Itinerari e consigli per viaggi lenti

Il Castello di Inverness al tramonto ammirato dal lungofiume Ness

Inverness, itinerario turistico di 2 giorni per visitare la capitale delle Highlands scozzesi ed i dintorni

Un itinerario on the road in Scozia prevede sempre le Highlands, sicuramente la regione più famosa del paese e caratterizzata da scorci paesaggistici di rara bellezza che lasciano ricordi indelebili nelle persone che li ammirano. Spesso, un’ottima base da cui iniziare la vista è Inverness, la città più importante di queste latitudini – una delle più antiche di Scozia – e non a caso considerata proprio la “capitale delle Highlands“.

Gran parte della sua fama deriva dalla posizione geografica, costeggiata infatti dal Caledonian Canal ma soprattutto situata alla foce del fiume Ness. Non sorprende quindi che l’attrazione turistica locale più di richiamo sia Loch Ness. E così, tutto l’anno è possibile esplorare il celebre lago alla ricerca del mostro Nessie grazie alle escursioni in battello, i cui biglietti sono acquistabili già da casa su questa pagina dedicata.

Inverness è inoltre la base ideale per esplorare il nord della Scozia e chi viaggia senza auto può valutare la possibilità di partecipare a tour organizzati di uno o più giorni. Ne parlo dettagliatamente qui.

 

Cosa vedere a Inverness in due giorni

Tuttavia, ridurre la città scozzese a semplice punto di partenza sarebbe ingiusto nei suoi confronti. Difatti, Inverness ha un fascino ed un’atmosfera che vanno goduti e comunque offre una serie di luoghi di interesse da vedere e di attività da fare che la rendono una destinazione adatta per un weekend.

Di ciò (e non solo) vi parlerò in questo articolo, suddiviso in tre pagine:

  1. itinerario del primo giorno
  2. itinerario del secondo giorno
  3. informazioni pratiche sulla città (hotel, trasporti etc..)

 

Per chi invece avesse davvero poco tempo a disposizione, segnalo che è possibile vedere Inverness in giornata da Edimburgo partecipando all’escursione in italiano di Scozia Tour. L’itinerario prevede anche la visita del campo di battaglia di Culloden e la crociera al castello di Urquhart.

 

 

1° giorno

Il primo giorno include anche il viaggio in autobus che mi consente di giungere a Inverness attorno alle 13. Lasciata la valigia al Royal Highland Hotel – ne parlo nella terza pagina – può cominciare ufficialmente la visita della città, dedicandomi in particolare al suo centro storico.

 

Il Victorian Market

Il mercato al coperto di Inverness ha una storia travagliata in quanto l’edificio originale, costruito tra il 1876 ed il 1870, venne devastato da un incendio per venire poi riaperto attorno al 1891.

Oggi accoglie una serie di negozietti che vendono gadget turistici ed altri generi di prodotti con l’obiettivo di differenziare la propria offerta rispetto agli esercizi commerciali più grandi presenti nelle vie centrali. Gli elementi decorativi presenti nelle gallerie interne ed i colori delle facciate dei negozi rendono l’ambiente molto vivace ed accogliente. Tra i vari ingressi, quello “originale” è in Academy Street ed è facilmente riconoscibile grazie ai tre archi affacciati sulla strada.

Il Victorian Market nel centro di Inverness - Highlands, Scozia
Victorian Market

 

Da Academy Street all’Inverness Museum and Art Gallery

A questo punto percorro Academy Street deviando poi in Hamilton St – all’altezza di Falcon Square – che mi conduce dritto su High Street, la via pedonale dello shopping. Collegata all’Eastgate Shopping Centre, ristrutturato ed ingrandito di recente, propone un’offerta commerciale in grado di soddisfare i gusti e le esigenze delle tantissime persone che quotidianamente passano di qui.

High Street, la via dello shopping di Inverness
High Street

Inoltre, è possibile ammirare alcuni degli edifici più belli di Inverness, soprattutto proseguendo verso il fiume Ness che si vede in lontananza. Da notare il Tollbooth Steeple, la torre campanaria innalzata nel 1791 appena a lato della Old Court House and Jail. È alta 45 m e conserva alcune campane in bronzo.

Sull’altro lato della strada sorge l’Inverness Town House, il magnifico edificio del comune della città. Realizzato tra il 1878 ed il 1882, il palazzo in stile gotico ospitò nel 1921 una seduta del governo britannico, un episodio di rilievo dato che fu l’unica volta che capitò fuori da Londra.

Il Tollbooth Steeple nel cuore di Inverness (Scozia)
Tollbooth Steeple
La Town House, il Municipio di Inverness
Town House

Da qui giro su Castle St per raggiungere l’Inverness Museum and Art Gallery, un museo gratuito dedicato alla storia della città e delle Highlands. Il percorso si snoda su due piani che raccontano le origini della regione, gli usi e costumi dei suoi abitanti attraverso una vasta collezione di documenti ed altro materiale appartenente alle differenti epoche storiche. Per la mia felicità, ampio risalto è dato ai giacobiti ed in particolare a Bonnie Prince Charlie. Vi sono conservati infatti diversi oggetti del “giovane pretendente” ed altri utilizzati dai suoi seguaci. La visita è adatta anche alle famiglie dato che sono state predisposte delle zone per bambini con costumi d’epoca e giochi a tema.

Grande risalto viene dato al gaelico – un po’ come accade in tutta la Scozia settentrionale – presente in ogni didascalia assieme all’inglese. Vi è pure un’installazione che consente di ascoltare alcune frasi d’uso comune pronunciate in lingua originale, una buona scusa per fare un po’ di pratica..

Visita dell'Inverness Museum and Art Gallery
Inverness Museum & Art Gallery

 

Inverness Castle e la statua di Flora MacDonald

A pochi passi dal museo sorge il castello di Inverness, ubicato su di una terrazza naturale con vista sul fiume Ness e le Highlands all’orizzonte. In realtà, della fortezza originale, probabilmente risalente al 1057, oggi non resta praticamente nulla. Infatti, l’edificio in pietra arenaria attuale venne costruito nel 1836 per ospitarvi il tribunale locale ed è chiuso al pubblico.

Eccezion fatta per l’Inverness Castle Viewpoint, un’attrazione nuovissima grazie alla quale è possibile salire in cima ad una delle torri dell’edificio per godersi il panorama a 360° della città e dei suoi dintorni. Vicino all’ingresso si trovano i giardinetti e vi troverete dei ceppi con dei pannelli che raccontano aneddoti storici riguardanti il castello ed alcuni personaggi che sono passati di qua, come ad esempio Mary Queen of Scots e Bonnie Prince Charlie.

I giardinetti del castello di Inverness affacciati sul centro città
Giardini attorno al Castello di Inverness

Dal lato opposto, al centro della spianata svetta la statua di Flora MacDonald, l’eroina giacobita che, incurante del pericolo di essere scoperta dalle truppe inglesi, aiutò Carlo Edoardo Stuart a fuggire dalla Scozia dopo la disfatta della battaglia di Culloden.

Il monumento è stato eretto agli inizi del ‘900 e ritrae la donna assieme al suo cane mentre scrutano l’orizzonte in direzione sud ovest.

Cosa vedere a Inverness: il Castello e la statua di Flora MacDonald
Castello di Inverness

Se amate scattare le foto al momento del tramonto vi suggerisco allora di venire qui perché avrete uno dei colpi d’occhio più belli di tutta la città.

Inoltre, sempre a pochi passi dal castello termina oppure inizia (a seconda dei punti di vista) la Great Glen Way, un percorso di circa 120 km che taglia le Highlands da costa a costa, collegando Inverness con Fort William seguendo la faglia della Great Glen.

Il tramonto su Inverness e le Highlands ammirato dal castello
Tramonto su Inverness e Statua di Flora MacDonald
Il Castello di Inverness al tramonto ammirato dal lungofiume Ness
Lungofiume Ness e Castello di Inverness

 

La passeggiata lungo il fiume Ness ed i ponti sospesi

Un elemento che rende la capitale delle Highlands particolarmente suggestiva è la passeggiata lungo il fiume Ness. Infatti, basta seguire i percorsi su entrambe le sponde ed ecco che camminando 15-20 minuti si lascia la città alle spalle per trovarsi circondati dalla natura pressoché incontaminata. L’ambiente è ancora più suggestivo in primavera dato che potrete ammirare la fioritura delle piante e degli alberi che adornano i sentieri.

Scorcio di Inverness dalla passeggiata lungo il fiume Ness
Passeggiata lungo le sponde del fiume Ness

Il primo giorno ho preferito comunque rimanere piuttosto nei dintorni del centro storico per poter osservare da vicini alcuni edifici emblematici. Iniziando dalla St Andrew’s Cathedral, la cattedrale in stile neogotico realizzata nella seconda metà dell’800 ed in cui risaltano le due torri gemelle. Rimanendo sullo stesso lato, appena passato uno dei due ponti sospesi – il Greig St Bridge – si giunge davanti alla Balnain House. Venne costruita nel 1726 secondo lo stile georgiano e successivamente servì come ospedale per l’esercito inglese dopo lo scontro di Culloden. Oggi è la sede regionale del National Trust for Scotland.

La Cattedrale di St Andrews a Inverness (Scozia)
Cattedrale di St Andrews
I ponti sospesi sul fiume Ness a Inverness
Ponte sospeso
Balnain House, casa storica di Inverness sul lungofiume Ness
Balnain House

La camminata sul lungofiume deve includere l’attraversamento dei ponti sospesi, il già citato Greig St Bridge e l’Infirmary Bridge, ottimi punti panoramici con in più il brivido di trovarsi su di una struttura volontariamente “traballante” sul fiume Ness.

 

Dalla Old High Church al Dunbar’s Hospital

Attraversato il ponte sospeso di Greg St si costeggia il cimitero della Old High Church per poi immettersi nel tratto più tranquillo di Church Street, una delle arterie principali di Inverness.

È uno dei miei scorci preferiti della città ed a questa altezza vi si trovano due edifici simbolo del suo passato, l’uno situato a pochi metri di distanza dall’altro. Il Dunbar’s Hospital venne costruito nel 1668 ed adibito originariamente ad ospedale destinato ai più poveri. Suddiviso in tre piani, nel corso dei secoli infatti fu utilizzato ad esempio come scuola, libreria e sede di uffici. Oggi accoglie degli appartamenti ed un negozio.

È poi la volta dell’Abertarff House, risalente al 1593 e per questa ragione considerata la casa più antica di Inverness. Spicca per la forma particolare del sottotetto e nel 1966 venne ristrutturata – senza però alterarne la struttura originale – dal National Trust for Scotland.

Scorcio del Dunbar's Hospital, l'antico ospedale di Inverness riservato ai poveri
Dunbar’s Hospital
Abertarff House, la casa più antica di Inverness
Abertaff House

Si conclude qui il mio primo giorno a Inverness, incentrato soprattutto alla sua storia, agli usi e costumi della gente che da sempre vive a queste latitudini ed ai luoghi più significativi della città. Il giorno successivo verrà invece dedicato alla parte escursionistica, fornendovi varie possibilità per organizzare gite fuori porta di circa mezza giornata.

 

Attività e tour guidati con partenza da Inverness

Durante il vostro soggiorno in città potete dedicare una giornata per partecipare ad una serie di escursioni organizzate nei dintorni, in particolare verso l’isola di Skye, di gran lunga la destinazione più richiesta. Ovviamente, con soltanto poche ore a disposizione non vedrete tutto ma sicuramente vi farete un’idea della bellezza di questo angolo di Scozia.

Ecco dunque quelli che ho selezionato per voi:

 

Segnalo poi che tra giugno ed agosto viene effettuato anche un tour giornaliero delle isole Orcadi, un itinerario bello intenso ma che consente di vedere alcuni dei luoghi di maggior interesse della zona. Si parte e si rientra ad Inverness in giornata, calcolate quindi una bella tirata dal punto di vista chilometrico.

 

Itinerario del secondo giorno | Informazioni pratiche sulla città

 

 

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