Varazze è il primo comune della provincia di Savona e si trova tra Celle Ligure e Cogoleto (ultimo paese della provincia di Genova). Inoltre, fa parte del Parco naturale regionale del Beigua e difatti dalla cittadina arrivano e partono diversi sentieri escursionistici.
Per chi viaggia in auto, sia da Milano che da Torino, l’uscita dell’autostrada A10 è situata alle porte di Varazze e quindi è molto comoda. Per quanto riguarda i parcheggi, un problema sempre attuale da queste parti, suggerisco di cercarli se possibile verso l’interno, solitamente infatti si riesce a trovare qualche “buco” in più rispetto al lungomare. Una valida alternativa è il treno, qui transita infatti la linea ferroviaria regionale con collegamenti da e per Genova e quindi sia per Torino che per Milano. Maggiori dettagli su orari, costi ed acquisto online dei biglietti sono disponibili su questa pagina.
Infine, si può raggiungere la cittadina ligure anche a piedi, grazie alle due passeggiate costiere da Celle e Cogoleto. Parlerò approfonditamente di entrambe tra poche righe.
Le 6 cose da fare e da vedere a Varazze
Sebbene i luoghi di maggior interesse di Varazze si trovino “raccolti” in un’area non particolarmente estesa, ritengo che valga la pena trascorrervi due giorni perché pure i suoi dintorni hanno molto da offrire. In ogni caso, eccovi le 6 cose che potete fare e vedere e che riguardano il patrimonio storico, architettonico e naturalistico di questo angolo del ponente ligure.
Alla fine dell’articolo troverete poi informazioni riguardanti il mio ristorante preferito e le strutture ricettive dove pernottare.
1) Il lungomare Europa tra Varazze e Cogoleto
È una delle camminate costiere più conosciute della Liguria, unisce Varazze a Cogoleto e le province di Savona e Genova. Il percorso ciclopedonale si snoda lungo l’antica linea ferroviaria a binario unico Genova-Ventimiglia risalente al Regno d’Italia.
Per tutto il sentiero – lungo circa 4,5 Km – si costeggia la vegetazione tipica della macchia mediterranea da una parte ed il Mar Ligure dall’altra. Si attraversano una serie di gallerie dove ancora sono visibili i segni lasciati dagli impianti che regolavano il passaggio dei convogli. Lungo la camminata si susseguono diverse spiaggie rocciose, alcuni stabilimenti balneari ed un paio di bar. Inoltre, all’altezza della zona residenziale dei Piani di Invrea, c’è la discoteca “Orizzonte“, situata su di una terrazza panoramica a picco sul mare. Purtroppo non vi si può accedere dalla passeggiata ma tramite l’Aurelia.
È un itinerario davvero panoramico, con svariati scorci naturalistici e la vista della costa ligure all’orizzonte che fa compagnia dall’inizio alla fine. Il “lungomare Europa” conduce a Cogoleto, la città natale di Cristoforo Colombo. Si tratta di una piacevole cittadina che offre molte spiagge libere ed un centro storico piccolo ma tutto da scoprire.
2) La passeggiata costiera tra Varazze e Celle Ligure
Se si attraversa Varazze per giungere alla Marina è poi possibile proseguire lungo la strada che conduce a Celle. A differenza del tratto precedente, cioè quello che inizia da Cogoleto, qui il percorso non si snoda lungo l’ex linea ferroviaria Genova-Ventimiglia ma gli passa appena a fianco. Difatti, la passeggiata lungomare tra Varazze e Celle Ligure costeggia l’Aurelia per una distanza di circa 3 Km.
Una volta giunti a destinazione, dopo aver visitato il centro storico (e non solo), volendo si può arrivare a piedi fino ad Albisola approfittando dell’incamminamento pedonale a lato della strada provinciale.
3) La Marina di Varazze
È il “quartiere nuovo” del comune ligure, sorto nel 2003 dalla volontà di rivalutare il vecchio porto creando un qualcosa di innovativo legato alla gestione delle barche e degli yacht che vi vengono ormeggiati. Il porto turistico può accogliere 800 imbarcazioni e vanta poi ben 900 posti oltre ad una trentina di appartamenti. Completano l’offerta la presenza di diversi negozi a tema nautico, bar e ristoranti affacciati sul mare.
La Marina di Varazze è il luogo ideale quindi dove rilassarsi e provare la gastronomia locale. Inoltre, per gli amanti della vita notturna, qui si trova la discoteca Aegua, ubicata all’inizio del porto ed a poche decine di metri dal lungomare di Varazze. Nelle serate di apertura i clienti possono usufruire di un parcheggio riservato mentre una passerella pedonale collega questa zona con quella dei negozi e locali.
4) Il centro storico di Varazze
Palazzi storici, chiese ed oratori, vie e vicoli che si fanno largo tra gli edifici dalle tipiche facciate color pastello. Questo è ciò che custodisce il centro storico di Varazze, un gioiello storico-architettonico tutto da scoprire.
L’itinerario può cominciare all’altezza del “lungomare Europa”. Rivolta sulla costa, Villa Cirea è uno dei migliori esempi di una classica dimora ligure del XIX° secolo.
Poco dopo si raggiunge il Santuario della SS. Trinità, costruito nel 1376 in onore di S. Caterina. Ciò spiega perché il santuario spesso viene chiamato col nome della santa di Siena. Consiglio di entrarvi per ammirare le stupende decorazioni, opera degli artisti della “scuola genovese” del secolo XIX.
Svoltando nella via interna, uno degli edifici che spicca è la Chiesa Conventuale di S. Domenico, realizzata nel ‘400 e poi ampliata due secoli dopo. Tra i vari cimeli che custodisce vanno citati almeno un dipinto risalente al 1100 e le reliquie del Beato Jacopo.
È la volta poi di due oratori, quello di San Bartolomeo, del 1423, e l’altro di Nostra Signora Assunta, costruito nel 1300.
Un elemento che caratterizza il centro storico di Varazze è la presenza dell’antica cinta muraria eretta verso la fine del XIV° secolo e che ancora conserva i resti dell’originaria Chiesa di S. Ambrogio, edificata nel 1139.
L’altra Chiesa dedicata a S. Ambrogio, quella Collegiale, venne edificata attorno al XIV° secolo e ristrutturata successivamente a metà ‘600. Dopo aver osservato la splendida facciata ed il campanile in stile romanico-lombardo vale la pena entrare per contemplare una serie di opere d’arte che vanno dal 1400 al 1900.
La piazza, composta da una superficie con ciottoli di mare, è chiusa sul lato a monte dall’Oratorio di San Giuseppe e della SS. Trinità risalente al 1200.
Allontanandosi momentaneamente dalla zona più centrale si giunge alla Chiesa dei Santi Nazario e Celso, costruita nel secolo XII secondo lo stile romanico. La facciata conserva le statue dei due santi assieme a quelle di Rocco e Bernardo. Completano la scena altri due santi, Caterina e Jacopo, i patroni della città.
L’area verde situata di fronte all’edificio religioso è il Parco di Villa Croce, soprannominato “Il boschetto”, aperto tutti i giorni con orario 11-17.
5) Il lungomare di Varazze
La passeggiata lungomare varazzina è animata in qualsiasi stagione. Ciò grazie alla presenza delle giostre, delle numerose panchine che invogliano le persone a sedersi e scrutare l’orizzonte, ai locali dove fermarsi ed infine al clima quasi sempre mite.
Inoltre, quando gli stabilimenti balneari sono chiusi (più o meno da ottobre fino a Pasqua), la spiaggia di Varazze diventa l’ambiente ideale specie per chi vuole far giocare in completa libertà il proprio cane. Tra l’altro, con il mare mosso la gente si raduna qui per osservare all’azione i surfisti mentre tentano di domare le onde.
Inoltre, rivolgendo lo sguardo verso il centro, si scorgono alcuni edifici che risaltano per la loro unicità. Emblematico a tal riguardo è il Palazzo Beato Jacopo, oggi sede dell’ufficio informazioni della città.
6) Escursione al Santuario N.S. della Guardia
Il territorio di Varazze fa parte del Parco del Beigua ed è quindi attraversato da una ampia rete di sentieri. Tra i più famosi vi è quello verso Monte Grosso a 402 m d’altezza. Il percorso è su strada sterrata e non presenta particolari difficoltà. Per la salita, se lasciate la macchina dove si trova la sbarra, calcolate un’oretta abbondante. In alternativa, potete cominciare la camminata direttamente dal centro ed allora aggiungete altri 60-90 minuti.
Sulla sua sommità svetta il Santuario di Nostra Signora della Guardia, costruito nella seconda metà dell’800. Oggi viene usato solamente in occasioni particolari, tuttavia vi è una stanza che rimane aperta ed a disposizione di coloro che desiderano cambiarsi dopo la camminata. Date anche un’occhiata alla Cappella realizzata nel 1925 e situata a pochi metri dall’edificio. Attorno vi sono alcuni tavolinetti dove poter fare un bel pic-nic. C’è pure una fontanella ma l’acqua non è potabile.
Oltre al silenzio ed alla tranquillità, il fascino del luogo è garantito dalla stupenda vista panoramica che si ha dal sagrato. Quando vi sono andato purtroppo il tempo non era dei migliori e quindi non ho potuto godermi appieno lo scorcio della costa ligure.
Dove mangiare a Varazze
Il mio locale di fiducia – che cito anche alla fine di questo articolo – si trova all’altezza dei Piani San Giacomo, in direzione di Cogoleto. Parlo del Ristorante San Giacomo, attività a gestione familiare che propone i piatti della tradizione ligure con in certi casi un tocco personale. Che si mangi bene lo dimostra il fatto che in settimana è affollato di operai che approfittano del menù a prezzo fisso a 12€ che include un primo, il secondo con contorno, dolce, caffè ed acqua. Non manca ovviamente il menù alla carta con in più qualche piatto extra che varia a seconda del giorno.
Per i weekend – a maggior ragione nella stagione estiva – è altamente consigliato prenotare in anticipo. Il numero di telefono è 019 90810, altrimenti potete contattare il ristorante tramite la sua pagina Facebook. E mi raccomando, dite che vi manda Stefano… 😉