Sarà perché la prima volta ci sono stato in gita al liceo, sarà per il mare, sarà per il fatto che ci sono ritornato e mi sono sempre trovato strabene: sta di fatto che adoro Barcellona (leggete qui le 5 cose da fare e da vedere in weekend) e da sempre l’ho considerata la mia città europea preferita (anche se ultimamente ho scoperto Edimburgo ed ho rivisto il mio parere). Purtroppo sono diversi anni che non ci torno ma ho intenzione di rimediare al più presto.
Una piccola precisazione: comunemente la si abbrevia in Barça però questo termine identifica solo la squadra mentre se si vuole parlare della città allora bisogna dire Barna. Non sto neanche ad elencare tutti i luoghi e monumenti del capoluogo catalano che vanno assolutamente visitati, infatti l’intento di questo post è quello di parlare della parte della città che mi sta particolarmente a cuore: la collina del Montjuic. Alta 177 m e localizzata nella parte sud di Barcellona il suo nome deriva dal catalano Mont dels Jueus (“Monte degli ebrei”), in quanto nelle vicinanze si trova un antico cimitero ebraico.
Cosa vedere sulla collina del Montjuic di Barcellona
Ci sono diverse possibilità per arrivare al monte, io ho sempre optato per la passeggiata da Plaça d’Espanya perché così vi arrivo proprio davanti potendo ammirare l’imponente Museu nacional d’art de Catalunya, museo che contiene più di 250.000 opere prevalentemente di arte romanica oltre ad ospitare vari tipi di esposizioni. Questo edificio “delimita” il confine tra la collina ed il resto di Barna e vi si accede attraverso un viale che sale in cima con una serie di scalinate: in alternativa potete utilizzare le scale mobili appena a fianco. Prima di arrivarvi passerete vicino alla Font mágica, la fontana in cui periodicamente vengono messi in scena spettacoli di luci ed acqua (purtroppo non ne ho mai visto uno).
Una volta arrivato sullo spiazzo davanti al Museo una sosta è d’obbligo, c’è anche una Caffetteria all’aperto oltre a varie panchine da cui godersi il panorama: davanti a me si apre Barcellona, la città è ai miei piedi ed allora gli occhi si perdono nella skyline da una parte all’altra senza potersi mai fermare da quante cose si possono vedere.
In primo piano Plaça d’Espanya con la celebre fontana e le due torri che richiamano lo stile veneziano: sono particolarmente affezionato a quel luogo perché ogni volta che ci penso mi viene in mente la canzone “Barcelona”, l’inno delle Olimpiadi che si tennero proprio nella città catalana nel 1992 e cantato da Freddie Mercury, celebre e compianto frontman dei Queen (il mio gruppo preferito) insieme alla cantante lirica Montserrat Caballé (qui potete vedere un video dove i due presentano il brano durante un’esibizione tenutasi proprio davanti al Montjuic).
Inoltre, leggermente sulla destra rispetto alle due torri si può scorgere l’ex Arena che adesso ospita un mega centro commerciale e così il posto ha perso il suo fascino. Chiude il panorama la collina del Tibidabo che regala un’altra magnifica vista di Barcellona e che ho visitato in occasione del mio ultimo viaggio tre anni fa.
Sulla collina del Montjuic oltre al Museo di cui ho già parlato si trovano molte altre attrazioni ed impianti sportivi costruiti per le Olimpiadi ed ancora in uso:
- il Poble Espanyol che è la ricostruzione di un tipico borgo medievale;
- l’omonimo Castell che domina il monte e che regala un altro scorcio di Barcellona e del suo porto, vi si arriva comodamente con la teleferica del Montjuic;
- il Palau Sant Jordi adibito per ospitare eventi sportivi e concerti;
- lo stadio Olimpico utilizzato per le gare olimpiche del ’92;
- la Torre de telecomunicacios realizzata da Calatrava ed immediatamente riconoscibile per il suo stile;
- il giardino botanico dove si possono osservare più di 600.000 piante.
Io mi sono ritagliato più di mezza giornata da trascorrere qui perché dopo un paio di giorni passati in pieno centro mi fa piacere “perdermi” in mezzo alla natura e potermi rilassare un po’ abbandonando il traffico ed i rumori della città. Proprio nelle vicinanze della Torre di Calatrava c’è un’area verde con panchine dove è possibile prendere il sole circondati dal silenzio che assicura l’ambiente.
Poter ammirare Barcellona dall’alto e riconoscere i suoi luoghi più caratteristici mentre mi rilasso sull’incantevole Montjuic mi permette di apprezzarla ancora di più e di fantasticare su quando tornare perché io di Barna non mi stufo mai. Se vi dico Barcellona e Montjuic cosa vi viene in mente?
“Barcelona, it was the first time that we met
Barcelona, how can I forget
The moment that you stepped into the room
you took my breath away“
Se state organizzando la vostra vacanza a Barcellona, potrebbe esservi utile sapere come arrivare in città dall’Aeroporto El Prat. Trovate allora tutte le informazioni necessarie a questo link. Per sapere invece quale tessera convenga fare per visitare le attrazioni e muoversi coi mezzi pubblici potete consultare l’articolo dedicato.