Perth, capitale della Scozia fino al 1452, è stata la prima tappa del mio viaggio in Perthshire. I due giorni trascorsi in città mi hanno permesso di visitare gran parte delle sue attrazioni e scoprire gli angoli più caratteristici. Difatti, il centro storico è elegante, piccolino, in gran parte pedonale ed è delimitato da due ampi parchi – a nord e sud – mentre ad est scorre il fiume Tay ed è la zona ideale dove camminare al tramonto.
Questo articolo è suddiviso in quattro pagine:
- informazioni pratiche su come arrivare, hotel, meteo etc… (pagina 1) ;
- itinerario per il primo giorno di visita (pagina 2);
- itinerario per il secondo giorno di visita (pagina 3);
- altri luoghi di Perth da non perdere (pagina 4).
Informazioni pratiche su Perth
Il capoluogo del Perthshire conta più di 40.000 abitanti ma io l’ho trovato molto tranquillo e vivibile. Forse anche troppo, nel senso che i ristoranti chiudono al massimo alle 21:30-22 e dopo, escludendo i pub, in giro non c’è molta gente. Detto ciò, io sono rimasto in centro, può essere che vi siano quartieri più adatti per la vita notturna ma sinceramente questo aspetto non mi interessava particolarmente.
Non ho visti moltissimi turisti e così ho potuto apprezzare il fatto di trovarmi mescolato con la gente del posto. Mi sono trovato bene con gli abitanti, come al solito gli scozzesi si sono dimostrati ospitali e sorridenti, anche quando chiedevo di ripetere quanto detto a causa del loro accento (in realtà non marcato come quello di Glasgow!).
Come arrivare a Perth
Perth si trova sulla via verso le Highlands e pertanto è ben collegata con Edimburgo e Glasgow.
Anche i mezzi pubblici sono efficienti, le stazioni dei treni e degli autobus sono vicine l’una all’altra e si trovano a 20-25 minuti a piedi dal centro.
Ho viaggiato in autobus con Scottish Citylink partendo dall’aeroporto di Edimburgo. Non esiste una linea diretta ma bisogna prendere prima la numero 747 e scendere a Ferrytoll Park & Ride e da lì la X56 che arriva alla stazione di St Leonard Street. Complessivamente il viaggio è durato meno di 2 ore.
Il meteo a Perth
Come nel resto della Scozia, il meteo è semplicemente imprevedibile! Può piovere per mezz’ora e magari fare freddo, poi esce il sole e fa caldo, dopodiché tornano le nuvole e quindi altra pioggia. Insomma, il suggerimento è quello di vestirsi a cipolla così da essere pronti ad ogni cambiamento climatico.
Nel mio caso sono stato particolarmente sfortunato poiché ho “beccato” una tempesta quasi tropicale con pioggia intensa e quasi ininterrotta per 48 ore. In seguito mi hanno spiegato che non pioveva da circa un mese perciò mi viene da pensare che così il tutto sia stato bilanciato!
Dove dormire a Perth
Tra Guest House, B&B, ostelli ed Hotel non è difficile trovare un alloggio in città. Io ne ho provati tre diversi (più avanti spiego il motivo).
Il Salutation Hotel
Situato nel cuore di Perth in 34 South Street, il Salutation Hotel – appartenente al gruppo Strathmore – è aperto dal 1699 e per tale motivo è considerato uno dei più antichi di Scozia nonché uno dei simboli di Perth.
Data la sua lunga storia, nel corso dei secoli ha accolto personalità famose di ogni genere. Ad esempio, nel 1745 Carlo Edoardo Stuart, meglio conosciuto come Bonnie Prince Charlie, si radunò con alcuni comandanti per organizzare la rivolta giacobita destinata poi a fallire un anno dopo con la tragica disfatta di Culloden. Oggi, la stanza n. 20 – ribattezzata Stuart Room – viene usata per meeting.
Nel ‘900 vi soggiornarono artisti del calibro di David Bowie ed i Beatles (in realtà quest’ultimi si fermarono soltanto per la colazione). In ogni caso, nel corridoio al primo piano trovate un paio di quadri che custodiscono i loro autografi, fatti sul retro del menù, e le foto delle altre celebrità che sono state al Salutation Hotel.
Tornando a me, mi è stata data una doppia ad uso singola con kit di benvenuto comprendente whisky, acqua, cioccolatini e patatine fritte. Il bagno era privato (senza bidet). Il WiFi è presente in tutti gli ambienti ma in camera è a pagamento, a meno che non si prenoti direttamente sul sito della struttura.
La colazione viene servita nell’elegante sala (è pure un ristorante) caratterizzata dall’ampia vetrata ad arco che si nota sulla facciata esterna. Il buffet è vario e prevede sia la scottish che la continental breakfast.
La reception, situata a fianco del bar, è aperta 24/24 ma siete liberi di portare con voi le chiavi della stanza. Gli ambienti sono curati, presentano un arredamento vintage adattato però ai comfort di oggi. Infine, l’hotel è sede di riunioni e conferenze con sale dedicate a seconda della capienza necessaria.
Ringrazio Gordon per aver dedicato parte del suo tempo per accompagnarmi alla scoperta dei “tesori” del Salutation Hotel raccontandomi aneddoti e vicende di questo luogo così storico.
Heidl Guest House
Alla Guest House Heidl, ubicata in York Place 43, sulla medesima strada dell’hotel precedente ma dal lato opposto, vi ho trascorso la seconda notte.
Accolto da Jackie, mi sono sentito subito a casa. La mia singola era spaziosa e dotata di ogni comfort, tra cui un lavandino e l’onnipresente kit per il tè. Il bagno era privato ma in una stanza separata appena a lato. In dotazione mi è stato dato pure un accappatoio.
Al primo piano inoltre è presente una sala comune da utilizzare per la lettura o semplicemente per rilassarsi.
Il WiFi è gratuito e presente in tutti gli ambienti. La colazione viene servita nella stanza a piano terra e, oltre al buffet continentale lì presente, è disponibile quella inglese. A tal riguardo, il giorno precedente mi è stato dato un foglietto da compilare inserendo l’orario ed i piatti desiderati: io ho optato per il porridge – assolutamente da provare in Scozia – e uova con salmone. Un’autentica delizia 🙂
Grampian Hotel
Le ultime due notti le ho trascorse al Grampian Hotel, confinante proprio con la Guest House Heidl.
È a 10-15 minuti a piedi sia dal cuore della città che dalle stazioni degli autobus e dei treni. La reception non è aperta 24/24 ma viene consegnato il mazzo di chiavi che consente la totale libertà di spostamento. Ai due lati dell’atrio vi sono le sale della colazione (anche qui a buffet continentale/inglese) ed il pub/ristorante.
Ho avuto modo di cenare due volte al Ristorante variando un po’ le portate ma spendendo sempre attorno alle £20. Le porzioni erano abbondanti ed il cibo ottimo. Fortunatamente qui si cena presto così ho potuto smaltire tutto 🙂
La mia camera era una doppia ad uso singola, pertanto decisamente spaziosa e comfortevole, con bagno privato. Il WiFi è presente dappertutto, ho avuto solo qualche problema di ricezione in stanza (probabilmente a causa dei muri spessi).
La Perth Gift Card
In occasione della mia visita, l’ente del turismo della città mi ha donato una Perth Gift Card da utilizzare a mio piacimento. Di cosa si tratta?
Non è la solita tessera turistica, bensì una tessera pensata per essere regalata ad amici, parenti e colleghi i quali possono utilizzarla in più di 70 posti sparsi in tutta la città. Come funziona?
Come una carta di credito ricaricabile, la si carica con un certo importo (£10-20-25-30-40-50-75 etc..) che va a scalare ad ogni transazione effettuata nelle attrazioni, ristoranti, negozi ed hotel aderenti all’iniziativa.
Nel mio caso, mi sono pagato la prima notte al Salutation Hotel, il soggiorno al Grampian Hotel e le due cene nel suo ristorante.
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