Informazioni pratiche per visitare Inverness: come arrivare coi mezzi pubblici e dove dormire
Come spero di avervi fatto comprendere, Inverness è una località che non solo è utile come base per visitare le spettacolari Highlands ma che merita anche di essere scoperta. Fare ciò è ancora più facile grazie ai mezzi pubblici – sia autobus che treno – che la collegano con il resto del paese, Edimburgo e Glasgow in primis. Da entrambe le destinazioni servono circa 3 ore e mezza per giungervi.
In questa occasione sono partito da Glasgow (Buchanan Bus St) in autobus con Scottish Citylink, compagnia che conosco molto bene in quanto l’ho utilizzata numerose volte in passato. Tra le altre cose, ho avuto modo di provare il servizio Citylink Gold, rivolto in particolare alla clientela business ma in realtà sfruttato da tutti. Si viaggia in autobus più spaziosi, spesso provvisti di prese di corrente (ricordatevi l’adattatore!), il WiFi è gratuito ed il segnale è potente, infine vengono offerti snack e bevande dall’hostess di bordo. Il valore aggiunto del viaggio è dato dalla bellezza dei paesaggi che si vedono dal finestrino, ad esempio i monti ancora innevati ad inizio aprile.
Ove possibile, suggerisco di acquistare i biglietti in anticipo sul sito di Citylink perché così facendo su certe tratte si ha la priorità in coda (un po’ come in aeroporto) e si può risparmiare qualcosa rispetto alla tariffa standard che si paga al conducente.
Dove dormire a Inverness
Per il soggiorno in città sono stato ospite del Royal Highland Hotel, adiacente alla stazione ferroviaria ed a 5 minuti dalla stazione degli autobus.
Aperto dal 1856, presenta interni eleganti, classici ma con un inserimento ben riuscito di influenze moderne. Il fiore all’occhiello è sicuramente l’atrio dove si trova la reception, qui infatti non potrete non rimanere di stucco dinnanzi alla maestosa scalinata. Tranquilli, non sarete i primi a rimanere impressionati. Si dice infatti che essa, insieme agli arredi degli altri ambienti, siano stati presi come modello per l’allestimento degli interni del (tristemente) famoso Titanic. In effetti, guardando le scale, mi sembrava di aver già visto una struttura simile da qualche parte al cinema ed in tv..
Ogni camera ha un arredamento unico, è fornita di tutti i comfort inclusi acqua, frutta fresca, biscotti, kit per il caffè ed il tè in omaggio. Il WiFi è gratuito e prende dappertutto, solamente nella sala della colazione il segnale è più debole. I colori presenti nella struttura richiamano i toni prevalenti delle Highlands. Un elemento che accomuna le stanze così come gli spazi comuni è la collezione di quadri di pittori scozzesi, vissuti soprattutto del XIX° secolo, che trasformano così l’hotel in una galleria d’arte piuttosto insolita.
La colazione viene servita in un elegante salone al piano terra e prevede un ricco buffet che comprende sia quella all’inglese che la continentale. E così non mi sono fatto scappare l’occasione di provare l’haggis locale, semplicemente delizioso!
Il Royal Highland Hotel è perfetto per visitare la città dato che si trova proprio in centro ed a poca distanza dalle attrazioni principali. Le vie attorno inoltre abbondano di ristoranti e pub dove mangiare. Cito ad esempio Hootananny, The Mustard Seed, Black Isle Bar & Rooms ma davvero c’è soltanto l’imbarazzo della scelta.
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