Prima dell’arrivo a Saragozza erano diverse le cose che non conoscevo, ignoravo parte della sua storia e la ricchezza architettonica-culturale che la caratterizza e che la rendono una città ricca di monumenti e luoghi da visitare. Tra tutto questo, c’era un altro particolare che mi mancava: Saragozza vanta una grande tradizione culinaria di cui protagonista indiscusso è il cioccolato. E da buon amante del dolce, non mi sono fatto scappare l’opportunità di degustarlo con il Chocopass.
Si tratta di una tessera che dà diritto a 5 assaggi di prodotti dolciari nei locali aderenti all’iniziativa e sparsi per la città. Il costo è di 9€ e la si può acquistare negli Uffici Turistici di Saragozza ed in alcuni dei negozi dove si può andare per fare la degustazione. Inoltre, se decidete di andare a visitare il Monasterio de Piedra ed il Parco Naturale (cosa che vi consiglio assolutamente di fare!) avete la possibilità di fare un’ulteriore assaggio!
La tradizione del cioccolato a Saragozza
Si inizia a parlare di cioccolato in Europa nei primi decenni del Cinquecento. Ciò lo si deve ai monaci cistercensi del Monasterio de Piedra a Nuévalos, ad un centinaio di chilometri da Saragozza.
Infatti, nel 1534, il frate Jerónimo de Aguillar inviò dal Messico al collega Antonio de Álvaro il cacao con la ricetta del cioccolato. E così, quello che viene considerato come il cibo degli Dei secondo la mitologia azteca, venne cucinato per la prima volta in Spagna all’interno del monastero per essere poi diffuso nel resto d’Europa.
Oggi si può visitare la sala originale ed il museo che racconta la storia dell’alimento fino ai giorni nostri.
Dalla modesta cucina dei monaci di Nuévalos la tradizione cioccolatosa è arrivata anche a Saragozza che, a partire dal XVI° secolo e da quelli successivi, ha visto nascere industrie, pasticcerie e cioccolaterie, alcune delle quali sono ancora in attività.
Perché è conveniente il chocopass a Saragozza?
Come detto qualche riga sopra, il Chocopass è una card che permette di degustare diversi prodotti al cioccolato al costo di 9€. Ogni tessera include 5 assaggi, a cui se ne aggiunge un sesto se andate al Monasterio de Piedra. È sicuramente un modo conveniente per provare i dolci e risparmiare poiché comprati singolarmente il prezzo sarebbe decisamente più elevato.
Aderiscono all’iniziativa oltre 21 negozi in tutta Saragozza e la maggior parte di essi si trova nel centro storico. In questo modo potete organizzare un itinerario che vi permetterà di scoprire le bellezze della città ed i suoi angoli meno conosciuti. In più, ogni locale vi consegnerà un suo prodotto tipico e così potrete assaggiare ogni volta qualcosa di differente… ce n’è per tutti i gusti insomma!
Ma come si usa il chocopass?
Tranquilli, nulla di complicato! Una volta ricevuto, al suo interno troverete sei barrette rettangolari e ciascuna va mostrata e consegnata al personale di ogni negozio. In cambio potrete scegliere un dolce tra quelli disponibili oppure ve ne sarà servito uno direttamente dall’inserviente.
Se riuscite a resistere alla tentazione di divorarvi nello stesso momento diversi etti di cioccolato, il chocopass può servire per portare a casa un souvenir del viaggio a Saragozza. Qualcosa di differente dai soliti gadget turistici ma senza dubbio tipico del luogo!
Avere a disposizione il chocopass mi ha permesso di conoscere Saragozza da un altro punto di vista, quello culinario o meglio ancora dolciario.
Passeggiare per le sue vie alla ricerca dei cinque posti che mi ero prefissato di provare è stato come partecipare ad una caccia al tesoro, tenendo il naso sempre all’insù per trovare la via e soprattutto il numero civico giusti. Così facendo, e forse era l’unico modo, sono finito anche in quel genere di stradine che, seppur in pieno centro, solitamente un turista lascia alle sue spalle senza neanche darci un’occhiata. Probabilmente sono prive di particolari attrazioni, eppure sono il teatro della vita degli abitanti del luogo che transitano da queste parti per le loro faccende quotidiane.
Che dire infine del cioccolato, semplicemente delizioso! Con sei degustazioni a disposizione l’ho provato in altrettante varianti e, più o meno, mi sono piaciute tutte allo stesso modo.
A partire dal Monasterio de Piedra, dove mi sono bevuto un’ottima cioccolata calda con scaglie di cocco (menta in alternativa), per passare alle più classiche barrette di cioccolato alla vaniglia e di cioccolato fondente, ai biscotti e frutti secchi ricoperti (tipici dell’Aragona) per finire con la birra al cioccolato, un gusto stranissimo che vale la pena provare!
Se siete da queste parti, approfittate del chocopass e lasciatevi tentare dalle delizie di Saragozza 😉