Itinerari e consigli per viaggi lenti

Cosa vedere a Campo Ligure in un giorno: Ponte San Michele (Stura) con vista del centro storico

Campo Ligure (entroterra genovese), cosa vedere in un giorno in uno dei Borghi più belli d’Italia

La Liguria non è solo mare, anzi, è una regione variegata nella quale, all’interno di un territorio non molto esteso, coesistono ambienti totalmente differenti. Ad esempio, navigando un po’ sul blog – per la precisione in questa sezione – troverete svariati articoli dedicati ai trekking sull’Appennino Ligure che si possono fare partendo da entrambe le riviere così come dalla città metropolitana.

Nelle prossime righe invece vi porto nell’entroterra genovese alla scoperta di Campo Ligure, uno dei comuni compresi nel territorio del Beigua Geopark ed inserito dal 2011 nella lista dei Borghi più belli d’Italia.

 

 

 

Come arrivare a Campo Ligure

Data la sua posizione al confine tra Liguria e Piemonte sono molteplici le vie d’accesso, sia con mezzo proprio che tramite trasporto pubblico.

In auto, il casello dell’autostrada A26 di Masone dista 4 Km dal paese. Inoltre, la statale 456 del Turchino collega Campo Ligure con Masone e Rossiglione; la provinciale 69 la congiunge invece con la provincia di Alessandria.

Da Genova – da Voltri e Pra – è attiva una linea d’autobus che ferma nei pressi della stazione FS e poi in centro. Gli orari sono riportati qui.

Infine, la stazione ferroviaria Campo Ligure-Masone sorge sulla linea Genova-Acqui Terme e si trova a meno di un chilometro a sud rispetto al centro.

 

 

 

Cosa vedere a Campo Ligure in un giorno

Situato al centro della Valle Stura ed affacciato sul torrente omonimo, Campo Ligure è un borgo dalla storia antichissima di cui ancora oggi conserva preziose testimonianze. Il primo insediamento risale infatti all’epoca romana, quando le truppe comandate dall’Imperatore Aureliano si accamparono qui per presidiare l’Appennino contro le invasioni dei popoli germanici.

Considerato poi il contesto naturalistico e paesaggistico che lo circonda, è la base ideale per gli escursionisti che desiderano esplorare il Beigua Geopark così come il confinante Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo.

 

 

 

Il Castello Spinola

La visita non può che cominciare dal simbolo di Campo Ligure, situato sulla collina che domina il centro storico del borgo. Non si hanno notizie certe sulla sua fondazione: secondo alcuni studi avrebbe addirittura origini romane, per altri risalirebbe al secolo IX, per i più invece sarebbe del periodo tardo-medievale. Ciò che è certo è che la costruzione attuale è il risultato di numerosi interventi e modifiche effettuate nel corso dei secoli. Un altro punto fermo è la posizione strategica della fortezza, sulla storica via di comunicazione tra il genovesato ed il Monferrato.

Passò alla famiglia Spinola ad inizio ‘300, in seguito alla conquista del comune ligure a discapito della Repubblica di Genova. Ne fu la residenza fino al termine del secolo XVIII, periodo nel quale i suoi membri furono costretti a scappare mettendo in vendita la proprietà. Ne seguì un lungo periodo di abbandono ed un progressivo stato di degrado. Finalmente, alla fine del secolo XX il Comune di Campo Ligure acquistò il castello occupandosi del suo restauro.

Oggi, il complesso è immerso nel verde del Parco circostante ed è un ottimo belvedere su Campo Ligure. L’accesso è libero, la torre centrale invece è chiusa (credo venga aperta per occasioni speciali). Nei pressi delle mura è stata allestita una bella area pic-nic con tavolini e panchine.

Escursione a Campo Ligure: Castello Spinola (entroterra genovese)
Castello Spinola – Campo Ligure, provincia di Genova

 

 

 

Il Giardino di Tugnin

Nel 2011, alle pendici del castello è stato allestito questo spazio che accoglie le opere dello scultore Gianfranco Timossi, nato a Campo Ligure nel 1936.

Si tratta perciò di  un museo a cielo aperto dove i visitatori possono ammirare una serie di sculture in legno ispirate a temi diversi quali la mitologia, Pinocchio e la Divina Commedia e che mostrano il talento e la fantasia del loro autore.

Il Giardino di Tugnin è facilmente raggiungibile sia dal centro storico, attraversando il ponticello di Via Molinetto sul torrente Langassino, che da Castello Spinola, scendendo direttamente verso il suo lato settentrionale.

Luoghi insoliti in Liguria: "Giardino di Tugnin" a Campo Ligure
Giardino di Tugnin – Campo Ligure

 

 

 

La Chiesa del Convento dei SS Michele e Cristino

Già visibile dalla fortezza, da dove si nota in particolare la copertura ellittica, questo edificio sorge esattamente dal lato opposto rispetto al Giardino di Tugnin.

Eretto negli anni ’30 del secolo XVII dai frati gerolimini, tuttavia, ben presto si rivelò inadatto per accogliere tutta la comunità religiosa. Nel 1664 iniziarono così i lavori per la nuova chiesa e si conclusero nel 1690. Il convento venne soppresso in età napoleonica e le opere di maggior valore vennero vennero trasferite nelle altre chiese del paese.

L'ex Chiesa del Convento dei SS Michele e Cristino - Campo Ligure (GE)
Scorcio dell’ex Chiesa del Convento dei SS Michele e Cristino dal Castello Spinola – Campo Ligure, Genova

 

 

 

L’Oratorio di Nostra Signora Assunta e la Chiesa della Natività di Maria Vergine

Scendendo lungo la scalinata ai piedi del parco di Castello Spinola ci si addentra nel nucleo antico di Campo Ligure, composto di piazze e caruggi su cui si affacciano le caratteristiche case color pastello e le numerose botteghe orafe che portano avanti la lavorazione della filigrana.

Non possono mancare ovviamente i templi religiosi.

Dell’Oratorio di Nostra Signora Assunta si hanno notizie già alla fine del ‘500, tuttavia, esso venne completamente ricostruito nella seconda metà del secolo XVIII. All’interno sono custodite alcune sculture lignee del ’700 di scuola genovese e napoletana.

Cosa vedere a Campo Ligure: Oratorio di NS Assunta - Valle Stura, Genova
Scalinata verso l’Oratorio di Nostra Signora Assunta a Campo Ligure

Anche la Chiesa parrocchiale della Natività di Maria Vergine risale al periodo cinquecentesco. Gravemente danneggiata nel ‘600 a causa dell’incendio provocato dai soldati della Repubblica di Genova, la parrocchia venne ricostruita in stile tardo-barocco e finalmente consacrata nel 1803.

 

 

 

Il Palazzo Spinola ed il Museo della Filigrana

Piazza Vittorio Emanuele è il punto di ritrovo principale degli abitanti del borgo ligure. Su di essa si affacciano d’altronde alcuni degli edifici più importanti di Campo Ligure, tra i quali la Chiesa della Natività di Maria Vergine.

Le origini del Palazzo Spinola risalgono alla prima metà del secolo XIV, più o meno nel periodo della conquista del castello da parte della stessa famiglia. La costruzione venne ampliata a partire dalla fine del secolo XV con l’aggiunta poi della decorazione delle facciate esterne.

Piazza Vittorio Emanuele con Palazzo Spinola e Chiesa della Natività di Maria - Campo Ligure (GE)
Piazza Vittorio Emanuele con Palazzo Spinola (a sinistra) e la Chiesa della Natività di Maria – Campo Ligure

A pochi passi da qui si può visitare il Museo della Filigrana, il risultato di 40 anni di ricerche in giro per il mondo effettuate da Pietro Carlo Bosio. Oggi sono esposti oltre 200 pezzi e gioielli provenienti da Europa, Asia, America Latina ed Africa. In uno spazio unico si possono così apprezzare le tecniche e gli stili di scuole diverse come quella cinese, russa, nepalese ed ovviamente italiana, con un focus speciale su Genova e Venezia.

Recentemente, la Commissione Regionale per l’Artigianato ha inserito la filigrana di Campo Ligure tra i 10 settori di nicchia più significativi degli antichi mestieri liguri.

Gita a Campo Ligure, tra i "Borghi più belli d'Italia": Museo della Filigrana
Museo della Filigrana (a sinistra) nel centro storico di Campo Ligure

 

 

 

Il Ponte San Michele e l’Oratorio di San Sebastiano e San Rocco

Lasciato il museo alle spalle si raggiunge il Ponte di Stura o San Michele, soprannominato “Ponte Medievale” dal momento che risale all’anno 704. Nel corso dei secoli fu danneggiato e ricostruito diverse volte, soprattutto in seguito alle alluvioni del 1702, 1744 e 1795. La struttura odierna risale al 1841 e segue fedelmente il modello originale.

Il consiglio è di attraversarlo per fare così “due passi nella storia” e godersi poi un suggestivo scorcio panoramico di Campo Ligure.

Cosa vedere a Campo Ligure in un giorno: Ponte San Michele (Stura) con vista del centro storico
Ponte Medievale e centro storico di Campo Ligure

Ritornando verso il centro, l’ultima tappa che propongo è all’Oratorio dei Santi Sebastiano e Rocco. Se capitate da queste parti tra la settimana che precede il Natale e la fine di gennaio potrete ammirare il presepe meccanizzato.

Esso, distribuito su di una superficie di circa 70 mq, accoglie diverse centinaia di personaggi e 100 di essi sono forniti di appositi motorini per il loro movimento. Oltre ovviamente alla Natività, la vasta opera è un tributo alle attività agricole ed artigianali della tradizione di Campo Ligure quali la filigrana, l’uso del legname e la lavorazione del ferro.

Le prime figurine del presepe vennero realizzate alla fine dell’800 mentre a partire dal 1910 vennero introdotte le parti meccanizzate.

Oratorio dei SS Sebastiano e Rocco nel centro storico di Campo Ligure (GE)
Oratorio dei Santi Sebastiano e Rocco – Campo Ligure, entroterra genovese

Infine, per gli appassionati di sport e natura segnalo che imboccando Via Repubblica subito dopo la rotonda situata difronte all’Oratorio, sulla destra si trovano le scale e le indicazioni per il “Percorso nel Verde”.

Trattasi di un itinerario ad anello di circa 3,5 Km che si snoda tra le località limitrofe al borgo. Per ragioni di tempo non ho potuto farlo per intero, perciò mi sono accontentato del tratto iniziale che offre una bella panoramica del centro storico di Campo Ligure, il modo migliore per concludere la mia giornata in questo meraviglioso angolo della provincia di Genova.

Attività outdoor a Campo Ligure: anello "Percorso nel verde" - Parco del Beigua, Liguria
“Percorso ginnico nel verde” con vista su Campo Ligure

 

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