Conosciuta come la “Napoli” di Barcellona, l’antico quartiere del XVIII secolo è popolato da pescatori e marinai data la sua vicinanza al mare. Oggi viene considerato uno dei quartieri più frizzanti della città ed, insieme al Gotico, al Raval e al Born, costituisce la Ciutat Vella, il cuore antico del capoluogo catalano. Tra le guide online per l’organizzazione delle proprie vacanze, Trovami, nel suo canale dedicato ai viaggi e al turismo, ci dà alcuni consigli su cosa vedere in Barceloneta.
Come raggiungere Barceloneta
Si può raggiungere facilmente con la metropolitana gialla L4 fino alla fermata Barceloneta.
Se si ha voglia di fare una piacevole passeggiata, è possibile arrivare a piedi partendo dal Born e proseguendo verso il mare, oppure attraversando Ronda Litoral. Un’alternativa è iniziare l’itinerario dalla statua di Colombo, costeggiando il Port Vell. Entrambi i percorsi sbucano in passeig de Joan de Borbó, che conduce sempre al lungomare.
Cosa fare e vedere a Barceloneta
State cercando arte e architettura in Spagna? Passeggiando in Barceloneta allora avrete modo di apprezzare la bellissima chiesa barocca di Sant Miquel del Port in Plaça de la Barceloneta, da sempre un vero e proprio punto di riferimento per marinai e pescatori.
Invece, per i grandi appassionati di architettura contemporanea, nel Port Olimpic, alla base del grande grattacielo dell’Hotel Arts e della Torre Mapfre, non passa certo inosservato il “Pesce dorato” di Frank O. Gehry. Realizzato in acciaio e vetro, con dimensioni 35 per 56 metri, è stato progettato in occasione delle Olimpiadi del 1992 ed è visibile da diverse spiagge.
Altra scultura da menzionare è la “Stella ferita” dell’artista tedesca Rebecca Horn. Situata lungo la spiaggia di Sant Miquel di Barceloneta in Platja de San Miquel, è nota a tutti come “Los Cubos” (i cubi) perché è costituita da quattro cubi di vetro e ferro che raggiungono i 10 metri d’altezza. Questi appaiono impilati secondo un “equilibrio instabile”, una specie di disordine controllato, sono illuminati al loro interno e ciò la rende l’intera struttura particolarmente suggestiva di notte.
Barceloneta e la sua storia
Gli appassionati di storia dovranno assolutamente visitare il Museu d’historia de Catalunya, vicino alla fermata della metro di Barceloneta (linea 4). È ospitato nello storico Palau de Mar, ex sede dei Magazzi Generali del Commercio ed ultimo edificio superstite del porto industriale di Barcellona. La mostra permanente permette di rivivere le tappe della storia catalana, dalla preistoria ai tempi odierni, con moltissimi documenti, video e spazi interattivi.
Sebbene non compresa nel museo, una visita – accesso gratuito – alla terrazza ubicata nella parte superiore dell’edificio è d’obbligo: infatti, da qui si ha una vista da brividi dell’intero quartiere, del Port Vell e vi si trova pure un ristorante.
Chi ama i mercati rionali non potrà farsi sfuggire l’atmosfera popolare del Mercat de la Barceloneta, in Plaça del Poeta Boscà, costruito nel 1884 e rinnovato nel 2007.
Il “barrio” di Barceloneta
Il barrio (quartiere) di Barceloneta ha mantenuto la storica atmosfera nonostante oggi sia ricco di bei ristorantini, negozi e piccoli bar. La sua vera bellezza viene gelosamente custodita ed allo stesso tempo raccontata nelle sue vie, con i tipici balconi con i vestiti stesi al sole, con le donne anziane sedute fuori dalle loro abitazioni, i pescatori che puliscono le reti dopo la pesca, le vecchie cantine ed i ristoranti dove è servito il pesce fresco di giornata.
La spiaggia di Barceloneta
Da non perdere per chi visita il quartiere è il lungomare della Barceloneta con la sua spiaggia, la più grande di Barcellona, ed un’attiva “movida” sia di giorno che soprattutto di notte, luogo di richiamo di migliaia di ragazzi da tutto il mondo.
Volete poi visitare altri luoghi e attrazioni di Barcellona? Eccovi allora le 5 cose da fare e da vedere assolutamente in due giorni.