Ultima tappa del tour delle Asturie è stata Cudillero, località marittima situata ad una cinquantina di chilometri da Oviedo. Ho trascorso qui un paio di notti poiché desideravo “fermarmi” un po’ dopo le varie escursioni fatte nei giorni precedenti (ai Laghi di Covadonga e a Ribadesella).
È una delle mete più popolari della regione e, essendoci stato ad inizio agosto, l’ho notato ancora di più dato. Considerando poi le sue dimensioni piuttosto ridotte, la concentrazione di spagnoli, tedeschi e francesi sembrava più “asfissiante”. Motivo per il quale, se ne avete la possibilità, suggerisco di visitare Cudillero fuori stagione.
Cosa vedere a Cudillero
Detto ciò, la sua bellezza è assolutamente innegabile. Cudillero è una destinazione ideale per un’escursione giornaliera, in alternativa, se programmate un soggiorno più lungo dedicatevi allora all’esplorazione dei dintorni.
Il centro, un “anfiteatro” affacciato sul Mar Cantábrico
Ciò che colpisce ogni persona che visita Cudillero è la disposizione delle case che, arroccate sul pendio della montagna, formano una sorta di anfiteatro il cui palcoscenico è la la Piaza de la Marina. A ciò aggiungete i colori vivaci delle facciate delle abitazioni che si fondono con la roccia scura, il verde della vegetazione attorno ed infine il mare all’orizzonte. Questo spiega perché Cudillero sia stupenda.
Tra gli edifici di maggior rilievo si segnalano la Iglesia de San Pedro, situata nei pressi del Municipio, costruita nel corso del secolo XVI in stile gotico. Per l’occasione si mobilitarono gli stessi abitanti della zona, i quali finanziarono la realizzazione del progetto. La Chiesa subì varie opere di modifica e restauro nel corso dei secoli. L’ultimo degno di nota risale al 1939, in seguito alla distruzione portata dalla Guerra Civile Spagnola.
Un altro simbolo è la Capilla del Humilladero, l’edificio più antico della cittadina asturiana. La sua esistenza è documentata fin dal secolo XIII, tanto che si pensa che sia stata costruita in contemporanea alla Cattedrale di Oviedo. Se volete ammirarla, dovete allontanarvi momentaneamente dal centro e risalire l’unica strada che conduce verso la stazione degli autobus.
La ruta de miradores
Grazie al suo sviluppo urbanistico, una delle attrazioni più popolari di Cudillero è la ruta de los miradores.
Partendo dalla piazza principale, le scalinate e le viuzze che si snodano tra le case colorate conducono a diversi punti panoramici. Il più delle volte si tratta di piazzette e terrazze incastonate tra le abitazioni, fa eccezione una torretta – o meglio una specie di “tubo” – situata in cima ma al momento della mia visita inaccessibile per motivi di sicurezza.
L’itinerario non è molto indicato, nel senso che in realtà è un continuo sali e scendi e quindi, prima o poi, si giunge al punto desiderato. Un elemento che comunque facilita l’orientamento è il colore blu delle ringhiere situate nei pressi dei belvedere.
La passeggiata lungomare
Una cosa che mi ha stupito di Cudillero è l’assenza di una spiaggia. Nelle località circostanti ve ne sono diverse, qui invece le persone si accontentano dei pochi spazi ricavati sugli scogli.
Non resta quindi che incamminarsi lasciando alle spalle il centro abitato. Purtroppo non si può raggiungere il faro, la strada difatti è chiusa a causa di smottamenti. Ci si dirige allora verso il porticciolo di Cudillero, dove tra l’altro si trova un ampio parcheggio per le auto. Da qui, proseguendo fino alla fine del molo, si hanno le viste migliori sul paese e si nota chiaramente la sua particolare forma ad anfiteatro.
Sul lungomare si trova inoltre l’ufficio del turismo di Cudillero.
Escursione al Cabo Vidio di Oviñana
Cudillero sorge in un tratto della costa asturiana molto bello e che ospita alcune delle spiagge e dei panorami più famosi della regione.
Tra le località da non perdere vi è Oviñana, situata ad una decina di chilometri ad ovest. L’attrazione locale è cabo Vidio, dove le scogliere raggiungono un’altezza di 90 m a strapiombo sul mar Cantábrico.
Dal centro di Oviñana si può raggiungere a pied il faro impiegando un’oretta circa. La passeggiata è molto tranquilla e se si tarda rispetto alla “tabella di marcia” è semplicemente perché bisogna fermarsi svariate volte per immortalare la bellezza della costa. Nelle giornate limpide si riesce ad intravedere all’orizzonte la Galizia ed il Cabo Estaca de Bares, il punto più settentrionale della penisola iberica. È un luogo molto suggestivo che avevo avuto la fortuna di visitare in occasione dell’escursione in treno nel nord della Galizia.
L’unica raccomandazione è quella di prestare attenzione a non avvicinarsi troppo ai bordi delle scogliere, specie se si cammina attorno al faro, dove il sentiero è davvero stretto.
Oviñana è raggiungibile unicamente in macchina, in alternativa potete prendere il taxi da Cudillero al costo fisso di 15€ a tratta. Volendo, il conducente vi può portare fino al faro ma sinceramente vi suggerisco di scendere prima e farvi tutto quel pezzo panoramico a piedi.
Dove mangiare a Cudillero
C’è l’imbarazzo della scelta anche se, trattandosi di un posto “turistico”, non è facilissimo individuare quei ristoranti che propongono le specialità della zona senza inserire nel menù piatti – uno tra tutti, la paella – destinati appunto ai turisti.
Quello che mi ha convinto di più, almeno dall’esterno (non l’ho provato), è il Restaurante “El Faro”, ubicato nella via appena prima della piazza principale. Mi è stato consigliato dalla gente del posto ed in effetti il menù mi sembrava “autentico”.
Alla fine, fuggendo dal susseguirsi di ristoranti affacciati sulla Plaza de la Marina, ho mangiato al porto. Qui vi è un localino che, attaccato al mercato del pesce, passa quasi inosservato per la sua semplicità. Ammetto che mi ricordava il bar della bocciofila del mio paese ma, vedendoci entrare i pescatori di ritorno dal mare, mi sono fidato. Ed ho fatto bene perché ho mangiato benissimo e soprattutto assaggiato prodotti di qualità e pesce fresco a Km 0.
Rientrando in centro, vi suggerisco un paio di negozi da girare se volete acquistare qualche souvenir alimentare:
- “La Gijonesa”, ubicata davanti al municipio, offre assaggi di diverse tipologie di formaggi asturiani;
- “Charcutería Manuela”, situata appena a lato della Gijonesa, vi si possono comprare formaggi, insaccati vari, sidri oppure farsi preparare al momento dei panini da portar via (si dice para llevar in castigliano). Me lo sono fatto fare – una ciabatta che quasi ci si mangiava in due – con prosciutto iberico e formaggio locale al costo di 2,50€.
Dove dormire a Cudillero
Vi sono diverse tipologie di alloggi disponibili – hotel, hostal, appartamenti e case rurali – in centro oppure nelle località confinanti, ad esempio a El Pito.
Ho pernottato a Hotel Casa Prendes, ubicato ad un minuto a piedi dalla piazza principale. Si trova in una delle casette tipiche di Cudillero ed è stato rinnovato recentemente.
A piano terra si trova la reception e la sala della colazione, mentre l’ascensore porta alle camere sistemate ai piani superiori. La mia, una doppia ad uso singola, presentava le pareti in pietra, il pavimento in legno ed un bagno privato con tanto di vasca idromassaggio. Insomma, una sistemazione di lusso a prezzi economici.
La colazione prevede la scelta tra i piatti elencati nel menù, controllate se sia inclusa o meno nella vostra tariffa altrimenti la si paga sul posto. Io ho ordinato l’immancabile tortilla accompagnata da cappuccino, spremuta ed una deliziosa fetta di torta fatta in casa.
Se pensate di venire a Cudillero fuori stagione, sappiate che diverse strutture sono chiuse (non però Casa Prendes). Organizzatevi quindi col dovuto anticipo.
Come arrivare a Cudillero
Se siete in auto, in centro potete fermarvi soltanto per scaricare i bagagli. Dopodiché, andate a cercare un posto nei parcheggi presenti nelle vicinanze del porticciolo.
La stazione ferroviaria, servita da Cercanías Renfe, si trova ad un paio di Km dal centro, nei pressi della località El Pito.
La stazione degli autobus in realtà è una semplice fermata sprovvista di biglietteria e qualsiasi altro tipo di servizio (secondo me andrebbe migliorata) distante un chilometro dalla Plaza de la Marina. A piedi, considerate che all’andata siete in discesa, mentre al ritorno camminare in salita con trolley al seguito può essere fastidioso. Valutate quindi la possibilità di farvi chiamare un taxi dal vostro alloggio. Le corse vengono operate dalla compagnia Alsa, proponendo collegamenti diretti a Gijón e Avilés mentre per Oviedo si cambia a Avilés.