Itinerari e consigli per viaggi lenti

Il castro sul monte di Santa Tecla di A Guarda

Viaggio in Galizia, itinerario di 7 giorni da Santiago alle Rías Baixas tra natura, storia e Cammino Portoghese

Trascorsi due anni dall’ultimo viaggio, ho deciso di ritornare in Galizia perché sentivo la mancanza dei paesaggi, dell’atmosfera del Cammino, della gentilezza degli abitanti e della storia di questa meravigliosa terra celtica che proprio per tali aspetti mi ricorda un po’ la Scozia. E diciamolo pure, morivo dalla voglia di mangiare le specialità locali, in primis il polpo alla galiziana e l’empanada, una specie di torta salata che si può farcire con diversi ingredienti (soprattutto tonno).

L’itinerario mi ha portato alla scoperta delle Rías Baixas, territorio compreso tra Finisterre e Baiona e caratterizzato da un litorale frastagliato che ospita spiagge incontaminate ed immense aree verdi. Ne ho approfittato poi per esplorarne i dintorni e spingermi fino al confine con il Portogallo.

 

 

Cosa vedere in una settimana nelle Rías Baixas

Con il termine Ría si intende un’insenatura nella quale penetra il mare fino ad occupare una valle in cui scorre il fiume. Questa particolare morfologia della costa è tipica della Galizia e, tra quelle “Basse”, mi sono dedicato alle Rías di Pontevedra e Vigo.

Ad esclusione della prima tappa, il resto del viaggio ha attraversato la provincia di Pontevedra toccando alcune delle tappi principali del Cammino Portoghese, un percorso che parte da Lisbona e che successivamente si divide in due varianti, lungo la costa atlantica oppure l’interno.

Come per tutti i miei viaggi, mi sono spostato unicamente coi mezzi pubblici e ve ne parlo dettagliatamente alla fine dell’articolo. Troverete pure informazioni su dove pernottare a Santiago, Pontevedra e Vigo ed infine sui collegamenti aerei tra Italia e Galizia.

 

 

1° tappa: Santiago de Compostela e Padrón

Se si ha la possibilità, qualche ora a Santiago vale sempre la pena trascorrerla perché la sua atmosfera e l’energia trasmessa dai pellegrini che arrivano davanti alla Cattedrale sono qualcosa di unico al mondo.

A parte la visita della città – qui l’articolo completo – una delle escursioni giornaliere consigliate è a Padrón, località di origine romana situata a circa 25 Km a sud di Santiago e dove si può dire che “iniziò il Cammino”. Difatti, secondo la tradizione, fu proprio qui che ormeggiò la barca sulla quale i discepoli stavano riportando i resti di San Giacomo dalla Palestina. All’interno della Iglesia de Santiago è custodito il Pedrón, ossia la pietra presso la quale l’imbarcazione ormeggiò.

Ecco perché quella che è l’ultima tappa del Cammino Portoghese verso Compostela ne è anche una delle più importanti. Detto ciò, Padrón è celebre per due ulteriori motivi:

  • vi hanno vissuto la poetessa Rosalía de Castro ed il premio Nobel per la Letteratura, Camilo José Cela;
  • i Pimientos de Padrón, ossia peperoni coltivati a Herbón (nelle vicinanze della cittadina galiziana) e caratterizzati dal fatto che molti di essi hanno un sapore “dolciastro” mentre gli altri “bruciano” davvero.
Cosa vedere a Padrón - Cammino portoghese a Santiago
Padrón – Galizia, Spagna del nord

 

 

2° tappa: Pontevedra

Un altro luogo chiave dove passa il cammino portoghese è Pontevedra, da molti soprannominata la “Piccola Santiago” dato il suo importante patrimonio religioso. Vi ero stato già due anni fa, in occasione di un tour organizzato nelle Rías Baixas, e mi aveva letteralmente affascinato. Vi sono quindi tornato con piacere e proprio per questo mi sono fermato due notti.

Il centro storico è un gioiellino attraversato da strade lastricate in pietra che sfociano in piazzette, spesso porticate, dove gli abitanti ed i pellegrini si radunano per tapeare grazie ai tantissimi locali presenti. Inoltre è interamente pedonale – come altre aree “periferiche” – e ciò è il risultato di una politica intrapresa anni fa che ha portato evidenti benefici, quali ad esempio la netta riduzione di inquinamento, traffico ed incidenti. Il simbolo della città è l’Iglesia de la Peregrina, chiesa dichiarata Monumento Nazionale e che spicca per la sua forma che ricorda la tipica “conchiglia di San Giacomo”.

Allontanandosi di poco dal cuore medievale si raggiunge la Illa das Esculturas, un parco affacciato lungo le sponde del fiume Lérez che va a formare la Ría di Pontevedra. Approfittando di giornate soleggiate e calde, vi ho trascorso molto tempo andando anche alla scoperta delle dodici sculture realizzate da artisti contemporanei e che in certi casi quasi si mimetizzano con l’ambiente circostante. L’area ospita un campus universitario, centri sportivi, una rete di sentieri e persino una spiaggia fluviale.

La Iglesia de la Peregrina a Pontevedra (Galizia)
Iglesia de la Peregrina – Pontevedra, Rías Baixas

 

 

 

3° tappa: Vigo ed escursioni giornaliere nella costa sud

Vigo, città visitata due anni fa (ne parlo dettagliatamente in questo articolo) è stata la base perfetta per esplorare l’estrema zona meridionale della Galizia verso il confine portoghese.

La prima meta è stata A Guarda, località di cui avevo sentito parlare molto bene e che, dopo essermi documentato su internet, morivo dalla voglia di vedere. Le attese sono state totalmente ripagate e davvero ve la consiglio, è uno dei posti più suggestivi della Galizia.

Il borgo marittimo è già di per sé meraviglioso, con le sue case colorate affacciate sull’oceano ed una passeggiata costiera – dove passa il cammino portoghese – che attraversa spiagge incontaminate con acqua color turchese.

Tuttavia, la fama di A Guarda è dovuta soprattutto al castro di Santa Tegra, un insediamento fortificato di origine celtica e successivamente sfruttato anche dai romani, risalente al secolo IV A.C. ed ubicato sul monte Tegra. All’epoca era una posizione strategica per il controllo della costa, oggi invece è unicamente una terrazza panoramica che offre scorci da cartolina a 360 gradi, passando dall’oceano al corso del fiume Miño che separa Spagna e Portogallo.

Oltre al castro si possono ammirare una serie di petroglifi realizzati ben 2.000 anni prima dell’arrivo dei primi abitanti sul monte, la Cappella de Santa Trega, visitare il Museo Archeologico (MASAT) e percorrere la Via Crucis seguendo le croci lungo il cammino verso la vetta.

Cosa vedere nei dintorni di Vigo (Spagna): A Guarda
A Guarda – Vigo, Galizia
Il castro sul monte di Santa Tecla di A Guarda - Provincia di Pontevedra, Rías Baixas (Galizia)
Castro del M.te di Santa Tecla – A Guarda, Spagna del nord

Il giorno seguente mi sono spostato di pochi chilometri verso l’interno seguendo il corso del fiume Miño. Grazie alla vicinanza della costa galiziana con quella portoghese, ho avuto il tempo di visitare Valença do Minho e Tui, collegate tra loro da un ponte ferroviario, stradale e pedonale di circa 400 m di lunghezza.

La storia di Valença è racchiusa nella cittadella fortificata costruita sulla cima di un colle che permetteva così di controllare la costa ed eventuali attacchi dalla vicina Spagna. Oggi, ad invadere la prima città che si incontra in Portogallo sono i turisti ed i tanti pellegrini in cammino verso la Galizia.

E così, il centro pullula di negozi di souvenir (anche i più improponibili) e ristoranti ma, nonostante ciò, la cittadina merita comunque di essere vista per poterne apprezzare gli edifici storici, i vicoli e le piazzette medievali, senza ovviamente dimenticarsi di percorrere il perimetro delle mura per godersi il panorama.

Gita a Valença do Minho, in Portogallo al confine con la Spagna
Valença do Minho – Portogallo

Una volta attraversato il ponte e passata la vecchia frontiera spagnola si arriva a Tui. Data la sua posizione e la vicinanza al Portogallo, amico-nemico nel corso dei secoli, pure questa località ha sviluppato un sistema difensivo importante e ben rappresentato dalla Cattedrale fortificata di Santa Maria. La visita degli interni – ingresso a pagamento – include il chiostro, i giardini e la salita sulla torre dalla quale si può scrutare all’orizzonte la fortezza di Valença. L’edificio domina dall’alto il borgo medievale, attraversato dal cammino e per questo affollato di pellegrini che si radunano nei bar per riprendersi dalla fatica dei chilometri percorsi.

Rispetto alla cittadina portoghese situata sull’altra sponda del fiume, Tui ha un aspetto decisamente meno turistico, nonostante i visitatori non manchino di certo e per questo l’ho potuta apprezzare in modo particolare.

Escursione a Tui, tra Galizia e Portogallo
Centro storico di Tui – Galizia meridionale

L’ultima giornata in terra galiziana l’ho trascorsa a Baiona, affacciata sulla Ría di Vigo e distante una quarantina di Km dalla città. È una località molto importante dal punto di vista storico poiché il 1 marzo 1493 vi attraccò la caravella Pinta annunciando così, per la prima volta in Europa, la scoperta dell’America. Assieme all’equipaggio sbarcarono tre nativi, uno dei quali successivamente morì proprio qui e venne sepolto ai piedi della fortezza di Monterreal. Questa oggi ospita un esclusivo Parador, mentre attorno alle mura si snoda un incamminamento che regala scorci da favola della costa e delle isole Cíes all’orizzonte.

Il resto del litorale non è però da meno (nonostante qualche “palazzone” di troppo), con una serie di spiagge urbane ed un’acqua incredibilmente cristallina. Tra i luoghi che suggerisco di vedere vi è il piccolo museo allestito all’interno della replica della Pinta”. La visita sarà piuttosto breve ma comunque interessante perché trasmette bene l’idea delle condizioni estreme in cui l’equipaggio ha viaggiato da una parte all’altra del mondo.

Visita dei dintorni di Vigo (Galizia): tappa a Baiona
Baiona – Provincia di Pontevedra, Spagna del nord

 

 

Dove dormire a Santiago e nelle Rías Baixas

Ho trascorso tre notti a Santiago di Compostela – in due soggiorni all’inizio ed alla fine del viaggio – pernottando all’Hotel Lux. Essendo stato in città anche nei viaggi precedenti, ho avuto modo di provare diverse strutture ma devo dire che quest’ultima è quella in cui mi sono trovato meglio.

Il suo punto di forza maggiore è senza dubbio la posizione, sorge infatti a poche decine di metri da Praza Galicia, da dove arrivano/partono gli autobus per l’aeroporto, ed a 5 minuti a piedi dal centro storico. La stazione ferroviaria è leggermente più distante ma comunque la si raggiunge in 10-15 minuti.

La reception è 24/24 e si trova al primo piano, il check-in è disponibile dalle 14 in avanti mentre il check-out va effettuato entro le 12. Il buffet della colazione è allestito appena alle spalle della reception ed include un buon assortimento di affettati, salumi, pancetta, wurstel, dolci, pane, marmellate, succhi di frutta e joghurt. In settimana viene servito a partire dalle 7:30, nel weekend dalle 8 in avanti. Gli orari precisi sono scritti nel foglio della prenotazione che vi viene dato all’arrivo.

Il WiFi è gratuito ed il segnale prende dappertutto. La camera riservatami era una doppia ad uso singola – e per questo ancora più spaziosa – con bagno privato e persino la macchina per prepararmi il caffè. L’insonorizzazione è davvero buona e difatti ho riposato bene.

Per ulteriori informazioni e per prenotare: Hotel Lux Santiago.

Hotel Lux a Santiago, vicino alal fermata del bus per l'aeroporto
Hotel Lux – Santiago di Compostela, Spagna
Alloggio in centro a Santiago di Compostela: Hotel Lux
Colazione a buffet – Hotel Lux, Santiago di Compostela

 

A Pontevedra invece ho soggiornato all’Hotel Rías Bajas, perfetto per visitare la città dato che basta attraversare la strada per raggiungere la Chiesa della Madonna Pellegrina e da lì tutto il centro storico. La stazione ferroviaria – attaccata a quella degli autobus – dista una ventina di minuti a piedi.

Per chi viaggia in auto, segnalo la possibilità di usufruire del parcheggio privato (a pagamento) ubicato davanti alla struttura. La reception è 24/24 ed il personale si è mostrato molto gentile e disponibile nel soddisfare le mie esigenze e richieste di informazioni turistiche.

Il buffet della colazione viene servito in una sala riservata all’interno del bar-ristorante dell’hotel e prevede un buon assortimento di qualità tra prodotti dolci e salati.

Sia la camera, una doppia ad uso singola con letti separati, che il bagno privato (con bidet) erano decisamente spaziosi. Ho riposato bene poiché, nonostante fosse affacciata sulla strada principale, i rumori esterni sono stati ridotti grazie alle pareti ben insonorizzate.

È un alloggio nel quale tornerei sicuramente, per maggiori dettagli sui servizi offerti e tariffe: Hotel Rías Bajas.

Hotel Rías Bajas a Pontevedra (Galizia del sud)
Hotel Rías Bajas – Pontevedra, Spagna

 

Infine, per la permanenza a Vigo cercavo un hotel che soddisfacesse le mie esigenze, ossia la vicinanza alla stazione degli autobus ed a quella ferroviaria (delle quali parlerò meglio tra qualche riga). Ecco perché ho scelto l’Hotel Celta, ubicato in centro e distante circa 10 minuti da Vigo Urzáiz, una ventina di minuti dalla Estación de autobuses e 25-30 minuti da Vigo Guixar. Considerate che questi tempi si accorciano/allungano poiché si cammina per tratti in salita oppure in discesa.

L’hotel ha 2 stelle ma ha soddisfatto ogni mia aspettativa. Innanzitutto è a conduzione familiare e pertanto si riceve un’accoglienza ed un trattamento più caloroso. La reception è sempre aperta e quindi ci si può muovere in totale libertà usufruendo anche del deposito bagagli gratuito.

La mia camera si trovava al 6° piano – ovviamente c’è l’ascensore – e con bagno privato. Va detto che la vista non era delle migliori in quanto le due finestre si affacciavano sul patio interno, sinceramente però è una cosa che non mi ha disturbato affatto poiché ero in giro tutto il giorno. Il WiFi è gratuito e presente in tutti gli ambienti. La stanza veniva pulita quotidianamente.

La colazione a buffet costa 4,50€ – qualora non sia già inclusa nella prenotazione – ed è valida, specie considerando che si tratta di un hotel a due stelle. Vi sono affettati, joghurt, succhi di frutta, cornetti, altri dolci e marmellate (confezionate). Gli orari sono 7:30-10:30, tutti i giorni. Davanti alla reception c’è una zona bar ed un piano rialzato che funge da zona lettura con divano e poltrona.

Se viaggiate in macchina segnalo il parcheggio custodito in loco (a pagamento).

Per saperne di più: Hotel Celta.

Hotel Celta, vicino alla stazione ferroviaria di Vigo Urzáiz - Galizia meridionale, Spagna
Hotel Celta – Vigo, Spagna

 

 

Come arrivare in Galizia dall’Italia

Gli aeroporti galiziani sono tre, ossia quelli di A Coruña (a nord), Santiago di Compostela (al centro) e Vigo (a sud).

Nel mio caso sono atterrato e decollato proprio a Santiago, se invece intendete esplorare unicamente le Rías Baixas oppure percorrere un tratto del Cammino Portoghese potete optare per quello da Vigo e da lì spostarvi verso il Portogallo. Dato il periodo (inizio maggio) ho approfittato del calendario estivo per volare da Genova. Non esistono collegamenti diretti per la Galizia ma grazie alla compagnia Vueling è possibile volare dal capoluogo ligure all’aeroporto di Barcellona El Prat T1 e da lì fare scalo verso le tantissime destinazioni spagnole e – non solo – incluse nel suo network.

Sono voli in connessione come quelli delle compagnie di bandiera e pertanto non è necessario uscire e rifare i controlli una volta atterrati al primo aeroporto. Pertanto, se viaggiate con bagaglio da stiva lo potrete ritirare tranquillamente una volta raggiunta la vostra destinazione finale.

Aerobus A320 di Vueling in partenza dall'aeroporto di BCN El Prat T1
In partenza con Vueling dall’aeroporto di Barcellona El Prat
In volo con Vueling sulla costa ligure
Sorvolando la costa ligure con Vueling

La mia esperienza è stata più che positiva. Infatti, in tutte e quattro le tratte sono atterrato in anticipo ed ho incontrato un personale di bordo giovane ma professionale. Ho poi apprezzato in particolare due aspetti:

  • la velocità dell’imbarco, merito della suddivisione in gruppi che crea meno caos al terminal e consente di salire a bordo in maniera più ordinata e celere;
  • la possibilità di portare a bordo un secondo bagaglio più piccolo, nel mio caso uno zainetto, oltre a quello “standard”.

 

Per ulteriori informazioni su Vueling e le sue norme di viaggio – misure bagaglio a mano, check-in, rotte e così via – vi rimando al suo sito internet ufficiale.

 

 

Come muoversi coi mezzi pubblici tra Santiago e le Rías Baixas

È stato piuttosto facile organizzare questo itinerario poiché, fortunatamente, la rete dei trasporti pubblici galiziana funziona bene offrendo un servizio puntuale e confortevole.

Per l’escursione giornaliera da Santiago di Compostela a Padrón ho utilizzato il treno. Non ci sono molte corse giornaliere ma comunque si ha il tempo necessario per visitare la cittadina in tutta tranquillità. Il viaggio dura neanche una ventina di minuti.

Al momento dell’acquisto del biglietto fate attenzione a non confondervi con l’altra fermata, Padrón-Barbanza, che a quanto ho capito serve la linea di alta velocità.

Con lo stesso mezzo mi sono spostato:

  • da Santiago a Pontevedra, 34 minuti oppure 1 ora a seconda del tipo di servizio scelto (regionale o Media Distancia);
  • da Pontevedra a Vigo Urzáiz, 15 minuti;
  • da Vigo Urzáiz a Santiago, 50 minuti.

 

Qualche precisazione sui treni in Spagna. Come accade anche qui da noi, vi sono diverse tipologie di servizi. Ad esempio il regionale, con percorrenza più lenta perché ferma in tutte le stazioni, e la Media Distancia, che corre sulle linee ad alta velocità ed effettua meno fermate. Dico ciò perché proprio per tale ragione potreste arrivare a Vigo in due stazioni differenti:

  • Guixar, coi treni regionali;
  • Urzáiz, con quelli veloci.

 

Considerate che nelle stazioni ferroviarie vengono effettuati i controlli ai bagagli dei passeggeri in partenza con i treni ad alta velocità. Rispetto a quelli in aeroporto non si perde molto tempo ma è meglio comunque arrivare un po’ in anticipo.

Per le escursioni giornaliere da Vigo a Baiona, A Guarda e Tui ho utilizzato l’autobus. Difatti, la compagnia ATSA collega queste località con le linee Vigo-Tui-A Guarda e Vigo-Baiona. La frequenza delle corse varia a seconda dei giorni feriali, sabati e domeniche e pertanto è meglio organizzarsi per tempo.

Per Baiona vi sono più collegamenti – indifferentemente dal giorno feriale/festivo – e pertanto è la destinazione più facile da raggiungere. Per A Guarda vale all’incirca lo stesso discorso, sebbene nel weekend vi siano meno corse ma comunque sufficienti per godersi la giornata lungo la costa galiziana. Per Tui vi è la comodità aggiuntiva del treno. Nel mio caso, visti gli orari, all’andata ho preso il treno regionale da Vigo Guixar, al ritorno invece ho preso l’autobus proveniente da A Guarda.

Tutte le corse partono ed arrivano dalla stazione degli autobus di Vigo, quelle dirette a Tui terminano nel centro di A Guarda. Per quanto riguarda tempi di percorrenza e tariffe:

  • Vigo-Baiona, 1 ora e 2,20€ a tratta;
  • Vigo-Tui, 1 ora e 2,50€ a tratta;
  • Vigo-A Guarda, 1 ora e mezza e 6,05€ a tratta.

 

I biglietti si fanno a bordo, la durata del viaggio è sempre indicativa perché dipende dal traffico.

Termino l’articolo lasciandovi tutti i link utili se volete organizzare un viaggio simile a questo:

 

 

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