Viaggio in Scozia centrale, gli hotel dove ho pernottato
A differenza dei viaggi precedenti, ed escludendo il lodge presso il Loch Katrine, questa volta ho dormito soltanto in hotel con regime B&B, ossia camera più colazione.
The Golden Lion Hotel, Stirling
Struttura storica che sorge nel cuore della città, aprì nel 1786 e proprio l’anno seguente – il 26 agosto 1787 – vi pernottò Robert Burns. Egli visitò il castello e, deluso dopo aver visto le pessime condizioni in cui versava l’edificio, scrisse alcuni versi sul telaio della finestra di camera sua:
“Here Stuarts once in glory reign’d, And laws for Scotland’s weal ordain’d ; But now unroof ‘d their palace stands, Their sceptre’s sway’d by other hands. The injur’d Stuart line is gone, A race outlandish fills their throne An idiot race, to honour lost: Who know them best despise them most.”
Gli interni, sebbene dotati di tutti i comfort moderni, mantengono in parte il fascino di quel passato ormai tanto lontano. Gli ambienti comuni sono spaziosi ed eleganti, in particolare il salone dove si trova la reception. Molto probabilmente vi capiterà di trovarlo più affollato del solito. Ciò perché è il luogo dove il WiFi funziona meglio, infatti la connessione internet è assente nelle camere.
La mia camera era una doppia con letti separati e bagno privato. Una stanza spaziosa e confortevole, sebbene migliorerei la pulizia degli elementi d’arredo. La colazione era inclusa nella prenotazione e viene servita in una sala facente parte del ristorante (Robert Burns cenò qui). Il buffet prevede un buon assortimento di prodotti dolci e salati e comprende le pietanze tipiche della colazione scozzese, a cominciare ovviamente dall’haggis (che io adoro!).
Per maggiori informazioni e per prenotare –> Golden Lion Hotel.
Eco Lodge, Loch Katrine
È un’esperienza che raccomando a tutti, difatti, riposare immersi nel silenzio della natura e risvegliarsi sulla sponda di uno dei laghi più belli della Scozia è qualcosa di semplicemente indimenticabile.
I lodge sono di recente costruzione e da subito hanno riscosso un notevole successo, attualmente ve ne sono 8 ma presto se ne realizzeranno altri. Le varie casette portano il nome di laghi e monti della zona e, a seconda della tipologia, possono ospitare fino ad un massimo di 4 persone. Quelli di categoria superiore sono forniti di bagno privato, lenzuola, asciugamani, cucinotto, frigo e forno a microonde; quelli economici invece hanno i servizi igienici in comune e sono ubicati in un edificio in loco.
In entrambi i casi si ha diritto ad un 20% di sconto per le escursioni in battello. Inoltre, per ogni lodge corrisponde un posto auto privato.
Mi è stato riservato il Loch Katrine, situato ad un piano rialzato rispetto agli altri e con vista quindi ancora più privilegiata. Davanti all’ingresso è stato predisposto un tavolinetto da picnic ed ideale per contemplare il panorama (è presente anche negli altri alloggi). Che dire, non potevo proprio chiedere di meglio!
Per quel che riguarda la durata del soggiorno, un minimo di due notti è richiesto per il weekend (con arrivo quindi il venerdì) mentre non ci sono limiti per gli altri giorni della settimana. La reception è aperta dalle 9 alle 17, in alta stagione, mentre nel resto dell’anno chiude un’ora prima. Tenetelo a mente perché, in caso di arrivo al di fuori di questo orario, dovrete contattare la struttura in anticipo in modo da ricevere il codice di accesso per la chiave.
Un deposito precauzionale di £50 è richiesto al momento del check-in. Queste ed altre informazioni sono contenute nell’email di conferma della prenotazione.
Segnalo che, oltre ai lodge, è possibile accamparsi in tenda oppure fermarsi in camper.
Come anticipato in precedenza, il cellulare prende poco e lo stesso discorso vale per internet. Durante la giornata è a disposizione un WiFi “aperto” a tutti, dalle 17 alle 9 invece è attiva una connessione dedicata agli ospiti.
Nei pressi del Trossachs Pier sorge lo Steamship Cafe, dove viene servita la colazione (fino alle 12), si può mangiare e chiaramente prendere il tè pomeridiano. Un ambiente informale, personale disponibile e simpatico, un menù che propone i piatti tipici scozzesi con ingredienti di qualità ad un prezzo ottimo.
Per saperne di più –> Loch Katrine Accomodation.
Macdonald Inchyra Hotel & Spa, Polmont (Falkirk)
Le prime due notti le ho trascorse in questo hotel a quattro stelle a Polmont, località situata a circa 4 miglia dal centro di Falkirk. La struttura, comprensiva di bar-ristorante, piscina, palestra e Spa in loco, si trova immersa nel verde garantendo così l’assoluto riposo ai suoi ospiti. L’ubicazione è strategica, sorge infatti a 5 minuti dallo svincolo per l’autostrada M9 e l’aeroporto di Edimburgo è raggiungibile in una ventina di minuti circa.
Polmont inoltre vanta una stazione ferroviaria mentre gli autobus interurbani la collegano a località come Edimburgo, Falkirk e Stirling.
Purtroppo ho avuto poco tempo libero e ciò non mi ha consentito di usufruire dei tanti servizi messi a disposizione dall’hotel. Ho pernottato in una camera matrimoniale davvero spaziosa, con ampio divano e tavolino (due bottigliette d’acqua in omaggio) ed un bagno privato. La colazione è stata decisamente all’altezza delle aspettative, con un ricco buffet e la possibilità di ordinare uno o più piatti caldi al momento. Io ho optato per porridge ed uova alla Benedict, entrambe le scelte si sono rivelate più che soddisfacenti.
Una menzione speciale la riservo al personale, sia alla reception che al bar, sempre professionale ma molto alla mano.
Per ulteriori dettagli e per prenotare al miglior prezzo –> Macdonald Inchyra Hotel & Spa.
Leapark Hotel, Grangemouth (Falkirk)
Le altre due notti le ho trascorse a Grangemouth, cittadina dove si trova un porto storico ed un quartiere industriale ma che è anche perfetta per visitare i dintorni di Falkirk. Il Leapark Hotel si trova a 20 minuti d’auto da Stirling, 35 minuti da Glasgow ed una quarantina circa da Edimburgo. Se invece vi spostate in autobus non avrete alcun problema perché la fermata è proprio davanti al parcheggio della struttura e porta il suo stesso nome.
In loco è presente un ristorante che tuttavia non ho provato, buona invece la colazione a buffet con incluso l’haggis e le altre pietanze che compongono quella tipicamente scozzese. Manca l’ascensore ma, essendo l’edificio suddiviso in soli due piani, alla fine non è una grande scomodità e comunque il personale della reception può aiutarvi volentieri. Il WiFi invece è gratuito e presente in tutti gli ambienti.
La camera che mi è stata riservata – doppia ad uso singola – è probabilmente la più grande tra quelle in cui sono stato durante il viaggio. Ciò a causa soprattutto del bagno, talmente spazioso da ospitare sia la doccia che la vasca.
Per tutte le altre informazioni del caso vi rimando al sito internet del Leapark Hotel.
Hub by Premier Inn Edinburgh City Centre
La struttura appartiene alla catena Hub che, a sua volta, rientra nel gruppo degli hotel Premier Inn diffusi capillarmente in tutto il Regno Unito. Si tratta di sistemazioni moderne ed essenziali, di dimensioni ridotte – comunque sono disponibili anche quelle più spaziose ad una tariffa maggiore – ma costano meno rispetto alla media ed offrono una serie di servizi (inclusa la pulizia quotidiana) in grado di soddisfare appieno le esigenze degli ospiti.
A Edimburgo si trovano diversi Hub e Premier Inn, dislocati in vari punti chiave della città, anche nei pressi dell’aeroporto. Nel mio caso ho soggiornato in centro, in quello affacciato su Rose Street, una via della New Town in gran parte pedonale che accoglie numerosi pub e ristoranti. È una parallela di Princes Street mentre la stazione ferroviaria di Waverley, la fermata dell’autobus da/per l’aeroporto, il Royal Mile e la Old Town si raggiungono in 15-25 minuti circa.
Il personale è giovane e sempre presente, l’auto check-in poi rende l’arrivo ancora più celere poiché basta digitare il proprio cognome e/o il numero della prenotazione per ricevere la tessera magnetica con la quale accedere alla propria camera ed entrare/uscire dalla struttura nel caso la porta automatica sia chiusa. È altresì disponibile il deposito bagagli gratuito prima del check-in (a partire dalle 14) e dopo il check-out (entro le 12).
La mia tariffa prevedeva pure la colazione, un ottimo buffet continentale con in più il delizioso porridge. Viene servita nel bar presente vicino alla reception, una caratteristica comune di questa catena alberghiera. Il costo per chi non l’ha inclusa nella prenotazione è di £5 e ne possono usufruire anche le persone che non alloggiano qui.
La camera era funzionale, senza fronzoli e molto pulita tanto che sembrava nuova di zecca. In particolare, le cose che ho adorato sono due:
- la comodità del letto, davvero poche volte ho riposato così bene;
- il pannello touchscreen situato alle spalle del cuscino e dal quale posso regolare la temperatura , il suo grado di illuminazione e segnalare al personale incaricato la necessità o meno di pulire la stanza.
Il bagno è privato, gli asciugamani sono forniti e volendo si possono cambiare quotidianamente (prima di farlo pensate all’ambiente!). Il WiFi è gratuito e prende dappertutto.
Per maggiori informazioni e prenotazioni –> Hub by Premier Inn Edinburgh City Centre (Rose St).