Saragozza è una città che regala un’infinità di cose da fare e da vedere. Inoltre, il suo centro storico è piuttosto “concentrato” e ciò permette di girarlo tranquillamente a piedi. Per la sua posizione strategica tra Madrid e Barcellona è raggiungibile comodamente coi mezzi pubblici ed è servita dal piccolo aeroporto rinnovato in occasione di Expo 2008.
Le tariffe e gli orari inseriti nell’articolo potrebbero essere variati nel corso del tempo e pertanto suggerisco sempre di controllare sul sito internet dell’ente del turismo.
Come arrivare dall’aeroporto di Saragozza in centro
L’aeroporto si trova a circa 10 chilometri dalla città ed è collegato al centro con la linea 501. L’autobus parte dalla piazzola situata davanti alla zona “Arrivi” ed il biglietto costa 1,85€ a tratta e lo si paga direttamente all’autista. Da lunedì al sabato il servizio viene effettuato ogni mezz’ora, mentre la domenica e gli altri giorni festivi c’è una corsa all’ora. Il tragitto dura una quarantina di minuti circa e vengono effettuate diverse fermate prima di raggiungere il capolinea in paseo María Agustín 7, a ridosso del centro storico di Saragozza.
In alternativa si può scendere alla stazione ferroviaria di Zaragoza Delicias da cui partono anche i bus urbani.
Per quanto mi riguarda non ho avuto nessun tipo di problema anche perché l’aeroporto è davvero piccolo (ma comunque ci sono bar, ristorante, ufficio turistico e negozi di souvenir) e quindi non ci sono particolari code ai controlli. Per fare un esempio, la domenica in cui sono ripartito c’erano due voli in giornata: il mio alle 9:15 e quello per Londra a metà pomeriggio! Viaggiando unicamente col bagaglio a mano, ciò mi ha permesso di arrivare in aeroporto con calma circa un’ora e trenta prima del decollo.
Al momento dall’Italia si raggiunge Saragozza soltanto da Bergamo con Ryanair ed il volo dura poco meno di 2 ore.
Come arrivare a Saragozza in treno ed autobus da Madrid e Barcellona
Se vi trovate già in Spagna potete andare a Saragozza in treno. Infatti, grazie all’AVE (l’Alta Velocità di RENFE) Madrid e Barcellona distano poco più di un’ora e trenta minuti e ci sono vari collegamenti al giorno. La nuova stazione di Saragozza Delicias si trova a quindici minuti di cammino dal Palazzo dell’Aljafería e vicino alla Zona Expo 2008.
La stessa stazione è capolinea degli autobus urbani ed extraurbani. I primi partono dal piano terra mentre i secondi al piano sotto (dove c’è l’apposita biglietteria). Rispetto al treno sono più economici e per esempio da Madrid ci vogliono all’incirca 4 ore di viaggio.
Visitare Saragozza: orari e tariffe di Musei, Chiese e Palazzi
Per la sua storia che l’ha vista prima città romana (Caesaraugusta), poi araba (Saraqusta) ed infine cristiana, Saragozza può vantare molti musei da visitare. Non solo, qui ha vissuto e lavorato il pittore Francisco Goya. Per questo la scelta è davvero vasta e ce n’è per tutti i gusti a prezzi contenuti.
Di seguito vi elenco i luoghi che ho visitato con le relative informazioni su orari e tariffe (aggiornate al momento della stesura di questo articolo).
Il Palacio de la Aljafería di Saragozza
È probabilmente il luogo emblema delle vicende storiche della città e non si può non visitare. Dal 1° aprile al 15 ottobre è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 14 e dalle 16:30 alle 20; durante il resto dell’anno dalle 10 alle 14 e dalle 16 alle 18:30 mentre le domeniche ed i giorni festivi solo dalle 10 alle 14. Dato che oggi è sede della Corte di Aragona va considerato che alcuni giovedì e venerdì il palazzo è chiuso. Per ulteriori informazioni comunque vi suggerisco di rivolgervi direttamente all’Ufficio Turistico a Saragozza.
I biglietti costano 5€ per gli adulti, 1€ per studenti e persone maggiori di 65 anni, gratis per i bambini da 0 a 12 anni.
Ogni ora a partire dalle 10:30 c’è la visita guidata: è in spagnolo ma è comunque piuttosto comprensibile e permette di capire la storia dell’edificio e visitarne le sale più belle.
La Basílica del Pilar e Torre vieja
La Basilica del Pilar è il simbolo di Saragozza ed è un edificio che lascia senza parole per la sua imponenza e ricchezza architettonica sia esterna che interna. L’entrata è gratuita e vi si può accedere dalle 6:45 alle 20:30 nei giorni feriali e dalle 6:45 alle 21:30 nei giorni festivi e tutta l’estate.
Inoltre, dall’interno si può salire con l’ascensore alla Torre Vieja, da dove si può godere di una vista ravvicinata della Basilica che ne permette di apprezzare meglio i dettagli architettonici e poi un panorama mozzafiato di tutta Saragozza. L’accesso costa 3€ ed è permesso in inverno dalle 10 alle 13:30 e dalle 16 alle 18:30 (chiuso il lunedì), in estate dalle 9:30 alle 14 e dalle 16 alle 19.
La Catedral de San Salvador (Seo) di Saragozza
È la prima Cattedrale cristiana di Saragozza e si affaccia sull’omonima Piazza ubicata a pochi passi dalla Basilica del Pilar. Fa parte del Patrimonio Unesco dell’umanità per quanto riguarda l’architettura Mudéjar in Aragona. Al suo interno si trova il Museo degli Arazzi con una collezione di 60 esemplari risalenti al periodo tra XV° e XVIII° secolo e che mostrano l’evoluzione stilistica di questo tipo di arte.
Per gli orari, d’estate è aperta dal lunedì al venerdì alle 10 alle 20:30, il sabato dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 20:30, la domenica dalle 10 alle 11:30 e dalle 14 alle 20:30; d’inverno apre dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 14 e dalle 16 alle 18:30, di sabato dalle 10 alle 12:30 e dalle 16 alle 18:30, di domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18:30. L’ingresso che comprende sia la visita della Cattedrale che il Museo degli Arazzi costa 4€, per i minori di 18 anni e gli over 65 il prezzo è di 3€, i bambini fino a 10 anni non pagano; l’ingresso solo al Museo degli Arazzi costa 2€.
Il Museo Goya-Colección Ibercaja
Gli appassionati di pittura non possono assolutamente perdersi questo luogo alla scoperta della vita dell’artista e di alcune delle sue opere più celebri.
La tariffa generale è di 4€ (7€ con inclusa la visita guidata con minimo 9 persone), i minori di 16 anni e gli over 65 non pagano. Invece, l’entrata è gratuita la seconda domenica del mese, il 29 gennaio, il 5 marzo, il 23 aprile, il 18 maggio ed il 12 ottobre. Il Museo apre dal 1° marzo al 1° novembre dalle 10 alle 21 e domeniche e festivi dalle 10 alle 14; dal 2 novembre al 28 febbraio dalle 10 alle 14 e dalle 16 alle 20 e domeniche e festive dalle 10 alle 14.
La Ruta romana de Caesaraugusta
Un itinerario molto interessante alla scoperta di Caesaraugusta, la Saragozza romana, attraverso la visita di quattro luoghi chiave della colonia romana. Il teatro, le terme, il foro ed il porto fluviale si trovano tutti nel cuore del centro storico della città e la visita complessiva necessita almeno un paio d’ore.
I musei rispettano tutti lo stesso orario: da martedì a sabato dalle 10 alle 14 e dalle 17 alle 21, la domenica dalle 10 alle 14, lunedì chiusi. Per i biglietti consiglio di fare quello cumulativo di 7€: singolarmente invece il Teatro costa 4€ mentre gli altri 3€. Per gli studenti la tariffa è di 2€ mentre i minori di 8 anni e gli over 65 entrano gratis.
Questi sono i musei che ho visto in poco più di due giorni a disposizione: tengo a precisare però che l’offerta culturale di Saragozza è davvero ampia e la lista di mostre ed esposizioni da vedere è ancora lunga. Per lasciarvi ispirare qui potete trovare alcuni suggerimenti.
Mangiare a Saragozza
C’è poco da dire: si mangia benissimo! D’altronde siamo in Spagna e qui la cucina è sempre di altissimo livello. Anche a Saragozza è il rito del tapear a farla ovviamente da padrone: si gira nei vari bar per degustare la tapa “della casa” accompagnata da una cerveza oppure una copa de tinto. Un piatto che va provato poiché tipico di queste parti con la sua tradizione centenaria è il ternasco, l’agnellino.
Ma Saragozza è celebre anche per un’altra dolce prelibatezza: infatti fu nel vicino Monasterio di Piedra che nel 1534 i monaci provarono per la prima volta in Europa la ricetta del cioccolato utilizzando il cacao proveniente dal Messico. Ve ne parlerò meglio in due articoli che sto preparando e che presto potrete leggere.
Per quanto riguarda gli orari, si mangia più tardi rispetto all’Italia (almeno dove abito io, tra Piemonte e Liguria): infatti i saragozzani non pranzano prima delle 14 e si cena a partire minimo dalle 21. Resta il fatto che trattandosi di una città turistica è comunque possibile mangiare a qualsiasi orario della giornata, specie nelle vie attorno a Plaza del Pilar.