Situata tra le città di Innsbruck e Kufstein, l’Alpbachtal è una valle del Tirolo circondata dalle Alpi di Kitzbühel e di Brandenberg.
È dunque una delle mete predilette dagli escursionisti, i quali hanno a disposizione anche svariati impianti di risalita (gratuiti con la tessera degli ospiti), compresi quelli della regione confinante Wildschönau.
Ed in caso di pioggia oppure meteo incerto?
Nessun problema, nell’Alpbachtal c’è sempre qualcosa da fare.
Brutto tempo in montagna, le 3 camminate da fare nella Alpbachtal
Data la sua posizione favorevole, chi vuole può decidere di visitare Innsbruck e Kufstein. Entrambe, in particolare la seconda, sono mete ideali per una gita fuori porta e raggiungibili in treno da alcuni dei villaggi della valle (ad esempio Kundl).
Ho avuto modo di vedere le due città, anche più volte, e ne ho parlato in due articoli specifici:
Invece, se si vuole restare in montagna, le alternative all’aria aperta non mancano.
Le tre camminate proposte qui di seguito sono state fatte in giornate caratterizzate dal meteo incerto, dove il sole ha fatto capolino nel pomeriggio o solo dopo il passaggio del classico temporale estivo.
Si tratta di tranquille passeggiate lungolago e di percorsi facilmente accessibili che attraversano scenografiche gole scavate dallo scorrere incessante e tumultuoso dei torrenti.
Sono escursioni abbastanza brevi, infatti la loro durata complessiva si aggira intorno alle due ore.
Inoltre, vi sono diversi tratti nel bosco e dunque al riparo sia dalla pioggia che, con il bel tempo, dal sole. Ricordo infatti che l’altitudine non è molto elevata e perciò in certe giornate estive il caldo si fa sentire pure da queste parti.
1) Laghi Reintal e Berglsteiner
L’Alpbachtal è conosciuta non solo per la bellezza delle sue montagne ma anche per i suoi numerosi laghi, alcuni dei quali balneabili.
Kramsach è la località di partenza per questa camminata che prevede un tour ad anello di due specchi d’acqua.
Il Reintaler See è il lago più grande della valle e può raggiungere una temperatura massima sui 25-26 gradi, essendo di fatto tra i più caldi del Tirolo.
Si trova ad un’altitudine di 564 m e, oltre ad essere balneabile, è ideale per attività acquatiche quali ad esempio la navigazione in barca a remi oppure in pedalò.
Coloro che desiderano allungare la camminata possono iniziare l’escursione da un altro lago poco distante, il Krummsee.

Il Reintaler See è tra i luoghi più frequentati della zona, come dimostrato dalla presenza di ristoranti, un’area camping e dalle varie attività ricreative che si possono fare lungo le sue sponde.
È altresì un importante crocevia di sentieri di media-lunga distanza per escursionisti e mtb.
L’anello completo del lago lo si compie in un’ora ma suggerisco di interromperlo prendendo la deviazione – all’incirca a metà del percorso – che conduce al vicino Berglsteiner See.
Nascosto in una conca boschiva ai piedi delle Alpi di Brandenberg, questo lago balneabile sorge a 713 m di altezza e vi si arriva in circa 40 minuti tramite strada sterrata.

Più piccolo rispetto al Reintaler See, è anche decisamente meno frequentato e dunque il relax è assicurato. La passeggiata lungolago dura 15-20 minuti ma durante il percorso si incontrano diverse aree dove fermarsi per contemplare la natura circostante.
Il ristorante Berglsteinersee 712er Lounge si affaccia sulle sue sponde e, per quella che è stata la mia esperienza, ve lo consiglio. Tra i piatti da provare direi senza dubbio i käsespätzle e l’immancabile strudel di mele.

2) La gola di Kundl
È un percorso accessibile a tutti e privo di barriere architettoniche, che collega la Alpbachtal con la confinante regione Wildschönau.
Si parte da Kundl, villaggio a 526 m di altitudine ed attraversato dal torrente Wildschönauer Ache. Lo stesso corso d’acqua, o meglio la sua continua azione erosiva, ha causato la formazione della Kundler Klamm.
La gola è attraversata da un ampio sentiero sterrato e pianeggiante, fruibile senza particolari problemi anche dalle famiglie con bambini piccoli e passeggini al seguito.
Attraversato il ponticello in legno, dopo un quarto d’ora si giunge alla “Gasthaus Kundler Klamm”, l’unico punto di ristoro dell’area.

Superata la locanda inizia il tratto, lungo 3 Km, più suggestivo del canyon, nel quale si superano ed in certi casi si attraversano pareti rocciose dalle forme più disparate.
Una serie di pannelli raccontano la leggenda della nascita della gola, nella quale un drago sarebbe stato “imprigionato” dagli abitanti della valle tra le rocce a strapiombo sul torrente.

Il percorso termina in corrispondenza della stazione del trenino turistico diretto a Mühltal/Wildschönau (orari e tariffe disponibili in questa pagina). In loco sono disponibili anche i servizi igienici.
Il rientro a Kundl avviene seguendo il medesimo tragitto dell’andata. La camminata complessiva dura un paio d’ore.
La gola è accessibile solamente nella stagione estiva, di solito da fine maggio sino ad inizio ottobre.

3) La gola dell’Imperatore
Ritorno a Kramsach per scoprire un canyon… dalla fama imperiale!
Punto di partenza dell’escursione è la Kaiserhaus, un edificio che vanta oltre 500 anni di storia e situato in una posizione idilliaca nella natura incontaminata.
La bellezza e la tranquillità del paesaggio richiamarono molti visitatori, tra i quali l’imperatore Francesco Giuseppe e sua moglie, la mitica principessa Sissi. La coppia reale soggiornò nella locanda oggi a loro dedicata.
L’ampio giardino, l’area giochi per bambini ed i tavoli all’aperto invogliano ad sosta. Se amate lo strudel di mele.. non è affatto male 😉

Circa 300 m a nord della casa parte il sentiero che si addentra nella Kaiserklamm, il canyon scavato dal torrente Brandenberger Ache.
Se oggi il luogo è una popolare meta di escursionisti, in passato – fino al 1966 – aveva tutt’altra funzione. Infatti, storicamente l’economia della regione del Brandenberg era basata sulla lavorazione del legno. I tronchi venivano trasportati a valle sfruttando l’energia del corso d’acqua che si fa strada tra le pareti della gola.
Il sentiero – sempre assicurato con corde e corrimani – battuto dai camminatori odierni è lo stesso che veniva usato dai lavoratori.
A differenza della Gola di Kundl, il percorso è più selvaggio, stretto, con brevi gallerie scavate nella roccia calcarea e diversi tratti su passerelle.

L’itinerario si snoda in un ambiente boschivo suggestivo, caratterizzato dal contrasto di colori e luci derivante dall’acqua cristallina del torrente e dalle ripide pareti rocciose che vi si affacciano.
La zona è conosciuta anche per essere la “valle delle farfalle” dato che è un habitat perfetto per le loro esigenze, al punto che vi si trovano alcune specie rare.
Dopo un’ora di cammino sbuco sul ponticello che sorge all’incirca a metà strada tra la Kaiserhaus ed il rifugio Erzherzog-Johann Klause, raggiungibile sempre attraverso la gola dell’Imperatore e poco distante dal confine con la Baviera.

Essendo temporaneamente chiuso al momento della mia visita (luglio 2025) non ho avuto altra scelta che fare ritorno alla “Locanda dell’imperatore”. Lo si può fare rientrando dal sentiero che costeggia il torrente oppure tramite comoda strada forestale.
La Kaiserklamm è accessibile nella bella stagione, generalmente dalla fine di marzo sino all’inizio di ottobre.
Per maggiori informazioni sulla Alpbachtal (località, collegamenti, attività, alloggi etc.) vi rimando al sito internet dell’ente del turismo della valle tirolese.
