I laghi del Tirolo sono una destinazione ideale per coloro che cercano un po’ di riposo e tranquillità dopo magari aver fatto delle escursioni ad alta quota. Una giornata sulle sponde di questi specchi d’acqua fa presto a passare poiché le attività non mancano ed inoltre sono ambienti ideali per tutta la famiglia.
Nelle aree maggiormente attrezzate vi sono infatti impianti sportivi, parchi giochi per i più piccoli e la possibilità di noleggio barche. I ristoranti sono invece una presenza fissa ed offrono l’opportunità di degustare le specialità locali con materie prime a Km 0. Infine, camminatori e ciclisti possono usufruire di sentieri e percorsi dedicati che consentono di esplorare i dintorni dei laghi.
I 10 laghi del Tirolo da vedere almeno una volta nella vita
L’elenco che trovate di seguito raduna i luoghi che ho visitato in prima persona ed è pertanto provvisorio, la speranza difatti è quella di scoprirne sempre di nuovi. Vi compaiono laghi balneabili, alpini e pure artificiali. Ho deciso di includere questi ultimi poiché sono circondati da paesaggi suggestivi e sono altresì punti di partenza di splendide camminate panoramiche. Un elemento suggestivo che accomuna i laghi è la loro acqua cristallina sulla quale si riflettono montagne e boschi circostanti.
1. Achensee, Jenbach
La lista non può che iniziare dall’Achensee, che con una superficie di 6,8 Km2 ed una profondità di 133 m è il lago più grande del Tirolo. Esso sorge a 929 m d’altezza, a poco meno di 20 Km da Jenbach, località dove fermano anche i treni ÖBB che collegano Germania ed Austria all’Italia.
La temperatura media dell’acqua è di 19°C, sulla riva meridionale nei pressi di Buchau raggiunge i 20-22°C e quindi è la zona più indicata per fare il bagno. Qui tra l’altro l’acqua è bassa e quindi è sicura anche per i bambini.
L’Achensee è ribattezzato il “mare dei tirolesi” perché le sue acque ben si prestano per praticare vela, surf, kite-surf ed immersioni. Le località principali sono Achenkirch, Maurach e Pertisau. In esse non mancano i lidi così come hotel e strutture ricettive adatte alle esigenze di ognuno.
Per quel che riguarda la rete dei sentieri, vi sono sia quelli che costeggiano il lago che altri che conducono sulle cime del Rofan e del Karwendel, altrimenti raggiungibili con gli impianti di risalita.
2. Piburger See, Oetz
Ci spostiamo adesso nella valle dell’Ötztal, più precisamente a Oetz, per parlare del Piburger See, uno dei simboli della zona. Situato nel cuore di una vasta area verde protetta, questo lago balneabile d’estate può vantare una temperatura che sfiora i 24°C, nonostante un’altitudine di 913 m. Ciò spiega la presenza di un autentico stabilimento balneare con area riservata per ombrelloni e sdraio.
Il Piburger See è costeggiato da un sentiero che segue lungo l’intero perimetro e, in aggiunta ad esso, altri percorsi si snodano verso altri punti di interesse locali come ad esempio lo Seejöchl, un suggestivo belvedere naturale dal quale contemplare il lago in tutta la sua meraviglia. Non sto qui a dilungarmi troppo perché ho dedicato questo articolo specifico alla giornata che ho trascorso sulle sponde del lago ed i suoi dintorni.
3. Habicher See, Habicher
A poco più di 5 Km dal Piburger See sorge questo laghetto che sorprende i suoi visitatori per l’atmosfera incantata che lo avvolge. Una passerella in legno invita a dirigersi verso il centro dell’Habicher See da dove si ha una bella panoramica a 360°. Da una parte il centro abitato, silenzioso all’orizzonte, dall’altra invece una piccola spiaggia ed una cascatella che sgorga tra le rocce situate ai margini del bosco.
A pochi passi dallo specchio d’acqua si intravvede la porta della Ice Cellar. Trattasi di una “cantina di ghiaccio” ricavata nella roccia e sfruttata fino agli anni ’60 del secolo scorso come frigorifero naturale grazie ad una temperatura costante tutto l’anno attorno agli 0°C.
4. Hechtsee, Kufstein
Distante pochi chilometri dal centro storico di Kufstein, è la meta prediletta dei suoi abitanti e da tutti coloro che cercano aria fresca e relax in una cornice paesaggistica suggestiva.
Il lago balneabile si trova alle pendici del monte Thierberg, a breve distanza dal confine con la Baviera. Una distesa boschiva lo circonda quasi per intero, assicurando così un po’ di refrigerio anche nelle giornate più assolate. Non mancano le attività per grandi e piccini, dai campi di pallavolo al parco giochi.
Gli escursionisti hanno a disposizione una rete di sentieri che, oltre alla possibilità di percorrere il perimetro dell’Hechtsee, consentono di compiere itinerari più lunghi come ad esempio il “giro dei quattro laghi” che comprende anche l’Egelsee, il Längsee e lo Pfrillsee.
5. Reintaler See e Berglsteiner See, Kramsach
La regione Alpbachtal è soprannominata la “terra dei laghi” data la presenza di numerosi specchi d’acqua balneabili. Tra questi, il Reintaler See è il più grande della zona nonché uno dei più caldi del Tirolo, con una temperatura che può raggiungere i 26 gradi.
Sulle sue sponde non mancano attività ricreative, ristoranti ed una estesa area camping. Le famiglie con bambini possono visitare il vicino museo all’aperto delle fattorie mentre per escursionisti e mtb vi sono diversi itinerari di media-lunga distanza.
L’anello del lago lo si compie in un’ora circa ma suggerisco di “interromperlo” all’incirca a metà per raggiungere in 30-40 minuti un altro lago balneabile.
Il Berglsteiner See si trova a 713 m di altezza, ai piedi delle Alpi di Brandenberg e circondato da boschi che garantiscono ombra e fresco anche nelle giornate più calde. Occorrono 15-20 minuti per percorrerne il perimetro completo. Non mancano lungo il percorso diverse aree ideali per rilassarsi e prendere il sole.
Ho pranzato presso il ristorante affacciato sul lago e mi sono trovato molto bene. I käsespätzle erano tra i più buoni mai mangiati da quando vengo in Tirolo, delizioso pure lo strudel. Oltre a ciò, le porzioni generose, il personale affabile ed i prezzi hanno reso l’esperienza alla “Berglsteinersee 712er Lounge” davvero positiva.
6. Hintersteiner See, Scheffau
È un lago balneabile ubicato ad un’altitudine di 883 m e distante circa 4 km da Scheffau, una delle quattro località comprese nel territorio del Wilder Kaiser.
Vi si può arrivare in auto, tuttavia, il mio consiglio rivolto ai camminatori è quello di parcheggiare in paese e prendere il sentiero che conduce a destinazione in poco più di un’ora. L’alternativa più comoda è l’autobus. Infatti, il KaiserJet collega i paesi del Wilder Kaiser e ferma nei pressi della chiesa di Scheffau, da dove si prende la navetta diretta verso il lago. Entrambe le tratte sono gratuite con la tessera degli ospiti consegnata a chi pernotta nella valle.
Vi sono stato in una giornata grigia ma ciò non ha impedito di apprezzarne la grande bellezza. Nel ristorante in loco va mangiata la specialità della casa, cioè la trota (forelle). Per smaltire il pranzo si può camminare lungo il percorso che costeggia l’intero Hintersteiner See o, in alternativa, proseguire verso il Walleralm a 1.170 m d’altezza.
Se volete saperne di più vi rimando alla lettura di questo articolo che ho scritto appositamente sull’escursione fatta a Scheffau.
7. Astbergsee, Going
Rimaniamo nella regione del Wilder Kaiser, questa volta però ci dirigiamo nella sua porzione orientale, nei pressi del paese di Going. Una delle escursioni locali più gettonate è quella verso la cima del monte Astberg (1.255 m). Vi si arriva a piedi in circa 2 ore, partendo sia da Going che dal vicino paese di Ellmau, oppure comodamente in seggiovia con l’Astbergbahn.
Una volta giunti in cima, il rifugio Blattalm vi attende proponendo i piatti della tradizione tirolese. Non può mancare l’area giochi per bambini mentre da pochi anni si trova anche un allevamento di pony con la possibilità per i più piccoli di poterli cavalcare guidati dal personale che se ne prende cura.
Dall’altro lato del ristorante si estende l’Astbergsee, un lago panoramico sulle cui acque si riflettono le montagne del Wilder Kaiser creando così un colpo d’occhio che lascia davvero senza fiato.
8. Schlosserbergsee, St Johann in Tirol
Proseguendo verso est di pochi chilometri si raggiunge St Johann in Tirol, nota località sciistica delle Alpi di Kitzbühel ma che anche durante l’estate ben si presta per un soggiorno all’insegna di trekking e relax. Io stesso vi sono stato per due anni di fila, pernottando prima nel moderno Cubo Sport & Art Hotel ed in seguito nella più tradizionale Pension Eppensteiner.
Gli impianti di risalita – l’Harschbichlbahn – partono dal centro di St Johann a 659 m e raggiungono quota 1.694 m, ai piedi della punta del Kitzbüheler Horn a 1.996 m d’altezza.
Lo Schlosserbergsee sorge invece poco sotto la stazione intermedia della funivia (1.200 m) ed è una sosta rigenerante raccomandata per gli escursionisti che decidono di scendere a piedi o in bici dalla cima della montagna.
Lungo le sue sponde sono state sistemate panchine e sdraio in legno che invitano a fermarsi per riposare osservando il panorama attorno, dominato all’orizzonte dalle vette della catena del Wilder Kaiser mentre, in primo piano, i pini e le nuvole si riflettono sulla superficie dello specchio d’acqua.
9. Schwarzsee, Kitzbühel
Una comoda escursione fattibile in treno da St Johann è quella allo Schwarzsee (762 m), collocato circa a metà strada tra Kitzbühel e Reith e collegato da una propria stazione ferroviaria.
Sebbene il suo nome significhi “lago nero”, in realtà è il verde smeraldo la tonalità che prevale, grazie alla natura rigogliosa che si riflette direttamente sull’acqua. Nei mesi estivi la temperatura dell’acqua può sfiorare i 27°C, rendendolo quindi balneabile. Il giro panoramico dura poco più di un’ora e, oltre ad apprezzarne i vari scorci, consente di scoprire le infrastrutture presenti e le varie attività ricreative a disposizione dei visitatori. Difatti, lungo le sue sponde vi sono due stabilimenti balneari, ristoranti, hotel e residence (alcuni con lidi privati) ed un campeggio attrezzato pure con reparto wellness e piscina coperta.
10. Wildlodersee, Fieberbrunn
Rimanendo nell’area di Kitzbühel, prendendo la funivia che parte da Fieberbrunn si ha accesso ad una fitta rete sentieristica che conduce alla scoperta delle vette locali.
Una delle mete più popolari è il Wildlodersee, situato ad un’altitudine di 1.854 m e tappa d’obbligo per chi intende continuare la salita sul Wildseeloder a quota 2.117 m. Lo sforzo sarà ricompensato dalla vista che si ha da lassù. Infatti, se il meteo è favorevole si possono contemplare il Grossglockner (la cima più alta dell’Austria, 3.798 m), le montagne tedesche ed italiane.
Chi invece “si accontenta” di restare sulle sponde del lago alpino non avrà di che lamentarsi poiché si troverà immerso in una delle cornici paesaggistiche più suggestive del Tirolo. Sullo specchio d’acqua si riflette pure la Wildseeloder House, il tipico rifugio ad alta quota con ristorante interno e possibilità di pernottamento per chi desidera vivere un’esperienza a stretto contatto con la natura e lontano dalla solita routine quotidiana.