Al centro svetta l’obelisco con in cima la statua di Sir Walter Scott.

Tra gli edifici affacciati su George Square spicca la City Chambers, sede del comune. Costruita secondo lo stile vittoriano con l’inserimento di una loggia di ispirazione rinascimentale, i suoi interni sono visitabili gratuitamente con tour guidati organizzati di mattina e nel primo pomeriggio. Purtroppo non ci sono ancora stato ma spero proprio di avere l’occasione in futuro anche perché si dice che vi sia più marmo qui che in Vaticano… dovrò verificare!

Luoghi da non perdere nel centro di Glasgow: George Square
George Square

 

 

 

9) La Cattedrale di Glasgow e la Necropolis

Ci dirigiamo ora verso l’East End, dove si può scoprire l’anima medievale di Glasgow. Qui sorge la Cattedrale gotica, fondata nel VII secolo dal monaco irlandese Mungo – futuro patrono della città – e la leggenda narra che le sue spoglie siano conservate sotto l’altare situato al centro della Lower Church, accessibile dalla scalinata presente nella navata centrale.

Proprio quest’area è apparsa nella seconda stagione di Outlander ed ecco perché la città scozzese è tappa del tour giornaliero in italiano da Edimburgo che “tocca” alcune delle location della serie tv. Tutti i dettagli relativi all’itinerario, date, prezzi e prenotazione su internet sono reperibili in questa pagina.

Sulla collina alle spalle della Cattedrale vi è la Necropolis, un cimitero monumentale in cui riposano diverse personalità illustri della città. Nonostante le apparenze, è uno dei miei luoghi preferiti da visitare perché ogni tomba e/o mausoleo risulta avere uno stile architettonico differente dagli altri. La vista che si ha della Cattedrale è una delle “cartoline ricordo” di Glasgow più diffuse, inoltre, è pure un ottimo punto panoramico per godersi il tramonto sulla città.

La Cattedrale di Glasgow ammirata dalla Necropolis (Scozia)
Cattedrale di Glasgow vista dalla Necropolis
Luoghi suggestivi di Glasgow: la Necropoli dietro alla Cattedrale
Tramonto sulla Necropolis di Glasgow

 

 

 

10) La Doulton Fountain

Ahimè l’ho vista solamente di passaggio ed è un vero peccato poiché la Doulton Fountain è la fontana in terracotta più grande del mondo. Sorge all’interno di Glasgow Green, nella piazza antistante il People’s Palace, il museo che attraverso una vasta collezione di oggetti, fotografie, stampe e video racconta come vivevano gli abitanti di Glasgow nei secoli scorsi.

Vi segnalo che proprio nei pressi della fontana vi è la fermata del bus turistico ed è possibile scattare una bella foto del monumento anche dal piano scoperto.

La Doulton Fountain di Glasgow (Scozia)
Doulton Fountain

 

 

 

11) I murales di Glasgow

A Glasgow la street art è una cosa seria, anzi, serissima. È stata usata infatti per riqualificare alcune aree non lontane dal centro e per dare visibilità agli artisti locali. Così si è ideato il City Centre Mural Trail, un semplice itinerario da fare a piedi che permette di ammirare le varie opere realizzate su pareti di edifici, di negozi in disuso e su cartelloni. La prima risale al 2008 e da quel momento il “catalogo” è in continua espansione.

Per adesso ho avuto modo di vederne soltanto tre:

  • il tributo al famoso ed amato cabarettista di Glasgow Billy Connolly, realizzato in occasione del 75° anniversario della sua nascita;
  • uno scorcio di bosco scozzese dalle tinte autunnali;
  • lo Strathclyde University’s Wonderwall, che coi suoi oltre 1.000 metri quadrati è il murales più largo di tutto il Regno Unito, è stato commissionato per celebrare la stessa Università ed i giochi del Commonwealth del 2014.
Murales dedicato a Billy Connolly nell'East End di Glasgow (Scozia)
In onore a Billy Connolly
I murales nell'East End di Glasgow (Scozia)
Murales nell’East End di Glasgow
Il murales più largo della Gran Bretagna si trova a Glasgow
Street art a Glasgow

Questi sono gli 11 luoghi da vedere a Glasgow, una lista che a parer mio – lungi dall’essere definitiva – vi aiuterà ad organizzare la visita della più grande città scozzese permettendovi di raggiungere anche i quartieri vicini al centro, comprese alcune zone decisamente meno turistiche.

Così come è successo a me, spero che con tale itinerario possiate scoprirne le diverse sfacettature e per questo apprezzarla maggiormente… Haste ye back Glasgow!

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