Itinerari e consigli per viaggi lenti

Storia e cosa vedere nel castello di Crathes e giardini circostanti

Drum e Crathes Castle (Scozia): escursione da Aberdeen per visitare due dei castelli della Royal Deeside

I dintorni di Aberdeen abbondano di castelli, la maggior parte dei quali dotati tra l’altro di eleganti giardini.

La zona più famosa è la “Royal Deeside”, così soprannominata perché la regina Vittoria la visitò nel 1840 innamorandosene perdutamente. È un’area che si estende ad ovest di Aberdeen, tra le località di Banchory e Braemar che distano poco meno di 70 Km l’una dall’altra.

Come si intuisce dal nome, questo territorio è attraversato dal Dee, uno dei fiumi più indicati per la pesca del salmone. Il corso d’acqua si origina dalla terza montagna più alta della Scozia, il Braeriach (1.220 m), situata nel Parco Nazionale di Cairngorms. Da qui il Dee scorre per 140 Km sino alla città di Aberdeen, attraversando piccoli villaggi, siti storici e soprattutto angoli di natura selvaggia.

 

 

 

Gita da Aberdeen nella Royal Deeside in autobus

Durante i sei giorni trascorsi nell’Aberdeenshire ho deciso di ritagliarmi una giornata per visitare due dei tanti castelli che sorgono nel Deeside. La scelta è ricaduta su quelli di Drum e Crathes.

Oltre a distare pochi chilometri tra loro, sono serviti dalle stesse linee di autobus da/per Aberdeen: la n 201 e la n 202. Per quel che riguarda i tempi del viaggio dalla città: 38 minuti per Drum e 45 minuti per Crathes.

Gli orari e le tariffe sono riportate sul sito di Stagecoach.

 

Attenzione

In entrambi i casi, le fermate sono dislocate lungo la strada principale (A93), da lì bisogna camminare ancora per circa 15-20 minuti per raggiungere i castelli. Lo si fa tramite sentieri secondari (a Crathes) oppure tranquillamente su asfalto prestando un minimo di attenzione (il traffico è comunque limitato).

I due castelli sono gestiti dal National Trust for Scotland. Segnalo che i soci del FAI possono entrare gratuitamente.

Un altro elemento che li accomuna è il loro carattere di dimore signorili piuttosto che di mere fortezze difensive. Infatti, né Drum né Crathes vennero mai assediati durante la loro storia secolare.

 

 

Il Drum Castle

Seguo la strada a corsia unica (con gli appositi Passing place) e, quando sono davanti all’ingresso della proprietà, a darmi il benvenuto vi trovo una mandria di mucche 🙂

I castelli della Royal Deeside vicino ad Aberdeen: gita a Drum
Il “comitato di benvenuto” al castello di Drum

Il castello di Drum è uno dei più antichi di Scozia. Il suo nucleo centrale è rappresentato dal possente torrione (momentaneamente chiuso al pubblico), nel corso dei secoli il palazzo è stato ingrandito ed abbellito secondo i canoni dell’epoca.

Fu Robert the Bruce a regalare, nel 1323, l’intera tenuta (comprendente la foresta circostante) alla famiglia Irvine che ne sarebbe rimasta poi proprietaria fino al 1975. Con questo omaggio il sovrano scozzese volle ringraziare i suoi amici più fidati per il supporto in occasione delle Guerre di Indipendenza.

Oggi il castello è visitabile solo con dei tour guidati della durata di circa 45-50 minuti.

Castelli da visitare nell'Aberdeenshire: il Drum Castle
Vista frontale del castello di Drum

L’itinerario si snoda tra le stanze principali del palazzo che raccontano la storia dei membri della famiglia Irvine.

Osservando ad esempio i quadri appesi nel salone da pranzo si nota il ritratto di Bonnie Prince Charlie, mostrando dunque come i padroni di casa fossero dei ferventi sostenitori della causa giacobita. Fu proprio uno degli Irvine a combattere a fianco di Carlo Edoardo Stuart durante la battaglia di Culloden, il 16 aprile 1746.

La sala da pranzo con quadri dei sovrani Stuart presso il castello di Drum (Aberdeenshire)
Il salone da pranzo

La sala più bella è però la libreria, un’aggiunta dell’età vittoriana con una rinomata collezione di oltre 4.000 volumi.

Libreria vittoriana nel Castello di Drum: informazioni per la visita
La libreria vittoriana

Salendo al secondo piano del castello, a lato della camera da letto (dove termina la visita guidata) si aprono altre sale che accolgono mostre dedicate all’arte contemporanea scozzese.

Drum Castle (Scozia): cosa vedere, orari, prezzi e sconti per soci FAI
La camera da letto al secondo piano del palazzo

La foresta attorno al castello è anch’essa storica, nel secolo XII occupava una superficie ben più estesa e serviva da riserva di caccia reale. Oggi è attraversata da una rete di sentieri che consente di osservare da vicino la fauna selvaggia e le querce secolari.

Una parte della foresta che circonda il castello di Drum, nella Royal Deeside (Scozia)
Uno scorcio del parco che circonda il castello

Non manca un’area giochi per bambini nei pressi del parcheggio (a pagamento).

L’ultima attrazione da visitare – ed inclusa nel biglietto d’ingresso – è il “walled garden“. Esso ospita molte varietà di rose, anche “storiche”. Purtroppo vi sono arrivato nel bel mezzo di un acquazzone e perciò ho dovuto rinunciare alla vista per cercare riparo in un luogo al coperto.

Per tutte le informazioni aggiornate sul castello di Drum vi rimando alla sua sezione del National Trust for Scotland.

 

 

Il Crathes Castle

Immerso in una splendida area verde impreziosita da giardini stupendi, il castello di Crathes risale al secolo XVI.

Venne costruito da Alexander Burnett sul terreno donato ai suoi avi dal re Robert the Bruce quasi duecento anni prima, quando ancora faceva parte della foresta reale di Drum.

La stessa famiglia ne sarebbe stata poi la proprietaria per oltre 350 anni.

Storia e cosa vedere nel castello di Crathes e giardini circostanti
Vista frontale del castello di Crathes

La visita degli interni questa volta è libera e consente di esplorare una tipica dimora signorile scozzese arredata con gusto e priva (o quasi) di particolare “pomposità” aristocratica.

Basti pensare che, in occasione delle due Guerre mondiali, la famiglia Burnett convertì il castello come ricovero per i soldati feriti.

I soffitti dipinti sono i veri tesori di Crathes, qui infatti si possono ammirare i migliori esempi di pareti decorate della Scozia dei secoli XVI e XVII.

Ne sono un esempio le nicchie delle finestre della High Hall, salone che oggi conserva una collezione di oggetti d’arredo originali “sopravvissuti” all’incendio che nel 1966 distrusse due ali del castello.

Il pezzo più pregiato è il “corno di Leys”, fatto in avorio e, secondo la tradizione, regalato alla famiglia da Robert the Bruce nel 1323. Ecco perché esso apparirà successivamente nello stemma dei Burnett così come in molte decorazioni del palazzo.

Tour del castello di Crathes: la High hall con il corno regalato da Robert the Bruce
Panoramica della High Hall con il corno di Leys (regalo di Robert the Bruce) protetto all’interno di una teca posizionata sopra il camino

Nel corso del ‘600, essendo l’allora proprietario di Crathes un magistrato, la Gallery servì come piccola corte di giustizia per risolvere le dispute locali.

Il soffitto presenta dei pannelli in quercia risalenti alla seconda metà di quel medesimo periodo ed è l’unico esemplare conservato al di fuori dei palazzi reali. Gli stemmi raffigurati, compreso quello della Scozia, simboleggiano l’autorità del padrone di casa nelle veci di “sostituto” del Re.

Castelli scozzesi più belli dell'Aberdeenshire: il Crathes Castle
La “gallery”, adibita anche a piccola corte di giustizia

La fama del Crathes Castle è però legata soprattutto all’incanto dei suoi giardini, progettati con una commistione di stili all’italiana ed all’inglese e curati in ogni minimo dettaglio.

Realizzati in gran parte da James Burnett e la moglie Sybil all’inizio del ‘900, sono suddivisi in otto sezioni. Piscine, fontane, siepi (alcune piantate nel ‘700), rose ed una varietà quasi infinita di piante – alcune anche rare – regalano un caleidoscopio di colori che in estate raggiunge il culmine della bellezza.

Giardini scozzesi da visitare: il castello di Crathes, vicino ad Aberdeen
Un angolo dei giardini nei pressi del castello

L’ingresso ai giardini è a pagamento. Alla biglietteria viene fornito un gettone da utilizzare poi per aprire la porta di accesso all’area. Per tutte le informazioni sul castello di Crathes suggerisco di dare un’occhiata al sito del National Trust for Scotland.

Infine, ricordo che chi è socio FAI può visitare gratuitamente tutti i siti di proprietà dell’ente scozzese.

Gita in autobus nei dintorni di Aberdeen: visita del castello di Crathes e dei suoi giardini
Alcune delle siepi che adornano il giardino murato a lato del castello
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