2) La Cattedrale di Cuenca
Intitolata a Santa Maria e San Giuliano (San Julían), i lavori per la sua costruzione cominciarono nel secolo XII, subito dopo la riconquista cristiana, proprio sulle fondamenta della moschea araba. Numerose aggiunte e modifiche vennero poi apportate nei secoli successivi e ciò giustifica la compresenza di stili architettonici differenti.
Il romanico iniziale lasciò spazio al gotico e non a caso la Cattedrale di Cuenca è considerata la prima di questo tipo in Castiglia-La Mancha. La facciata e le torri vennero riformate in stile barocco nel secolo XVIII ma, successivamente, un grave incendio e poi la caduta di un fulmine resero necessario un importante intervento di restauro. E dunque, l’attuale facciata neogotica, inconclusa, risale al 1910.
Tra gli ambienti interni spicca il coro centrale e la sua splendida struttura in legno, le cappelle delle navate laterali furono realizzate tra i sec. XVI-XVII e, alcune di esse, sorgono sulla roccia viva della collina, a strapiombo sul fiume Huécar.
L’Arco de Jamete, rimasto parzialmente danneggiato dal crollo del campanile avvenuto nel 1902, è comunque ritenuto uno degli elementi architettonici di maggior valore della Cattedrale e tramite di esso si accede al chiostro. Qui è possibile raggiungere una suggestiva terrazza panoramica con vista sul vicino “quartiere del Castello” (barrio del Castillo) ed una cappella che custodisce ai piedi dell’altare uno splendido tappeto artigianale prodotto a Cuenca, preziosa testimonianza del passato “tessile” della città.
La visita interna è a pagamento, l’audio guida in italiano è inclusa nel prezzo e la durata del tour è di circa 50 minuti.
Tra le varie tipologie di biglietti acquistabili – e consultabili su questo link – vi è quello che comprende la salita al “Triforio”, ossia la galleria panoramica che si affaccia sulla navata centrale.