Glenfinnan è un villaggio ubicato nella regione di Lochaber, immerso in un paesaggio dalla bellezza selvaggia e secolare.
Da una parte il Loch Shiel, con le colline di Ardgour e Moidart che sembrano voler proteggere questo angolo di paradiso. Dall’altra parte, invece, l’iconico viadotto costruito alla fine dell’800 e diventato famoso grazie alla saga di Harry Potter.
Proprio per questo motivo Glenfinnan è diventato oggi uno dei luoghi più visitati della Scozia.
Ma questa zona è importante anche – e soprattutto – per un altro motivo, legato alla storia del paese e del Regno Unito più in generale.
Qui, infatti, il 19 agosto 1745 ebbe inizio la seconda ribellione giacobita guidata da Carlo Edoardo Stuart – conosciuto popolarmente come Bonnie Prince Charlie o Giovane pretendente – che aveva l’obiettivo di riportare sul trono un sovrano cattolico dopo la Gloriosa Rivoluzione del 1688.
Cosa vedere a Glenfinnan in un giorno
Questa è stata la seconda escursione fatta durante la vacanza di quattro giorni a Fort William ed una giornata è sufficiente sia per conoscere le vicende storiche avvenute qui che per osservare due volte il passaggio del celebre Jacobite Steam Train sul viadotto.
Come avrò modo di spiegare alla fine dell’articolo, è possibile raggiungere Glenfinnan in autobus e/o treno e ve lo consiglio perché, specie in alta stagione, i parcheggi si riempiono molto in fretta e perciò trovare un posto auto può diventare complicato.
Bonnie Prince Charlie, i clan, il Glenfinnan Monument e la Chiesa di Santa Maria
Il motivo principale della mia visita era quello legato ai fatti della seconda ribellione giacobita, si tratta d’altronde di un argomento del quale sono molto appassionato e che ha ispirato gran parte dei viaggi in Scozia.
Allo stesso tempo, non ho problemi ad ammettere che non sono mai stato un fan di Harry Potter e della sua storia non so proprio nulla. Tuttavia, la curiosità mi ha spinto a seguire la folla alla ricerca del miglior punto di osservazione del transito del treno (ne parlo più avanti).
Tornando alle vicende storiche avvenute a metà Settecento, cosa ha spinto Bonnie Prince Charlie a sbarcare sulle sponde del Loch Shiel a Glenfinnan?
Cenni storici
Suo nonno, Giacomo VII di Scozia e II d’Inghilterra, fu l’ultimo sovrano cattolico a governare sui regni britannici.
Il regno durò poco perché, accusato di dispotismo e di essere eccessivamente favorevole al cattolicesimo, prima il Parlamento inglese nel 1688 e successivamente quello scozzese nel 1689 lo deposero costringendolo all’esilio.
Avvenne così la Gloriosa Rivoluzione che, per scongiurare che si ripetessero i fatti accaduti in Francia, portò sul trono non Giacomo Francesco Edoardo Stuart, il primogenito cattolico (futuro padre di Bonnie Prince Charlie), bensì la figlia Maria II, di fede protestante.
Nel 1689 cominciò ufficialmente il suo regno, affiancata dal marito Gugliemo III d’Orange.
La ribellione giacobita del 1745 fu l’ultimo tentativo militare di riportare gli Stuart, e dunque un monarca cattolico, sul trono di Scozia ed Inghilterra.
Carlo Edoardo Stuart, nato in esilio a Roma il 31 dicembre 1720, sbarcò a Glenfinnan il 19 agosto 1745. Questa scelta non fu casuale, dato che nelle Highlands si trovava la gran parte dei sostenitori della causa giacobita.
Il termine “giacobita” deriva dal latino Jacobus, ossia “Giacomo”.
Dopo il suo arrivo vennero alzati gli stendardi reali ed in due giorni circa 1.500 Highlanders si schierarono a fianco del Giovane pretendente. Carlo Edoardo Stuart venne riconosciuto Principe di Galles mentre il padre, Giacomo Francesco Edoardo, venne celebrato come Giacomo VIII di Scozia.
“Long life King James the Eighth and Charles Prince of Wales.
Prosperity to Scotland and no union”
Come si concluse la seconda ribellione giacobita?
Dopo una serie di iniziali successi, la disorganizzazione militare e la mancanza di aiuti (soprattutto da parte della Francia) portarono alla disfatta di Culloden del 16 aprile 1746.
Essa, oltre ad essere l’ultima battaglia combattuta sul suolo britannico, ebbe notevoli e tragiche conseguenze per gli abitanti delle Highlands.
Ne parlo dettagliatamente in questo articolo.
Il Glenfinnan Monument venne ideato poco tempo dopo i fatti del 1745-1746 e venne ultimato nel 1815, con ulteriori modifiche apportate intorno al 1830.

Il suo fautore fu Alexander MacDonald di Glenaladale, proprietario terriero locale il cui padre era il cugino del capo di uno dei clan più fedeli a Bonnie Prince Charlie.
Il monumento funge da memoriale ai drammatici eventi che si svolsero in Scozia in quel periodo ed è dedicato ai clan che appoggiarono la causa giacobita. Sulla torre svetta la statua dell’Highlander o, come sostenuto da alcuni, di Carlo Edoardo Stuart.
Un pannello in marmo posizionato lungo il muro perimetrale commemora il Giovane pretendente al trono, gli Highlander caduti in battaglia e lo stesso Alexander Macdonald di Glenaladale.

Il monumento è accessibile tramite una stretta scalinata a chiocciola che conduce in cima alla torre.
Lo sforzo è ripagato da un un panorama eccezionale su uno degli angoli paesaggistici più suggestivi delle Highlands scozzesi.

La salita ha un costo di £5 (agosto 2025) e si paga in loco oppure presso la biglietteria situata all’interno del Visitor Centre che si trova dall’altro lato della strada.
L’edificio ospita una caffetteria, i servizi igienici, un negozio di souvenir a tema predominante Harry Potter ed una mostra dedicata all’insurrezione del 1745.
Tutte le informazioni aggiornate su prezzi ed orari di apertura sono consultabili sul sito del National Trust for Scotland, l’ente che si occupa della gestione di questo ed altri siti storici sparsi in tutto il paese.
Proseguendo sul marciapiede che corre lungo la strada principale, attraversando un piccolo parcheggio in salita sulla sinistra si giunge alla Church of St Mary and St Finnan.
Essa sorge in una posizione invidiabile, rivolta sul Loch Shiel con vista sui rilievi circostanti. Costruita in stile gotico e consacrata nel 1873, è dedicata alla memoria dei MacDonalds di Glenaladale, la famiglia che accolse Bonnie Prince Charlie prima dell’alzata degli stendardi reali a Glenfinnan.

Ecco perché all’interno della chiesa è presente anche una targa commemorativa in onore del Giovane pretendente. Il tempio religioso è aperto tutti i giorni, dall’alba al tramonto.
Una leggenda vorrebbe che la porta laterale resti sempre aperta, in modo da consentire allo spirito di Carlo Edoardo Stuart di poter entrare e trovare conforto ogni volta che lo desideri…

Il viadotto di Glenfinnan e la saga di Harry Potter
La fama odierna di questo villaggio è legata indissolubilmente alla storia di Harry Potter ed in particolare ai suoi film.
Infatti, l’iconico viadotto di Glenfinnan, alto 30 m e costituito da una successione di 21 archi, è stato immortalato durante il passaggio dell’Hogwart Express. Rivivere questa magia è molto semplice, è sufficiente salire a bordo dello Jacobite Steam Train, il treno a vapore che viaggia sulla linea ferroviaria Fort William-Mallaig e di proprietà dell’operatore West Coast Railways.

Il Jacobite è operativo nella bella stagione, generalmente da aprile ad ottobre.
In estate sono previste due partenze giornaliere da Fort William, una al mattino (10:15) e l’altra nel primo pomeriggio (12:50). Le partenze da Mallaig invece sono pomeridiane, rispettivamente alle 14:10 ed alle 17. Gli orari qui indicati fanno riferimento al 2025.
La durata del viaggio è attorno alle 2 ore.
I biglietti sono acquistabili sul sito internet di West Coast Railways e, nel picco dell’alta stagione turistica, è preferibile comprarli in anticipo.
Quando e da dove osservare il Jacobite Steam Train a Glenfinnan?
Sono quattro i passaggi giornalieri del treno a vapore sul viadotto, senza considerare che vi transitano anche i normali treni passeggeri.
Per quel che riguarda le tempistiche, calcolate 30 minuti dopo la partenza da Fort William e 50-55 minuti da Mallaig. I tempi sono indicativi. Nei pressi del Visitor Centre è esposta una lavagnetta con gli orari giornalieri.
Vi sono diversi punti panoramici da cui vedere il Jacobite sul viadotto di Glenfinnan. Trovarli è facile dato che basta seguire la fiumana di persone…
Quello frontale si trova a pochi minuti dal Visitor Centre e dai parcheggi circostanti. È una vasta area verde pianeggiante con percorso accessibile a tutti.

Proseguendo e passando poi sotto gli archi si possono raggiungere gli altri due belvedere, situati in corrispondenza dei pendii di due colli:
- “Glenfinnan Viaduct Viewpoint West” (è così indicato su Google Maps), si gira a sinistra e si sale fino all’altezza desiderata, è l’angolo migliore per osservare il treno proveniente da Fort William;
- “Glenfinnan Viaduct Viewpoint East”, superati gli archi del viadotto si gira a destra.
Quando il treno appare finalmente alla vista, spesso anticipato dalla colonna di fumo prodotta dalla locomotiva, il passaggio sul viadotto dura un minuto circa e perciò c’è tutto il tempo necessario per fare foto e video.

Come raggiungere Glenfinnan coi mezzi pubblici
Glenfinnan si trova a circa 31 Km a nord-ovest di Fort William e la quasi totalità dei turisti vi arriva in auto.
Nel picco dell’alta stagione ciò significa che i parcheggi a pagamento dislocati attorno al Visitor Centre si riempiono velocemente. Onde evitare di perdere tempo, le alternative sono due: arrivare di mattino presto oppure muoversi coi mezzi pubblici.
Gli autobus della linea 500 collegano Fort William e Mallaig con fermata a Glenfinnan sulla strada principale, poco oltre il Visitor Centre. Il viaggio dura mezz’ora ed i biglietti singoli o di a/r sono acquistabili direttamente a bordo.
In aggiunta ad essa, segnalo che da metà luglio ad inizio settembre, la stessa compagnia di autobus attiva una linea ad hoc – con numerazione non casuale 9 3/4 – tra Fort William e Glenfinnan.
Sul sito internet di Shiel Buses gli orari e le tariffe sono sempre aggiornati.
Se volete attraversare il viadotto senza salire a bordo dello Jacobite, potete farlo viaggiando su uno dei normali treni passeggeri in circolazione tra Fort William e Mallaig.
Infatti, una volta saliti alla stazione di Glenfinnan, dopo un paio di minuti si sbuca sul celebre viadotto con dunque la possibilità di fare qualche foto.
Per quella che è stata la mia esperienza, non essendo un fan del maghetto, devo dire che è molto più suggestivo osservare il passaggio dall’esterno piuttosto che a bordo. Ciò semplicemente per il fatto che si vede relativamente poco e quindi scattare delle belle foto è complicato.
Sul sito delle ferrovie scozzesi ScotRail potete consultare gli orari ed i prezzi.
La stazione ferroviaria di Glenfinnan dista 15-20 minuti a piedi dal Visitor Centre. Se avete del tempo libero, vale la pena dare un’occhiata all’interessante Museo della stazione.
In conclusione, pur essendoci pochi collegamenti quotidiani coi mezzi pubblici da/verso Glenfinnan, la combinazione autobus+treno consente di vedere tutto in totale tranquillità.
Ecco ad esempio il programma della mia giornata (orari riferiti al 2025):
- ore 10, autobus da Fort William con arrivo a Glenfinnan alle 10:30;
- ore 10:45-11, osservazione del passaggio dello Jacobite dal prato vicino ai parcheggi;
- ampio tempo a disposizione per acquisti, salita sul Glenfinnan Monument e visita della Church of St Mary and St Finnan;
pranzo alla caffetteria; - ore 15:15 circa, vista dello Jacobite dal West Viewpoint;
- ore 16:54, treno da Glenfinnan con arrivo a Fort William alle 17:34.