In alcuni articoli passati ho parlato di un paio delle mie passeggiate preferite in Liguria, situate entrambe nella riviera di ponente. Mi riferisco al lungomare Europa tra Cogoleto e Varazze ed al lungomare De Andrè tra Cogoleto ed Arenzano. La loro caratteristica comune è quella di percorrere parte dell’antica linea ferroviaria Genova-Ventimiglia, risalente al Regno d’Italia e dismessa poi nel 1970. Ho deciso allora di aggiungere un altro “tassello” e fare così a piedi il tratto costiero tra Varazze e Celle Ligure. Nelle prossime righe leggerete la mia esperienza e le informazioni pratiche per organizzare la breve escursione.
La passeggiata lungomare tra Varazze e Celle
I due comuni della provincia di Savona distano tra loro circa 4 Km e tale distanza si può coprire in una cinquantina di minuti. Volendo, specie per i più esperti, è possibile fare nella stessa giornata l’intero percorso da Cogoleto a Celle ed eventualmente prendere il treno al ritorno. Il mio itinerario comincia dalla Marina di Varazze, la zona nuova della località ligure dove nel corso degli ultimi anni hanno aperto diversi ristoranti affacciati sul porticciolo. In questo caso il tempo di percorrenza si accorcia poiché la distanza si riduce a meno di 3 Km.
Per raggiungere il sentiero bisogna oltrepassare le palazzine in legno ed attraversare la strada all’altezza del cartello che segnala l’inizio dell’area dei cantieri nautici. Lì si trova una scalinata che passa a fianco di un giardinetto da cui si può ammirare un panorama stupendo di Varazze e dei monti ligure all’orizzonte. Le scale conducono fino all’Aurelia da dove poi si prosegue lungo il marciapiede diviso dalla strada per mezzo di un guard rail.
Sarò sincero, complice anche il fatto che la camminata è piuttosto breve, non ho trovato così tanti scorci che mi abbiano lasciato a bocca aperta. Da questo punto di vista, per me il “lungomare Europa” rimane il migliore in assoluto. Tuttavia, già solo il fatto di passeggiare con vista mare giustifica la gita fuori porta. A differenza delle tratte per Varazze ed Arenzano, qui non c’è alcuna galleria perché il sentiero si snoda attorno alla ex linea ferroviaria e si ricongiunge ad essa solo per un piccolo tratto alle porte di Celle.
Gli angoli più pittoreschi sono senza dubbio quelli in corrispondenza:
- della cosiddetta spiaggia dei bergamaschi, caratterizzata da un’acqua cristallina e fondo ghiaioso;
- della colonia marina “Cottolengo“, dove tra l’altro si possono osservare le due gallerie dove passava il binario unico dell’antica linea ferroviaria.
Purtroppo, ciò che penalizza parte del paesaggio è la presenza di diversi “casermoni” in evidente stato di abbandono. Nella maggior parte dei casi si tratta di edifici costruiti il secolo scorso, alcuni addirittura alla fine dell’800, volti ad ospitare le colonie milanesi e bergamasche ed in particolare i bambini tra i 6-12 anni che venivano a Celle durante il periodo estivo. Dismessi a partire dalla fine degli anni ’90, tutt’oggi il loro destino è incerto. Si parla di riconvertire tali palazzi in strutture alberghiere oppure di abbatterli definitivamente. La mia speranza è che si raggiunga una soluzione al più presto poiché, per come sono ridotti ora, sono un danno all’ambiente e non solo.
Quando si arriva a poche centinaia di metri dal paese, si può scegliere se arrivare ai Piani di Celle proseguendo lungo l’Aurelia oppure scendere le scale per immettersi sulla passeggiata ricavata dalla ex ferrovia. Il mio consiglio è di optare ovviamente per quest’ultima perché permette di godersi il panorama lasciandosi alle spalle il via vai delle macchine. Vi è pure un palco, perlomeno lo immagino data la presenza di numerosi fari rivolti verso di esso, che suppongo venga usato per ospitare diverse manifestazioni. Inoltre, quando si giunge in prossimità delle due gallerie che passano sotto la strada provinciale si possono ammirare i “prodotti” di due attività culturali organizzate dal comune di Celle.
Mi riferisco alla “Galleria delle poesie“, nella quale sono esposte le prime classificate al premio nazionale “Giovani senza confini“, aggiornata ogni primo sabato di settembre con l’aggiunta di nuove piastrelle “letterarie”. Pochi metri dopo si accede al percorso didattico “Artisti per la matematica“, inaugurato il 17 settembre 2011 e contenente 32 opere in ceramica con soggetti matematici. Una mostra permanente alquanto insolita ma che vale la pena visitare e che pertanto arricchisce l’offerta culturale-turistica del comune ligure.
Usciti dalla galleria si è finalmente giunti in paese e si può decidere di recarsi subito in spiaggia o, in alternativa, di dedicarsi alla visita di Celle.
Per chi volesse camminare ancora un po’ segnalo che attraversando tutto il lungomare si può tornare sull’Aurelia e proseguire sulla passeggiata costiera verso Albisola. Per mancanza di tempo ne ho fatto soltanto un pezzetto, quanto basta per scorgere la città all’orizzonte. La distanza comunque non è eccessiva, si aggira infatti sui 3 Km e quindi ben si presta per una rilassante escursione di un giorno.
