Genova è una città dai mille volti, conosciuta da tanti per il suo Porto Antico e l’Acquario e sempre più apprezzata per il vasto patrimonio artistico che è custodito tra le vie, le piazze ed i caruggi del suo centro storico.
Detto ciò, vi sono altre aree che meritano di essere esplorate perché regalano uno spaccato differente della città e regalano poi paesaggi da cartolina che praticamente nessuno si aspetterebbe di trovare a breve distanza dalle arterie stradali più trafficate.
Passeggiata da Boccadasse a Genova Nervi
L’itinerario che vi propongo si snoda lungo la costa di levante, procedendo dall’antico borgo marinaro di Boccadasse (raggiungibile anche con i bus turistici a due piani dal centro città) fino all’imbocco del porticciolo turistico di Nervi, ultimo quartiere genovese al confine con la cittadina di Bogliasco.
Tra le due località vi sono approssimativamente 5,5 Km di distanza ed un tempo di percorrenza di poco superiore all’ora. In realtà, impiegherete un po’ di più perché lungo la strada troverete giardini e panchine poste in posizione strategica per godervi il panorama dinnanzi a voi.
Non vi sono difficoltà particolari da segnalare, se non prestare la giusta attenzione alle auto dato che si passeggia sul marciapiede al lato della strada Aurelia. Si è esposti quasi sempre al sole, pertanto vi suggerisco di evitare questa escursione nelle giornate più calde. A seconda del periodo dell’anno portatevi anche la crema solare, io mi sono abbronzato (per non dire strinato) a fine aprile…
Per quanto riguarda cibo e bevande, essendo una “gita cittadina” troverete negozi e supermercati lungo la strada e le vie limitrofe.
Genova Sturla
Lasciando alle spalle Boccadasse – parlo di come arrivarvi a piedi da Brignole in questo articolo – si passa il Capo di Santa Chiara, dominato dallo splendido Castello Turcke di epoca medievale, per poi ridiscendere verso Vernazzola, antico borgo che sorgeva attorno alla foce del fiume Vernazza (oggi scorre in gallerie sotterranee). L’altro corso d’acqua della zona – e ben visibile – è il torrente Sturla che, oltre a dare il nome al quartiere, lo taglia praticamente in due parti uguali.
La baia di Vernazzola è perfetta per ammirare la costa ligure fino al Promontorio di Portofino, le case alte e strette costruite una a ridosso dell’altra ed affacciate sulla spiaggia rappresentano invece il nucleo del borgo giunto a noi ancora intatto. La tranquillità della zona nel periodo invernale contrasta con la vivace atmosfera estiva, trasmettendo così sensazioni differenti e per questo ancora più intense.
Genova Quarto dei Mille
La strada prosegue fino a costeggiare sulla sinistra l’Istituto Giannina Gaslini, un ospedale pediatrico di fama internazionale. Pochi metri prima, sul lato rivolto verso il mare e posto al di sopra della A.S.D. Sportiva Sturla, il belvedere Lina Volonghi invita ad una pausa rigeneratrice. La terrazza è dedicata all’attrice e protagonista in teatro, cinema, radio, televisione e nata a Genova il 14 settembre 1914. Va detto che prima di approdare nel mondo dello spettacolo, la Volonghi fu un talento del nuoto italiano guadagnandosi pure un titolo come vice-campionessa nazionale.
Detto ciò, la notorietà del quartiere – che fu un comune autonomo fino all’annessione alla città di Genova nel 1926 – la si deve a Giuseppe Garibaldi. Difatti, come il nome lascia intuire, è proprio da Quarto che partì la spedizione dei Mille nella notte tra il 5 ed il 6 maggio del 1860. Per ricordare tale evento è stata innalzata la stele commemorativa della partenza. A pochi metri dallo scoglio sorge invece il Monumento ai Mille, opera dello scultore Eugenio Baroni ed inaugurato il 5 maggio 1915 alla presenza di Gabriele D’Annunzio.
Nel 2010, in occasione della festa per i 150 anni dell’Unità di Italia, l’intera area è stata restaurata ed il gruppo scultoreo è adesso circondato da un piazzale pedonale con panchine con vista mare. Inoltre, sulla terrazza situata ad un piano inferiore è stato aggiunto un nuovo memoriale con tutti i nomi dei partecipanti alla spedizione riportati su di una lastra in acciaio.
Continuando la passeggiata, dopo poche curve si arriva a Quinto.
Genova Quinto al Mare
Questo piccolo borgo di tradizione marinara – aggregato al territorio di Genova nel 1926 – si sviluppa tra il mare e le ultime pendici del monte Fasce.
Quinto ospita alcuni tra gli stabilimenti balneari più famosi del capoluogo ligure, anche se però non mancano le spiagge pubbliche. Tra esse la più bella è sicuramente quella di Priaruggia, caratterizzata dalla presenza di numerose barche “ormeggiate” sui sassi.
Secondo alcune teorie Cristoforo Colombo sarebbe nato proprio a Genova Quinto, dato che i suoi famigliari avrebbero abitato in una villa nella località “Terra Rossa”, ai piedi del monte. Data la mancanza di fonti certe e documenti che ne attestino la veridicità, tale rivendicazione bisogna prenderla con le pinze. Detto ciò, va comunque segnalato che nella locale Chiesa di San Pietro è custodito un affresco dedicato all’esploratore ligure.
Un ottimo punto panoramico della zona è all’altezza dei giardini Giacomo Lercaro, dove vi è pure un bar.
Passato poi l’Oratorio di Sant’Erasmo si raggiungono i giardini di Quinto, che ospitano un’area giochi per bambini ed un belvedere sul Mar Ligure.
Da qui si cammina ancora sulla strada principale per circa 15-20 minuti prima di arrivare finalmente al porticciolo di Genova Nervi. Di esso e della celebre passeggiata Anita Garibaldi parlo dettagliatamente in questa pagina.
Muoversi coi mezzi pubblici nel Levante di Genova
Se il percorso vi sembra troppo lungo da fare a piedi, sappiate che tutte le località che ho citato sono servite sia da autobus che treni.
Nel primo caso, le linee 15 e 17 partono dal centro ed arrivano fino a Genova Nervi. Non ho esperienza diretta e perciò vi rimando al sito internet di AMT Genova.
Nelle stazioni ferroviarie di Genova Sturla, Quarto, Quinto e Nervi fermano i treni regionali che attraversano la Liguria, in particolare quelli della tratta Savona-Sestri Levante, e quelli locali urbani che transitano da un estremo all’altro del territorio genovese. Per orari, tariffe ed acquisto online vi rimando al sito internet dedicato.