La Bassa Austria è lo Stato Federato più esteso della nazione e comprende la città di Vienna. Attraversato dal Danubio, questo territorio può vantare una grande varietà di paesaggi ed è dunque la meta ideale per chi desidera fare una gita fuori porta dalla capitale.
Nel mio caso mi sono diretto a circa 20 Km a sud di Vienna, nel cuore del Wienerwald, spostandomi tra le località di Maria-Enzersdorf e Mödling. Ho potuto ammirare tre castelli, percorrere diversi sentieri che attraversano la zona e che raccontano parte della sua storia e godermi poi l’atmosfera rilassata che ancora caratterizza questi due borghi a pochi passi dalla metropoli austriaca.
Se state organizzando la vostra vacanza a Vienna ed avete bisogno di qualche suggerimento veloce, oltre agli articoli del blog vi segnalo che ho creato da poco un nuovo gruppo su Facebook dedicato esclusivamente alla capitale austriaca.
Si chiama “Il mio viaggio a Vienna“, vi aspetto anche lì 😉
Maria-Enzersdorf e Mõdling, escursione nella Bassa Austria da Vienna
Entrambe le località sono ben servite dai treni regionali provenienti dalla capitale e dunque sono mete ideali per chi vuole spostarsi coi mezzi pubblici. Maggiori informazioni a riguardo sono riportate alla fine dell’articolo, di seguito invece illustro le diverse tappe del mio itinerario.
Schloss Hunyadi
Dalla stazione ferroviaria di Brunn-Maria Enzersdorf impiego una ventina di minuti per arrivare dinnanzi a questo castello di epoca tardo-barocca che prende il nome della famiglia che vi abitò tra i sec. XIX-XX.
Oggi, la fortezza ed i giardini circostanti sono di proprietà del Comune e vengono usati per matrimoni ed altri eventi privati.
Castello di Liechtenstein e parco
Mi occorrono altri dieci minuti per raggiungere l’immensa area verde che delimita parte delle località di Maria-Enzersdorf e Mödling. Al suo interno si sviluppa una fitta rete di sentieri prevalentemente pianeggianti che permettono di scoprire diversi punti di interesse. Si cammina immersi nella natura incontaminata e solamente l’eco del passaggio degli aerei mi ricorda che Vienna dista pochi chilometri.
La prima tappa d’obbligo da fare è il Burg Liechtenstein, una delle attrazioni più famose della Wienerwald, la Selva Viennese che si estende ad ovest rispetto alla capitale austriaca. Questo è un suggestivo edificio ricco di storia dato che venne eretto intorno al 1130. Proprio qui si originò la dinastia dei Liechtenstein, i principi dell’omonimo stato situato tra Austria e Svizzera.
Nel corso dei secoli la tenuta ebbe anche altri proprietari e tornò alla famiglia originale agli inizi del secolo XIX. Nonostante i diversi interventi (e danneggiamenti), si sono comunque conservate alcune delle parti originarie in stile romanico.
Ps: la parola Liechtenstein significa “pietra chiara” e deriva dal tipo di materiale utilizzato per la costruzione dell’edificio, una scelta tradizionalmente insolita da queste parti.
Il castello è aperto tutto l’anno, con orari variabili a seconda della stagione. Le visite sono esclusivamente guidate (inglese/tedesco) e partono ogni ora. Tutte le informazioni sono indicate sul sito internet del Burg Liechtenstein.
L’ingresso è gratuito con il Vienna Pass.
Dopo le doverose foto scattate alla fortezza che emerge maestosa dalla vegetazione, mi inoltro nel parco che la circonda dove sono disseminati alcuni resti di strutture fatte erigere dai principi del Casato.
L’anfiteatro ne è uno dei massimi esempi. Risalente al 1810-1811 ed ispirato chiaramente a quelli di epoca romana, fu voluto dal Principe Giovanni I Giuseppe per “abbellire” la pineta da lui fatta piantare pochi anni prima.
L’area verde attorno alla collina del Kalenderberg è attraversata da numerosi sentieri e dunque sono possibili diverse deviazioni. In questa traccia su Komoot potete farvi un’idea del percorso che mi ero studiato di fare ma, in realtà, una volta sul posto l’ho seguito solo per certi tratti.
La Pfefferbüchsel (punto n.2 della mappa) è ciò che resta della “Cappella di Giovanni del Pellegrino” fatta costruire dallo stesso principe nel 1818. Venne distrutta trent’anni dopo senza mai esser stata riparata.
Proseguendo dalle rovine verso Mödling si cammina “in costa” sino a passare un punto panoramico (n. 3) sul castello omonimo che sorge dall’altro lato della vallata e che raggiungerò di lì a breve.
L’ultima tappa da questo versante è invece nei pressi della Schwarzer Turm, la “Torre Nera” fatta erigere sempre dal Principe Giovanni I Giuseppe sul terreno dove anticamente sorgeva una vedetta. Da qui si gode di una splendida vista sull’Acquedotto che rifornisce la città di Vienna.
Burg Mödling
La mia escursione prosegue dalla parte opposta e per scendere a valle decido di passare per la scalinata che si trova ai piedi della Torre Nera.
Suggerisco di prestare un po’ di attenzione perché i gradini in pietra sono abbastanza irregolari e possono risultare scivolosi in caso di pioggia (c’è il corrimano). Immagino comunque che esista un’alternativa più semplice.
Attraversato un ponticello sul fiume Mödlingbach sbuco su di una pista ciclopedonale che collega alcuni dei borghi della zona.
Seguo il tratto pianeggiante all’ombra fino ad incontrare sulla sinistra la deviazione che sale nel bosco verso il Burg Mödling.
Si tratta di un castello risalente al secolo XII adibito sia a residenza nobiliare che struttura difensiva. Per questo motivo venne distrutto e ricostruito più volte fino all’abbandono definitivo avvenuto nel secolo XVII.
La fortezza è stata comunque messa in sicurezza e pertanto è accessibile liberamente.
Dove mangiare a Mödling
Tornato sulla pista ciclopedonale, supero una serie di ville che mi conducono negli eleganti giardini ai piedi dell’Acquedotto. Sono ormai nei pressi del centro di Mödling, ordinato e carino ed in gran parte pedonale.
Sono da poco passate le 15, non propriamente un orario austriaco per sedersi a tavola ma, essendo una zona frequentata da parecchi escursionisti, probabilmente le attività locali si sono adattate e dunque non ho problema a trovare un posto dove pranzare.
La scelta – rivelatasi poi azzeccata – è ricaduta sulla taverna Maut Wirtshaus, dotata di tavoli all’aperto e ne approfitto volentieri data la bella giornata primaverile. Come pietanza principale ho ordinato lo Steirischer Backhenderlsalat, ossia un’insalata di pollo fritto alla stiriana, accompagnata da verdure miste.
Per il dolce sono andato su un classico della cucina austriaca nonché uno dei miei preferiti in assoluto, ossia l’Apfelstrudel (strudel di mele)!.
L’esperienza è stata decisamente soddisfacente, anche considerato il prezzo, più economico rispetto alla media di Vienna. In totale ho speso 25 €, mancia del 10% inclusa (da queste parti è quasi obbligatoria). Il menù è consultabile sul sito internet del ristorante.
Come raggiungere Maria-Enzersdorf e Mödling da Vienna
Organizzare questa escursione con i mezzi pubblici è stato veramente facile perché i collegamenti, sia su strada che su rotaia, sono frequenti, puntuali e pure economici.
Ho viaggiato in treno, decidendo di scendere a Brunn-Maria Enzersdorf e poi rientrare a Vienna partendo da Mödling. Entrambe le stazioni sono ubicate a poco più di 1 Km dai rispettivi centri urbani. I tempi di percorrenza e le distanze a piedi sono approssimativamente:
- da Brunn-Maria Enzersdorf a Schloss Hunyadi, 20 minuti(1,3 Km);
- da Brunn-Maria Enzersdorf a Burg Liechtenstein, 35 minuti (2,4 Km);
- dalla taverna Maut Wirtshaus alla stazione di Mödling Bahnhof, 16 minuti (1,2 Km).
Le due stazioni si trovano sulla stessa linea ferroviaria, a pochi minuti l’una dall’altra. Vi transitano i treni urbani S2 così come quelli regionali ed il viaggio dura tra i 30-40 minuti a seconda di dove salite. A Vienna sono previste fermate a Praterstern, Mitte, Rennweg, Hauptbahnhof (Stazione Centrale) e Meidling. Gli orari sono consultabili sul sito delle ferrovie ÖBB.
Le tariffe dei biglietti di sola andata sono di 4,40 € tra Vienna e Brunn-Maria Enzenrsdorf e 5 € tra Vienna e Mödling. Segnalo che i possessori della Vienna City Card oppure di un abbonamento plurigiornaliero dei mezzi pubblici possono comprare i titoli di viaggio a prezzi inferiori, pari rispettivamente a 2 e 3 €.
Per farlo occorre acquistare i biglietti presso le macchinette automatiche nelle stazioni e, dopo aver selezionato le località di partenza ed arrivo, spuntare la casella “da confine città” situata in alto a destra dello schermo. Così facendo viene applicato lo sconto dovuto. Segnalo che è possibile impostare le istruzioni in lingua italiana.
Il procedimento è lo stesso che si effettua per spostarsi tra aeroporto e centro Vienna (con valida tessera trasporti). A tal proposito, in questo mio articolo trovate ulteriori informazioni.