Itinerari e consigli per viaggi lenti

Scorcio panoramico su Lleida dalla stazione ferroviaria

Lleida, Catalogna: cosa vedere in due giorni (oltre alla Seu Vella) tra natura, storia ed architettura

Una delle tappe più attese del mio viaggio in Catalogna è stata Lleida, città situata nell’entroterra e poco distante dall’Aragona. Desideravo visitarla infatti da un paio d’anni, probabilmente perché non è una delle classiche mete turistiche e, a riconferma di ciò, durante la mia permanenza ho incontrato pochissimi stranieri. È quindi la destinazione ideale nel caso vogliate scoprire un angolo insolito di Spagna.

Suggerisco di trascorrervi almeno una notte, in modo da girarla con calma e poter fare una suggestiva passeggiata by night lungo le sponde del fiume Segre con la Cattedrale Vecchia sullo sfondo. Inoltre, la città può essere il punto di partenza per esplorare la zona dei Pirenei, a 150 Km circa di distanza.

 

Cosa vedere a Lleida in 2 giorni

Ubicata al centro di una pianura assai fertile ed attraversata dal fiume Segre, non sorprende quindi che Lleida (denominazione catalana, altrimenti Llérida in spagnolo) da sempre sia stata crocevia di popoli e culture differenti.

Fondata nel secolo V a.C. dagli Ilergeti Iberici, attorno al 205 d.C. venne conquistata dai Romani che la chiamarono Ilerda. Tra il 716-719 passò sotto il dominio musulmano fino alla Reconquista avvenuta nel 1149 per opera di Ramon Berenguer IV.

L’importante patrimonio storico-artistico che oggi si può ammirare testimonia le varie epoche della storia locale e, fortunatamente ha resistito anche ai pesanti bombardamenti italiani nel corso della Guerra Civile Spagnola del secolo scorso.

 

Seu Vella e Castillo del Rey-La Suda

Questo complesso monumentale è senza dubbio il simbolo di Lleida nonché la sua principale attrazione turistica. Situato sulla cima del colle che domina il centro storico, è facilmente distinguibile a chilometri di distanza, anche per chi arriva in treno in città. Dichiarati Bene Culturale di Interesse Nazionale, i due edifici rappresentano l’unica testimonianza del quartiere gotico che in epoca medievale si estendeva sull’intera collina, prima di venir distrutto dal secolo XVII in avanti per erigere una fortezza militare.

Il Castello del Re (secoli XII-XIV) fungeva da residenza dei Re d’Aragona quando venivano in visita a Lleida. L’altro nome popolare, La Suda, deriva dal fatto che la costruzione sorge sulle fondamenta di una fortificazione andalusa – la Sudda – del secolo IX. Venne utilizzato dai soldati fino al 1948 ma, a causa delle innumerevoli esplosioni che lo coinvolsero nel corso degli anni, solo l’antica sala del Tribunale è sopravvissuta fino ai giorni nostri.

Il Castello Del Re a Lleida (Catalogna)
Castillo del Rey-La Suda

Tutta l’attenzione si concentra quindi sulla Cattedrale Vecchia, eretta tra la fine del secolo XII ed il secolo XV sui resti di una precedente moschea. Come per il vicino castello, anche questo luogo venne utilizzato a scopo militare fin dalla Guerra di Successione Spagnola del 1701-1715. In aggiunta, servì anche come campo di concentramento durante la Guerra Civile Spagnola. Ciò spiega il motivo per il quale oggi gli interni si presentino “spogli”, sebbene per la sua costruzione parteciparono molti dei migliori artisti ed artigiani dell’Europa meridionale dell’epoca.

La visita – per l’occasione sono accompagnato da Maria, guida turistica locale – parte dalla Canonica che, nel corso dei secoli, è servita anche come Sala Capitolare, Archivio e sede della Pia Almoina. Essa fu un’istituzione benefica che, fondata nel 1168, si occupava dei poveri e dei pellegrini in cammino verso Santiago. Oggi, la sala dei canonici accoglie la reception e biglietteria.

Osservando con attenzione le mura dei vari ambienti dell’edificio si possono scorgere i resti di elementi decorativi e pitture.

Cosa vedere a Lleida in 2 giorni: la Seu Vella
Tracce di decorazioni sulle pareti della Canonica

Dalla canonica si accede al Chiostro, davvero bellissimo e non a caso ritenuto tra i più grandi ed importanti di stile gotico d’Europa. Attraversando le quattro gallerie si possono apprezzare alcune particolarità che lo rendono unico nel suo genere. Innanzitutto la posizione atipica, ai piedi della Chiesa (per mancanza di spazio) e pertanto ben poco “riservato” in confronti ad altri. È composto da diciassette finestre, delle quali quindici sono diverse e soltanto due – nella galleria sud-est, una di fronte all’altra – presentano lo stesso motivo. Osservando poi con attenzione le pietre, si possono notare una serie di incisioni che non altro non sono che dei giochi particolarmente in voga durante il Medioevo. Conosciuti come “Alquercs”, sono simili alla “Dama” oppure al “Tris”, rafforzano l’importanza sociale del chiostro come spazio pubblico di incontro. Inoltre, la già citata galleria di sud-est è un belvedere su Lleida e percorrendola si può raggiungere la scalinata che conduce in cima al campanile.

Chiostro della Cattedrale Vecchia di Lleida (o Lérida) in Catalogna
Il Chiostro della Seu Vella

I suoi 60 m d’altezza permettono di avvistarlo da lontano, ancora prima di arrivare in città, e perciò ne è sicuramente l’elemento emblematico. Innalzato a cavallo tra i secoli XIV-XV, una stretta scala a chiocciola composta da 238 gradini consente di raggiungere la cima. A quel punto, la fatica verrà completamente ricompensata dalla vista a 360° che, nelle giornate più limpide, permette di osservare i Pirenei all’orizzonte.

Salita sul campanile della Cattedrale Vecchia di Lleida
Panorama dalla cima del campanile della Seu Vella

Dalla galleria nord, tramite la facciata romanica, si entra nella Chiesa la cui prima pietra venne posata il 22 luglio 1203. Tale evento è ricordato dalla lapide situata nell’abside principale. Come anticipato qualche riga sopra, il ripetuto utilizzo militare del complesso monumentale ha causato la perdita di gran parte delle decorazioni ed eccone quindi spiegata l’assenza negli spazi interni. Tra l’altro, si pensi che la stessa chiesa venne suddivisa in due piani, fortunatamente ciò ha fatto sì che elementi come capitelli e portali si siano preservati.

Cosa vedere a Lleida (Catalogna): la Seu Vella
Seu Vella di Lleida – La navata centrale

La chiesa ha una pianta a croce latina con tre navate ed un abside di forma graduata, lo stile architettonico dominante è il romanico, specie nei capitelli e nei portali, tuttavia non mancano gli elementi gotici. Tra le varie Cappelle presenti, due in particolare meritano una menzione speciale:

  • quella di Sant Tomàs, piccola ma preziosa poiché custodisce i dipinti più antichi della Cattedrale (inizio del secolo XIII) nei quali la rappresentazione della Madonna con il Bambino si intreccia con motivi geometrici di chiara ispirazione mudéjar;
  • quella dei Requesens, realizzata alla fine del secolo XIV e, diversamente dalle altre, conserva un’importante decorazione scultorea nella volta, dove le raffigurazioni dei santi si mescolano con gli stemmi della famiglia.
Cosa vedere nella Cattedrale di Lleida - Spagna settentrionale
La Capilla de Sant Tomàs
Cose da non perdere a Lleida (Catalogna) - Seu Vella
La Capilla dels Requesens

La visita si conclude qui. In realtà, prima di abbandonare il complesso monumentale vale la pena fare una passeggiata lungo il perimetro esterno della chiesa per ammirare i portoni d’accesso. Ad esempio, la Porta gotica degli Apostoli è quella principale, tuttavia è diventata tale soltanto dopo la costruzione del chiostro “sacrificando” così l’antica facciata romanica.

Perlustrando la zona si può osservare anche il sistema difensivo, notando come esso sia stato ampliato e rinforzato nel corso dei secoli, a partire già dall’epoca romana.

Per conoscere orari, tariffe ed ottenere altre informazioni sulla Seu Vella-Castillo del Rey di Lleida vi rimando al sito ufficiale.

 

Il centro storico di Lleida

A piedi oppure in ascensore, dalla collina si può “scendere in città” in diversi modi a seconda delle esigenze di ciascuno.

Nel mio caso, terminata la visita sono rientrato passando per la Puerta del León, situata nell’area occidentale del complesso monumentale. Si chiama così per la statua del leone posta appena sopra lo scudo della famiglia Borbone.

Come arrivare alla Cattedrale Vecchia di Lleida
Accesso alla Seu Vella tramite la Puerta del León

Il centro storico di Lleida è un gioiellino tutto da scoprire, protetto dal colle della Seu Vella e delimitato dagli altri lati dalla stazione ferroviaria (da dove parte la Rambla che poi corre parallela ad esso), dal fiume Segre e dal castello di Gardeny. Quella che ad una prima occhiata sembra essere un’area piuttosto piccola, in realtà non lo è affatto. È attraversata dalla Calle Mayor che, con una lunghezza di 3,5 Km, è una delle vie commerciali più lunghe d’Europa. Ospita infatti circa 450 attività e quindi ce n’è davvero per tutti i gusti. Inoltre, l’area è pedonale e ciò invoglia ancora di più le persone a fare la spola da un negozio all’altro.

Chi è allergico allo shopping può comunque stare tranquillo. La via si snoda tra alcuni dei luoghi, piazze e monumenti più significativi di Lleida, senza contare i vari locali caratteristici dove assaggiare le specialità culinarie locali, a cominciare dalle cargois a la llauna, cioè le lumache prima stufate e poi gratinate.

Tornando a me, dopo aver attraversato la “Porta del Leone” mi immetto in Carrer de Cavallers, una delle vie storiche della città catalana. Collegava infatti la Via Augusta (l’attuale calle Mayor) all’acropoli Ilergeta, il nome attuale risale però al secolo XVI e lo si deve al numero di famiglie nobili che abitavano nella zona.

 

La Cuirassa, il quartiere ebraico di Lleida

Durante il dominio arabo, Carrer de Cavallers separava le comunità cristiana ed ebraica. I membri di quest’ultima vivevano nel quartiere conosciuto come Cuirassa, un termine adottato soltanto qui – in spagnolo si dice judería – poiché gli ebrei si sarebbero stabiliti sui terreni occupati in passato da un avamposto difensivo chiamato Cuiraça.

Va subito detto che dellacittadella ebraicanon è rimasto nulla, essa difatti venne rasa al suolo in seguito all’espulsione definitiva dei suoi abitanti nel secolo XV. Il percorso guidato accompagna i visitatori alla scoperta delle viuzze che si incrociavano in un saliscendi continuo, i pannelli informativi disposti lungo il sentiero raccontano quello che gli scavi archeologici hanno portato alla luce, fornendoci così maggiori informazioni sulla vita quotidiana degli abitanti di quella che era “una città nella città”.

Cosa vedere nel nucleo antico di Lleida: la Judería
Resti della Cuirassa

 

La Capilla de Sant Jaume, Plaça de la Paeria e la Plaça de Sant Joan

All’incrocio tra Carrer de Cavallers e Carrer Mayor si trova la Cappella dedicata a San Giacomo, edificata nel quartiere cristiano durante l’epoca musulmana. All’interno vi è una scultura dell’Apostolo e viene tirata fuori in occasione della processione che si svolge in onore del santo ogni 24 luglio.

Da segnalare che Lleida è una delle tappe principali del Cammino Catalanoper Santiago di Compostela. L’itinerario completo comincia dal Monastero di Montserrat e, prima di arrivare in Galizia, transita in città quali Saragozza, Logroño, Burgos, León e Ponferrada.

Dal lato opposto dell’incrocio si può apprezzare la Casa Magí Llorens, uno dei numerosi edifici modernisti sparsi in tutta la città.

Lasciando il tempio religioso sulla propria sinistra e proseguendo per la strada principale si arriva nella Plaça de la Paeria, la piazza su cui si affaccia il Municipio. Il nome deriva dal termine latino Patiari che significa “uomo di pace”, un riconoscimento ricevuto dal Re Jaime I nel 1264. L’edificio, costruito all’inizio del secolo XII, venne ceduto alla città nel 1383 dai proprietari dell’epoca, la famiglia Sanaüja. È caratterizzato da una doppia facciata: di stile romanico-civile quella affacciata sulla piazza, neoclassico con aggiunte neo-medievali invece per quella rivolta verso il fiume Segre.

Cosa vedere a Lleida in un giorno: Plaça de la Paeria
Scorcio del Municipio di Lleida

Aperto tutti i giorni e con entrata gratuita, dopo aver ammirato lo stupendo patio interno si può scendere al piano inferiore per scoprire resti sia dell’epoca romana che dei bagni moreschi (secoli IX-X) rinvenuti dopo una serie di scavi condotti dall’Università locale assieme ai tecnici municipali.

Una volta usciti, proseguendo sulla destra si raggiunge un altro luogo storico di Lleida ed uno dei punti di ritrovo preferiti dei suoi abitanti. È la Plaça de Sant Joan, ideale per osservare distintamente la Cattedrale Vecchia grazie anche alla visuale privilegiata offerta dalla terrazza presente sul lato opposto della piazza. Già che ci siete, vale la pena entrare nella Iglesia de Sant Joan per guardare da vicino le vetrate colorate ed i tre rosoni raffiguranti l’Assunzione di Maria, l’Epifania ed il Battesimo di Gesù.

Cosa vedere a Lleida (Catalogna) - Plaça de Sant Joan
Plaça de Sant Joan a Lleida

 

La Catedral Nueva, l’Antiguo Hospital de Santa Maria ed il Castello Templario de Gardeny

Tornando indietro per Carrer Mayor e, una volta passato l’ufficio turistico di Lleida, si arriva in un’altra piazza emblematica. È la Plaça de la Catedral, così chiamata poiché è dominata appunto dalla Cattedrale Nuova eretta tra il 1761 ed il 1781. Di stile prevalentemente barocco, la peculiarità sta nell’apporto dei cittadini per la sua realizzazione, ossia le decorazioni interne sono opera di artisti locali e ciò ne spiega la varietà stilistica.

La Cattedrale Nuova di Lleida - Catalogna, Spagna del nord
Facciata della Cattedrale Nuova
Visita della Cattedrale Nuova di Lleida (Catalogna)
Cappella decorata da un artista di Lleida

Meritano una menzione speciale l’immagine della Vergine di Montserrat, la patrona della Catalogna e celebrata il 27 aprile, e la scultura della Vergine del Blau. Il nome di quest’ultima deriva, almeno secondo la leggenda, dall’ematoma (blau) lasciato dal martello lanciato in segno di stizza dallo scultore quando scoprì che, durante la sua assenza, un allievo aveva ultimato l’opera migliorando la versione originale.

Cappella dedicata alla Vergine di Montserrat a Lleida
Cappella della Vergine di Montserrat
Storia e leggende popolari a Lleida (Spagna)
La Vergine del Blau di Lleida

Sulla medesima piazza sorge l’antico Hospital de Santa María, edificio gotico-plateresco di fine ‘400 ed inizio ‘500. Oggi è uno spazio espositivo ed è la sede di un istituto cittadino. È quindi aperto al pubblico e suggerisco di approfittarne per fotografare il magnifico patio interno e la scalinata in pietra che conduce alle gallerie superiori.

Cosa vedere a Lleida: l'Hospital de S. Maria
Patio interno dell’antico Hospital de Santa María

L’ultima tappa – il castello di Gardeny – si trova a poco più di un chilometro da qui e lo si raggiunge percorrendo Carrer Sant Antoni e Carrer Alcalde Costa, entrambe prosecuzioni della via principale che attraversa il centro storico. Nella seconda metà del secolo XII, i cavalieri templari eressero questa fortezza in cima alla collina, in una posizione strategica che non a caso era stata utilizzata per operazioni militari anche nelle epoche passate. Ad esempio vi si stanziò Giulio Cesare nel 49 a. C. per confrontarsi con Afranio e Petreio, due militari romani che supportavano Pompeo e quindi la Repubblica.

Nei secoli XVII-XVIII il castello venne ampliato con delle mura difensive più resistenti, in grado di resistere agli attacchi dell’artiglieria. Ciò che si ammira oggi risale proprio al complesso militare di quell’epoca.

Castello di Gardeny, vicino al centro storico di Lleida (Catalogna)
Ingresso del Castello di Gardeny
Panorama dal colle Gardeny a Lleida - Catalogna, Spagna
La Seu Vella vista da Gardeny

 

Le aree verdi nel centro di Lleida

I parchi che sorgono a pochi passi da Carrer Mayor sono perfetti per rilassarsi tra una visita e l’altra e per cercare un po’ di refrigerio nelle torride giornate estive, dove le temperature possono superare i 40°C. Invece d’inverno fa piuttosto freddo e la nebbia è assai frequente.

La zona verde più estesa è quella che circonda il fiume Segre, un corso d’acqua che si origina nella Francia Meridionale per poi gettarsi nell’Ebro in territorio aragonese. Camminando lungo le sue sponde si possono ammirare gli edifici più suggestivi di Lleida e la Cattedrale Vecchia. Al tramonto, la vista è ancora più emozionante e potete godervi il panorama da una delle tantissime panchine presenti in loco.

Aree verdi vicino al centro di Lleida - Fiume Segre
Parco lungo il corso del fiume Segre a Lleida
Passeggiata by night lungo il fiume Segre a Lleida
Tramonto su Lleida

L’accesso principale è tramite il ponte vecchio, a cui vi si arriva dal centro passando per la piazza dominata dal Monumento a Indíbil e Mandonio. La scultura, realizzata all’inizio del secolo XIX, commemora i due valorosi guerrieri iberi che lottarono per difendere la propria terra dall’invasione romana. Le loro gesta furono talmente notevoli che persino Tito Livio li citò nei suoi scritti.

Monumento ibero all'ingresso del centro storico di Lleida
Monumento a Indíbil e Mandonio

Un’altra area da esplorare è quella dei Campi Elisi (Els Camps Elisis), un parco ispirato a quelli francesi e dove si cammina tra giardini, laghetti e sculture come ad esempio la Fuente de la Sirena, una fontana installata nel 1982 a cui gli abitanti sono particolarmente affezionati.

Cosa vedere a Lleida: els Camps Elisis
Els Camps Elisis a Lleida

 

Come arrivare a Lleida e dove dormire

La città si trova in una posizione strategica lungo le vie di comunicazione tra Catalogna ed Aragona. Diverse autostrade la collegano a Barcellona, Saragozza, Huesca e Madrid.

Il trasporto pubblico è altrettanto efficiente, dalla stazione degli autobus partono corse giornaliere verso gran parte dei paesi circostanti. Nella stazione ferroviaria di Lleida-Pirineus, distante una decina di minuti a piedi dal centro, fermano i treni AVE da/per Barcellona e Saragozza (linea Madrid-Barcellona), quelli di media-larga distancia ed infine i regionali.

L’edificio, costruito ad inizio ’900, è stato ristrutturato nel 1997 e riportato al suo splendore originale. Inoltre, al suo interno ospita l’Hotel Acta Rambla, una sistemazione a tre stelle perfetta per coloro che vengono in città sia per lavoro che in vacanza. Ho pernottato qui e, oltre alla bellezza degli ambienti interni, la cosa che mi ha sorpreso piacevolmente è stata la tranquillità ed il silenzio nonostante l’ubicazione.

Hotel Acta Rambla a Lleida - Catalogna
Camera doppia ad uso singola con bagno privato – Hotel Acta Rambla Lleida

Al mattino, per raggiungere la sala dove viene fornita la colazione a buffet si attraversa una terrazza panoramica dalla quale ammirare la Seu Vella ed il resto della città.

 

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