Edimburgo è una città che sa affascinare da subito, basta infatti fare due passi per il centro ed ecco che scatta la scintilla. E, non a caso, negli ultimi anni la capitale scozzese si è – giustamente – inserita tra le destinazioni più visitate ed i turisti spesso decidono di tornarci per rivivere la magia che hanno provato la prima volta.
Sono tante le cose da vedere ed i principali luoghi di interesse sono sparsi nella Old e New Town (entrambe dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1995). Non mancano gli spazi verdi – tra tutti spicca Holyrood Park – che permettono di fare delle escursioni nella natura pur rimanendo a poca distanza dal centro.
Itinerario turistico per visitare Edimburgo
Ciò che leggerai da qui in poi è un itinerario comprendente i luoghi e le attrazioni di Edimburgo da non perdere. Inoltre, per ogni sezione troverai consigli pratici per la visita ed eventuali link di approfondimento con gli articoli che ho scritto.
Il programma intero è stato suddiviso in tre pagine, ciascuna dedicata alla singola giornata:
Le tappe del percorso sono state scelte attraverso un sondaggio fatto nel gruppo su Facebook dedicato alla Scozia – a cui sei ovviamente invitato ad aggiungerti 🙂 – nel quale ho chiesto “quali sono i luoghi della capitale scozzese da non perdere”. A proposito, ne approfitto per invitarti a seguirmi anche sulla mia pagina Passione Scozia – #checkinScozia.
1° giorno
Dall’aeroporto di Edimburgo prendi l’Airlink 100 (puoi acquistare il biglietto qui) ed in mezz’ora circa arrivi davanti alla stazione ferroviaria Waverley, nel cuore della città.
Visitare Edimburgo in un giorno è sinceramente impossibile, tuttavia, se proprio non riesci a ritagliarti altro tempo, questi sono i posti da vedere.
Il Castello di Edimburgo
Arroccato su di un’antica collina vulcanica, il Castello di Edimburgo è il simbolo della città ma non solo, qui si è fatta la storia della Scozia e più in generale del Regno Unito.
Per questo motivo, consiglio di dedicare almeno 2 ore alla visita. Considerato l’afflusso di turisti, l’ideale sarebbe arrivarci al mattino, attorno alle 9:30-10, quando ha appena aperto.
Per scoprire i luoghi da non perdere puoi leggere il mio articolo dedicato: https://checkinblog.it/castello-di-edimburgo-scozia/.
Il Royal Mile
È la strada più famosa di Edimburgo e quindi è una tappa imperdibile del tuo soggiorno in città. Il Royal Mile collega il Castello di Edimburgo con Holyrood Palace. Lunga un miglio, il Mile cambia diverse denominazioni (Castle Esplanade, Castlehill, Lawnmarket, High Street e Canongate) ed oggi vi si affacciano numerosi pub e negozi di souvenirs.
In occasione del Fringe Festival, la via è letteralmente invasa da migliaia di persone e da numerosi artisti di strada. Mentre passeggi presta attenzione ai closes, piccoli vicoli che tagliano il Royal Mile facendosi largo – a fatica – tra gli alti palazzi grigi della Old Town, scoprirai così angoli nascosti ed affascinanti della Edimburgo medievale.
Ma non finisce qui, lungo il Mile e nelle vie limitrofe si trovano diversi musei che raccontano vicende storiche della città, gli usi e costumi di una volta. Inoltre, all’altezza di Canongate, all’angolo della strada vi è il World’s End Pub, così chiamato poiché questo edificio, nel XVI° secolo, segnava il limite “sicuro” della città… qui finiva il mondo, cosa ci fosse oltre le mura era meglio non saperlo!
Tra i posti dove mangiare, io mi sono trovato bene alla Deacon Brodies Tavern (in Lawnmarket) ed alla Royal Mile Tavern (in High Street).
Curiosità: il Diacono William Brodie – per questo chiamato Deacon Brodie – è stato un artigiano e politico scozzese vissuto nella seconda metà del ‘700. È divenuto famoso perché, se di giorno era un normale, anzi rispettabile cittadino, di notte diventava un ladro. Quando venne scoperto fu condannato all’impiccagione e, il 1° ottobre 1778, morì sulla forca che egli stesso aveva progettato pochi mesi prima. Se la vicenda ti suona familiare è perché Robert Luis Stevenson si ispirò a lui per scrivere il romanzo “Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde“.
Holyrood Palace
Il Royal Mile si conclude dinnanzi all’entrata di Holyrood Palace, la Residenza ufficiale del Re in Scozia (solitamente vi trascorre qualche giorno a luglio). Da non perdere le Stanze Reali e soprattutto gli appartamenti di Mary Stuart, dove vi si trasferì nel 1561.
La vista, calcola circa un’ora abbondante se non due, include gli eleganti giardini che circondano il palazzo, affacciati su Holyrood Park, e le rovine dell’Abbazia di Holyrood, realizzata nel 1128 e teatro di numerose incoronazioni e matrimoni reali scozzesi.
Biglietti: puoi acquistarli qui, riceverai un e-voucher da consegnare alla cassa. Il biglietto include l’audioguida in italiano.
Calton Hill
Dopo Holyrood Palace puoi trascorrere il resto del pomeriggio nella New Town di Edimburgo. Con poche ore a disposizione e data l’ora ti direi di esplorare i giardini di Princes Street per goderti la vista meravigliosa che si ha del Castello. Se ami lo shopping, in Princes Street si trovano i negozi delle grandi marche.
Per quanto riguarda pub e ristoranti, in Rose Street e George Street c’è soltanto l’imbarazzo della scelta. Io vado spesso allo Standing Order, situato in un elegante palazzo neoclassico che una volta ospitava la Union Bank of Scotland.
Che sia prima o dopo cena, magari all’ora del tramonto, Calton Hill è il luogo ideale per salutare Edimburgo. È una delle colline su cui si è sviluppata la città ed è uno dei migliori belvedere a 360°. Vi sorgono alcuni monumenti tra i quali spiccano il Nelson Monument, il National Monument, ossia un tempio greco incompiuto – che ha valso a Edimburgo il soprannome di “Atene del nord” – e lo Dugald Stewart Monument, ritratto nella classica foto panoramica della capitale scozzese.
Data la sua posizione privilegiata, questa collina è senza dubbio uno dei punti panoramici più belli e completi della città.
Scopri l’itinerario del 2° giorno | Scopri l’itinerario del 3° giorno