Itinerari e consigli per viaggi lenti

Pianoforte originale di Mozart nella sua Residenza Wohnhaus di Salisburgo

Salisburgo (Austria), tour della città alla scoperta dei luoghi legati a W.A. Mozart

Salisburgo è la città di Mozart. Una frase tanto semplice quanto efficace nell’evidenziare un legame indissolubile e sincero tra il compositore più grande della storia della musica ed il luogo dove è nato.

La sua casa natale si trova nel cuore della Getreidegasse, al civico numero 9, da dove tutto è iniziato. Oggi è una delle attrazioni più visitate dell’Austria e, non a caso, la figura di Mozart richiama ogni anno migliaia di visitatori da tutto il mondo.

Esplorare Salisburgo con gli occhi di Wolfgang Amadeus è molto interessante perché consente di conoscerla con un itinerario alternativo a quelli più classici.

 

 

 

Salisburgo, tour dei luoghi della famiglia di Mozart

“Mozart è in assoluto il compositore più grande. La sua musica è di tale purezza e bellezza che sembra semplicemente “trovata”, esistita da sempre come parte dell’intima armonia dell’universo, in attesa di essere portata alla luce.”

Albert Einstein

 

Nei due giorni in cui sono stato in città ho avuto tempo e modo di vederla attraverso due itinerari diversi ma complementari:

 

A questi ho aggiunto un percorso incentrato su Mozart che raccoglie alcuni dei numerosi luoghi dove lui e la sua famiglia sono passati”. Il mio elenco è ben lontano dall’essere definitivo perché, stando alle testimonianze dei salisburghesi, praticamente ogni piazza e palazzo hanno una storia intrecciata con quella del musicista.

Non sorprende quindi che l’affetto degli abitanti verso il loro concittadino più illustre sia ancora oggi saldo più che mai, come dimostrato dai concerti ed eventi a lui dedicati. Basti pensare alla “settimana mozartiana”, organizzata ogni anno tra fine gennaio/inizio febbraio, nei giorni a cavallo dell’anniversario della sua nascita.

Il tributo al compositore salisburghese si allarga però anche all’ambito dolciario: le “Mozart kugeln”, tradotte poco elegantemente in “Palle di Mozart”, sono dei cioccolatini creati a Salisburgo per la prima volta nel 1890, a quasi un secolo dalla morte di Wolfgang Amadeus. Manco a dirlo si sono diffuse pure nel resto del paese, sia nei negozi che nei supermercati.

Le attrazioni menzionate di seguito sono a pagamento, salvo per i possessori della tessera Salzburg Card che invece possono entrare gratuitamente.

 

 

1) Castello di Mirabell

Il tour comincia dalla sponda settentrionale del fiume Salzach, a pochi passi dal cuore della città vecchia di Salisburgo. Il castello Mirabell è stato costruito ad inizio ‘600 dal principe arcivescovo Wolf Dietrich come regalo per la sua amante e tale “romanticismo” continua ancora oggi dato che è una location molto gettonata per la celebrazione dei matrimoni.

Il rito si svolge nella suggestiva “Sala dei marmi”, che in passato ospitava le feste di corte dei principi arcivescovi. Tra i musicisti che si esibivano con maggiore frequenza vi erano i membri della famiglia Mozart, in particolare il papà Leopold ed i suoi figli, Nannerl e Wolfgang Amadeus.

Oggi è possibile rivivere quella magia assistendo ai concerti di musica classica che si tengono tutto l’anno nel medesimo ambiente. Non a caso, sono tra gli eventi più popolari ed i biglietti vanno letteralmente a ruba, motivo per il quale conviene comprarli in anticipo per poi ritirarli in loco.

Il castello è la sede degli uffici comunali e quindi è visitabile solo parzialmente. È possibile accedere gratuitamente alla splendida “Scala degli angeli” (da lunedì a sabato) ed alla “Sala dei marmi” (da lunedì a venerdì).

Dove sentire un concerto di musica classica a Salisburgo: Sala dei marmi nel Castello Mirabell
Giardini del Castello di Mirabell – Salisburgo, Austria

 

 

2) Residenza di Mozart

Al civico n. 8 della piazza Makartplatz si trova la Wohnhaus, la seconda casa della famiglia Mozart a partire dal 1773 e fino al 1787. Il trasloco si rese necessario perché, data la popolarità crescente del loro bambino prodigio, ai genitori servivano spazi più grandi per poter ricevere tutti gli ospiti illustri in visita a Salisburgo.

Wolfgang vi abitò per sette anni circa e proprio qui videro la luce la maggior parte delle sue opere salisburghesi, tra le quali: “La finta giardiniera” del 1774, “Il re pastore” del 1775 e “Idomeneo, re di Creta” del 1780.

Sua mamma, Anna Maria, morì di febbre tifoide nel luglio del 1778 mentre era in viaggio a Parigi con il figlio. Per la famiglia fu un trauma e forse anche per questo motivo, oltre al rapporto deterioratosi con il principe arcivescovo, nel 1781 Mozart si trasferì definitivamente a Vienna.

10 luoghi di Mozart da visitare a Salisburgo: la residenza Wohnhaus
Visita della Wohnhaus di Mozart – Makartplatz, Salisburgo

Il museo, allestito nelle sale che compongono l’appartamento situato al primo piano del palazzo, conserva molti documenti ed oggetti dell’epoca, come la prima edizione della Missa brevis in do maggiore K 194”, che il suo autore compose qui nel 1774, oppure il “contratto di lavoro” come organista della corte del principe arcivescovo datato 17 gennaio 1779 e che gli garantiva un salario annuale corrispondente all’incirca a poco più di 10.000 euro.

Il pezzo più pregiato della collezione è però il pianoforte originale del 1780.

Pianoforte originale di Mozart nella sua Residenza Wohnhaus di Salisburgo
Pianoforte originale di Mozart – Residenza Wohnhaus

Gli appassionati di numeri e statistiche hanno di che divertirsi leggendo il pannello affisso alla parete di una delle ultime sale e che svela aneddoti e curiosità sulla vita di Mozart. Ad esempio:

  • la sua altezza era attorno ai 150 cm;
  • ha iniziato a suonare il pianoforte a tre anni;
  • 8 Km è la lunghezza di tutti gli spartiti delle sue composizioni messi in fila;
  • alla sua morte aveva accumulato dei debiti per una cifra attorno ai 21.000 euro;
  • una pagina di un suo manoscritto originale vale circa 320.000 euro.

 

La residenza di Mozart è visitabile gratuitamente con la tessera Salzburg Card, in alternativa si può comprare un biglietto cumulativo che comprende la vicina casa natale.

Informazioni per visitare la casa di Mozart gratis con la Salzburg Card di 24, 48 o 72 ore
Numeri e curiosità sulla vita di W.A. Mozart – Residenza Wohnhaus, Makartplatz (Salisburgo)

 

 

3) Cimitero di San Sebastiano

L’ultima tappa sulla riva destra del fiume Salzach è lungo la strada Linger gasse, nei pressi della chiesa di San Sebastiano, un edificio barocco di metà ‘700 ma ricostruito nel 1821 dopo un grave incendio.

Nel cimitero annesso, per la precisione nel suo viale centrale, si trovano le tombe di Constanze von Nissen e di Leopold Mozart, rispettivamente moglie (morta nel 1842) e padre (morto nel 1787) di Wolfgang Amadeus.

Tour nella Salisburgo di Mozart: la tomba di Constanze Nissen nel cimitero di S. Sebastiano
Tomba di Constanze Nissen, vedova di Mozart, nel cimitero di San Sebastiano a Salisburgo

 

 

4) Mozart Steg

Diversi ponti collegano le due sponde della città e di certo non poteva mancare quello intitolato al suo abitante più illustre. È una passerella pedonale in stile Art Nouveau eretta nel 1903 ma aperta a tutti solo a partire dal 1921, prima infatti era di proprietà privata.

Nel percorrerla si ha un bello scorcio della fortezza Hohensalzburg e dei palazzi storici ai piedi del colle. Per questo motivo l’ho inclusa nel tour dei punti panoramici di Salisburgo.

Ponte pedonale Mozart-Steg sul fiume Salzach, nel centro storico di Salisburgo
Sulla passerella Mozart-Steg con vista sulla fortezza di Salisburgo

 

 

5) Mozartplatz

Attraversato il ponte si giunge in una delle piazze principali del centro storico, a pochi passi dal DomQuartier e dal Duomo.

Domina la scena la statua di Mozart installata al centro ed inaugurata il 4 settembre 1842 alla presenza dei figli del compositore austriaco. In realtà la cerimonia si sarebbe dovuta svolgere l’anno precedente, in occasione dell’anniversario dei 50 anni dalla sua morte, tuttavia il ritrovamento di un mosaico romano nell’area ne causò il ritardo.

Tra gli importanti palazzi che circondano la piazza, al civico numero 8 vi era la casa della moglie di Mozart, Constanze Nissen.

Tour dei luoghi di Mozart nella città vecchia di Salisburgo: piazza Mozartplatz
Piazza Mozartplatz – Altstadt di Salisburgo

 

 

6) DomQuartier

Dalla Mozartplatz si passa alla vicina Residenzplatz, la più grande delle piazze che circondano il Duomo, dove si trova l’ingresso al DomQuartier. Trattasi di un complesso formato da quattro musei che raccontano la storia di Salisburgo e soprattutto il potere dei principi arcivescovi che la governavano.

Il tour comincia nella loro Residenza ufficiale, una quindicina di spazi magnificamente arredati ed impreziositi con stufe monumentali, marmi, arazzi, affreschi e quadri provenienti da tutta Europa.

Si può affermare che qui Mozart era di casa. Infatti, nei suoi anni salisburghesi ha lavorato presso la corte dei principi arcivescovi come organista oltre ad aver composto una serie di concerti tenutisi proprio in questi ambienti.

Una data da ricordare è il 28 febbraio 1763 perché sancisce il debutto di Wolfgang Amadeus alla corte salisburghese. Egli, a soli sette anni, si esibisce assieme alla sorella Maria Anna nella Sala delle Conferenze, in occasione del compleanno del principe arcivescovo Sigismund von Schrattenbach. La scaletta prevede minuetti e sonate per pianoforte accompagnate dal violino, oltre ad una serie di brani di altri autori austriaci che tra l’altro Mozart aveva già suonato qualche mese prima alla corte di Vienna.

I possessori della Salzburg Card hanno diritto all’entrata gratuita con audioguida in italiano inclusa.

10 luoghi legati a Mozart a Salisburgo: "Sala delle Conferenze" nel DomQuartier
Sala delle Conferenze – DomQuartier, Salisburgo

 

 

7) Duomo di Salisburgo

L’edificio attuale è di inizio ‘600 e rappresenta il massimo esempio di architettura barocca salisburghese. L’interno ha una navata singola e la prima cappella di sinistra custodisce uno dei tesori del Duomo, ossia il fonte battesimale del 1311. Realizzato in stile gotico, è stato recuperato dall’antica cattedrale andata distrutta a causa dell’incendio del 1598.

Qui, il giorno dopo la sua nascita avvenuta il 27 gennaio 1756, è stato battezzato Mozart ricevendo i nomi cristianiJoannes Chrysostomus Wolfgangus Theophilus”.

L’ingresso al Duomo di Salisburgo è a pagamento (scontato con la Salzburg Card) e, se avete tempo, conviene acquistare il biglietto che include anche il concerto d’organo a mezzogiorno.

Salisburgo, città di Mozart: visita del Duomo per vedere il fonte battesimale
Vista dall’alto della navata interna del Duomo di Salisburgo

 

 

8) Abbazia e catacombe di San Pietro

Considerata come il più antico monastero ancora esistente nell’area di lingua tedesca, l’abbazia di San Pietro è stata fondata nel secolo VII ma l’edificio visibile oggi è il risultato di una serie di interventi effettuati a partire dal secolo XII. È qui che, nel 1783, Mozart suonò per la prima volta la celebre “Messa in do minore K427”.

Abbazia di San Pietro, teatro di uno dei concerti di Mozart a Salisburgo
Abbazia di San Pietro – Centro storico di Salisburgo

Nei pressi invece della biglietteria delle catacombe di San Pietro (visita gratuita con la Salzburg Card) si trova la fossa comune con i resti di Nannerl Mozart, la sorella di Wolfgang Amadeus (morta nel 1829) e di Michael Haydn (deceduto nel 1806), il fratello minore di Franz Joseph Haydn.

Tomba di Nannerl, la sorella di Mozart, vicino alle Catacombe di San Pietro a Salisburgo
Fossa comune con le tombe di Nannerl Mozart e Michael Haydn vicino all’ingresso delle Catacombe di San Pietro

 

 

9) Café Tomaselli

Rivolta sulla piazza Alter Markt, a pochi metri dal Duomo, è una delle caffetterie storiche più famose d’Europa ed è aperta dal 1700. Tra i suoi avventori più illustri vi è stato anche Mozart che, stando ai racconti degli abitanti, adorava bere il latte di mandorle.

Data la sua fama vale la pena concedersi un caffè, un tè oppure un aperitivo. Anche perché, e non me lo aspettavo, i prezzi sono generalmente allineati con la media salisburghese. Inoltre, nel medesimo palazzo andò ad abitare Constanze Nissen, la vedova di Mozart, assieme al secondo marito Georg Nikolaus von Nissen.

Al Café Tomaselli ho riservato una sezione apposita all’interno dell’articolo riguardante i posti caratteristici dove mangiare a Salisburgo.

Café Tomaselli, locale storico di Salisburgo frequentato da W.A. Mozart
Café Tomaselli – Alter Markt, centro storico di Salisburgo

 

 

10) Casa natale di Mozart

Questo itinerario tematico si conclude in realtà dove è iniziato tutto. Ogni anno la casa sulla Getreidegasse dove Mozart nacque il 27 gennaio 1756 richiama migliaia e migliaia di visitatori provenienti da tutto il mondo.

La famiglia visse per 27 anni in un appartamento al terzo piano, dove adesso è allestito il museo che conserva quadri, oggetti personali, elementi d’arredo originali, spartiti e documenti ufficiali.

Tra i cimeli di maggior valore spiccano il violino ed il clavicordo suonati da bambino. Del pianoforte personale usato intorno al 1780 è stata collocata una replica fedele dell’originale che invece si può vedere nella residenza Wohnhaus. Tra le curiosità da non perdere, all’interno di un medaglione di vetro sono conservati alcuni capelli di Mozart.

Per cosa è famosa Salisburgo? Visita della casa natale di W.A. Mozart
Clavicordo di W.A. Mozart esposto nella sua casa natale
Cosa vedere nella casa natale di W.A. Mozart: una ciocca di capelli
Capelli di W.A. Mozart conservati nella sua casa natale

Una sezione del museo è dedicata alle opere mozartiane, ai costumi ed alle scenografie pensate per la loro messa in scena, come nel caso della rappresentazione delle “Nozze di Figaro” avvenuta tra gli anni 1955-1960.

Informazioni sulla visita della casa natale di Mozart (Salisburgo): biglietti ed ingressi gratuiti
Riproduzione palcoscenico per le “Nozze di Figaro”

È stata riprodotta anche una cucina tradizionale del secolo XVIII sebbene non si ha la certezza che la casa ne fosse fornita. È risaputo che i Mozart comprassero di sovente nei mercati locali, che facessero scorta di birra e vino presso le taverne e che frequentassero abitualmente il vicino Café Staiger (l’attuale Tomaselli).

La casa natale di Mozart è visitabile gratuitamente con la Salzburg Card, per chi ne fosse sprovvisto consiglio di acquistare il biglietto cumulativo con la casa Wohnhaus, approfittando del fatto che un pomeriggio è sufficiente per vedere entrambe.

Dove è nato Mozart? Tour della casa natale nel centro storico di Salisburgo
Cucina tipica dell’epoca della famiglia Mozart ricostruita nella casa in Getreidegasse 9
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