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Dove mangiare bene e low cost a Vienna: Kolonitz Beisl

Vacanza a Vienna (Austria), piatti tipici e 8 ristoranti non turistici dove mangiare bene ed a buon prezzo

Per vivere un’esperienza completa quando si viaggia all’estero è d’obbligo provare la gastronomia del posto. Vienna ovviamente non fa eccezione, anche perché è una delle poche città al mondo – forse l’unica – ad aver dato il proprio nome ad uno stile culinario.

Inoltre, come capita spesso per le capitali o comunque per le destinazioni meta storicamente di importanti flussi migratori, ai piatti della tradizione se ne sono affiancati altri con influenze etniche.

 

 

 

Cosa mangiare di caratteristico a Vienna

Frequentando da anni il Tirolo, conosco bene la cucina austriaca e quindi sono arrivato a Vienna avendo già un’idea dei piatti che avrei trovato nei menù locali. A tal proposito, in questo articolo ho elencato i piatti tipici da assaggiare in Austria. In particolare, sono due le specialità di Vienna famose in tutto il mondo.

La prima è la Wiener Schnitzel, ossia la cotoletta di vitello impanata della cui ricetta si trova già traccia nei libri di cucina del secolo XVIII. Solitamente la si accompagna con patatine fritte ed un’insalata mista.

La seconda è la Sacher Torte, che si può ancora assaggiare nel luogo in cui è nata. È stata preparata per la prima volta nel 1832 nel bar interno all’Hotel Sacher da uno chef di 16 anni che, dovendo creare un dessert per una cena di gala e data l’improvvisa indisponibilità per malattia del suo capo, si inventò un dolce con una ricetta che rimane segreta ancora oggi.

Per altre curiosità sulla torta Sacher vi rimando a questa pagina.

 

 

 

Dove mangiare bene ed a buon prezzo a Vienna

La capitale austriaca è cara, anche a tavola, a maggior ragione nei locali situati nelle aree più turistiche. L’aspetto positivo è che le porzioni sono solitamente assai generose e che spesso si ordinano dei piatti unici che possono essere sufficienti per saziare il proprio appetito. È il caso ad esempio della Wiener Schnitzel, del Goulash o del Tiroler Gröstl.

Vi sono due alternative più economiche rispetto ai ristoranti tradizionali.

I Wiener Beisl sono locali semplici e caratteristici dalle pareti rivestite di pannelli in legno dove viene proposta la cucina tradizionale. Sono assimilabili alle trattorie nostrane.

I Wiener Würsterstand sono dei chioschi disseminati in tutta la città ideali per una pausa pranzo/cena veloce e low cost. La specialità della casa sono i würstel, preparati in vari modi e serviti con patatine, formaggio o pane (Semmel, ossia la rosetta, oppure Braun, tipo nero). Essendo “mordi e fuggi”, non ci sono posti per sedere ma solo qualche tavolo (non sempre) o più semplicemente dei banconi d’appoggio.

Prima di parlarvi dei ristoranti e taverne in cui sono stato, data l’esperienza vissuta in prima persona voglio soffermarmi su quattro aspetti.

In Austria la mancia è praticamente obbligatoria ed equivale all’incirca al 10% di quanto speso. Nella maggior parte dei casi ve lo segnalano i camerieri stessi, dandovi la possibilità di aggiungerla automaticamente nel conto. Ovviamente potete rifiutare ma, in tal caso, siate pronti al rischio di ricevere degli insulti più o meno espliciti.

Lo riscontro ogni volta che vado in Tirolo ma da queste parti non me l’aspettavo, eppure anche a Vienna si predilige l’uso dei contanti. Di solito vengono segnalati i metodi di pagamento disponibili, se così non fosse chiedete a chi vi serve.

L’acqua costa tantissimo, ad esempio una bottiglia da 0,75 l la pagate tranquillamente sui 6-7 €. Le possibilità sono due: ordinare altre bevande oppure optare per la Leitungswasser, cioè l’acqua del rubinetto che ha un costo decisamente inferiore (se non addirittura gratis). Da questo punto di vista non c’è nulla da temere perché Vienna vanta una delle acque potabili migliori d’Europa 😉

L’ultima dritta, valida per ogni periodo dell’anno, è di prenotare il tavolo in anticipo perché, soprattutto a cena, i locali fanno presto a riempirsi. Se non ci riuscite l’alternativa è “giocare d’astuzia” e presentarsi prima degli orari di punta, ossia tra le 12 e le 12:30 oppure intorno alle 18.

Detto ciò, ecco gli 8 posti dove ho mangiato bene

 

 

1) Kolonitz Beisl

È una trattoria storica aperta nel 1900 che mi ha indicato la mia ex insegnante di tedesco originaria proprio di Vienna.

Si trova a 500 m dalle Hundertwasserhaus, una delle chicche insolite da non perdere in città e situata in posizione defilata rispetto al centro (2 Km circa dalla Cattedrale di S. Stefano). Di turisti se ne vedono pochi mentre i clienti abituali sono lavoratori o persone della zona. Il vantaggio è che i prezzi sono bassi e la qualità rispecchia appieno la tradizione della cucina casalinga. La Wiener Schnitzel costa 10,90 € quando altrove si pagherebbe in media tra i 17-25 €.

Dove mangiare bene e low cost a Vienna: Kolonitz Beisl
Wiener Schnitzel – Kolonitz Beisl, Vienna

Come dessert ho ordinato il Palatschinken, una crepes priva di burro ricoperta da zucchero a velo ed accompagnata da una marmellata (nel mio caso di albicocca). Anche in questo caso il prezzo è leggermente inferiore: 4,60 € anziché una media di 5-7€.

Dolci tipici viennesi: crepe Palatschinken
Palatschinken – Kolonitz Besl, Vienna

Il pagamento è in contanti, come avviene spesso a Vienna. Evidentemente le carte di debito/credito non sono ben viste in Austria dato che pure in Tirolo succede così. La mancia non è obbligatoria ma è un’usanza molto comune e corrispondente circa al 10% del prezzo.

Il Kolonitz è aperto da lunedì a venerdì dalle 10 alle 23. Gli orari aggiornati, il menù (Speisekarte) e la sua ubicazione sono consultabili sul sito internet (in tedesco).

Ps: sui cartelli all’esterno è scritto “menù in italiano” perciò provate a chiederlo.

 

 

2) Zur Eisernen Zeit

Mi sposto adesso in tutt’altra zona, nel cuore del Naschmarkt, nell’area situata tra Karlsplatz (metro U1, U2 e U4) e Kettenbrückengasse (metro U4). Si tratta del mercato più famoso di Vienna e vanta oltre 120 bancarelle e locali, proponendo quindi un’offerta gastronomica variegata che spazia da quella austriaca a quella etnica.

Il sabato ospita anche l’appuntamento settimanale con il mercato delle pulci e proprio qui ho mangiato un delizioso Kaiserschmarren in versione street-food. È un tipico dolce austriaco che assomiglia ad una crepe ridotta a pezzetti e sommersa di zucchero a velo con marmellata di mele, ribes o mirtilli. Non raccomandato per le persone a dieta.. 😀

Street food a Vienna: mercato Naschmarkt
Kaiserschmarren in versione street food – Mercato Naschmarkt, Vienna

È un’area certamente frequentata dai turisti ma comunque molto amata dagli stessi viennesi.

La mia scelta è ricaduta sul “Zur Eisernen Zeit”, la locanda più antica del Naschmarkt dato che risale al 1916, quando aprì come ristoro per gli operai che lavoravano per allestire le bancarelle del mercato.

La specialità della casa è il Goulash viennese ma altrettanto buoni sono i Käsespätzle, gnocchi al formaggio con l’aggiunta di cipolla fritta ed accompagnati spesso da un’insalata mista. In questo caso i prezzi sono nella media della città. Per altre informazioni vi lascio il link al sito internet del locale.

3 ristoranti dove mangiare bene in centro Vienna: "Zur Eisernen Zeit", Naschmarkt
Käsespätzle – Zur Eisernen Zeit, Naschmarkt di Vienna

 

 

3) Mat’s Würstelstand

Si trova nelle vicinanze del Prater e vi sono stato un paio di volte essendo a breve distanza dal mio alloggio (Hotel Ibis Budget Wien Messe).

Chioschi di würstel per street-food tipico viennese: Mat's Würstelstand
Mat’s Würstelstand – Zona Prater di Vienna

Non essendo proprio in centro, di solito c’è meno ressa ed è frequentato prevalentemente dalla gente del posto. C’è chi afferma che si mangino qua i migliori würstel di Vienna. Di certo è che il mio era molto buono ed ho speso attorno agli 8 € ordinando pure la rosetta (Semmel) ed una birra.

Cosa si mangia di tipico a Vienna a buon prezzo: würstel dei chioschi
Würstel con rosetta (Semmel) e birra – Mat’s Würstelstand

Per sapere dove si trova vi rimando alla sua scheda su Google Maps, dove potete leggere le recensioni (compresa la mia) e gli orari di apertura.

 

 

4) Figlmüller

Situata a pochi passi dal Duomo, è un’autentica istituzione culinaria data la sua fama internazionale secondo la quale qui si mangerebbe la migliore Wiener schnitzel della città.

Personalmente credo poco a questi “primati”, soprattutto quando si parla di cibo perché è un argomento dove il gusto soggettivo è assolutamente rilevante. Detto ciò, non mi sono sottratto alla tradizione e, dopo aver provato la Figlmüller-Schnitzel, posso comunque dire che è una delle più buone che abbia mai mangiato. L’abbinamento classico prevede le patatine della casa, le Figlmüller Fries, che però non ho trovato così eccezionali (meglio le classiche e costano pure meno).

Ammetto di essermi spaventato osservando le dimensioni della cotoletta. Ma la panatura leggera e l’olio adoperato di qualità hanno permesso una digestione senza intoppi!

Vi sono due ristoranti: quello storico, aperto nel 1905, in Woellzeile 5, e quello moderno e più grande, inaugurato qualche anno fa in Bäckerstraße 6, a neanche 100 m di distanza. In entrambi i casi si tratta di locali presi d’assalto dai turisti ma frequentati anche dagli stessi viennesi.

La prenotazione è obbligatoria ma occorre farla mesi prima collegandosi al sito internet del Ristorante Figlmüller. Se non ci riuscite, come successo a me per il pranzo, conviene andare direttamente nella sede nuova prima che inizi l’orario di punta. Io e mia madre siamo stati fortunati perché davanti a noi c’era soltanto una coppia (all’uscita ho contato quasi 80 persone in coda…) e ci siamo accomodati dopo un paio di minuti.

Oltre ad aver mangiato di gusto sono rimasto piacevolmente sorpreso dal servizio. Infatti, considerato il flusso incessante di clienti, temevo che i camerieri avessero fretta di liberare i tavoli ma così non è stato e fortunatamente ci siamo goduti il pranzo in totale relax.

Dove mangiare bene a prezzi onesti vicino al Duomo di Vienna: Ristorante Figlmüller
Figlmüller schnitzel – Bäckerstraße 6, Vienna

 

 

5) Gasthaus Hansy

È il posto dove mangiare e rilassarsi immersi nell’atmosfera della Vienna di un tempo osservando dalla finestra la ruota panoramica del Prater, distante poche centinaia di metri. Raggiungere questa locanda è facilissimo dato che, una volta scesi alla fermata della metropolitana Praterstern, è sufficiente seguire le indicazioni per l’uscita verso Heinestraße ed attraversare la strada.

All’interno, il locale si presenta curato e dal design moderno mentre il menù prevede i classici della tradizione culinaria locale. La scelta per la portata principale è ricaduta sul pollo fritto alla viennese accompagnato da un’insalata di cetrioli (Backhuhn ausgelöst mit Rahm-Gurkensalat), per il dolce invece sulle deliziose crepes con cioccolato, noci e panna montata (Schoko-Nuss Palatschinken mit Schlagobers). Consiglio pure la birra della casa.

Per tranquillità ho prenotato il giorno prima, sul sito internet della Gasthaus Hansy, ed ho fatto bene perché il locale era pieno. Che si tratti di un luogo caro agli abitanti del quartiere (e non solo) l’ho capito dal fatto che io e mia madre eravamo praticamente gli unici stranieri. Data l’esperienza vi tornerei volentieri!

Pollo fritto alla viennese - Ristorante Gasthaus Hansy, vicino al Prater di Vienna
Pollo fritto alla viennese – Gasthaus Hansy
Palatschinken con cioccolato e panna montata – Gasthaus Hansy, Vienna

 

 

6) Brezl Gwölb

Affacciato su di un vicoletto silenzioso a pochi passi dalla piazza am Hof, nel centro storico di Vienna, questo locale si contraddistingue per l’ambiente romantico, il ballo delle luci delle candele e gli arredi in legno. A tutto ciò si accompagnano la buona cucina casalinga ed una ricca carta di vini e birre.

Dopo un pranzo non propriamente leggero al Figlmüller (citato al punto 4), per la cena mi sono “limitato” ad un piatto di gnocchi all’uovo (Geröstete Knödel mit Ei) con contorno a base di insalata verde. Per l’occasione ho potuto fare la “scarpetta” con il Wiener laugenbrezl, ossia la versione locale del pane assai diffuso in Germania.

Per consultare il menù e prenotare il tavolo vi rimando al sito internet del Brezl Gwölb.

Dove mangiare non turistico nel centro storico di Vienna: locanda Brezl Gwölb
Gnocchi all’uovo con insalata verde e brezl viennese – Locanda Brezl Gwölb

 

 

7) Stöckl im Park

Trattasi di una birreria-ristorante confinante con i giardini del Castello del Belvedere ed è perciò il luogo adatto per una pausa culinaria prima o dopo la visita della Collezione di Gustav Klimt.

È così che i numerosi turisti si mescolano ai lavoratori in pausa pranzo in questo ampio locale con giardino privato. Come per i ristoranti precedenti, anche qui ho incontrato del personale di sala educato e professionale (senza dimenticare la mancia del 10%…) ma una menzione la merita Emmanuelle, cameriera con madre di origini calabresi che ci ha presentato in italiano i piatti del menù.

La carne resta la protagonista principale ma per chi vuole cambiare suggerisco il filetto di salmone (Lachs) oppure le immancabili zuppe, nel mio caso un brodo di manzo con gnocco di fegato (Kräftige Rindsbouillon mit Leberknödel). Tra i dolci suggerisco ovviamente la Sachertorte. Per il bere, dato il luogo, si può fare la degustazione delle birre della casa ad un prezzo vantaggioso.

Se venite qui per cena occorre prenotare, per pranzo invece non c’è bisogno. Tutte le informazioni sono riportate sulla pagina web del Stöckl im Park.

Zuppa di manzo con gnocco di fegato - Ristorante Stöckl im Park Park, Vienna
Zuppa con gnocco di fegato – Ristorante Stöckl im Park Park, Vienna
Dove mangiare bene vicino al Belvedere Schloss di Vienna: ristorante Stöckl im Park
Sachertorte al ristorante-birrificio Stöckl im Park

 

 

8) Bettelstudent

Un’atmosfera assolutamente informale, quasi da festa in famiglia, rappresenta l’anima di questo locale ubicato a breve distanza sia dalla Haus der Musik (Casa della Musica) che dall’Opera di Vienna.

Buon cibo, ottime birre alla spina ed in bottiglia e musica dal vivo rendono movimentate le serate cittadine. I clienti hanno a disposizione due ambienti: la zona ristorante, più tranquilla, e quella pub, con qualche tavolino e tante persone al bancone del bar e con i camerieri che si fanno largo portando cibo e bevande da una parte all’altra.

La mia cena è stata a base di Bauerngröstl, piatto tipico della cucina povera e molto simile alla versione tirolese (cambiano alcune verdure), servito con un’ottima Studentenbräu. Il menù è consultabile qui e, come per i locali precedenti, la prenotazione è caldamente consigliata (specie a cena).

Ristopub in centro Vienna: lo Bettelstudent
Bauerngröstl – Ristorante/Pub Bettelstudent, Vienna

 

 

 

Le migliori attività da non perdere a Vienna

Infine, questo è un elenco che include alcune tra le attrazioni ed attività più gettonate da fare durante il soggiorno nella capitale austriaca:

 

Infine, per altre informazioni, consigli culinari ed itinerari alla scoperta di Vienna vi rimando a tutti gli articoli che ho scritto e raccolto in questa sezione del blog.

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