Itinerari e consigli per viaggi lenti

Passeggiata lungo il Naviglio Grande a sud del centro di Milano

Milano, 9 idee su cosa vedere nei quartieri limitrofi del centro storico ed escursioni giornaliere fattibili coi mezzi pubblici

Se il centro storico di Milano custodisce un importantissimo patrimonio culturale-artistico che ne testimonia la lunga e ricca storia, i quartieri limitrofi non sono meno interessanti. Essi infatti mostrano sfaccettature differenti del capoluogo lombardo, evidenziandone in particolare un volto nuovo e moderno proteso più che mai verso il futuro. Se invece preferite scoprire aspetti maggiormente legati alle tradizioni del passato, allora è sufficiente allontanarsi di pochi chilometri dalle vie trafficate per addentrarsi in una Milano più tranquilla ed a misura d’uomo.

 

I dintorni di Milano, 9 destinazioni da non perdere

Nell’elenco sottostante ho deciso di includere monumenti e quartieri che si possono raggiungere dal centro comodamente coi mezzi pubblici, specie in metropolitana. Ma non solo. Per chi volesse organizzare una gita fuori porta dal capoluogo lombardo ho aggiunto altre città d’arte visitabili in un giorno, precisando comunque che meriterebbero ancora più tempo per essere apprezzate e conosciute appieno. In questo caso suggerisco di spostarvi in treno, potendo così approfittare dell’ampia offerta disponibile partendo dalla Stazione Centrale.

Se avete bisogno di maggiori informazioni sul trasporto pubblico milanese e sui collegamenti da/per il resto d’Italia vi segnalo che ne parlo dettagliatamente in questo articolo.

 

1. Cimitero Monumentale

È un’impressionante museo a cielo aperto inaugurato nel 1867 e ricco di sculture, mausolei e monumenti realizzati adottando stili differenti, in particolare romanico, gotico e neoclassico. Si tratta di un luogo talmente vasto – addirittura 250mila metri quadri – da richiedere la collocazione di svariate piantine lungo i viali principali per aiutare i visitatori ad individuare i siti di maggior interesse. Anche per questo suggerisco di prendere parte ai tour guidati che consentono di scoprire storie e misteri di questo luogo incredibile. Essi hanno durata di 1h 30min e sono prenotabili tramite questa pagina.

Tra i tanti personaggi famosi sepolti al Cimitero Monumentale. Vi cito come esempi Alessandro Manzoni, Salvatore Quasimodo, Bruno Munari, Arturo Toscanini, Enzo Tortora, Giorgio Gaber, Alda Merini e Dario Fo.

La fermata della metropolitana più vicina è “Monumentale”, sulla linea M5.

Info e prenotazione del tour guidato del Cimitero Monumentale di Milano
Cimitero Monumentale

 

2. Piazza Gae Aulenti e dintorni

È il simbolo della Milano contemporanea, della città che cambia e si rinnova. Inaugurata l’8 dicembre 2012, ha una forma circolare con i porticati ai margini su cui si affacciano le vetrine dei negozi. Piazza Gae Aulenti è stata creata in chiave eco-sostenibile con l’utilizzo di pannelli fotovoltaici che forniscono energia alle tre torri presenti, tra cui quella che accoglie gli uffici di Unicredit.

Tale luogo è il centro del piano di riqualificazione urbana del nuovo quartiere di Porta Nuova che ha visto coinvolti architetti di fama internazionale con l’obiettivo di creare un’area polifunzionale con zone verdi, ponti, piste ciclabili e grattacieli rivoluzionari. Ne è un esempio il Bosco Verticale, un progetto di forestazione metropolitana del 2014 e volto a ridurre l’inquinamento di CO2 e polveri sottili favorendo al tempo stesso la biodiversità. Le due torri – alte 76 e 100 m – accolgono 800 alberi, 4.500 arbusti e 15.000 piante capaci di assorbire 30 tonnellate di anidride carbonica ogni anno.

Per arrivare in questa zona suggerisco di scendere a “Garibaldi FS”, linee M2-M5, adiacente a Piazza Gae Aulenti, oppure a “Isola” (M5) a poca distanza dal Bosco Verticale.

Architettura contemporanea in Piazza Gae Aulenti a Milano (Italia)
Grattacieli di Piazza Gae Aulenti
Bosco Verticale - Milano ecologica
Bosco Verticale

 

3. City Life

Questo quartiere è un altro volto della Milano contemporanea, nato e sviluppatosi in occasione dell’Expo 2015. L’impulso alla trasformazione è derivato dallo smantellamento della Fiera Campionaria della città, demolita tra il 2007 e 2008. Il progetto di riqualificazione urbana ha coinvolto architetti come Arata Isozaki, Daniel Libeskind e Zaha Hadid.

I tre grattacieli hanno ridefinito in chiave moderna lo skyline milanese e dalle loro forme inconfondibili si sono originati i rispettivi soprannomi: Dritto, Storto e Curvo. Attorno agli edifici si estende un’immensa area verde, la terza per estensione del comune dopo Parco Sempione ed i Giardini Pubblici, assieme alla zona pedonale più grande della città.

Sempre l’architetta irachena Zaha Hadid si è occupata della realizzazione del complesso residenziale conosciuto come Le Vele per le forme simili a quelle delle navi da crociera. Si tratta di appartamenti di lusso dove abitano quindi svariati vip, tra i quali Chiara Ferragni e Fedez.

La fermata della metropolitana più vicina è “Amendola”, sulla linea M1.

Cosa vedere nel quartiere moderno di City Life a Milano
City Life dall’alto

 

4. Casa Milan e museo

Per gli appassionati di calcio, ed in particolare per i tifosi del Milan, questa è una tappa assolutamente imperdibile. Dall’ottobre del 2013 è la nuova sede dell’Associazione Calcio Milan (prima era in via Turati) ed ospita il Museo Mondo Milan”, uno spazio espositivo dedicato alla storia ed ai successi della squadra.

Esplorando la Galleria dei Campioni, la Sala dei Palloni d’Oro, la Sala dei Trofei ed osservando quindi tutti i cimeli conservati si possono rivivere le più grandi emozioni rossonere dal passato più lontano fino ai giorni nostri. Inoltre, la postazione olografica tridimensionale consente di incontrare i capitani “storici” come Baresi e Maldini oppure i vincitori del Pallone d’Oro come Shevchenko e Kakà. Nell’annesso Milan Store è possibile comprare abbigliamento e gadget ufficiali del club rossonero.

I biglietti d’ingresso sono acquistabili in anticipo da casa, hanno validità giornaliera e sono rimborsabili al 100% in caso di cancellazione avvenuta fino alle 24 ore precedenti la visita. Tutte le informazioni su costi ed orari sono disponibili in questa pagina.

La fermata della metro più vicina è “Portello”, sulla M5.

Cosa vedere nei dintorni del centro storico di Milano: Museo di Casa Milan
Casa Milan

 

5. Navigli

Uno dei quartieri di Milano più affascinanti e conosciuti per la vita notturna è quello dei Navigli, situato a sud del centro storico e non distante dalle Colonne di San Lorenzo.

Analogamente a Venezia, questi canali navigabili artificiali servivano per trasportare sia persone che merci, come ad esempio i blocchi di marmo usati per il Duomo. In passato infatti la rete dei navigli era ben più estesa (circa 150 Km), tuttavia progressivamente i canali vennero riempiti per permettere poi la circolazione delle auto. Oggi è possibile camminare oppure andare in bici lungo le sponde del Naviglio Grande e di quello Pavese, un ottimo modo per conoscere un aspetto differente di Milano, più tradizionale e lontano dal traffico del centro. Si può partire dalla Darsena, l’antico “porto” della città per esplorare i numerosi mercatini, le botteghe artigianali, le gallerie d’arte ed i tantissimi locali dove fare aperitivo ed assaggiare i piatti tipici milanesi (risotto, minestrone, cotoletta, ossobuco, cassöuela…).

La fermata della metropolitana più vicina è “Porta Genova FS”, linea M2.

Passeggiata lungo il Naviglio Grande a sud del centro di Milano
Naviglio Grande

 

6. Escursione sul Bernina Express

Tra le attività giornaliere da fare tutto l’anno partendo da Milano vi è senza dubbio il viaggio sul trenino rosso panoramico Bernina Expressda Tirano a St Moritz, in servizio da oltre 100 anni.

Il percorso è stato riconosciuto Patrimonio UNESCO dell’Umanità nel 2008 e si rivela un’esperienza indimenticabile per i passeggeri. Il dislivello è impressionante, Tirano sorge infatti a 429 m d’altezza mentre il punto massimo che si tocca, cioè il valico alpino del Passo del Bernina, si trova a 2.253 m di quota. Oltre a ciò, il treno attraversa 55 tunnel e gallerie coperte così come 196 ponti e viadotti. Un itinerario così lungo da permettere di ammirare paesaggi variegati come vigneti, le Alpi ed i ghiacciai.

I biglietti del treno Bernina Express si possono comprare in anticipo da casa ed hanno una validità di 24 ore, quindi sono utilizzabili su qualsiasi corsa giornaliera. Ricordate di avere con voi un documento d’identità valido per l’espatrio poiché si attraversa il territorio svizzero. Tutte le informazioni utili sono comunque reperibili nella relativa pagina d’acquisto.

Per arrivare a Tirano da Milano si possono prendere i treni regionali dalla Stazione Centrale. Ne parte uno all’ora ed il viaggio dura 2h 30m circa.

L’alternativa è il “pacchetto completo” che comprende il trasferimento in autobus da Milano (partenza alle 7:30) a St Moritz. Si arriva in Svizzera a metà mattinata e, dopo pranzo, si prende il Bernina Express per Tirano. Il rientro a Milano è previsto tra le 20-20:30. Per saperne di più potete consultare questa pagina.

Escursione organizzata da Milano con il treno Bernina Express a St Moritz
Treno Bernina Express

 

7. Gita fuori porta a Bergamo

Particolarmente trafficata a causa della presenza dell’aeroporto di Orio al Serio, in realtà la maggior parte dei turisti tende ad evitarla poiché desiderosa di raggiungere subito Milano.

Ciò è un vero peccato dato che il centro storico di Bergamo è un gioiello tutto da scoprire. Il borgo medievale – la cosiddetta Bergamo Alta sorge sulle pendici di un colle ed è interamente circondato dalle mura, dichiarate Patrimonio UNESCO dell’Umanità nel giugno del 2017.

Tra i luoghi di maggior interesse evidenzio in particolare il Castello di Vigilio, la Rocca, Piazza Vecchia e Piazza del Duomo. Non mi dilungo oltre poiché ho dedicato alla città bergamasca questo articolo, nel quale suggerisco un itinerario valido per chi ha a disposizione una giornata o anche meno.

I treni regionali collegano Milano a Bergamo in meno di un’ora, con partenze dalle stazioni Centrale e Lambrate.

5 cose da vedere a Bergamo: la Città Alta dal Colle S. Vigilio
“Città Alta” di Bergamo vista dal Colle S. Vigilio

 

8. Escursione in treno a Verona

Si può poi trascorrere una giornata nella “Città degli innamorati”, una delle destinazioni turistiche più amate d’Italia e facilmente raggiungibile in treno da Milano (1h 50min in regionale, 1h 10min con l’alta velocità).

Verona, inserita nel 2000 dall’UNESCO nella lista Patrimonio dell’Umanità, vanta una storia di oltre duemila anni ed il suo centro storico ben si presta per un tour giornaliero (l’ideale sarebbe comunque pernottare in città almeno una notte). Oltre all’Arena, il simbolo della località veneta, si possono visitare alcuni dei luoghi legati a Giulietta e Romeo così come perdersi tra le vie caratteristiche e ricche di storia che si affacciano su Piazza delle Erbe e dei Signori. Se avanza del tempo vale la pena spingersi oltre, sull’altra sponda del fiume Adige, per esplorare il Giardino di Palazzo Giusti ed osservare Verona dall’alto.

Per saperne di più su cosa fare e vedere vi rimando alla lettura dell’articolo specifico che ho dedicato alla città scaligera.

Vacanza in Italia - Weekend a Verona
Arena di Verona

 

9. Genova e l’Acquario

L’antica Repubblica Marinara nonché capoluogo della Liguria è una delle città d’arte italiane incredibilmente meno battute dal turismo di massa nonostante custodisca un vasto patrimonio storico-artistico.

Il centro storico è composto da piazzette nascoste, caruggi, botteghe storiche ma anche da maestosi palazzi nobiliari. Ne è un esempio via Garibaldi – conosciuta anche come Strada Nuova – su cui si affacciano edifici dalle facciate decorate con dipinti, marmi e con saloni interni affrescati a cui si affiancano piccoli giardini privati con ninfee e fontane. Tra questi, nel 1576 fu stilato un elenco che ne comprendeva i più lussuosi e che avrebbero perciò avuto l’onore di ospitare capi di Stato, sovrani ed altre personalità illustri. Erano i palazzi dei Rolli e tra gli oltre 100 esistenti ben 42 sono stati dichiarati Patrimonio UNESCO dell’Umanità nel 2006.

L’attrazione più conosciuta rimane però l’Acquario di Genova, il più grande d’Italia e visitato ogni anno da oltre un milione di turisti. Motivo per il quale, specie considerando il poco tempo che avreste a disposizione, se interessati suggerisco di acquistare i biglietti in anticipo tramite questo link.

Un altro simbolo è la mitica Lanterna, il faro più alto del Mediterraneo ed aperto al pubblico. I visitatori hanno la possibilità di salire sulla terrazza panoramica dalla quale contemplare la città ligure in tutto il suo splendore. Un altro belvedere famoso è quello di Spianata Castelletto, situato in pieno centro e raggiungibile anche con un suggestivo ascensore liberty che arriva e parte a pochi passi da Via Garibaldi.

Nel blog trovate moltissimo materiale su Genova e la Liguria, come prima lettura vi suggerisco di iniziare da questo articolo.

Per raggiungere il capoluogo ligure da Milano conviene prendere il treno. I tempi di percorrenza dalla Stazione Centrale oscillano tra 1h 30 min-1h 50min a seconda che prendiate un regionale (effettua più fermate comprese quelle milanesi di Lambrate e Rogoredo) oppure gli intercity. Le stazioni di Genova più importanti sono Piazza Principe (per l’Acquario ed il centro) e Brignole (per Piazza de Ferrari oppure Corso Italia e Boccadasse).

Luoghi da non perdere a Genova - Porto Antico e l'Acquario
Porto Antico ed il Bigo
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