Dopo aver parlato delle 5+2 cose da fare nella capitale spagnola adesso voglio condividere con voi i 17 posti dove mangiare bene e tipico a Madrid. Escludo dalla lista quelli troppo turistici perché sono più cari e la qualità non è sempre delle migliori: vi parlo invece di ristoranti in cui sono andato assieme ad amici madrileni che ci erano stati già diverse volte.
Premessa d’obbligo: la cucina spagnola è forse la più simile a quella italiana ed offre vari piatti tipici conosciuti in tutto il mondo come ad esempio la paella oppure il pulpo a la gallega. Difatti ho pranzato e cenato sempre benissimo soprattutto tapeando, ossia assaggiando diversi piatti: però, a differenza dell’Italia, in Spagna non è molto comune preparare delle portate abbondanti (almeno come quelle a cui sono abituato!), si preferisce invece ordinare delle razioni medie oppure intere da condividere in tavola con gli altri. A Madrid vale lo stesso discorso e mi raccomando, non pensate di venire qui per mangiare la migliore paella: sebbene sia un piatto tipico spagnolo è meglio ordinarla a Barcellona o Valencia.
A Madrid si può mangiare di tutto ed a qualsiasi ora: mediamente gli spagnoli pranzano come minimo a partire dalle 14 e cenano non prima delle 21. Inutile dire che i ristoranti per i turisti servono pasti a tutti gli orari possibili ed immaginabili per cui, se fosse, niente paura!
Per quanto riguarda i prezzi ce ne sono per tutte le tasche: la maggior parte dei ristoranti che ho provato, ad eccezione del 100 montaditos e del chiosco all’interno del parco del Retiro, li collocherei nella fascia media con una spesa attorno ai 15-22€ a persona.
Ecco allora la mia lista con i 17 posti dove mangiare a Madrid, aggiornata al febbraio 2024.
I 17 posti dove mangiare a Madrid: “Museo del Jamón”
Passeggiando per il centro incontrerete diversi locali di questa autentica istituzione madrilena che nel 2018 ha celebrato i quarant’anni di attività.
Al suo interno si può mangiare alla barra, ossia direttamente al bar, oppure nel ristorante ubicato su di un piano differente. Considerate che l’afflusso è sempre notevole, vi troverete infatti letteralmente circondati da altri turisti ma anche da moltissimi spagnoli ed abitanti. Per questo motivo in entrambi i casi suggerisco di armarsi di pazienza ed aspettare il proprio turno.
Un’alternativa, che è quello che faccio sempre io, è di fare tappa al Museo del Jamon vicino a Plaza Sol entrando dall’accesso affacciato su calle de Postas, una parallela di calle Mayor. Da questo lato infatti potete comprare panini – bocadillos – e croissant con prosciutto iberico e formaggio da portare via (para llevar).
Con una spesa di pochi euro vi fate una colazione oppure un rapido spuntino nell’arco dell’intera giornata. Vi sono poi offerte speciali che includono anche una bevanda. Ovviamente, potete anche acquistare i prodotti confezionati da portare a casa.
I 17 posti dove mangiare a Madrid: “100 montaditos”
Famosa catena spagnola che gradualmente si sta espandendo anche oltre i confini nazionali (ad esempio in Italia) e che propone 100 montaditos differenti, ossia un centinaio di paninetti assortiti con prodotti salati e dolci.
I prezzi sono bassissimi, con costi che oscillano da 1-3€ per panini, insalate o piatti da condividere come patatine fritte oppure salsicce. Le bevande non sono da meno, ad esempio si può ordinare mezzo litro di birra (una jarra), a 1,5€! Questo è possibile poiché non c’è il servizio in sala: infatti dovete scrivere sul foglietto delle ordinazioni che trovate sui tavoli i numeri identificativi dei panini e lasciare quindi il vostro nome al momento del pagamento. Successivamente prestate attenzione perché una voce al microfono vi chiamerà e dovrete andare a ritirare il vassoio con il cibo.
Inoltre, ogni mercoledì e domenica tutti i panini costano 1€. Ci sono diversi 100 montaditos sparsi per Madrid, ad esempio vicino al Reina Sofía e nei pressi della Plaza Mayor.
I 17 posti dove mangiare a Madrid: “Indalo Tapas”
In calle Atocha, sempre nelle vicinanze di Sol, sorge questo locale di tapas che fa parte di una catena spagnola familiare nata ad Alcalá de Henares nel 1989.
Aggiornamento dell’aprile 2022. Il locale ha chiuso, ve ne sono altri nella vicina Alcalá de Henares.
Il concetto all’Indalo Tapas è molto semplice: al prezzo fisso di 3,10€ potete abbinare una bevanda con una delle oltre trenta tapas proposte. Ogni porzione extra (senza il bere), costa 2,50€. Il menù prevede poi altre portate da condividere (para compartir) e pietanze varie che non sono incluse nell’offerta a prezzo fisso.
Nel mio caso ho mangiato delle ottime crocchette di jamón con patatine fritte e poi pane tostato con salmone, il tutto accompagnato da una jarra di birra ad un prezzo di 5,60€.
Nonostante la sua posizione centrale ho trovato pochi turisti e tanta gente del posto. Il servizio è stato rapido e la qualità del cibo soddisfacente, specie considerando la spesa totale.
I 17 posti dove mangiare a Madrid: “Hamburgueserías Don Oso”
È l’emblema di quando cucina e storia si fondono poiché è stato il primo a servire hamburger a Madrid a partire dal lontano 1973, quando ancora questo cibo era sconosciuto in città (e credo anche in molti altri paesi europei).
Il locale storico è in Moncloa, zona universitaria dove si trova uno dei punti panoramici più suggestivi di Madrid, mentre negli ultimi anni sono stati aperti altri due locali, uno ad Argüelles ed uno in calle de la Cruz 26, a poca distanza da Sol. Nonostante l’espansione in centro, i prezzi sono rimasti inalterati e davvero super abbordabili.
Ad esempio, con 5,40€ ho mangiato un hamburger grande (quello piccolo costa meno) ed una birra. Il procedimento è molto semplice: si ordina alla casse viene assegnato un numero (número de pedido) con il quale verrete chiamati per ritirare il cibo. Cibo di qualità e tempi di attesa giusti, non posso che consigliarvelo.
I 17 posti dove mangiare a Madrid: “La Campana”
In Calle Botoneras 6, una piccola strada che sbuca in Plaza Mayor, si trova questo locale tipico spagnolo dove il sabato e soprattutto la domenica mi recavo per mangiare il famoso bocadillo de calamares. A voi la scelta, potete gustarvelo al tavolo o al bancone, oppure ordinarlo e portarlo via (para llevar) al costo di 4€ e divorarvelo magari proprio nella vicina piazza.
Se decidete di restare, sappiate che non è previsto il servizio al tavolo: chiedete quello che volete, pagate direttamente al banco ed aspettate lì la roba. Il bocadillo, delizioso e che da solo quasi equivale ad un pranzo completo, va accompagnato con una caña de cerveza oppure un tinto de verano: in alternativa potete gustare una bella razione di patatas bravas oppure altri panini con jamón iberico e salame. Nonostante non sia un ristorante di chissà quale raffinatezza vi assicuro che la qualità del cibo è alta ed è questo quello che conta alla fine, no?! 😉
Se vi recate qui a partire dalle 13:30-14 dei giorni festivi la coda per entrare è assicurata poiché è l’orario di punta per i madrileni che di mangiare prima proprio non ne vogliono sapere: il mio consiglio perciò è di andarci da mezzogiorno in poi per gustarvi il vostro panino con calamari fritti in santa pace!
I 17 posti dove mangiare a Madrid: “Las Muns”
A pochi passi da Plaza Mayor e da Sol ha aperto uno dei locali della catena spagnola “Las Muns”, fondata a Barcellona nel 2011. L’obiettivo è quello di servire le deliziose empanadas argentine con sapori e colori contemporanei, più “vicini” alla tradizione locale.
Il menù ne propone una ventina – “classiche”, “dello chef” (più elaborate), “dolci” e “vegane” – che è possibile consumare in loco oppure d’asporto. Inoltre, è possibile scegliere tra “pacchetti a prezzi fissi” come ad esempio 2 o 3 empanadas+bibita a 7-10€. I prezzi di questi fagottini di pasta ripieni di verdure e/o carne oscillano tra i 2,50-3,90€.
I 17 posti dove mangiare a Madrid: “Bar Melo’s”
Il Bar Melo’s è un’autentica istituzione di Madrid, si dice infatti che si mangino qui le migliori croquetas in città. Consigliato da un ragazzo italiano che vive nella capitale spagnola da diverso tempo, ho deciso di “testarlo” in prima persona.
Il locale si affaccia su calle Ave María 44, nel cuore del quartiere Lavapiés, una zona che vanta una storia antichissima ed oggi è una realtà multiculturale in tutto e per tutto. È facilmente raggiungibile a piedi dato che si trova a pochi minuti da luoghi popolari come Plaza Sol. Nel mio caso, partendo dall’Hostal Persal in cui ero alloggiato, ho impiegato circa una decina di minuti per arrivarvi. È aperto dal martedì al sabato a partire dalle 20. Il mio suggerimento, date le sue dimensioni ridotte, è di venirci subito oppure in alternativa armarsi di santa pazienza. Per riportarvi la mia esperienza, sono entrato un paio di minuti dopo l’apertura ed in meno di mezz’ora era già praticamente tutto pieno. Ci sono pochi tavoli disponibili e perciò mangiare alla barra è inevitabile e permettere al tempo stesso di vivere un’autentica esperienza madrileña. Anche perché qui di turisti se ne vedono con il binocolo.
Il menù è ridotto a pochi piatti che si possono ordinare come razione intera oppure metà. Si possono ordinare quante crocchette si desideri ed ognuna costa 1,60€. Ne ho prese tre, ripiene generosamente di carne di maiale galiziano, e mi hanno saziato a sufficienza perché erano belle “cariche”. In totale, con inclusa l’immancabile caña di cerveza, ho speso 6,20€.
Il locale è senza fronzoli, il servizio è informale ma molto efficiente (non esistono comande scritte) e sicuramente vi ritornerò perché le croquetas erano semplicemente una bomba!
I 17 posti dove mangiare a Madrid: “Las Bravas”
Avete mai sentito parlare delle patatas bravas, uno dei piatti tipici della cucina spagnola? Ebbene, la ricetta originale appartiene ad un ristorante, chiamato appunto Las Bravas, situato a pochi minuti a piedi da Puerta del Sol.
Proprio nel 2019 si è celebrato il 60esimo anniversario della registrazione ufficiale di questo marchio e quindi le patate ricoperte dalla salsa piccante sono il piatto forte del locale. Il servizio è rapido ed efficace, non è il posto dove fermarsi a lungo anche perché c’è un via vai continuo di persone, turisti e madrileni.
La porzione era generosa e non a caso ho fatto quasi fatica a mangiarle tutte dato che non amo il piccante. Tuttavia, a mio parere è una tappa imperdibile durante un soggiorno nella capitale spagnola.
I 17 posti dove mangiare a Madrid: chioschi del Parque del Retiro
Il polmone verde di Madrid ospita diversi chioschi dove fare uno spuntino circondati dalla natura e con vista magari sull’Estanque. Io andavo sempre in quello che si affaccia su Paseo del Uruguay che conduce alla piazza dove si trova la fontana dedicata al diavolo (Fuente del Ángel Caído).
Il mio pranzo consisteva in una razione di olive, un piatto di tortilla de patatas da condividere ed una brocca di tinto de verano. Il cibo non è male ed è il posto dove ho bevuto uno dei migliori tinto. L’ambiente, come al 100 montaditos, è informale ma ideale per rilassarsi abbandonando per un po’ il caos della città.
I 17 posti dove mangiare a Madrid: “Orio Gastronomía Vasca”
Situato in Calle Fuencarral 49, Orio propone piatti tipici della cucina basca, generalmente riconosciuta come una delle migliori di Spagna. Sebbene ci sia il menù alla carta, il locale è celebre per i pinchos, fette di pane ricoperte di ingredienti vari come salmone, prosciutto, insalata russa, carne e così via. Ognuno è tenuto assieme da uno stuzzicadente ed alla fine per fare il conto il personale conta quanti ce ne sono in ogni piatto.
Si può scegliere tra i vari pinchos proposti nelle vetrine adiacenti il bancone oppure, se ne desiderate di caldi ad esempio con la carne, non dovete far altro che aspettare che il cameriere passi tra i tavoli con il vassoio. Piccolo appunto sui tavoli: non ne troverete uno apposta per due persone, infatti sono comuni e perciò, specie a cena nelle ore di punta, mangerete assieme ad altre due o tre persone. Non siate timidi, a tavola si socializza di più, specie con gli spagnoli.
Il prezzo medio a persona è più elevato rispetto agli altri di cui ho parlato, complice il servizio al tavolo e la posizione centrale a poche centinaia di metri dalla Gran Vía. Ci sono stato in svariate occasioni e mi sono trovato benissimo, con personale efficiente e cibo squisito.
I 17 posti dove mangiare a Madrid: “Revoltosa – Taberna para gatos”
Vi sono stato per pranzo assieme ad un amico e no… non ci sono gatti all’interno del locale. Il nome, o meglio soprannome “gatos” risale al secolo XVII e furono gli stessi madrileni ad attribuirselo. Esso indica coloro che risidevano nei quartieri storici della capitale e che si godevano appieno la frenetica vita notturna frequentando le osterie più in voga del periodo.
Ieri come oggi, la tradizione continua e si può respirarne l’atmosfera autentica in questi due locali, uno situato in Plaza del Rey e l’altro in calle del Prado (dove sono stato io), nel barrio de Las Letras e vicino a Sol. Per maggiori informazioni e per prenotare il tavolo vi rimando al sito internet della taverna Revoltosa.
Il menù propone i piatti tradizionali spagnoli, con un occhio di riguardo anche ai vegani, il tutto servito in un ambiente informale dove ci si può rilassare lasciando i ritmi frenetici della città fuori dalla porta. Nel mio caso ho optato per un hamburger con carne di toro, cipolla rossa, gorgonzola, pomodori e maionese (la Valiente). Una porzione abbondante, con ingredienti evidentemente di qualità ma ad un prezzo onesto (10€).
I 17 posti dove mangiare a Madrid: “Lateral”
Ho scoperto questo ristorante grazie ad una amica spagnola che mi ci ha portato per la prima volta nell’ottobre 2013. Si trova proprio davanti alla fermata della metropolitana Rubén Darío lungo Paseo de la Castellana n. 42, una via piuttosto lussuosa che inizia da Plaza Colón e prosegue fino a Plaza Castilla costeggiando lo stadio Bernabéu. Col passare degli anni sono stati aperti altri locali nel resto della città. Ad esempio, se volete mangiare in centro suggerisco quello in Plaza de Santa Ana, distante circa 10 minuti a piedi da Sol.
Ristorante più all’italiana con servizio al tavolo e menù alla carta con pinchos, carne, pesce e dessert. L’ultima volta ho ordinato una degustazione di pinchos con otto assaggi a testa, una zuppa di cipolla per mia madre e per me una razione poi condivisa di crocchette ripiene di funghi. Una menzione speciale la merita il dolce, in realtà una semplice torta al cioccolato fatta in casa con l’aggiunta di panna: definirla una cannonata è persino riduttivo, buonissima e con il cioccolato che si scioglie in bocca. Me la sono sognata molte volte fino a quando non sono tornato a Madrid e l’ho mangiata di nuovo.
L’ambiente e tutto il servizio sono curati nei minimi particolari, davvero una bellissima esperienza.
I 17 posti dove mangiare a Madrid: “La Finca de Susana”
Provato in occasione dell’ultima visita a Madrid, verso la fine di maggio 2016. In questo caso ero in compagnia della mia solita amica madrileña e con il suo migliore amico. È stato proprio lui a consigliarci di cenare in questo locale ubicato in calle del Príncipe, a pochi passi da Plaza Sol.
Il ristorante si presenta bene, con ambienti formali dalle sfumature moderniste. Nonostante ci fosse molta gente il personale ha trovato in pochi minuti un tavolo per tre persone ed il servizio è stato celere ed efficiente per tutta la serata. Per la cena abbiamo ordinato diverse pietanze da condividere, il tutto accompagnato da una bottiglia di Burgáns Albariño, vino tipico della Galizia, che ben si sposava coi sapori in tavola. Il cibo era tutto veramente ottimo, con portate giuste e piatti presentati bene. Tra le varie cose provate, consiglio vivamente di assaggiare il risotto al nero di seppia con salsa aioli, una cannonata! E per concludere, una bella fetta di torta al formaggio, specialità della Cantabria ma buonissima anche qui 🙂
Per quanto riguarda i prezzi, appena entrato e visto l’ambiente mi aspettavo una salassata. Invece, ho speso 17€ (mancia già inclusa) e per quanto (e come) mangiato è una cifra ottima.
Inoltre, vi segnalo a due minuti a piedi dal ristorante si trova il locale Cardamomo, il simbolo del flamenco a Madrid. Per chi vuole vivere questa esperienza è sicuramente il luogo giusto dato che fa parte dal 2014 del “Patrimonio Culturale della città”, un grande premio per l’attività culturale svolta nel corso degli anni. Ogni giorno si tengono vari spettacolari e, per evitare il rischio di non trovare posto, il consiglio è quello di comprare i biglietti online.
I 17 posti dove mangiare a Madrid: “Punto Básico”
Nei pressi della fermata della metropolitana Argüelles questo ristorante ubicato in Calle Marqués de Urquijo 23 presenta un arredamento semplice ed elegante ed include una zona per soli fumatori.
Dopo una tapa offerta dalla casa si possono scegliere diverse specialità, molte delle quali disponibili in razioni medie ed intere. Ho assaggiato le crocchette ripiene col sugo della coda di toro, un’autentica prelibatezza. Il piatto forte è stato però il pulpo a feira, ossia il polpo con patate al forno e paprika: da non particolare affezionato di piatti di pesce su questo mi sono dovuto assolutamente ricredere e lo consiglio a tutti. Per concludere in bellezza non poteva mancare il dolce con una bella mousse ai frutti di bosco con scaglie di biscotto.
I 17 posti dove mangiare a Madrid: “Restaurante La Ancha”
Ogni volta che torno in città ho l’occasione di provare nuovi locali caratteristici assieme alla mia amica madrilena. È il caso di questo ristorante dall’atmosfera familiare che vanta oltre 100 anni di storia e che propone i piatti della tradizione.
I prezzi sono nella norma e soprattutto giusti considerando le porzioni generose, l’attenzione al cliente da parte del personale di sala e l’ubicazione. Si trova infatti in pieno centro, a pochi minuti a piedi dalla Gran Vía e dal Museo Thyssen-Bornemisza.
Inoltre, sorge a pochi passi dal Palazzo delle Corti, sede del Congresso dei Deputati del parlamento spagnolo e per questo in settimana è frequentato pure da molti politici.
La specialità della casa è l’Escalope Armando, una cotoletta dalle dimensioni immense ma incredibilmente leggera che vale quasi da portata unica. Per darvi l’idea, quella nella foto sottostante è la metà porzione…
Con la mia amica abbiamo diviso anche le immancabili crocchette ripiene di prosciutto (4 a testa) ed il fegato di vitello con cipolle (hígado de ternera blanca encebollado). Come aperitivo sono state offerte patatine ed a seguire pane e burro. È stata una bella esperienza e non posso che consigliarvi questo locale. A tal proposito, potete consultare il menù sul sito internet del Restaurante La Ancha. La prenotazione è consigliata.
Abbiamo speso 35 € a testa, con inclusi una birra alla spina piccola per me ed un calice di vino Albariño per lei. Una menzione speciale la merita la qualità della cotoletta (e del suo fritto), digerita benissimo nonostante l’abbia mangiata alle 23 di sera.
I 17 posti dove mangiare a Madrid: “La Bien Aparecida”
Un’amica madrilena (sempre la solita già citata nell’articolo) voleva provare questo locale da tanto tempo e così ci siamo andati a cena un venerdì sera. “La Bien Aparecida” si discosta rispetto agli altri posti qui menzionati perché offre un’esperienza diversa. Partendo dalla cucina tradizionale, ogni piatto viene rivisitato in chiave moderna utilizzando accostamenti di sapori mai banali. Questa continua ricerca è valsa al ristorante la menzione nella guida Michelin España.
L’ubicazione (barrio Salamanca, vicino a Colón), la cura degli ambienti interni e la professionalità del personale di sala sono assolutamente in linea con il livello della proposta culinaria. Vista l’occasione, abbiamo deciso di assaggiare una serie di piatti da condividere: fiori di carciofo alla griglia con patate e pezzi di coda di toro (Flores de alcachofa a la plancha con migas de rabo de toro y patata), riso di seppia (arroz con cachón estofado en su tinta), polpette di rana pescatrice e calamari (albóndigas de rape negro y calamar fresco, guisadas en jugo de carabineros) ed infine un dolce a base di meringa, mango e cioccolato bianco (colmena de merengue, mango y chocolate blanco).
I 17 posti dove mangiare a Madrid: “Buenas y Santas”
Ogni volta che vengo a Madrid e più in generale in Spagna, ciò che non mi faccio mai mancare sono le empanadas. Trattasi di fagottini di pasta con ripieni differenti (carne, verdure, pesce) tipici di questa nazione ma pure dell’Argentina.
È uno dei classici cibi da strada ma è assai facile trovarlo nei menù dei ristoranti. È il caso del Buenas y Santas, locale che porta avanti la tradizione culinaria argentina attraverso l’impiego di prodotti naturali, freschi ed ecologici per la preparazione di piatti rivisitati in chiave moderna e gourmet.
Vi sono stato un sabato a pranzo assieme ad un paio di amici italiani, fortunatamente arrivando prima dell’orario di punta perché altrimenti non ci sarebbe stato posto (conviene prenotare in anticipo!). Oltre all’ottima accoglienza, abbiamo verificato la reale preparazione casalinga dei suoi piatti ed in particolare delle empanadas. Tutti e tre abbiamo optato per la degustazione Criolla (pollo, tonno e carne) e, confrontando i nove fagottini che ci sono stati serviti, non ce n’era uno uguale all’altro!
Il pranzo è proseguito con un mix di croquetas con prosciutto, funghi e misto e, per concludere, la crepe al dulce de leche, un’altra specialità argentina. Le nostre opinioni a fine pasto sono state concordi: abbiamo mangiato benissimo spendendo il giusto, circa 20€ a testa. Personalmente, le empanadas del Buenas y Santas sono le migliori mai assaggiate ed il dolce era letteralmente una bomba, sia calorica che di gusto.
Eravamo gli unici stranieri presenti, anche perché il ristorante non si trova propriamente in una zona turistica. Infatti, dista un paio minuti a piedi dalla fermata della metro Legazpi (linee 3 e 6), a pochi passi dal centro commerciale Plaza Río 2 dove si trova la terrazza panoramica sul parco Madrid Río.
Ecco i miei personali 17 posti dove mangiare a Madrid: siete già stati in qualcuno di questi e quali altri suggerireste? Qui li trovate indicati nella mappa aggiornata.
Se avete bisogno di una sistemazione allora vi rimando al mio articolo riguardante i 5 ostelli economici in centro Madrid.
Infine, vi segnalo che ho aperto su Facebook un gruppo dedicato alla Spagna, al suo interno troverete fotografie, articoli, esperienze e racconti di viaggio dedicati a questo magnifico paese. Ovviamente siete tutti invitati ad iscrivervi 😉
