3. In partenza per la Scozia, le cose da portare nella valigia
Veniamo ora alla domanda più gettonata da parte di chi sta per partire per la Scozia: cosa bisogna mettere in valigia?
La risposta più semplice che posso fornirvi è di attrezzarvi con abbigliamento waterproof e di vestirvi a cipolla.
Questo perché, come detto nella sezione precedente, il meteo scozzese è variabile (anche diverse volte nella stessa giornata) ed un po’ di pioggia va sempre messa in conto, compresi quei (pochi) giorni dove le nuvole sono assenti ed il sole sembra splendere indisturbato. Ecco perché è meglio portarsi dietro roba impermeabile, a maggior ragione se si prevede di fare escursioni fuori città.
D’estate poi, tra una “ramata d’acqua” e l’altra, quando il sole fa capolino si sente subito la differenza e pertanto, se dieci minuti prima occorreva coprirsi per bene, adesso un maglioncino è più che sufficiente (o una maglietta per chi non soffre il freddo). Per tale ragione, un abbigliamento a strati è la soluzione migliore e più comoda durante il soggiorno scozzese.
Per passare alla pratica, vi spiego quello che non deve mancare assolutamente nel mio trolley. Premetto dicendo che non stravolgo mai il mio armadio, ossia mi porto in Scozia ciò che sto indossando in Italia nello stesso periodo, salvo qualche rara eccezione (pantaloni corti e costume). Aggiungo anche che soffro terribilmente il caldo mentre invece il freddo non è un problema, entro certi limiti chiaramente.
In primavera ed estate, quando è in programma il viaggio più lungo, abbino l’abbigliamento di tutti i giorni con qualche capo tecnico per le camminate:
- giacca primaverile e/o k-way,
- un paio di t-shirt;
- un paio di maglie con maniche lunghe;
- due maglioncini;
- un paio di jeans;
- un paio di pantaloni traspiranti ed impermeabili;
- scarpe sportive waterproof;
- felpa con cappuccio;
- sciarpa antivento;
- ombrellino portatile (per essere a posto con la coscienza!).
La battuta sull’ombrello è dovuta al fatto che quando piove, il 90% delle volte c’è pure il vento e quindi esso diventa totalmente inutile. Molto meglio procurarsi una felpa con cappuccio, decisamente più funzionale. Chi mi segue su Facebook vedrà che, quando sono in Scozia, uso lo stesso modello ormai da svariati anni 🙂
In inverno, trattandosi di viaggi maggiormente limitati alle città ed immediate vicinanze, porto con me meno abbigliamento tecnico e sostituisco altri capi:
- giacca invernale;
- maglie con maniche lunghe;
- maglione;
- felpa con cappuccio;
- due paia di jeans;
- sciarpa invernale;
- guanti e berretto;
- scarponcini;
- ombrellino portatile (sempre per la mia coscienza!).
Prendete questo elenco come modello e fonte d’ispirazione da adattare poi alle vostre esigenze, a seconda che siate più o meno freddolosi e del tipo di viaggio che farete. Quello che vorrei cercare di farvi capire è di non “impazzire” troppo nell’organizzazione della valigia. Perché, se è vero che in Scozia non fa caldo e generalmente è piuttosto freschetto, va detto che non è neanche il Polo Nord e quindi non vi sono situazioni climatiche estreme da affrontare.
L’ultimo punto è relativo ai midges, i terribili moscerini scozzesi particolarmente attivi e fastidiosi tra luglio ad agosto. Avrete la sfortuna di “conoscerli da vicino” soprattutto andando verso nord, nelle giornate nuvolose, di prima mattina e verso l’ora del tramonto. Il mio sangue deve fargli particolarmente ribrezzo – al contrario delle zanzare italiane – perché non ne ho mai incontrato uno. Potete difendervi con la retina – essi prediligono il viso – e con il repellente. Suggerisco di acquistarli in loco, chi meglio degli scozzesi saprà consigliarvi quello più adatto?