Itinerari e consigli per viaggi lenti

Attrazioni da non perdere a Madrid: Palazzo Reale

Palazzo Reale di Madrid: informazioni pratiche su cosa vedere, orari di apertura, prezzi, entrate gratuite ed acquisto online dei biglietti salta fila  

Un viaggio a Madrid non può dirsi completo senza la visita del Palazzo Reale, l’attrazione più popolare della capitale spagnola. Si calcola infatti che riceva oltre un milione e mezzo di turisti ogni anno ed anche per questo il consiglio che viene sempre dato – e che rinnovo pure io – è quello di comprare i biglietti su internet garantedosi così l’ingresso prioritario.

Oltre a raccontarvi la sua storia, in questo articolo vi fornisco una serie di informazioni utili per poter organizzare al meglio la vostra visita. Troverete quindi maggiori dettagli su cosa vi attende all’interno del palazzo, come arrivare, i suoi orari di apertura, le tariffe e quando si ha la possibilità di entrare gratuitamente.

 

 

 

Cosa vedere nel Palazzo Reale di Madrid

La residenza ufficiale della Famiglia Reale Spagnola, con le sue oltre 3.000 stanze che si estendono su di un’area di 3.500 m2, è tra le più grandi d’Europa (e del mondo) ed è testimonianza di una parte rilevante della storia della nazione. Oggi, i Reali in realtà abitano nel Palazzo della Zarzuela, situato nella periferia della capitale, a nord-ovest rispetto al centro. Il Palacio Real dunque viene usato unicamente per cerimonie, eventi speciali ed atti ufficiali.

Per la visita completa suggerisco di ritagliarvi circa 2 ore e, se possibile, di andarci in mattinata quando l’afflusso è ancora piuttosto limitato. Ciò non toglie comunque che vi sia già la coda in biglietteria, ad esempio io sono arrivato alle 10 (ora di apertura) e almeno 20 persone erano già in fila.

 

 

Cenni storici

Prima di essere la capitale della Spagna, Madrid fu un’importante città arabaMagerit – che ospitò nel secolo IX una fortezza che serviva a difendere Toledo dall’avanzata dei Cristiani. Successivamente vi si stabilirono i Re di Castiglia, venne quindi convertita in splendido palazzo medievale e fu residenza ufficiale dei Sovrani a partire dal 1561. Tra gli artisti che vennero “convocati” per abbellire l’edificio vi fu anche Velázquez. Tuttavia, alla vigilia di Natale del 1734 un terribile incendio sconvolse la dimora reale ed andarono perdute molte opere, tra le quali più di 500 quadri.

Consigli su cosa vedere a Madrid in 3-4 giorni: Palacio Real
Palacio Real di Madrid – Piazza dell’Armeria

Toccò a Filippo V occuparsi della ricostruzione e perciò affidò i lavori a Filippo Juvarra, ritenuto il miglior architetto europeo dell’epoca. Egli però morì nel 1736 e l’incarico passò allora all’allievo Juan Bautista Sachetti. Il progetto si ispirava alle bozze del Bernini per la costruzione del Louvre di Parigi. Gli ci vollero 17 anni per completare l’opera e sarà Carlo III – soprannominato il “Re Sindaco” grazie alle numerose iniziative condotte per lo sviluppo della città – il primo monarca a risiedervi. Una curiosità: l’ultimo inquilino non fu un sovrano bensì Manuel Azaña, il presidente della Seconda Repubblica Spagnola tra il 1936 ed il 1939.

 

 

Le sale del Palazzo Reale da non perdere

Il tour comincia dalla Piazza dell’Armeria, situata tra la Cattedrale dell’Almudena e la facciata meridionale (quella principale) del palazzo. La splendida scalinata in marmo, progettata da Sabatini e dove spicca la statua di Carlo III nelle vesti di imperatore romano, conduce alle sale aperte al pubblico.

Attrazioni da non perdere a Madrid: Palazzo Reale
Per gentile concessione di patrimonionacional.es

La Sala degli Alabarderos custodisce un affresco di Giambattista Tiepolo, degli arazzi e dipinti realizzati da Luca Giordano. È invece dell’artista Antonio López García il grande quadro raffigurante “La famiglia di Juan Carlos I”, iniziato nel 1994 ed ultimato addirittura nel 2014. Inoltre, nel periodo natalizio viene allestito qui il presepe napoletano, una tradizione in vigore dal secolo XVIII e che ogni anno prevede l’inserimento di nuovi componenti.

L’ambiente successivo, il Salón de Columnas, è stato “palcoscenico” di eventi importanti della storia recente spagnola quali l’adesione alla Comunità Europea nel 1986 e l’abdicazione di Re Juan Carlos a favore del figlio Felipe nel 2014.

Cosa vedere nel Palazzo Reale di Madrid: Salón de Columnas
Per gentile concessione di patrimonionacional.es – Salón de Columnas

L’elemento che accomuna ogni stanza è lo sfarzo. Decorazioni, quadri (anche di Goya), sculture, oggetti preziosi, orologi, lampade ed una “simbologia Reale” hanno – o meglio, avevano – l’intento di mostrare il potere della monarchia di Spagna ed incutere quindi un po’ di timore reverenziale agli ospiti di turno. Mi riferisco per esempio al Salone del Trono, con ancora l’arredamento originario voluto da Carlo III, dove risaltano i quattro leoni dorati che proteggono il “palchetto Reale”. Non manca poi l’elegante Capilla Real, progettata da Sachetti nel 1749 ed impreziosita dalla cupola centrale dipinta da Corrado Giaquinto.

Salón del Trono al Palazzo Reale di Madrid - Spagna centrale
Per gentile concessione di patrimonionacional.es – Salón de Trono

Tuttavia, il vero “tesoro” del Palazzo Reale di Madrid è la collezione di Stradivari, la più importante al mondo. Nella sala dedicata si possono ammirare infatti due violini, una viola ed un violoncello, ancora oggi usati in pubblico in occasioni davvero speciali ma comunque suonati regolarmente dagli esperti al fine di preservare le sonorità originali ed uniche che li caratterizzano.

I violini Stradivari esposti al Palacio Real di Madrid
Per gentile concessione di patrimonionacional.es – Collezione Stradivari

 

 

La Real Armería e le Cucine

La Real Armería si affaccia sul piazzale tramite il quale si accede al palazzo ed è considerata la più importante del suo genere in Europa. La collezione comprende infatti armi ed armature utilizzate dai sovrani spagnoli a partire dal secolo XIII. È stata allestita poi una galleria che accoglie invece alcuni dei dipinti spagnoli più importanti realizzati da artisti quali Velázquez, Goya e Sorolla.

Cose da fare a Madrid: visitare l'Armeria Reale
Per gentile concessione di patrimonionacional.es – Real Armería

La Cocina Real, una dei massimi esempi di cucine reali europee, è stata aperta al pubblico nel 2017 ed occupa un’intera ala del piano interrato del Palazzo. Lo spazio è rimasto inalterato rispetto a quanto apportato dai lavori di rinnovamento voluti da Isabella II ed Alfonso XII tra il 1861 ed il 1880. Le cucine originali vennero progettate da Sachetti nel 1737 ed oggi i visitatori possono ammirare oltre 2.600 oggetti tra pentolame, forni, servizi da tavola ed altri utensili usati dai cuochi.

Dati gli spazi limitati, la visita si svolge in piccoli gruppi scaglionati.

Cocina Real del Palazzo dei Re di Spagna a Madrid
Cucine Reali

 

 

Quando viene effettuato il cambio della guardia?

Anche nel Palazzo di Madrid si svolge regolarmente uno degli eventi che attirano maggiormente l’attenzione e la curiosità dei turisti, ossia il cambio della guardia. Esso si svolge sulla Piazza dell’Armeria ogni mercoledì e sabato dell’anno, dalle 11 alle 14, mentre nel periodo estivo – dal 1° luglio al 31 agosto – viene anticipato dalle 10 alle 12.

In aggiunta a ciò, ogni primo mercoledì del mese – tranne a gennaio, agosto e settembre – alle ore 12 è in programma il Passaggio Solenne. Trattasi di un evento ancora più spettacolare dato che sfilano anche alabardieri, lancieri, fucilieri, militari armati con pezzi d’artiglieria e munizioni per rievocare i tempi dei Re Alfonso XII ed Alfonso XIII.

Entrambe le manifestazioni possono essere annullate in caso di condizioni meteorologiche avverse oppure in concomitanza di atti ufficiali.

 

 

 

 

Informazioni pratiche per visitare il Palazzo Reale di Madrid

Vi fornisco qui di seguito tutti i dettagli utili per organizzare la visita del Palazzo Reale affinché possiate godervi pienamente uno dei luoghi più ricchi di storia di Madrid e che custodisce un patrimonio culturale-artistico dal valore inestimabile.

Posso già anticipare che è consentito scattare fotografie soltanto nei pressi della scalinata e nelle prime due sale, cioè quella degli Alabarderos e quella della Columnas.

 

 

Gli orari di apertura

Essi variano a seconda del periodo dell’anno ed in caso di eventi speciali. In invernoda ottobre a marzo – il Palazzo Reale apre alle 10 e chiude alle 18 (la biglietteria un’ora prima). Nel periodo estivo, cioè da aprile a settembre, la chiusura è alle 20 (la biglietteria alle 19).

I giorni di chiusura programmati sono il 1° maggio ed il 25 dicembre, il 30 marzo ed il 31 dicembre il palazzo chiude rispettivamente alle 16 ed alle 15. Un’apertura straordinaria è invece prevista per il 12 ottobre, dalle 17:30 alle 22.

 

 

Prezzi ed entrata gratuita

Molti si chiedono se sia possibile visitare Palazzo Reale gratuitamente. Ebbene, la risposta è . L’accesso è libero infatti nei seguenti casi:

  • per i minori di 5 anni;
  • il 18 maggio, in occasione della Giornata Internazionale dei Musei;
  • il 12 ottobre, Festa Nazionale Spagnola;
  • per professori e guide turistiche, entrambi in possesso di regolare documento certificato;
  • persone con disabilità ed accompagnatori;
  • per i cittadini dell’Unione Europea e residenti a Madrid, dal lunedì al giovedì dalle 16 alle 18 (da ottobre a marzo) e dalle 18 alle 20 (da aprile a settembre).

 

Per quel che riguarda invece le tariffe standard (aggiornate al 2020, includono le mostre temporanee quando in programma):

  • adulti, 13€
  • ridotto (5-16, over 65 e studenti fino a 25 anni con tesserino valido), 7€
  • visita del Palazzo e del Teatro Real (biglietti acquistabili solo in loco), 15€
  • Palazzo Reale+Cucine, 17€
  • ridotto Palazzo R.+Cucine, 11€
  • Cucine Reali (visita gratuita del Palazzo), 4€
  • Solo Cucine Reali, 6€
  • audioguida in italiano, 3€

 

Come annunciato all’inizio dell’articolo, si possono comprare i biglietti già da casa collegandosi al seguente sito internet. Questa è un’opzione consigliata visto l’afflusso giornaliero di turisti da tutto il mondo. Così facendo, una volta giunti dinnanzi all’ingresso del Palazzo Reale (affacciato sulla piazza che lo separa dalla Cattedrale dell’Almudena) potete dirigervi verso il settore dedicato.

Segnalo poi che il Palazzo Reale è incluso nella Madrid City Pass, una tessera turistica flessibile, che non necessita di alcun biglietto stampato ma che offre:

  • gli ingressi prioritari al Museo del Prado ed al Palazzo Reale;
  • il biglietto giornaliero per l’autobus turistico hop-on hop-off;
  • le audioguide del Prado e della città.

 

Tutte le informazioni sono reperibili nella pagina d’acquisto del Madrid City Pass.

Infine, sono disponibili una serie di “pacchetti” che comprendono la visita guidata (in inglese oppure spagnolo), l’ingresso preferenziale ed altre attività. Potete farvene un’idea e prenotarli da casa in questa pagina dedicata.

 

 

Come arrivare al Palazzo Reale

La fermata della metropolitana più vicina è quella di Ópera – linee 2 e 5 – che si trova alle spalle del Teatro Real. Da qui si raggiungere la dimora reale in 5 minuti a piedi. Il mio suggerimento però è di fare una camminata di un chilometro circa che parte da Piazza Sol ed arriva a destinazione passando per Plaza Mayor ed il vicino Mercado de San Miguel.

Il Palazzo Reale sorge in una zona a traffico limitato e così potete approfittarne per esplorarne i dintorni in totale tranquillità. Ad esempio, scoprirete la meraviglia architettonica della Cripta della Cattedrale dell’Almudena ed alcune delle aree verdi più belle di Madrid, ossia i giardini di Sabatini e di Campo del Moro ed il parco Casa de Campo.

 

Visita della Cattedrale dell'Almudena di Madrid
Cripta della Cattedrale dell’Almudena
Cosa vedere vicino al Palacio Real di Madrid - Giardini di Sabatini
Giardini di Sabatini
Parco Reale a Madrid - Campo del Moro
Campo del moro
(Visited 3.993 times, 1 visits today)
Compra i biglietti per visitare Madrid​
I miei prossimi viaggi

- 9-22 giugno: Oban e Fort William --> #checkinScozia (rinviato ad ottobre)

- 8-18 luglio: Ötzal, Sölden, Wilder Kaiser e St Johann --> #checkinTirolo

- 30 ottobre - 3 novembre: viaggio di gruppo in Scozia tra Edimburgo e Highlands centrali