Ryanair: la mia esperienza (un po’ datata) con la compagnia low cost irlandese.
Se vi dico low cost sono convinto che la prima cosa che viene in mente è Ryanair. Si deve infatti a questa compagnia il successo senza precedenti della tipologia di volo a basso prezzo, un tipo di servizio che ha rivoluzionato completamente il mondo dell’aviazione civile influenzando e modificando le strategie commerciali di tutta la concorrenza. Nel panorama italiano poi la compagnia low cost irlandese ha acquisito nel corso degli anni sempre più autorità arrivando a risultati neanche lontanamente immaginabili. Per quanto mi riguarda, ho volato con Ryanair svariate volte partendo da Bergamo per poter raggiungere direttamente ed a prezzi bassissimi destinazioni verso cui altrimenti avrei dovuto spendere di più con voli in connessione. Mi sono affidato a questa compagnia soprattutto negli anni scorsi, quando secondo me la differenza dei prezzi tra low cost e tradizionali era ancora più elevata rispetto ad oggi: ricordo ad esempio un mio volo a/r da Bergamo a Barcellona a 20€ (tale cifra equivale oggi ad un viaggio a/r in treno dal mio paese a Milano!). L’ultima volta che ho viaggiato con Ryanair è stata nell’ottobre 2012 per volare da Bergamo Orio al Serio a Siviglia all’andata mentre al ritorno sono rientrato in Italia decollando da Valencia. Una precisazione è d’obbligo prima di proseguire nella lettura di questo articolo: da questa mia esperienza è passato molto tempo e nel frattempo Ryanair ha cambiato e migliorato alcuni suoi servizi, primo fra tutti il sito internet, adesso decisamente più user-friendly. Per cui, questo racconto è utile per raccontarvi come era Ryanair fino ad un paio di anni fa, e mi riprometto di scriverne uno nuovo ed aggiornato non appena tornerò a con bordo con essa.
Il volo di andata
Il volo dell’andata l’ho acquistato circa con due mesi di anticipo e pochi giorni prima di quello per il ritorno: ho passato pomeriggi e serate a monitorare la variazione dei prezzi sul sito della compagnia irlandese ma alla fine sono riuscito a trovare dei prezzi veramente low cost!
Il sito e l’acquisto del biglietto.
E’ essenziale e orientato ad un solo obiettivo: vendere, vendere e ancora vendere! La possibilità di aggiungere all’acquisto servizi quali la macchina a noleggio, l’hotel, il posto a sedere, l’assicurazione, eventuali bagagli extra e via dicendo è rimarcata in ogni angolo possibile della schermata. Non si evita neppure il controllo anti-bot prima della ricerca degli orari e prezzi dei voli: al momento è l’unico sito di compagnie aeree in cui l’ho trovato. Dopo aver selezionato l’aeroporto di partenza, la destinazione ed il periodo del viaggio si arriva alla pagina con i voli con tre differenti tipologie di tariffe:
- Checkin online gratis, è quella più rara e per questo più vantaggiosa;
- No tariffe, offre solitamente dei prezzi buoni;
- Normale, con il prezzo standard senza sconti.
Non c’è una strategia collaudata e affidabile al 100% che permetta di acquistare il biglietto al minor prezzo possibile: si parla di comprarlo a partire dai tre mesi che precedono il volo, di effettuare la prenotazione in settimana, soprattutto il mercoledì o comunque non nel weekend; tuttavia non è detto che anche seguendo queste raccomandazioni l’esito sia del tutto positivo. Ovviamente va ricordato che incluso nel prezzo c’è solo un bagaglio a mano (quello da stivare va eventualmente aggiunto al momento della prenotazione ad un prezzo che varia a seconda della tratta) e mi raccomando di fare attenzione oltre che a quali oggetti si possono portare sull’aeromobile alle dimensioni del bagaglio: sono scritte sulla carta d’imbarco oltre che sul sito e non vanno superate neanche di 1 o 2 cm. Già solitamente le compagnie sono intransigenti su questo fatto, figurarsi Ryanair… il bagaglio che eccede le dimensioni va messo in stiva e pagato (non poco)!
Il volo
Come anticipato sopra sono partito da Bergamo con destinazione Siviglia. Il volo era programmato al mattino presto per cui sveglia all’alba per essere in aeroporto circa due ore prima della partenza. Ok che avevo solo il bagaglio a mano ma quando si tratta di viaggi e orari preferisco sempre essere in anticipo perché non si sa mai! In ogni caso passo senza alcun problema i controlli, arrivo al gate e l’imbarco procede abbastanza speditamente (c’è sempre qualcuno che pensa di fare il furbo con le dimensioni del proprio bagaglio ma raramente riesce a farla franca). Il volo parte in orario e procede senza intoppi se non qualche leggera turbolenza poco prima di lasciare la terraferma per sorvolare il Mediterraneo che fa sì che il viaggio sia un po’ meno monotono. Durante la fase di crociera, le hostess passano ripetutamente con cibo, bevande, profumi, gadget vari, biglietti per bus navette, persino biglietti della lotteria Ryanair: ovviamente tutto a pagamento! L’atterraggio a Siviglia è perfetto e in orario: una nota che sicuramente va a favore della compagnia low cost è il fatto che in tutti i viaggi che ho fatto (5) non sono mai arrivato in ritardo ma anzi, spesso in anticipo anche di 15 minuti. Sceso dall’aeromobile mi ritrovo in mezzo al nulla: capisco poco dopo che l’aeroporto di Siviglia non prevede finger e tantomeno dei bus navetta, si può solo camminare a piedi per circa 8-10 minuti per arrivare al terminal degli arrivi. Da qui al centro della città ci sono gli autobus urbani a prezzi convenienti.
Il volo di ritorno
Il volo del ritorno parte invece da Valencia quattro giorni dopo: l’aeroporto è raggiungibile comodamente attraverso la metropolitana urbana. Anche in questo caso passo tutte le procedure di rito senza problemi e l’aereo decolla in orario. Il comandante ci comunica quasi immediatamente che avremmo sorvolato una zona con turbolenza e infatti passiamo più o meno circa 10 minuti a “ballare”, ad ogni modo l’intensità è sopportabile. Tornata la normalità riprende pure la vendita di qualsiasi genere di oggetti da parte del personale di bordo fino a quando non raggiungiamo la terraferma italiana. Si atterra a Bergamo in leggero anticipo e con il bus raggiungo il terminal degli arrivi.
Conclusioni
Ryanair incarna al massimo il concetto di compagnia low cost: offre un servizio minimo ed il resto va pagato senza ma e senza se. Si vola su Boeing 737 dove, almeno per quanto mi riguarda, difficilmente si trova un alto livello di comfort perché tutto è ridotto all’essenziale; si decolla e si atterra solitamente in aeroporti secondari (in certi casi anche lontani dalla città come per esempio Parigi Bouvais). “Ma con quello che paghi, cosa pretendi di avere in cambio, se non un volo sicuro?“, questa sembra essere la filosofia della Ryanair e, dati alla mano, sembra esserle redditizia. Dall’altra parte va dato a questa compagnia il merito di permettere di raggiungere località europee e anche città importanti, come per esempio Barcellona o Londra, a prezzi molto vantaggiosi, in certi casi addirittura stracciati: come già detto, per fare un esempio mi è capitato di volare tre anni fa sulla tratta Barcellona-Bergamo spendendo 20€! Ritengo allora che soprattutto per viaggi di pochi giorni, per cui quindi è sufficiente il solo bagaglio a mano, e senza aspettarsi chissà quale trattamento, Ryanair sia la scelta azzeccata!