3) Le Casas Colgadas di Cuenca ed il Museo de Arte Abstracto
Le “Case Sospese” sono senza dubbio il simbolo della città castigliana e le tre che si osservano oggi sono le superstiti di una fila di abitazioni che sorgevano sulle rocce affacciate sul fiume Huécar. L’epoca esatta della loro costruzione è ignota: secondo alcuni sono di origine araba, per altri invece medievale.
Le opere di restauro condotte negli anni ’60 del secolo scorso hanno consentito il recupero del loro patrimonio architettonico comprendente artefatti in stile mudéjar, persiane gotiche, decorazioni rinascimentali, travi in legno lavorate e pitture murali tardogotiche.
Oggi, una delle tre abitazioni ospita il Restaurante Casa de la Sirena, presente nella guida Michelin, mentre le altre due sono la sede del Museo de Arte Abstracto Español.
Esso venne inaugurato nel luglio 1966 per volontà di Fernando Zóbel, pittore di origine filippina al quale è dedicata pure la moderna stazione ferroviaria di Cuenca, e dell’amico Gustavo Torner, esponente conquense di arte astratta. L’iniziativa è pioniera dato che all’epoca – e lo rimarrà fino agli anni ’80 – in tutta Spagna si contavano solamente due istituti dediti alla collezione ed esposizione di opere contemporanee.
Il museo da essi progettato era rivolto in primo luogo agli artisti stessi e per questo divenne un polo culturale di fama mondiale, anche considerando la sua peculiare ubicazione.
Nel 1980 Zóbel – che sarebbe poi morto a Roma quattro anni dopo – donò la sua collezione intera così come la biblioteca personale (visibile durante la visita) alla Fondazione March che ancora oggi è la proprietaria del museo.
Nel corso degli anni sono stati inglobati nuovi spazi espositivi potendo così accogliere un numero sempre maggiore di opere di artisti quali ad esempio Antonio Saura, Gerardo Rueda, Jordi Teixidor e Manuel Millares, così come una serie di mostre temporanee. Inoltre, in alcune sale affiorano dei pezzi di roccia del colle su cui è adagiata Cuenca e si possono ammirare resti di elementi decorativi come ad esempio dei frammenti di pitture risalenti alla prima metà del secolo XVI.
Per tutte le informazioni riguardanti la visita vi rimando al sito internet del Museo de Arte Abstracto Español.