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8 località da vedere in treno da Firenze: Pisa (Italia)

Vacanza a Firenze, 8 escursioni da fare tra storia, opere d’arte e vino nei dintorni del capoluogo toscano in autobus e treno

Dopo la visita del capoluogo toscano vale la pena prolungare il soggiorno per poterne esplorare i dintorni. Lasciandosi alle spalle Firenze ci si può immergere nella sua campagna, alla scoperta di borghi caratteristici e luoghi selvaggi. In alternativa si possono raggiungere altre città che, complici la distanza favorevole e le loro dimensioni ridotte, ben si prestano per una gita fuori porta.

 

Viaggio a Firenze, le 8 località visitabili anche senza bisogno dell’auto 

Allontanandosi da Firenze di un paio d’ore al massimo si giunge in località più o meno note che custodiscono un importantissimo patrimonio storico, culturale, enogastronomico e naturalistico. Le escursioni che vi propongo sono realizzabili tranquillamente in giornata e ben si adattano a coloro che desiderano muoversi senz’auto, fermo restando che quest’ultimo è pur sempre il mezzo consigliato per poter esplorare la Toscana in totale autonomia. Ecco perché troverete anche una serie di informazioni pratiche su autobus/treni utili da e per Firenze.

 

1. Fiesole

Questa cittadina sorge a meno di 10 Km dal centro di Firenze ed è perciò una delle mete più popolari tra chi vuole “cambiare aria” per qualche ora rimanendo però a pochi minuti dalla città. Trovandosi sulla cima di un colle affacciato sulla valle dell’Arno, è uno splendido belvedere sul capoluogo toscano.

Dal punto di vista archeologico Fiesole custodisce un patrimonio non indifferente poiché era un importante centro etrusco ancor prima della fondazione di Firenze, la quale pare che sia sorta come insediamento “satellite” della località fiesolana. Successivamente fu colonia romana e di quel periodo florido si sono conservati i resti delle terme e dell’anfiteatro, utilizzato ancora oggi per ospitare eventi e concerti durante i mesi estivi.

A Fiesole si possono ammirare e visitare monumenti, ville e musei che ne raccontano la storia millenaria. Inoltre, la bellezza del paesaggio circostante invoglia a fare una piacevole passeggiata, ad esempio verso la cima del monte Ceceri.

 

Come raggiungere Fiesole da Firenze

Gli autobus della linea 7 collegano Santa Maria Novella – fermata Stazione Nazionale – a Piazza Mino, in pieno centro a Fiesole. Il viaggio dura circa mezz’ora. Per maggiori dettagli su orari e tariffe vi rimando al sito internet di ATAF, l’azienda che si occupa dei trasporti locali.

L’alternativa è il bus turistico hop-on hop-off. A Firenze vi sono due linee, una dedicata al centro storico e l’altra invece parte da Piazzale Michelangelo diretta proprio a Fiesole. Per saperne di più suggerisco di consultare questa pagina.

Escursione a Fiesole da Firenze - Vacanza italiana in Toscana
Anfiteatro Romano a Fiesole

 

2. Pisa

Non poteva mancare una delle località toscane più amate dai turisti italiani e non. Distante circa 80m Km da Firenze, una giornata a Pisa può bastare per visitarne i luoghi più significativi.

Dalla stazione ferroviaria si cammina per un chilometro e mezzo fino a raggiungere Piazza dei Miracoli, dichiarata Patrimonio UNESCO dell’Umanità nel 1987. Durante il percorso vale la pena fare alcune soste per ammirare altri monumenti ed edifici rilevanti. Ad esempio, sul muro esterno della Chiesa di Sant’Antonio spicca il murale Tuttomondo” realizzato da Keith Haring nel 1989 per lanciare un messaggio di pace, felicità ed armonia universale. Passeggiando lungo le sponde dell’Arno si scoprono chiese e palazzi storici che testimoniano il passato di Pisa, inclusa Borgo Stretto, una viuzza con loggiati e piccole botteghe che conserva l’anima medievale della città toscana. Da non perdere poi il Campanile della Chiesa di San Nicola, progettato da Nicola Pisano e che attira l’attenzione per il fatto di essere leggermente pendente

Ed eccoci finalmente in Piazza (o Campo) dei Miracoli, senza dubbio il sito storico più visitato di Pisa. Conosciuta da tutti poiché vi si trova la torre pendente, in realtà vi sono anche altri edifici storico-artistico sui quali concentrare l’attenzione.

A cominciare dal Duomo, autentico capolavoro romanico ed emblema della ricchezza dell’antica repubblica marinara. I lavori per la costruzione iniziarono nel 1063 e l’intera costruzione vanta una commistione di stili (classico, lombardo-emiliano, islamico e bizantino) che ben rappresenta la storica vocazione internazionale della località. All’interno risaltano il grande mosaico absidale (vi lavorò Cimabue nel 1302) ed il Pulpito di Giovanni Pisano, considerato un’opera arte della scultura gotica italiana.

Il Battistero – intitolato a S. Giovanni Battista – è il più grande d’Italia e venne realizzato tra il 1153 e la fine del 1300. Un lasso di tempo così esteso spiega la presenza degli stili romanico e gotico. Nel 1564 vi fu battezzato Galileo Galilei, l’interno colpisce per la sua semplicità e l’eccezionale acustica.

Il Camposanto Monumentale venne realizzato nel 1277 per accogliere le tombe che fino ad allora erano poste attorno al Duomo. Dal ‘300 in avanti il cimitero venne decorato dai più grandi artisti di quel periodo e diventò il Pantheon della città, destinato ai membri delle famiglie più celebri ed ai rettori e professori dell’Università.

Infine la Torre di Pisa, uno dei monumenti più famosi al mondo per la sua inclinazione di circa 4 gradi causata dal cedimento del terreno sottostante verificatosi già all’inizio della sua costruzione (1173). Il campanile della Cattedrale di Santa Maria Assunta ha un’altezza di 56 m e, dopo una serie di lavori per la messa in sicurezza, è stato riaperto al pubblico nel 2001. Per raggiungere la cima e godersi così lo splendido panorama della piazza bisogna salire 294 scalini… ma ne vale la pena 😉

 

Tour guidati per visitare Piazza dei Miracoli

Il primo di cui vi parlo ha una durata di circa 2 ore e prevede la visita del Duomo e del Battistero, la salita alla torre invece è opzionale. Ai partecipanti vengono forniti gli auricolari per poter seguire senza problemi le spiegazioni.

Maggiori informazioni su orari, costi sono disponibili qui. La cancellazione è gratuita se effettuata prima delle 24 ore precedenti l’attività.

L’alternativa – mantenendo però lo stesso itinerario – è un tour pomeridiano che dura un’ora e mezza. Anche in questo caso la visita della Torre Pendente è opzionale. Tariffe, orari e condizioni di prenotazione-cancellazione sono consultabili in questa pagina.

 

Come arrivare a Pisa da Firenze

La maniera più comoda e semplice è il treno. Infatti, i regionali da Santa Maria Novella impiegano un’ora circa per raggiungere Pisa Centrale e vengono effettuate più corse durante l’ora. Orari e tariffe sono consultabili sul sito di Trenitalia.

8 località da vedere in treno da Firenze: Pisa (Italia)
Piazza dei Miracoli a Pisa

 

3. Lucca

Situata a poco più di 70 Km a nord-ovest di Firenze, è una delle città d’arte più belle della Toscana e dell’Italia in generale. Di probabili origini romane, Lucca fu la sede di mercanti e tessitori e rimase indipendente fino al 1799, quando passò sotto il controllo francese. Nel 1847 venne ceduta al Granducato di Toscana ed infine nel 1860 fu annessa al Regno di Sardegna.

È conosciuta come la “Città delle 100 chiese” grazie ai tantissimi edifici religiosi che nel corso dei secoli sono stati costruiti nel suo centro storico. A tal proposito, la cinta muraria dei secoli XVI-XVII è uno dei massimi esempi di fortificazione moderna in Europa ed è giunta a noi intatta, contribuendo così a proteggere il patrimonio storico-artistico del nucleo antico della città. Le mura di Lucca sono l’attrazione locale principale, si estendono per oltre 4 Km e sono percorribili anche in bici, offrendo quindi uno splendido panorama sul nucleo medievale al suo interno. Proprio per la loro unicità si sta valutando l’ipotesi di proporne la candidatura per la lista del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.

L’altro gioiello di Lucca è il Duomo di San Martino, caratteristico per la facciata romanica asimmetrica a causa del preesistente campanile. Bisogna individuare poi la famosa scultura del labirinto, posizionata sul pilastro a ridosso del campanile ed ispirata al tema del pellegrinaggio dal momento che ci troviamo lungo la via Francigena.

Altri luoghi da non perdere sono l’anfiteatro romano, la Basilica di San Frediano, la piazza e la Chiesa di S. Michele, la torre dei Guinigi e via Fillungo. Per chi volesse farsi un’idea più ampia della storia di Lucca e del suo patrimonio, ogni giorno vengono organizzate delle visite guidate di 2 ore che si snodano per il centro storico e si concludono dinnanzi al Duomo. Maggiori informazioni su itinerario, orari, tariffe, prenotazione (e cancellazione gratuita) da casa sono consultabili qui.

 

 

Collegamenti esistenti tra Firenze e Lucca

Il treno è il mezzo migliore e più rapido per spostarsi tra entrambe le città. Le corse giornaliere sono frequenti ed il viaggio da Santa Maria Novella dura poco più di un’ora.

Escursione giornaliera a Lucca da Firenze - Italia centrale
Panorama di Lucca

 

4. Livorno

Sede di uno dei porti più importanti del Mediterraneo, conobbe il suo periodo di massimo sviluppo a partire dalla seconda metà del secolo XVI, per iniziativa dei Medici. A ricordo di quel periodo si può ammirare e visitare la Fortezza Vecchia – dominata dal Mastio di Matilde – e la vicina Fortezza Nuova.

Livorno è stata la città natale di Mascagni, Fattori, Modigliani e Caproni e, lungo la sua costa, nell’800 nacquero i primi stabilimenti balneari d’Europa. Dal belvedere della Terrazza Mascagni si può andare alla scoperta del centro cittadino per scovare le tracce del suo passato. Magari lo si può fare salendo su di un battello che percorre i canali, come se improvvisamente ci trovassimo a Venezia.

Sono numerosi gli spazi espositivi livornesi che meritano di essere visitati: nel Museo Civico Giovanni Fattori” sono esposte opere di pittori toscani dell’800 e del primo ‘900, il Museo Mascagnano è dedicato alla musica e sorge all’interno del Teatro Goldoni, il Museo di Storia Naturale del Mediterraneo a Villa Henderson conserva antichi reperti distribuiti lungo un moderno percorso didattico adatto anche per i più piccoli, il Museo ebraico Yeshivà Marini” nell’Oratorio di S. Ranieri ed il Museo di S. Giulia, con un’interessante collezione di opere d’arte sacra.

 

Come raggiungere Livorno da Firenze 

Anche in questo caso il treno regionale rappresenta la soluzione migliore e più rapida (circa 1h20min) grazie ai collegamenti diretti tra le stazioni di Santa Maria Novella e Livorno Centrale.

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Parco sul lungomare di Livorno

 

5. Arezzo

A sud-est di Firenze sorge questa città antichissima che fu un centro economico importante sia in epoca etrusca che romana. Successivamente fu un comune libero fino a quando, nel 1384, passò al controllo di Firenze. Inoltre, fu sede della più antica università toscana e tra le prime in Europa.

Camminando per le vie borgo medievale si scoprono tesori come gli affreschi di Piero della Francesca nel Duomo, il Loggiato Vasariano, il Palazzo della Fraternita dei Laici oppure la Basilica di S. Domenico con all’interno una croce dipinta da Cimabue. Da non perdere poi la Giostra del Saracino, un torneo cavalleresco di origine medievale che si svolge in Piazza Grande il penultimo sabato di giugno così come la prima domenica di settembre.

 

Come spostarsi tra Firenze ed Arezzo

I treni regionali da Santa Maria Novella impiegano circa 70 minuti per raggiungere Arezzo. La stazione è situata ad una decina di minuti a piedi dal centro storico. A Firenze è prevista la fermata anche alla stazione Campo di Marte.

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Centro storico di Arezzo

 

6. Siena

L’eterna “rivale” di Firenze è una tappa d’obbligo di una vacanza in Toscana che si rispetti. Il suo centro storico medievale sorprende per la sua uniformità stilistica e per il fatto che non abbia subito grandi mutamenti dal 1300 in avanti Ciò spiega perché esso sia stato riconosciuto Patrimonio UNESCO dell’Umanità nel 1995.

Il cuore di Siena è rappresentato dalla scenografica Piazza del Campo, dall’inconfondibile forma a conchiglia e che ospita due volte all’anno – 2 luglio e 16 agosto – il Palio, uno degli eventi tradizionali più conosciuti d’Italia e che coinvolge tutti i quartieri (le contrade) della città. La salita sulla Torre del Mangia (87 m d’altezza) del Palazzo Comunale consta di oltre 300 scalini ma offre una vista panoramica su tutta Siena senza eguali.

Il vicino Duomo di S. Maria Assunta è una delle più maestose ed importanti chiese romanico-gotiche d’Italia. Venne consacrato nel 1179, tuttavia i lavori proseguirono per quasi 200 anni ed il campanile difatti fu ultimato nel 1313. Soltanto pochi anni dopo vennero avviati i lavori per l’ampliazione della Cattedrale ma la peste del 1348 ne impedì la realizzazione. Gli interni custodiscono una serie di opere d’arte quali ad esempio il pulpito di Nicola Pisano, le quattro sculture giovanili di Michelangelo, gli affreschi del Pinturicchio all’interno della Libreria Piccolomini ed il S. Giovanni Battista di Donatello.

 

Tour guidati a Siena 

Per ottimizzare al massimo il tempo a disposizione vi suggerisco un paio di attività guidate che, oltre a raccontarvi la storia di Siena, permettono di entrare più rapidamente nelle sue attrazioni principale.

Il primo tour con guida locale ha una durata di un’ora e mezza e porta alla scoperta delle meraviglie architettoniche-artistiche della località toscana. È inclusa la degustazione di biscotti tradizionali senesi. Inoltre, chi lo desidera può aggiungere alla prenotazione la visita guidata del Duomo, della durata di 30 minuti circa.

Maggiori informazioni su orari, prezzi, itinerario e prenotazione sono consultabili in questa pagina. 

L’alternativa è un tour mattutino di 2 ore che prevede la visita del Duomo, una passeggiata in centro per ammirare edifici storici come quello del Monte dei Paschi – la banca più antica d’Europa – per poi concludersi in Piazza del Campo.

Tutti i dettagli, incluso il diritto di cancellazione gratuita, sono disponibili qui.

 

Come arrivare a Siena da Firenze

Siena dista poco più di 70 Km da Firenze ed è raggiungibile sia in treno che in autobus con tempi di percorrenza assai simili. Nel primo caso, i regionali da Santa Maria Novella (fermano anche alla stazione di Rifredi) impiegano un’ora e mezza circa. Da notare però che la stazione ferroviaria sorge a 2 Km dal centro storico, vi si può arrivare a piedi (in 30’) oppure con i bus urbani.

Gli autobus della compagnia Tiemme arrivano invece più vicini al nucleo medievale, il capolinea infatti è in via Tozzi e di lì si raggiunge Piazza del Campo in meno di 10’ di cammino.

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Piazza del Campo – Siena

 

7. San Gimignano

Lo skyline inconfondibile di questo antico borgo l’ha reso celebre in tutto il mondo ed il soprannome “Manhattan del Medioevo” ne fa intuire il perché. Nel periodo di massimo splendore svettavano infatti 65 torri mentre oggi se ne ammirano “solamente” 13. La caratteristica architettura medievale del suo centro storico che, ad eccezione di alcuni interventi necessari tra ‘800-‘900, è rimasta invariata gli ha permesso di entrare a far parte nel 1990 della lista del Patrimonio UNESCO dell’Umanità.

Passeggiando per le sue vie più suggestive si può raggiungere il Duomo, terminato a metà del secolo XII e ritenuto tra i più importanti della Toscana grazie anche alla collezione di affreschi della scuola fiorentina conservata al suo interno. Nel Palazzo Comunale, attuale sede del Museo Civico e della Pinacoteca, sono esposte opere di artisti come Pinturicchio, Lippi e Gozzoli ed è poi possibile salire in cima alla Torre del Podestà. Essa venne eretta nel 1311 e, grazie ai suoi 54 m d’altezza, è la più alta di tutta la cittadina.

San Gimignano è però anche sinonimo di tradizione vinicola. Pare infatti che produzione della Vernaccia, un “bianco” simbolo di questi colli, sia stata avviata già intorno al ‘200. Nel 1993 è stato il primo vino toscano ad avere conseguito la Denominazione di Origine Controllata. Per chi volesse vivere un’esperienza legata a questo settore, è possibile visitare le aziende agricole locali e degustare i loro prodotti. Un esempio è quella di San Quirico, situata in Località Pancole, alle porte di San Gimignano. Quotidianamente vengono organizzati dei tour guidati – prenotabili in anticipo con cancellazione gratuita in questa pagina – alla scoperta della cantina e dei vigneti per concludersi poi con la degustazione di 5 vini selezionati.

 

Escursioni organizzate da Firenze

Se avete poco tempo a disposizione e volete ottimizzarlo al massimo, vengono organizzati molti tour guidati da Firenze che comprendono località come Siena, San Gimignano e la regione del Chianti. Premessa d’obbligo: si tratta di attività destinate ai turisti internazionali che visitano la Toscana, si viaggia quindi in gruppi più o meno numerosi e con guide multilingua.

Vi segnalo quello che registra il maggior numero di recensioni positive, sia da italiani che stranieri. Esso dura circa 12 ore e prevede la visita di San Gimignano, una degustazione in un’azienda vinicola nel Chianti ed un tour guidato nel centro storico di Siena. Maggiori dettagli sul tour sono forniti in questa pagina.

 

Collegamenti tra Firenze e San Gimignano 

In questo caso il mezzo più comodo è l’autobus. Da Firenze si arriva a Poggibonsi (linea 131) e da lì si prende la coincidenza per San Gimignano (linea 130/A, proveniente da Siena). La durata totale del trasferimento, con incluso il cambio a Poggibonsi, è di circa 90 minuti. I biglietti sono acquistabili a bordo (con sovrapprezzo), oppure in autostazione e presso le biglietterie automatiche.

Per saperne di più su orari e tariffe potete dare un’occhiata a questo sito internet.

Patrimonio UNESCO in Italia - San Gimignano (Toscana)
Panorama del borgo medievale di San Gimignano

 

8. Greve in Chianti

Infine, una gita fuori porta nell’unica località della provincia di Firenze ad essere compresa interamente nella zona del Chianti. Greve sorge in un’area abitata dagli antichi Romani, il borgo invece nacque e si sviluppò soprattutto dall’alto medioevo in avanti, grazie in particolare ai collegamenti strategici con il capoluogo toscano garantiti dalle vie Francigena e Volterrana.

A partire dalla fine del secolo XIV, il vino prodotto localmente venne apprezzato sempre di più dalle famiglie aristocratiche senesi e fiorentine, le quali quindi investirono parecchie risorse economiche per favorire la produzione agricola. Tali interventi arricchirono ulteriormente una cittadina già fiorente e che, non a caso, poteva vantare pievi, castelli, chiese e ville signorili.

Testimone del passato commerciale di Greve è il Mercatale, l’attuale Piazza Matteotti e storicamente luogo del mercato che radunava la popolazione di molti villaggi circostanti. Altri luoghi da non perdere sono la Chiesa di Santa Croce, in stile neorinascimentale, ed il Museo del Vino, un percorso guidato che si snoda tra storia, cultura e tradizioni legate alla produzione del vino rosso famoso in tutto il mondo. A tal proposito, per sapere dove degustare il Chianti in zona potrebbe esservi utile consultare questo sito internet dedicato.

Per altre idee e consigli sulle località da non perdere e le attività da fare durante la vostra vacanza in Toscana vi lascio il link al sito di Visit Tuscany, l’ente del turismo regionale.

 

Come raggiungere Greve in Chianti

Per esplorare l’intera zona a proprio piacimento l’automobile è senza dubbio il mezzo più indicato. Detto ciò, gli autobus SITA collegano Firenze a Greve con corse giornaliere in partenza dal piazzale antistante la stazione di Santa Maria Novella e che terminano nel comune di Gaiole in Chianti. Il viaggio fino a Greve dura un’ora circa. Orari, tariffe ed ulteriori informazioni sono disponibili qui.

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