Da svariati anni, il mese di luglio è per me sinonimo di Tirolo. Ogni volta decido infatti di esplorare una zona differente di questa regione austriaca confinante con l’Italia e percorrere alcuni dei suoi sentieri più belli.
Nell’estate 2023 mi sono dedicato in particolare a due aree: la Regione di Seefeld e la Tiroler Zugspitz Arena, entrambe situate tra Austria e Germania. Nella settimana a disposizione ho avuto l’occasione di fare numerose escursioni ma non solo, ho ammirato splendidi laghi alpini ed attraversato il ponte tibetano più lungo del mondo.
Come per i miei viaggi precedenti, mi sono spostato in autobus e treno, approfittando dell’efficiente rete dei trasporti pubblici tirolesi. A tal proposito, i biglietti integrati sono acquistabili sul sito internet delle ferrovie austriache. Inoltre, suggerisco di scaricare l’app gratuita ÖBB Scotty grazie alla quale potete consultare in tempo reale tutti i collegamenti disponibili dalla vostra posizione attuale.
Come arrivare nella regione di Seefeld dall’Italia
Seefeld, rinomata località teatro dei Giochi Olimpici invernali del 1964 e del 1976, si trova a poco più di 20 Km a nord-ovest di Innsbruck. La linea ferroviaria S6 unisce le due città impiegando circa 30-35 minuti.
La stazione ferroviaria di Seefeld è ubicata a pochi passi dal centro pedonale e dalla maggior parte delle strutture ricettive.
Per raggiungere Innsbruck in treno dall’Italia ho viaggiato sull’Eurocity ÖBB che collega con varie corse giornaliere Verona e Monaco di Baviera effettuando diverse fermate intermedie (Trento, Bolzano, Brennero, Innsbruck etc..).
Come raggiungere la Tiroler Zugspitz Arena
Chi viaggia in auto, da Innsbruck deve calcolare all’incirca un’ora di viaggio (75 Km). Con la combinazione treno+autobus i tempi si allungano e raddoppiano perché sono necessari almeno due cambi, a seconda della destinazione.
Dove pernottare a Seefeld ed a Ehrwald
In entrambe le località ho soggiornato in due strutture a conduzione familiare con regime di mezza pensione.
A Seefeld ho pernottato all’Hotel Haymon (3 stelle), ubicato ad un paio di minuti a piedi sia dal centro storico che dalla stazione ferroviaria e da quella degli autobus.
Mi è stata riservata una camera singola assai spaziosa con bagno e terrazza privati. Sia la colazione che la cena vengono servite al piano terra ed ogni mattina viene presentato al tavolo il menù della sera (per chi è in mezza pensione): sono previste quattro portate e bisogna scegliere il piatto principale tra le due opzioni proposte. Le bevande vengono messe in conto e pagate al momento del saldo finale al check-out.
Segnalo che ogni pomeriggio, dalle 15 alle 17, viene allestito un buffet di torte. Anche in questo caso si paga solamente la bevanda consumata.
La mia esperienza è stata decisamente positiva, sia per quel che riguarda l’alloggio che per quel concerne i pasti. Inoltre, la titolare ed una cameriera parlano un po’ l’italiano ed ho apprezzato il fatto di trovare il menù giornaliero sempre tradotto.
A Ehrwald, base per il mio breve tour della Tiroler Zugspitz Arena, ho soggiornato presso l’Hotel Pension Tannenhof. Ubicato a circa 20 minuti a piedi dalla stazione ferroviaria, è comodo per raggiungere le funivie dello Zugspitze e dell’Ehrwalder Almbahn con l’autobus n. 3.
La struttura sorge in una posizione tranquilla, fuori dal centro cittadino, con splendida vista panoramica sui monti di Mieming e del Wetterstein che segnano il confine naturale tra Austria e Germania.
Si può decidere, al momento della colazione, se usufruire della mezza pensione scegliendo uno dei due menù proposti. A differenza dell’hotel di Seefeld, qui sono servite tre portate. In ambo le strutture la cena consiste generalmente in una zuppa, un piatto principale ed il dolce.
Come risparmiare in vacanza
Al momento del check-in in hotel, tutti gli ospiti ricevono una guest card che fornisce loro una serie di agevolazioni per musei, attrazioni, piscine, tennis, golf, visite guidate e così via.
Sia la PlateauCard di Seefeld che la Zugspitz Arena Bayern-Tirol Card fungono da biglietto per i trasporti pubblici e quindi permettono di viaggiare gratuitamente su autobus e treni locali.
Purtroppo non sono inclusi gli impianti di risalita, ad eccezione della seggiovia Katzenkopf di Leutasch (regione di Seefeld).
Per conoscere quali sono i servizi gratuiti e gli sconti usufruibili vi rimando alle pagine internet dedicate:
Cosa fare e vedere in una settimana tra Seefeld e la Zugspitz Arena
Seefeld è stata la base dei quattro giorni trascorsi in zona; a Ehrwald invece mi sono fermato un giorno in meno.
Complice il meteo favorevole, nel tempo a disposizione ho avuto modo di fare numerose escursioni in quota, alcune camminate “urbane”, percorrere una passerella di quasi 1 Km lungo la gola di Leutasch, ammirare diversi laghi alpini ed attraversare il ponte sospeso pedonale più lungo al mondo.
Di seguito vi lascio un riassunto di quanto fatto e visto, per maggiori dettagli vi rimando agli articoli dedicati:
Orrido Leutascher Geisterklamm (Seefeld)
È una facile escursione ad anello che collega le località di Leutasch (Tirolo) e Mittenwald (Baviera) in circa 2 ore.
Dei 3 Km complessivi del percorso, quasi un terzo si snoda su di una passerella in acciaio sospesa sulla gola del fiume Leutascher Ache che nel suo punto più profondo raggiunge i 75 m di altezza. Arrivati in Germania, ai piedi di una cascata alta 23 m, si può tornare indietro e concludere il circuito seguendo il sentiero che risale nel bosco fino ad arrivare al parcheggio di Leutasch (con annessa fermata dell’autobus).
Anello del lago Wildsee di Seefeld
L’altopiano di Seefeld ben si presta per tranquille passeggiate con dislivello minimo e perciò adatte a tutti. Tra queste, la più popolare è quella che si snoda attorno al lago Wildsee, della durata approssimativa di un’ora.
Il comodo sentiero costeggia le sponde dello specchio d’acqua per poi attraversare il bosco dove è facile incontrare a distanza assai ravvicinata gli scoiattoli. Lungo il percorso non mancano delle panchine dove rilassarsi ed una serie di punti panoramici. Vi sono inoltre un ristorante ed una zona balneabile con spiaggia privata.
Impianti Rosshütte
Ho raggiunto le alture di Seefeld con la Bergbahnen Rosshütte, un impianto di risalita suddiviso in due sezioni: con il trenino dalla stazione a valle a quella intermedia (1.760 m) per poi proseguire in funivia verso la stazione a monte a 2.064 m di quota.
Una volta giunto allo Seefelder Joch ho seguito il panoramico sentiero in cresta fino alla croce dello Seefelder Spitze, a 2.221 m di altezza. Da qui si gode di una splendida vista sull’altopiano di Seefeld, i monti del Karwendel e quelli del Wetterstein al confine con la Baviera.
Rientrato poi alla stazione intermedia a 1.760 m, ho deciso di scendere a piedi verso valle tramite la comoda strada forestale passando però prima per il suggestivo lago Kaltwassersee.
Piattaforma panoramica Brunschkopf
È una delle attrazioni più conosciute di Seefeld e per questo vi sono diversi sentieri che vi arrivano, pure dalle località circostanti come Leutasch o Mösern.
Nel mio caso sono partito da Seefeld seguendo un itinerario ad anello che si svolge prevalentemente su strade forestali, adatte anche per mountain bike. La piattaforma panoramica Brunschkopf sorge a 1.510 m di altezza e regala la vista migliore su Seefeld e le catene montuose circostanti.
Al rientro ho fatto una deviazione al Möserer See, uno dei laghi balneabili più caldi del Tirolo dato che la temperatura dell’acqua può raggiungere i 25°. Sorge a 1.295 m di quota, nel cuore di una foresta di abeti che assicurano perciò tanta ombra per chi desidera rilassarsi lungo le sponde del lago.
Highline 179 (Reutte)
La prima tappa nella Tiroler Zugspitz Arena ha rappresentato per me un’esperienza unica. Con un’altezza di 114 m ed una lunghezza di 406 m, la Highline 179 è il ponte sospeso in stile tibetano più lungo al mondo e per questo è inserita nel libro dei Guinness dei primati.
La struttura attraversa la strada Fernpassstraße B179 (da cui ne deriva il nome) e collega due colli dominati rispettivamente dai ruderi del Castello di Ehrenberg (1293) e del Forte Claudia (1645).
Non è un’attrazione raccomandata per chi soffre di vertigini!
Tiroler Zugspitzbahn
Dal paese di Ehrwald parte la funivia che sale sul monte Zugspitze che, con i suoi 2.962 m di altezza, è il rilievo più alto della Germania. Inoltre, tra la vetta orientale e quella occidentale passa il confine con l’Austria, come evidenziato dalla presenza degli stemmi del Tirolo e della Baviera.
Sulla cima vi sono un bar-ristorante ed un museo interattivo dedicato alla prima scalata sullo Zugspitze (Josef Naus, 1820) ed alla storia degli impianti di risalita che sono stati costruiti nel secolo scorso.
È possibile raggiungere la croce sulla vetta ma, nonostante il tratto da affrontare sia breve, è richiesta comunque una certa esperienza dato che la via è stretta (assicurata con corda) ed a strapiombo. Il panorama è ovviamente mozzafiato e nelle giornate soleggiate lo è ancora di più dato che si possono osservare le montagne di ben quattro nazioni: Austria, Germania, Italia e Svizzera.
Ehrwalder Almbahn
Sempre a Ehrwald ma dal lato opposto rispetto agli impianti dello Zugspitze, vi è la funivia che sale all’Ehrwalder Alm, a 1.500 m di quota.
Da qui partono numerosi sentieri per escursionisti e percorsi per mountain bike di difficoltà variabile che permettono di esplorare questa zona incastonata tra i monti del Wetterstein e di Mieming.
Data la sua facilità, la camminata più popolare è quella che dalla stazione a monte conduce in un paio d’ore al Seebensee, uno dei laghi alpini più pittoreschi del Tirolo.
Plansee
Concludo il soggiorno nella Tiroler Zugspitz Arena visitando quello che, dopo l’Achensee (del quale parlo in questo articolo), è il secondo lago più grande del Tirolo e che si estende tra i comuni di Breitenwang e Heiterwang.
Situato ad un’altezza di 976 m, è una rinomata meta estiva date le numerose attività che vi si possono praticare (nuoto, immersione, minigolf, ciclismo ed escursionismo). A tal proposito, la domenica è veramente affollato e perciò sarebbe meglio arrivarvi al mattino presto oppure preferire un giorno infrasettimanale.
Nel mio caso, dopo aver fatto un pezzo di lungolago ho seguito l’indicazione per lo Schönjöchl, cima a 1.661 m di quota. Il sentiero sale a zig-zag lungo il pendio per poi attraversare un lungo tratto nel bosco. Non mi è servito raggiungere la cima perché, appena usciti dalla vegetazione, seguendo la traccia sulla sinistra si sbuca nei pressi dello splendido belvedere (Aussicht) che regala una vista frontale del Plansee.