Dopo aver trascorso l’intera giornata esplorando Edimburgo ed i suoi luoghi più emblematici, inevitabilmente la fame si fa sentire e con essa la voglia di mangiare qualcosa di tipico, possibilmente a prezzi ragionevoli.
Durante le vacanze studio fatte nel 2013 e 2014, assieme ai miei compagni di corso ho avuto modo di provare diversi pub, la maggior parte dei quali situati nella Old Town. È stata l’occasione per assaggiare i piatti della tradizione scozzese ed ovviamente per degustare le tante birre prodotte in questa meravigliosa terra.
Essendo passato già qualche anno, purtroppo non ho potuto reperire molte foto dei locali scattate in quel periodo. Però, fidatevi, non tornerei mai in un posto dove non ho mangiato bene e/o mi sono trovato male in generale 😉
Qualche premessa prima di iniziare con l’elenco…
A Edimburgo, essendo capitale e meta turistica, si trova un’amplia scelta di pub e ristoranti dove andare e quasi sempre sono a disposizione menù dedicati per vegetariani, vegani e celiaci. Inoltre, non mancano mai le informazioni sui prodotti utilizzati per chi ha allergie ed intolleranze. Per quel che riguarda invece i prezzi, i pub sono più economici e diciamo che un pasto medio può costare attorno alle £15-22 (se prendete una zuppa anche meno).
Come nel resto della Scozia, anche qui si cena presto, all’incirca tra le 18 e le 19:30. Tuttavia, in estate e soprattutto durante il Fringe Festival e la Military Tatto, gli orari tendono a dilatarsi (ma non vengono stravolti).
Per le famiglie con bambini, tenete conto che i minorenni non possono entrare in molti pub o comunque non oltre una certa ora. Solitamente, nei locali forniti di ambienti separati per bere e mangiare gli under 18 possono rimanere fino alle 19:30-20. Non è però una regola fissa, infatti ogni proprietario ha piena libertà nel decidere gli orari. Vi suggerisco quindi di chiedere subito al personale e valutare il da farsi.
Detto ciò, ecco allora la mia lista con i 5+1 posti dove mangiare in centro a Edimburgo.
1. Deacon Brodie’s Tavern
Situata in 435 Lawnmarket, nella parte superiore quindi del Royal Mile (in direzione del castello), questa taverna è specializzata in piatti a base di pesce e per questo vengo sempre qui quando ho voglia di salmone, autentica specialità scozzese che da sola vale (quasi) il prezzo del biglietto dell’aereo.
Ne sono letteralmente ghiotto ed ogni sua variante – al vapore, al forno con contorno di verdure oppure affumicato – è da leccarsi i baffi. Anche le altre pietanze comunque non scherzano. Se preferite qualcosa di leggero – ed economico – le zuppe sono sempre un’ottima opzione. Mia madre ha assaggiato la Cullen Skink, a base di eglefino affumicato (smoked haddock), patate e cipolle, trovandola deliziosa.
La Deacon Brodie’s Tavern, il cui nome richiama colui che ha ispirato il celebre personaggio di Dottor Jekill e Mister Hyde, è suddivisa in due piani: all’ingresso vi è la zona pub, il livello superiore ospita invece la sala ristorante. Non essendo grandissima, nel periodo di alta stagione può capitare di dover attendere che si liberi un tavolo, specie se siete un gruppo numeroso. Ma credetemi, l’attesa verrà ripagata 😉
2. Bertie’s – Proper Fish & Chips
In Victoria Street, una delle vie più belle e caratteristiche della Old Town, si trova questo locale aperto nel 2020 e che nel medesimo anno è stato eletto tra i migliori Fish & Chips del Regno Unito dalla Seafish (“Best Newcomer in 2020 National Fish & Chip Awards”).
Oltre al pesce, specialità della casa, il menù prevede anche i classici della tradizione britannica, piatti per vegani ed una proposta ad hoc per i bambini. Chi è di passaggio ed ha poco tempo può usufruire del servizio take-away. Complice la giornata di bel tempo ne ho approfittato per mangiare su di una panchina al sole nella vicina Grassmarket. La mia scelta è ricaduta sul classico “Battered Haddock” (eglefino) con l’aggiunta di patatine fritte e salsa tartara. Ho pagato £12,95 per la versione Regular, chi fosse proprio affamato può optare per quella Large.
La mia esperienza è stata decisamente positiva, in linea con le ottime recensioni lette su internet. Oltre alla qualità del pesce, ho apprezzato la frittura in quanto leggera e facilmente digeribile. Anche la quantità è stata adeguata e mi ha saziato a sufficienza. Trattandosi di un asporto, mi sarei aspettato di spendere ancora qualcosa in meno dato che lo stesso piatto servito al tavolo costa solamente £2 in più. Tuttavia, tenendo poi conto della bontà della materia prima e della posizione centrale, alla fine lo reputo corretto.
Sul sito internet di Bertie’s sono presenti le varie tipologie di menù disponibili.
3. Tempting Tattie
In Jeffrey Street, una traversa del Royal Mile tra High Street e Canongate, si trova questo locale dall’atmosfera tipicamente scottish. Piccolino, senza fronzoli, pochi sgabelli ed un bancone su cui mangiare (altrimenti take away) e gestito da un signore simpaticissimo che, non appena gli ho detto di essere italiano, si è messo a parlare con me in maniera quasi ininterrotta poiché desideroso di sapere tutto (o quasi) sul mio paese.
Il piatto forte – e l’unico ad essere servito – è la baked potato, cioè la patata cotta al forno che può venire farcita con formaggio, burro, carne, haggis e tanti altri ingredienti. La porzione normale è più che sufficiente per sfamarsi, il prezzo si aggira attorno alle £6. Vengono servite soltanto bevande analcoliche e per il pagamento si accettano unicamente i contanti.
Il menù è consultabile online qui.
4. Tolbooth Tavern
Al 167 Canongate, l’edificio costruito nel 1591 per marcare l’accesso al borgo, oggi ospita questa taverna con zona pub ed area ristorante rialzata.
Il menù della Tolbooth Tavern è di quelli classici, con abbondanza di burger, insalate varie, zuppe del giorno e portate uniche principali. Per l’occasione ho scelto un classico della Scozia e pure del Regno Unito, il fish & chips. La solita porzione abbondante accompagnata dall’immancabile birra.
5. Oink Scottish Hog Roast
Una sosta breve, un locale semplice ma di quelli che lasciano il segno e la voglia di tornare. Un panino che abbonda di carne di maiale sfilettata e che si può guarnire a piacimento con salse, cipolle ed altre pietanze.
Il posto è piccolo, i tavoli sono pochi ma comunque l’attesa è breve perché il pasto è appunto celere. Volendo, se la giornata è favorevole, si può optare per il take away e gustarselo nei giardini vicino al Parlamento scozzese.
Si ordina al banco, per prima cosa si sceglie la dimensione del panino, poi il tipo di pane ed infine eventuali aggiunte. Il prezzo oscilla tra le £4-7 a seconda della grandezza scelta. Oltre a questo locale, a Edimburgo vi sono due Oink Hog Roast rispettivamente in Victoria Street e Hanover Street.
6 (o 5+1). Arthur’s Food & Drink @ JMCC
Questo pub si trova all’interno del Residence Pollock Halls, un complesso che durante l’anno è riservato agli studenti universitari mentre, da metà giugno a fine agosto, accoglie i turisti. Il motivo della numerazione particolare (5+1) è dovuto al fatto che il locale è usufruibile per noi soltanto nel periodo estivo.
L’Arthur’s Food & Drink @ JMCC è al piano terra dell’edificio centrale che ospita il John McIntyre Conference Centre e propone un menù semplice ma più economico rispetto ai locali del centro. Va detto infatti che siamo ad un paio di Km dal Royal Mile, a pochi passi però da Holyrood Park.
Si ordina e si paga al bar, le bevande vengono servite subito e viene poi consegnato un numero che serve al cameriere per identificare il tavolo al quale portare le pietanze. Mia madre si è divorata il filetto di salmone, io invece l’haggis con purè e rape, entrambi erano una bontà assoluta.
Nella sala adiacente vi è il ristorante self-service che, al costo di £20, comprende un buffet “All you can eat” e bevande analcoliche illimitate. Lo conosco molto bene poiché, nelle due estati in cui ho studiato inglese a Edimburgo, soggiornavo proprio in questo residence e quindi vi cenavo tutte le sere. Ho sempre trovato un vasto assortimento tra antipasti, primi, secondi, contorni e dolci e di una qualità davvero ottima.
Analogamente al pub, è aperto al pubblico solamente tra giugno ed agosto.
Altri posti consigliati in centro Edimburgo
In precedenza mi sono soffermato sui pub e ristoranti dove ho pranzato/cenato spesso. Adesso però vi fornisco un elenco ulteriore di locali dove recarvi per trascorrere una serata in allegria tra birra e musica dal vivo, senza dimenticare che sono sempre valide scelte per mangiare:
- The Royal Mile Tavern (127 High Street), una delle mie tappe preferite per le lunghe serate – o meglio nottate – durante la vacanza studio. Ottime birre e tanti artisti locali di generi diversi che si esibiscono gratuitamente;
- Arcade Haggis & Whisky Pub, (48 Cockburn Street), è uno dei più antichi della città ed il nome fa già capire quali sono le specialità della casa (l’haggis è veramente una cannonata, tra i migliori mangiati in vita mia);
- The Holyrood 9A (9A Holyrood Road), vi ho cenato una volta ma ricordo soprattutto l’incidente della cameriera, che inciampò proprio mentre stava portando le birre rovesciandole quindi su di noi. Ci è stato comunque offerto un “giro” gratuito, d’altronde sono incidenti del mestiere che possono capitare;
- The Three Sisters (139 Cowgate), vi ho trascorso all’incirca il 90% delle serate, praticando così l’inglese fuori dagli orari scolastici. Vi sono particolarmente affezionato perché serbo tanti ricordi di questo pub, attrezzato di un’ampia sala interna e di un grande cortile esterno con tanto di maxischermo. Vengono organizzate serate a tema, eventi speciali, karaoke e la clientela è prevalentemente giovanile (ma ovviamente sono tutti i benvenuti, in puro stile scozzese!);
- The Frankenstein Pub (26 George IV Bridge), un disco-pub molto particolare, arredato a tema e suddiviso in tre piani. Ideale per una serata un po’ alternativa, con tanto di Frankenstein “in persona” che a mezzanotte in punto si cala giù dal soffitto;
- The Standing Order (62-66 George Street), situato nella New Town, merita una visita già solo per l’edificio di fine ‘800 che lo ospita (una ex banca). Vasta scelta di birre scozzesi, gin e whisky, vi è poi la sala apposita destinata al ristorante;
- Rose Street, via pedonale che si snoda tra Princes Street e George Street e famosa per la quantità di locali che vi si affacciano. C’è solo l’imbarazzo della scelta!
Per aiutarvi ad individuare tutti i posti citati nell’articolo, vi lascio questa mappa così potete farvi un’idea anche delle distanze.
Fatemi sapere qual è il vostro preferito!