Approfittando di una bella giornata di sole ho deciso di fare un’escursione a Celle Ligure, comune della provincia di Savona situato tra Varazze e Albisola. Sebbene vi sia la stazione ferroviaria dove fermano i regionali che transitano per la riviera da e verso Genova (biglietti acquistabili qui), ho optato per fare una lunga ma stupenda camminata partendo da Cogoleto. E così, prima ho percorso il lungomare Europa, una delle mie camminate preferite, poi ho passato tutta Varazze per proseguire infine sul tratto costiero verso Celle. Una giornata intera – partenza alle 9 e ritorno verso le 18 – si è rivelata sufficiente per visitare il comune ligure, considerando anche i tragitti di andata e ritorno. Se non avete così tanto tempo potete prendere il treno e così in pochi minuti sarete nel cuore del borgo marinaro.
Cosa vedere a Celle Ligure in un giorno
“Quando guardi con occhi
cose che gli altri non vedono
il mare ti è amico!
Seduto sul lisciato
scoglio
confuso
come nebbia in nebbia
ascolti il silenzio”
– Raffaele Arecco (poesia riportata su uno dei pannelli presenti sul lungomare)
Arte, architettura, storia, aree verdi e passeggiate panoramiche… Celle Ligure offre tutto questo e lo custodisce in un territorio non troppo esteso che perciò consente di godersi tale patrimonio in totale tranquillità spostandosi a piedi. Il mio itinerario comincia alla fine del lungomare Pertini, all’altezza dei Piani di Celle, la zona più moderna del comune.
La Chiesa dell’Assunta
Infatti, resisto al richiamo del mare ed alla voglia di camminare lungo la spiaggia e punto così verso l’interno. Arrivo quindi nei pressi della Chiesa dell’Assunta di Piani Celle, la cui storia – relativamente breve – si intreccia con la triste eredità della Seconda Guerra Mondiale.
Caratterizzata da un’architettura moderna fondata sulla semplicità geometrica e decorativa, la chiesa venne edificata tra il 1954 ed il 1959 dopo che lo storico Santuario della Crocetta venne distrutto dai bombardamenti tedeschi avvenuti proprio il giorno della Liberazione.
La “passeggiata romana”
Lascio la chiesa alle spalle e proseguo nell’interno fino a quando, non appena sbuco in via Trentun, scorgo il cartello che segnala la deviazione per via Crocetta, dove passa la passeggiata romana di Celle. La strada che si fa largo tra gli edifici rivolti sul lungomare è un tratto dell’antica via di comunicazione del paese con i comuni limitrofi, oggi invece è un percorso rialzato che offre scorci suggestivi di Celle e della costa ligure circostante.
Si costeggiano abitazioni, giardinetti e ville incantevoli che, oltre per la architettura, risaltano grazie ai loro colori che rendono il paesaggio ancora più affascinante. Inoltre, le mattonelle con riportate le preghiere e le invocazioni lasciate dai fedeli e la statua della Madonna ricordano dove sorgeva una volta la Chiesa della Crocetta, un tempio a cui gli abitanti erano molto legati e che sfortunatamente venne distrutto dai tedeschi alla fine del secondo conflitto mondiale.
L’ultima parte della passeggiata “scorre” dietro il campanile della Chiesa di Nostra Signora della Consolazione e la scalinata conduce nel cuore del borgo ligure.
Il centro storico di Celle Ligure
I colori pastello delle facciate delle case animano le vie ed i vicoli del nucleo storico di Celle, considerato uno dei più belli della riviera di ponente. Passeggiando per i caruggi e le piazzette che conducono sul lungomare si possono notare targhe e decorazioni sui palazzi che narrano episodi della vita di alcuni personaggi storici della zona. Un esempio eccellente è la piazza intitolata a Papa Sisto IV, nato il 21 luglio 1414 a Pecorile, una frazione di Celle.
L’edificio più emblematico è senza dubbio la Chiesa di Nostra Signora della Consolazione, affacciata sul lungomare di Celle e che spicca per la decorazione esterna grazie alle strisce orizzontali bianche e grigio-turchine.
Il lungomare di Celle Ligure
Dalla chiesa si accede allo splendido lungomare del comune ligure, caratterizzato da una passeggiata di oltre un chilometro con giardini, panchine all’ombra delle palme ed opere d’arte.
Difatti, questo percorso è conosciuto pure come il “lungomare dell’Arte” perché vi sono esposti lavori, molti in ceramica, che testimoniano il passato, presente e futuro artistico di Celle. Inoltre, gli stessi permettono l’abbellimento e la valorizzazione della zona a vantaggio ovviamente degli stessi abitanti e dei turisti che giungono qui soprattutto nella bella stagione.
Inoltre, i vari locali affacciati sulla costa e gli stabilimenti balneari – solitamente aperti da aprile fino alla fine di settembre – rendono l’ambiente ancora più vivace e completano l’offerta turistica locale.
La Pineta Bottini
Percorso l’intero lungomare, appena prima di tornare sull’Aurelia da dove comincia la passeggiata lungomare per Albisola, si può deviare in via Cassisi per visitare un’altra attrazione di Celle: la Pineta Bottini, un punto panoramico naturale a picco sul mare.
Vi si giunge a piedi, seguendo la strada in salita che poi si immette in via Bottini e quindi in via Boggero, oppure si può prendere l’ascensore gratuito e funzionante tutto l’anno situato subito all’inizio di via Cassisi.
Una volta arrivato all’ingresso del parco purtroppo ho trovato una sgradita sorpresa, la pineta infatti era chiusa per dei lavori in corso che sarebbero stati ultimati nei giorni a seguire. Così, a malincuore, mi sono dovuto fermare in una delle panchine posizionate vicino al parcheggio e godermi la vista – comunque meravigliosa – di Celle dall’alto, ripromettendomi di tornarci quanto prima.
Nel frattempo, per avere maggiori informazioni sulla Pineta e su tutto ciò che si può fare e vedere in questo angolo della Liguria di ponente vi rimando al sito dell’ufficio turistico di Celle.