Itinerari e consigli per viaggi lenti

Porto di Vigo e isole Cíes all'orizzonte ammirate dalla collina di O Castro

Vigo, cosa vedere in un giorno nella città più grande della Galizia

Il secondo viaggio in Galizia (#checkinGalizia sui social network) si conclude a Vigo, la città più popolosa della regione e situata nella sua parte meridionale, non distante dal Portogallo. Il soggiorno mi ha permesso non soltanto di visitarla ma, soprattutto, l’ho sfruttata come base per fare un’escursione nelle isole Cíes, la vera attrazione di richiamo nei dintorni di Vigo. Per quel che riguarda la località galiziana, il tempo avuto a disposizione si è rivelato essere più che sufficiente per esplorarne il centro storico e, complessivamente, mi è piaciuto senza però farmi impazzire.

 

Come arrivare a Vigo

La città è ben collegata con le altre località galiziane, tra cui soprattutto Santiago di Compostela. Vigo infatti ha due stazioni ferroviarie: Urzaiz, dove arrivano i treni alta velocità (AVE), e Guixar, per i regionali ed i media distancia (più o meno i nostri intercity, con la differenza che sono più puliti). Io ho viaggiato con questi, impiegando circa un’ora e mezza per tratta e pagando complessivamente 14,70€.

In alternativa, dalla stazione degli autobus in Avenida de Madrid partono corse dirette per diverse città spagnole oltre a quelle galiziane.

Invece, per chi arriva in auto, sono tre le principali autostrade da seguire:

  • Autovía del Noroeste (A6) e Autovía de Rías Baixas (A-52), da e per Madrid;
  • A3, proveniente da Porto e Lisbona;
  • Autopista del Atlántico (AP9), attraversa la Galizia unendo Vigo con Pontevedra, Santiago e La Coruña.

 

Infine, Ryanair opera voli dall’aeroporto di Vigo verso Bergamo e Bologna.

 

Dove dormire a Vigo

In occasione della mia visita sono stato ospite dell’Hotel NH Collection (Palacio de Vigo) e posso affermare tranquillamente di aver soggiornato nell’hotel più lussuoso della mia vita (almeno finora!).

La struttura si trova in un elegante palazzo affacciato su avenida García Barbón, una posizione strategica poiché dista 10-15 minuti a piedi dalla stazione ferroviaria di Vigo Guixar mentre il centro storico è raggiungibile in appena 5 minuti.

La hall dell'Hotel NH Collection di Vigo in Galizia (Spagna)
Hotel NH Collection di Vigo

Data l’eleganza del luogo avevo qualche timore di trovarmi un po’ in “imbarazzo” data la mia poca esperienza in ambienti del genere. In realtà, ho avuto a che fare con un personale professionale ed efficiente, dall’atteggiamento formale ma non freddo.

Mi è stata riservata una camera doppia ad uso singola rivolta, su mia richiesta al check-in, verso l’interno. L’arredamento è semplice e funzionale, come piace a me e, in aggiunta al minibar dentro e fuori frigo, ho avuto a disposizione un kit omaggio per il tè. Il bagno privato è spazioso ed include i prodotti per la doccia. Il WiFi funziona bene ed è presente in tutte le aree dell’hotel.

Camera doppia standard dell'Hotel NH Collection di Vigo, Spagna
NH Collection – Vigo, Spagna

Non posso poi non parlare della colazione, servita a piano terra dalle 7 alle 10. Il buffet è incredibile, c’è di tutto ed è un servizio che fa quasi da pranzo. Ciò che ho apprezzato maggiormente, oltre alle classiche pietanze, è stata la presenza dei formaggi locali (ne sono ghiotto!) della frutta secca e la vasta scelta di dolci, compresi i churros.

Reparto dolce nel buffet della colazione all'hotel NH Collection di Vigo - Galizia, Spagna
Reparto dolce – NH Collection di Vigo

Per la seconda volta a Vigo – occasione durante la quale ho visitato alcune località costiere nel sud della Galizia – ho scelto un alloggio che fosse funzionale per le mie necessità, ossia vicino alle stazioni ferroviarie di Guixar e Urzáiz e comodo per raggiungere la stazione degli autobus. L’Hotel Celta è stata la soluzione perfetta dato che si trova in centro e quindi muovendosi a piedi si raggiungono tutti i luoghi di maggior interesse della città.

È una struttura a conduzione familiare e ciò lo si nota nell’attenzione agli ospiti ed al trattamento più “personalizzato” che si riceve. Avendo due stelle non avevo pretese particolari (visto anche il prezzo basso) ed anche per questo sono rimasto davvero sorpreso per la qualità del soggiorno. La mia camera – al 6° piano, con ascensore – era una doppia ad uso singola e davvero spaziosa, il bagno privato aveva tutti i comfort (bidet incluso) e veniva pulito quotidianamente. Le due finestre davano sul patio interno del palazzo e pertanto la vista non era particolarmente interessante ma, stando in albergo soltanto per dormire, non ci ho fatto neanche caso.

Il WiFi è gratuito e presente in ogni ambiente. La reception è operativa 24/24 ed è possibile usufruire del deposito bagagli. Per chi viaggia in auto, a fianco all’hotel vi è un parcheggio custodito a pagamento. La colazione, disponibile tutti i giorni dalle 7:30 alle 10:30, propone un buffet con formaggio, prosciutto, croissant, altri dolci e marmellate confezionate, yoghurt, succhi di frutta e servizio caffetteria. Se non è inclusa nella prenotazione, il suo costo è di 4,50€ e va saldato al momento del check-out.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni: Hotel Celta.

Hotel Celta, vicino alla stazione ferroviaria di Vigo Urzáiz
Hotel Celta – Vigo

 

 

Cosa vedere a Vigo

Sono arrivato la domenica pomeriggio ma, vista la pioggia incessante, non ho girato molto e le poche cose osservate ho preferito rivederle il giorno dopo con il sole. Date le brevi distanze, Vigo è visitabile tranquillamente a piedi. La città che si ammira oggi ha una storia piuttosto recente dato che lo sviluppo demografico-urbano più rilevante si è verificato nel corso del XX° secolo. Le zone chiave da non perdere, nelle quali si conservano le tracce più evidenti della storia locale, sono O Castro, primo insediamento nell’Età del Ferro, le vie che confluiscono in Puerta del Sol, le piazze attorno alla Concattedrale ed infine il porto della ría di Vigo.

 

La collina-fortezza di O Castro

Le prime popolazioni, probabilmente di origine celta, si insediarono attorno alla collina di O Castro, situata a poca distanza del mare e per questo ottimo punto di avvistamento di eventuali insidie in avvicinamento. Questo luogo è divenuto pertanto il simbolo del passato della città, dalle sue origini preistoriche alla storia antica, quest’ultima caratterizzata dall’occupazione romana, ai quali tra l’altro si deve il nome “Vigo”. Inoltre, sul versante della collina rivolto verso il centro sorge un sito archeologico nel quale sono state ricostruite tre abitazioni. Le visite guidate – da martedì a domenica dalle 10 alle 14 e dalle 16 alle 18 – illustrano gli usi e costumi della gente che visse qui circa 2.000 anni fa. Salendo sulla collina si raggiungono le mura che costituiscono l’unica fortezza superstite tra quelle costruite tra i secoli XVII-XIX. Al loro interno vi è la zona sicuramente più suggestiva di Vigo, ossia un parco con una serie di terrazze panoramiche sulla città e sulla ría. Tra l’altro, quando il cielo è limpido è facile scorgere il profilo delle isole Cíes all’orizzonte.

La fortezza di O Castro dall'interno del giardino - Galizia, Spagna
Fortezza di O Castro
Il giardino sulla collina di O Castro a Vigo, Spagna
Giardino dentro le mura
Porto di Vigo e isole Cíes all'orizzonte ammirate dalla collina di O Castro
Panorama su Vigo e le Islas Cíes

Alle pendici di O Castro vi sono angoli e monumenti da scovare, ad esempio le ancore che commemorano la battaglia di Rande del 1702, nella quale le truppe anglo-olandesi attaccarano ed affondarono i galeoni contenenti oro ed argento provenienti dalle Americhe. Il fatto storico diede vita ad una serie di leggende riguardanti i tesori che sarebbero sepolti lungo la costa davanti a Vigo. Ciò ha ispirato diverse opere letterarie e tra queste spicca “Ventimila leghe sotto i mari” di Jules Verne, il quale citò la baia di Vigo nella ricerca del capitano Nemo del tesoro di Rande.

Monumento dedicato alla battaglia di Rande situato sulle pendici della collina di O Castro a Vigo - Galizia, Spagna
Monumento alla Battaglia di Rande

 

I dintorni di Puerta del Sol

Lasciando O Castro alle spalle scendendo verso la zona portuale si giunge a quello che si può considerare il centro storico di Vigo. Punto di partenza dell’itinerario è Puerta del Sol, una delle sette antiche porte d’accesso, che si contraddistingue per il monumento del Sireno con lo sguardo rivolto verso il mare.

La statua del Sireno in Puerta del Sol a Vigo - Galizia, Spagna
Statua del Sireno

Costeggiando sulla sinistra Plaza de la Princesa si prosegue un tratto su Paseo Alfonso XII per ammirare un altro dei simboli di Vigo, l’olivo, e godersi la vista sul porto dalla terrazza poco più in là.

Terminata questa breve deviazione torniamo a Puerta del Sol e passiamo il monumento. Da qui in giù partono una serie di vie – rúa Policarpo Sanz e rúa de García Barbónsu cui si affacciano una serie di eleganti edifici dalle facciate decorate realizzati a cavallo tra il XIX° ed il XX° secolo. Segnalo poi rúa do Príncipe, una via pedonale parallela dove si trovano negozi di vario genere, ristoranti e MARCO, il Museo di Arte Contemporanea di Vigo.

Edifici di Rúa do Príncipe a Vigo - Galizia, Spagna
Rúa do Príncipe
Il Teatro di Vigo in Rúa Policarpo Sanz - Galizia, Spagna
Teatro di Vigo

 

 

Il centro storico di Vigo

Ritornando in Puerta del Sol, a pochi metri di distanza si apre Plaza de la Princesa, dove una volta si svolgeva il mercato del pesce. Alle sue spalle, oltre l’arco, si incontra Plaza de la Constitución, sede del vecchio municipio, sostituito oggi dalla Casa Galega da Cultura, centro multidisciplinare che include anche un museo ed una biblioteca. I portici attorno alla piazza erano “occupati” dagli artigiani che vi si radunavano per vendere i loro prodotti. Il lampione al centro invece fu il primo in città a funzionare con la luce elettrica.

Qui, come nelle vie attorno, si concentrano molti locali dove tapeare e degustare soprattutto le specialità locali, cioè le ostriche e l’immancabile pulpo.

Attraverso rúa dos Cesteiros osservando i piccoli studi artigianali tradizionali per poi “sbucare” in Praza de Almeida per ammirare la Casa de Ceta, casa del XV° secolo e considerata la più vecchia del centro di Vigo.

Rúa dos Cesteiros nel centro di Vigo - Galizia, Spagna
Rúa dos Cesteiros
Casa de Ceta nel cuore medievale di Vigo in Spagna
Casa de Ceta

Proseguo fino alla piazza dominata dalla Concattedrale di Santa María, conosciuta come la Colegiata, edificio in stile neoclassico eretto nel 1811 al posto di un’altra chiesa. Al suo interno si può ammirare il Cristo de la Victoria, l’immagine religiosa più venerata dai fedeli poiché il suo nome celebra la vittoria contro le truppe napoleoniche che invasero la città nel 1809. A tale evento è legata la festa principale di Vigo, La Reconquista, che si celebra ogni anno alla fine di marzo proponendo rappresentazioni teatrali per la strada che rievocano gli scontri contro i francesi.

Concattedrale di Vigo - Galizia, Spagna
Concattedrale di Vigo

Il percorso si conclude al mercado, dove ogni giorno si possono acquistare e gustare prodotti freschi e, manco a dirlo, a farla da padrone è il pesce della ría di Vigo.

 

Il porto di Vigo

La visita di Vigo si conclude nel suo porto moderno e ben attrezzato. È una zona molto piacevole da girare e non mancano i locali dove fermarsi per un drink o per un pasto completo.

Tra le innumerevoli imbarcazioni ormeggiate ed il molo da cui partono i traghetti per le isole Cíes e le altre isole della ría, ci si può rilassare nel verde dei giardini di Montero Ríos, dove tra l’altro si trova il monumento a Jules Verne, oppure spostarsi in quelli presenti in Praza de Compostela, una piazza emblematica poiché è stata costruita nel corso delle varie fasi dello sviluppo urbano della città.

Il monumento a Jules Verne davanti al Club Nautico di Vigo - Galizia, Spagna
Monumento a Jules Verne – Porto di Vigo

Nei pressi della Estación Marítima e collegato tramite passerella con la piazza della Concattedrale, sorge il centro commerciale multipiano A Laxe.

Ve lo segnalo per un motivo in particolare: infatti, all’ultimo piano si trova una terrazza panoramica che si apre su entrambi i lati del porto. Purtroppo mi dà l’idea di essere un po’ in uno stato di abbandono, tuttavia, vale la pena salire fin quassù perché godersi il tramonto ed osservare il sole sparire all’orizzonte dietro le isole Cíes è qualcosa di indimenticabile.

La passerella che unisce il centro al porto di Vigo - Galizia, Spagna
Passerella tra porto e centro storico di Vigo
Tramonto sulle isole Cíes ammirato dal porto di Vigo, Galizia (Spagna)
Tramonto sulle Islas Cíes dal porto di Vigo

Poco distante dal centro commerciale vi è l’ufficio turistico di Vigo, dove tra le altre cose potrete usufruire del WiFi gratuito.

 

Il monte A Guía

Sono ritornato a Vigo un paio d’anni dopo, durante un viaggio nel quale ho esplorato le Rías Baixas galiziane. In questo caso è stata la base ideale per visitare i dintorni muovendomi in autobus e treno.

Nel (poco) tempo che ho trascorso in città ne ho approfittato per raggiungere un’area situata ad est rispetto al centro e distante circa 2,5 Km dalla stazione ferroviaria di Guixar. Mi riferisco a Teis, antico quartiere di pescatori affacciato sul porto. È dominato dal monte A Guía, sulla cui sommità sorge il Santuario de A Nosa Señora das Neves. In passato, qui venivano le mogli dei marinai per accedendere dei falò in modo da aiutare i loro mariti a trovare la via più sicura per tornare a casa.

La salita non è particolarmente impegnativa e si accede al tempio religioso costeggiando le croci che simboleggiano le “stazioni” della Via Crucis. Una volta in cima, la fatica è ricompensata dalla splendida vista panoramica della Ría di Vigo, con il porto in primo piano, la cittadina Cangas sulla costa opposta e le isole Cíes in lontananza. Sono stato sfortunato perché ho trovato brutto tempo (il sole ha fatto capolino una mezz’oretta dopo la mia discesa…) ma mi sono accontentato lo stesso visto che un cielo così ha comunque un certo fascino.

Cosa vedere a Vigo (Spagna): Santuario de A Nosa Señora das Neves (monte A Guía)
Santuario de A Nosa Señora das Neves
Panorama sulla Ría di Vigo dal monte A Guía
Panorama su Vigo dal monte A Guía

Grazie a questi “itinerari” sono andato alla scoperta di gran parte dei luoghi più significativi di Vigo.

È una destinazione che suggerisco di visitare, una giornata può essere sufficiente, anche se non mi ha impressionato più di tanto. Infatti, secondo me ha un interessante potenziale turistico ma purtroppo, specie in alcune zone, l’ho trovata un po’ abbandonata. Mi è capitato infatti di passeggiare in strade con bei palazzi confinanti però con altri edifici in totale stato di degrado e talvolta pure scoperchiati. Spero che nei prossimi anni la situazione vada migliorata e chissà, magari ci tornerò per verificarlo di persona.

E così ho fatto.. vi sono stato a due anni di distanza e devo dire che complessivamente mi ha lasciato buone sensazioni, difatti ho visto un cambiamento in meglio e spero che ciò sia solo l’inizio.

 




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