Itinerari e consigli per viaggi lenti

san Petronio Bologna

Gita a Bologna: cosa vedere in un giorno

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Dovendo accompagnare mia madre a Bologna ne ho approfittato per visitare il suo centro storico sebbene avessi poco tempo a disposizione. Fortunatamente la città non è grandissima per cui sono riuscito a vedere almeno i luoghi ed i monumenti più importanti.

Tempistica della visita a Bologna

Questo percorso è stato compiuto per il centro della città dalle 11 del mattino alle 15:30 del pomeriggio, considerando la tappa per pranzare di circa un’ora e mezza.

Come arrivare a Bologna

Nel mio caso sicuramente il treno è il mezzo più comodo, infatti per arrivare alla Stazione Centrale di Bologna ho viaggiato con Italo, il treno ad alta velocità che collega le maggiori città italiane. Sono partito dalla stazione di Milano Porta Garibaldi (adesso parte da Milano Centrale) impiegando circa un’ora e quindici minuti per giungere al capoluogo emiliano.
Orari A/R
Milano P. Ga. > Bologna
09:34 > 10:47
Bologna > Milano P. Ga
16:03 > 17:18

Cosa vedere in centro a Bologna

Una volta volta usciti dalla Stazione Centrale e aver deviato sulla sinistra verso Via dell’Indipendenza, in circa quindici-venti minuti di camminata sotto i portici si sbuca in Piazza Nettuno, con la famosa ed omonima fontana. Da qui a pochi metri si è in Piazza Maggiore (purtroppo al momento della mia visita i suoi edifici erano quasi tutti in restauro, compresa la famosa Basilica di San Petronio).
Tornando indietro, lasciandosi la piazza alle spalle e girando verso destra per Via Rizzoli già si possono notare le due Torri, i monumenti simbolo della città. C’è la Torre degli Asinelli, la torre pendente più alta d’Italia, e a fianco quella della Garisenda, citata da Dante Alighieri nel XXXI° canto dell’Inferno.
Da qui sono tornato con molta calma verso la Stazione Fs, non prima di aver dato un ultimo sguardo a Piazza Maggiore.
Consiglio anche di fare qualche piccola deviazione nelle traverse di Via dell’Indipendenza per ammirare angoli suggestivi della città.

La stazione ferroviaria di Bologna Centrale

L’ultima tappa è quindi la Stazione di Bologna Centrale. Esternamente si può notare il fatto che l’ala sinistra dell’edificio sia solo intonacata: ciò per ricordare in maniera indelebile l’atto terroristico avvenuto il 2 Agosto 1980 quando lo scoppio di un ordigno esplosivo nella sala d’attesa del medesimo lato causò 85 vittime. Anche l’orologio sinistro è stato lasciato con le lancette posizionate sulle ore 10:25, momento in cui è esplosa la bomba. All’interno la sala d’attesa, oggi ristrutturata e modernizzata, presenta ancora nel punto dello scoppio la pavimentazione originale con l’avvallamento prodotto dall’esplosione; il muro che separa la sala stessa dalla banchina è stato ricostruito con una crepa artificiale chiusa da un inserto in vetro.
La stazione è stata protagonista di ampi lavori di restauro, alcuni ancora in corso, riguardanti soprattutto l’alta velocità. Infatti è stata costruita una sezione sotterranea dedicata unicamente alle fermate ed al transito di Italo e Frecciarossa, mentre tutti gli altri treni sostano in superficie.

Palazzo d'Accursio a Bologna

Dove mangiare a Bologna

Sfidando la possibile (e poi reale) ressa di visitatori della mostra di Vermeer ho mangiato alla Trattoria Osteria Buca Manzoni, situata proprio davanti all’ingresso del palazzo. Da apprezzare la disponibilità del titolare che, nonostante il fatto che io sia passato alle 11:30 per prenotare un tavolo e considerando il flusso e le prenotazioni dei turisti, ha fatto in modo di assicurarmi il posto.
Una volta tornato per mangiare, un’ora più tardi, personalmente ero abbastanza preoccupato sui tempi di attesa così come sulla qualità del cibo, vista la situazione di piena del locale. E invece tutto è andato assolutamente bene con attese giuste, personale disponibile ed efficiente e cibo veramente ottimo!!
La trattoria offre cucina rigorosamente bolognese, per cui ho optato come primo piatto per i classici tortellini alla panna (deliziosi), come secondo una cotoletta alla bolognese (una cannonata, buonissima… e sostanziosa) accompagnata dal contorno di friggione (ottima scoperta), per finire torta di taglioline (piatto curioso ma veramente buono).
Se vi capita di essere a Bologna per pranzo oppure cena, senza dubbio vi consiglio questa trattoria!
Vi lascio anche i link per le pagine su facebook e tripadvisor.

torta con taglioline di bologna

Spero di poter tornare a Bologna al più presto per poterla visitare con maggior calma e scoprire tutto ciò che mi sono perso questa volta. Nel frattempo, cosa ne pensate di questo itinerario storico-culinario?

Se volete dedicare maggior tempo alla visita di Bologna potete cercare l’Hotel al miglior prezzo direttamente sul sito di Booking.com.

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