Non sono stato molte volte in montagna d’inverno, principalmente perché non mi piace sciare e quindi molto probabilmente mi sentirei come un pesce fuor d’acqua. Detto ciò, adoro l’atmosfera natalizia e quindi ho deciso di tornare in Tirolo ad inizio dicembre per visitare i 4 mercatini tradizionali di Innsbruck, Kitzbühel, Rattenberg e Kufstein.
A distanza di pochi anni sono tornato in Austria, più o meno nello stesso periodo, questa volta però per godermi l’atmosfera natalizia di Vienna.
—> 4 escursioni con ciaspole e/o ramponi nella regione del Wilder Kaiser <—
Itinerario di viaggio alla scoperta dei mercatini natalizi tra i più belli dell’Austria
L’itinerario che vi propongo – della durata complessiva di quattro giorni – include il viaggio in treno dall’Italia e le tappe nelle località indicate appena sopra. Essendo venuto principalmente per i mercatini e complice anche il freddo con temperatura costantemente sotto lo zero, ho preferito rinviare la visita dei luoghi di interesse delle città ad altre occasioni. In ogni caso, potete ritagliarvi un po’ di tempo per la “cultura” dal mattino fino a metà pomeriggio per poi girare tra le bancarelle dal tramonto in avanti.
Come arrivare in Austria dall’Italia
Dall’Italia l’Austria è facilmente raggiungibile con mezzo proprio, in aereo oppure in treno. La compagnia di bandiera Austrian Airlines collega Vienna con Bologna, Milano, Venezia, Catania, Napoli, Firenze e Roma.
Nel mio caso mi sono sempre affidato al treno, prendendo quello di ÖBB che da Verona Porta Nuova raggiunge Monaco di Baviera in poco più di 5 ore. Tra le varie fermate effettuate vi sono Innsbruck (3h di viaggio) e Kufstein (poco meno di 4h). Se scegliete il treno vi suggerisco di acquistare il biglietto in anticipo in modo da risparmiare rispetto alle tariffe ordinarie.
1° giorno: i Mercatini di Natale di Innsbruck
Il centro storico di Innsbruck non è molto grande perciò si presta ad essere girato a piedi. Così facendo potrete godervi ancora meglio l’atmosfera natalizia che viene assicurata dalle tantissime luminarie disposte lungo le vie principali ed appunto i mercatini.
Li potete trovare in Maria-Theresien-Straße, dove una trentina di bancarelle permettono di degustare le specialità culinarie invernali accompagnate dal glühwein, l’immancabile vin brulé che col freddo del periodo è ancora più buono. Non mancano poi i classici prodotti regalo, più o meno artigianali. Tra le luci e gli alberi addobbati a festa, l’elemento che ruba la scena è un cristallo di rocca alto diversi metri.
I mercatini sono aperti fino all’Epifania con orario 11-21 ad eccezione del 24 dicembre (11-15) e del 25 dicembre (chiusi).
Nel cuore del nucleo antico della città tirolese trovano spazio altri banchi con gadget natalizi e prodotti gastronomici. Oltre a ciò, potrete ascoltare le canzoni natalizie e della tradizione tirolese eseguite dalla banda affacciata dal tettuccio d’oro, il simbolo di Innsbruck e situato sull’antica facciata del Neuer Hof. Inoltre, se siete con bambini esplorate la Kiebachgasse, la “via delle favole“. Qui troverete vari personaggi dei racconti appesi sulle facciate e sui balconi degli edifici mentre le finestre di un palazzo riportano i numeri del calendario dell’avvento.
I mercatini del centro aprono dalle 11 alle 21, dal 15 novembre al 23 dicembre.
Se volete sapere cosa vedere in città e nei dintorni vi rimando allora a questo articolo specifico, nel quale trovate un itinerario basato su storia, architettura, sport e natura.
Visto che il programma delle manifestazioni può variare da un anno all’altro, per essere aggiornati sulle date e gli orari vi suggerisco di controllare il sito dell’ufficio turistico. Invece, per acquistare i biglietti per le attrazioni della città e dintorni e la Innsbruck Card vi rimando a questa pagina dedicata.
Dove dormire a Innsbruck
Sono arrivato nel primo pomeriggio ed ho subito raggiunto la mia sistemazione, l’aDLERS Hotel Innsbruck, tra l’altro molto comodo poiché vicino alla stazione ferroviaria e pure al centro.
Inaugurato nel 2013 ed ospitato tra il 7° e l’11° piano di un moderno grattacielo, regala la miglior vista sulle Alpi tirolesi di tutta la città. Difatti, se siete fortunati come il sottoscritto, avrete la possibilità di godervi questo panorama meraviglioso comodamente coricati a letto. La colazione viene servita al 12° piano e, oltre all’abbondanza del buffet, anche qui a farla da protagonista è la vista delle montagne attorno.
2° giorno: i Mercatini di Natale di Kitzbühel
Tappa successiva è Kitzbühel, la località sciistica più famosa del Tirolo e molto probabilmente di tutta l’Austria. Dopo esserci stato in estate per scendere a piedi lungo la celebre Streif ho deciso di tornare e vederla nella versione invernale.
Così, prima di “perdermi” tra i vari banchi disseminati per le strade, ho esplorato la zona ai piedi dell’Hahnenkamm che, se già d’estate ha il suo fascino, con la neve è ancora più spettacolare. Dato che le piste non sono ancora aperte in giro non c’è praticamente nessuno e perciò ho potuto ammirare un paesaggio innevato ancora quasi interamente immacolato.
La magia del Natale la si vive camminando per le vie ed i vicoli del centro storico, caratterizzato da stupendi edifici impreziositi dalle facciate colorate. Oltre alle tipiche casette in legno dove è possibile degustare le specialità locali oppure fare acquisti, il programma è ricco di eventi quali il presepe vivente, recite e concerti tradizionali. Inoltre, per i più piccoli, viene allestito un piccolo zoo e si possono cavalcare i pony (tutti i giorni, dalle 14 alle 19).
Gli orari e le date dei mercatini natalizi di Kitzbühel possono variare ogni anno e perciò, prima di partire, suggerisco di dare un’occhiata al sito dell’ufficio turistico locale.
3° giorno: i Mercatini di Natale di Rattenberg
Conosciuta come la “città del vetro in Tirolo“, distante meno di 50 Km da Innsbruck e 40 Km da Kufstein, Rattenberg è la città storica più piccola dell’Austria, conta infatti 400 abitanti e si estende per soli 0,11 Km2. Tra quelli visti, probabilmente questo è il mercatino di Natale che mi è piaciuto maggiormente poiché si discosta dal modello classico di manifestazione a cui ormai si è abituati.
Merito soprattutto della cornice paesaggistica e del centro medievale pedonale che garantisce un’atmosfera unica, quasi mistica. Qui non ci sono le bancarelle di regali e souvenir poiché si preferisce privilegiare le botteghe artigianali del vetro. Non mancano invece quelle “alimentari”, con possibilità di gustare le specialità della regione riscaldandosi con il vin brulé. Le luminarie tradizionali sono sostituite da falò, fiaccole e candele ai lati delle strade.
Consiglio di arrivare prima delle 16 per iniziare ad esplorare il paese e poi assistere alle 17 alla sfilata dei “portatori della luce” mentre sul palco principale si alternano letture e canti rigorosamente in tedesco.
I Mercatini di Rattenberg aprono il venerdì alle 16, il sabato ed i giorni festivi alle 14, la domenica alle 15:30. Inoltre, di sabato e l’8 dicembre all’ingresso si paga un contributo culturale di 5€ mentre i bambini sotto i 14 anni entrano gratis.
Per rimanere al corrente delle novità e del programma invernale di Rattenberg vi rimando al sito dell’ufficio turistico dell’Alpbachtal, la regione in cui si trova la cittadina.
4° giorno: i Mercatini di Natale di Kufstein
Tappa finale dell’itinerario di viaggio in Tirolo è Kufstein, città che ho già avuto modo di visitare in estate. Qui si svolgono due mercatini natalizi, uno all’interno del parco ubicato a poche decine di metri dalla cittadella medievale, e l’altro, decisamente più suggestivo, ai piedi della fortezza.
I primi aprono da fine novembre fino al 23 dicembre, dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 20 ed il sabato-domenica dalle 13 alle 20. Quotidianamente sono previste attività per bambini, fino alle 18:30, ed una serie di concerti. I mercatini della fortezza invece sono visitabili durante i weekend dalle 11 alle 18. Vi si accede acquistando il biglietto e così in una volta sola potete scoprire il monumento simbolo della città e dedicarvi allo shopping natalizio.
In entrambi i mercatini si trovano oggetti ed idee regalo – suggerisco di esplorare gli antichi corridoi della fortezza nei quali si trovano i banchi di piccoli artigiani – e leccornie locali. L’esperienza viene completata dall’esibizione di gruppi canori che avvolgono i visitatori nell’atmosfera natalizia più profonda. Se avete la possibilità, verso l’ora del tramonto recatevi lungo le mura della fortezza e godetevi il panorama.
Dove dormire a Kufstein
Per l’occasione ho pernottato nuovamente al Boutique Hotel Träumerei, situato ai piedi della fortezza ed affacciato sul fiume Inn. L’ho scelto anche perché dista 5 minuti a piedi dalla stazione ferroviaria e così si è rivelato comodo la mattina della partenza. Inoltre, sulla stessa pittoresca via in cui sorge si trovano altri due locali che vale la pena visitare:
- lo “Stollen 1930“, inserito nel libro dei Guinness dei Primati per essere il gin bar più grande al mondo;
- la taverna “Auracher Löchl“, dove si mangiano piatti sostanziosi e prelibati come ad esempio il fegato di vitello con pancetta, cipolle e purè di patate (il mio preferito in assoluto!).
L’aspetto che mi piace maggiormente di questo hotel, a parte ovviamente l’accoglienza e la disponibilità del personale, è l’arredamento che caratterizza le camere da letto. Difatti, ciascuna presenta mobili, oggetti e quadri legati ad una città o nazione differenti e così è non esistono stanze uguali tra loro. Perciò, se nel primo soggiorno mi ero “ritrovato” alle Hawaii, questa volta ho dormito ad Amsterdam con tanto di finestra rivolta sul fiume.
Fiore all’occhiello di questo hotel è la sua colazione a buffet. Vi dico solo che viene chiamata Kaiser, parola tedesca che significa “Imperatore”. A voi le conclusioni 😉
Questi sono i quattro mercatini di Natale del Tirolo che ho visitato e che suggerisco anche a voi. Se siete stati in altri posti in Austria che volete consigliare scrivetelo nei commenti qui sotto.