Gli appassionati di camminate panoramiche appassionati delle “lunghe distanze” non possono allora farsi scappare il tragitto tra Cogoleto e Genova Voltri, un percorso che non abbandona mai il litorale regalando continui scorci del mare e della costa ligure. È uno degli itinerari più famosi all’interno del Parco del Beigua perché, escludendo la lunghezza, non presenta alcuna altra difficoltà e quindi è adatto a tutti, ciclisti compresi. Il percorso completo – distanza complessiva di circa 16 Km – parte da Varazze ma nel mio caso, abitanto a Cogoleto, ho deciso di “accorciarlo”. Ad ogni modo, queste sono le tappe principali:
- lungomare Europa tra Varazze e Cogoleto;
- lungomare De Andrè tra Cogoleto ed Arenzano;
- da Arenzano a Vesima;
- da Vesima a Voltri.
La zona è servita dai mezzi pubblici e quindi potete decidere di fare una o più tappe servendovi dell’autobus tra Varazze e Voltri oppure del treno sfruttando le stazioni di Varazze, Cogoleto, Arenzano e Genova Voltri.
La passeggiata tra Arenzano e (Genova) Voltri
Una volta usciti dalla galleria al termine del lungomare De Andrè basta proseguire sul marciapiede che costeggia il centro storico di Arenzano da un lato e gli stabilimenti balneari dall’altro. Così facendo si giunge nei pressi della galleria Pizzo e, fortunatamente, non è più necessario attraversarla. Difatti, il sentiero ciclopedonale continua sulla destra per poi ricongiungersi all’Aurelia all’altezza del Ristorante-Discoteca “La Kascia”.
Da qui il marciapiede corre parallelo alla strada, separato da essa dai parcheggi particolarmente presi d’assalto nei weekend anche dai camper. Dopo aver passato il campeggio ed incrociato la linea ferroviaria appena a lato si può scorgere lo scoglio dominato dalla Madonna dell’Aguggia. Si hanno notizie della statua fin dal 1850, sebbene originariamente si trovasse su di uno scoglio ben più alto di quello attuale. Ciò perché nel novembre del 1969 si verificò una violenta mareggiata che lo abbattè e pertanto ci vollero molti anni – 31 agosto 2006 – affinché la scultura potesse tornare al suo posto.
Una volta costeggiata la galleria si vedono “spuntare” all’orizzonte gli stabilimenti balneari di Genova Vesima, il primo avamposto genovese lungo la riviera di ponente. I locali presenti sono aperti soltanto in primavera ed estate. Nella piccola stazione ferroviaria fermano alcuni treni regionali ma solamente nel periodo estivo. In caso di necessità è meglio quindi affidarsi ai bus della tratta Varazze-Voltri.
Segue poi un breve tratto in galleria e quindi un rettilineo alla fine del quale risalta la splendida villa di Punta Nave, situata ormai alle porte di Voltri. La ristrutturazione della zona la si deve a Renzo Piano che ha deciso di farne il suo “quartiere generale”. Nei giardini adiacenti all’edificio vi è anche una piccola area giochi per bambini.
La passerella pedonale continua e si ricongiunge all’Aurelia poche decine di metri prima di entrare ufficialmente a Genova. Una sosta è d’obbligo quando si giunge allo spiazzo con le panchine, è il belvedere Gente di Mare, in onore di coloro che hanno legato la loro vita a questo ambiente. Una dedica speciale è rivolta a Rinaldo Enrico, uno degli eroi che il 9 aprile 1970 tentò in tutti i modi, anche rischiando la sua stessa vita, di salvare più vite possibili dopo il naufragio della London Valour.
L’itinerario si conclude sulla passeggiata Roberto Bruzzone e, se volete fare uno spuntino, già che ci siete dovete assaggiare la focaccia di Priano, un’autentica istituzione locale. È talmente famosa che una volta giunti al negozio in via ai Cantieri, potreste fare la coda (specie nei giorni festivi) con tanto di biglietto come al supermercato. Io ci sono stato a Pasquetta, ho atteso una mezz’oretta ma credetemi… ne valeva davvero la pena! La porzione minima raccomandata è di 2€ a persona 😉
La camminata lungomare tra Arenzano e Genova Voltri si snoda lungo un percorso semplice e pianeggiante, in gran parte su asfalto o cemento. L’unica “difficoltà” è la distanza, attorno agli 8-9 Km, ma volendo si può accorciare viaggiando coi mezzi di trasporto pubblico. Costeggiando sempre il mare, è meglio evitare di farla nei giorni particolarmente ventosi. Oltre ad un abbigliamento idoneo per percorrere lunghi tragitti, non dimenticate di avere con voi una scorta d’acqua sufficiente. Dopodiché non rimane altro che godervi questo meraviglioso angolo della riviera ligure di ponente.