In occasione del mio primo viaggio in assoluto in Slovacchia, avendo pernottato 3 notti a Bratislava ho avuto tempo a sufficienza sia per la visita della città che per esplorarne i dintorni.
Cercando qualche ispirazione e controllando i collegamenti coi mezzi pubblici disponibili, alla fine ho optato per Trenčín, località e capoluogo della regione omonima e situata a 130 Km a nord-est di Bratislava, non distante dal confine con la Repubblica Ceca.
Sono due gli elementi che hanno influito su questa scelta: lo splendido castello che domina la città ed il fatto di poter visitare uno dei punti più settentrionali dell’Impero Romano nell’Europa centrale.
Segnalo che Trenčín, assieme alla città finlandese Oulu, sarà capitale europea della cultura nel 2026.
Cosa fare e vedere in un giorno a Trenčin
Il centro storico è piccolo e molto carino, i luoghi di interesse sono a breve distanza l’uno dall’altro e perciò questa cittadina slovacca è la destinazione perfetta per un’escursione da Bratislava.
Lo è anche per chi, come me, è senz’auto e perciò deve fare affidamento al trasporto pubblico.
Parlo di come raggiungere Trenčín in treno alla fine dell’articolo.
1) Castello di Trenčín
È il simbolo della città, eretto sulla cima di una collina rocciosa rivolta direttamente sul centro storico. Già visibile una volta sceso dal treno, suggerisco di iniziare da qui il proprio itinerario.
La storia della fortezza è antichissima ma uno dei suoi capitoli più importanti è legato senza dubbio alla presenza dei Romani. Infatti, su di una roccia situata ai piedi del colle è stata rinvenuta un’iscrizione del 179, periodo corrispondente ad una serie di guerre marcomanne contro la tribù germanica dei Quadi.
Il campo militare romano di Leugaricio è uno dei più rilevanti siti costruiti sotto il comando di Marco Aurelio e rappresenta, almeno secondo la documentazione ufficiale, il confine più settentrionale dell’Impero nell’Europa centrale.
Il nucleo originale del castello vero e proprio risale al secolo XI, eretto a difesa dei traffici commerciali che si svolgevano nella valle circostante, lungo le sponde del fiume Váh. Nel corso dei secoli, il complesso militare fu di proprietà dei sovrani ungheresi e delle famiglie nobiliari più influenti dell’epoca.
Tra i membri di quest’ultime spicca Matthew Csák, che alla fine del secolo XIII lo convertì nella sua residenza. I suoi successori si occuparono di ammodernare ed ampliare la struttura così come appare oggi, con una zona superiore ed una inferiore.
La visita consente di esplorare tutti gli ambienti che lo compongono, a cominciare dalle mura difensive fino alla Matthew’s Tower, la torre medievale centrale eretta nel cuore del castello. Questa, essendo il punto più alto della città, è un incantevole punto panoramico con vista a 360°.
Il biglietto d’ingresso costa 7 € (prezzo aggiornato al settembre 2022), volendo si può acquistare quello che include il tour guidato ma non ve lo consiglio perché si svolge in lingua slovacca. All’interno si trova un punto ristoro.
Per raggiungere il Castello di Trenčín dalla stazione ferroviaria si attraversa il parco e quindi si scende nel sottopasso che conduce al centro storico. Costeggiato l’Hotel Elisabeth si prende la via Matušova che sale sulla sinistra e da lì si seguono le indicazioni (Trenčiansky hrad).
2) Casa del Boia
Affacciato sulla Matušova, ai piedi del castello, si tratta di un edificio di fine secolo XVI che successivamente, secondo la tradizione popolare, divenne residenza del boia e servì pure da prigione.
Oggi è proprietà del “Museo di Trenčin” e dal 2004 è sede di due esposizioni che raccontano usi e costumi dei cittadini, dal medioevo fino al secolo XIX.
3) Basilica della Natività della Vergine Maria
Eretto nel 1324, questo tempio religioso ha avuto una storia travagliata in quanto rimasto coinvolto in assedi ed incendi e, non a caso, una parte era originariamente inglobata nelle mura difensive.
Il suo aspetto odierno è il risultato della ricostruzione avvenuta all’inizio del secolo XX a seguito dell’incendio che la distrusse nel 1886. Il sagrato è uno splendido belvedere sulla città.
Già che ci siete, suggerisco di fare una deviazione di mezz’ora circa seguendo le indicazioni per Lanovy Park e Čerešnovy Sad. Un semplice sentiero nel bosco vi condurrà ad un’area giochi con panchine da dove si può ammirare il castello da un’altra prospettiva.
4) Passaggio “Farské Schody”
Tornati alla basilica, la maniera più veloce per scendere al centro storico di Trenčín è percorrendo questo passaggio costituito da una scalinata con 90 gradini eretta nel 1568 per consentire l’accesso sicuro al castello a coloro che dovevano riparare le mura difensive.
Anche quest’opera è stata danneggiata da una serie di incendi avvenuti a cavallo tra i secoli XVIII-XIX.
5) Mierové Námestie
Si giunge così nella piazza centrale e più bella di Trenčín, ritrovo sia degli abitanti che dei turisti che affollano i vari bar e ristoranti presenti.
Alzando lo sguardo la vista è dominata dal castello ed in particolare dalla sua torre centrale mentre, dal lato opposto, la Chiesa di St. Francis Xaversky fondata dai Gesuiti nel 1649 è l’edificio più emblematico rivolto direttamente sulla piazza.
Al centro invece si osserva la colonna eretta nel 1712 per ricordare le vittime della peste che colpì la cittadina slovacca appena due anni prima.
6) Mestská veza
Un altro dei monumenti rivolto sulla Mierové Námestie è l’antica porta sud, costruita in stile gotico all’inizio del ‘400 a difesa dell’accesso meridionale alla città. La struttura odierna è però il risultato degli interventi resisi necessari visti i danni provocati da una serie di assedi avvenuti nei secoli successivi.
Dalla piazza si può prendere l’ascensore che conduce all’ingresso e, al costo di 1 €, salire in cima alla torre e godere del panorama a 360° di Trenčín, potendo osservare il castello in tutta la sua bellezza.
7) Hotel Elizabeth e l’iscrizione romana
Già sulla via verso la stazione ferroviaria, l’ultima tappa del tour a piedi della città è in questo hotel storico ubicato ai piedi del castello.
Al suo interno è custodita l’iscrizione romana di quasi duemila anni fa che celebra la vittoria dell’esercito dell’Impero contro la tribù germanica dei Quadi:
“Victoriae / Augustoru(m) / exercitus qui Lau/garicione sedit mil(ites) / l(egionarii) II(milia) DCCCLV / M(arcus) Val(erius) Maximian(u)s leg(atus) leg(ionis) II Ad(iutricis) cur(avit)”
Tutti possono ammirarla dato che l’accesso è libero. Dalla reception si prende l’ascensore e si scende al primo piano, dopodiché basta seguire l’indicazione per raggiungere una stanza con vetrata rivolta direttamente sulla roccia con l’epigrafe romana.
Dove mangiare tipico a Trenčín
La scelta è ricaduta sul Birrificio “Lanius Trenčiansky Pivovar”, situato nella centrica piazza Mierové Námestie.
Il menù è disponibile anche in inglese e sfogliandolo ho optato per i Bryndzové halušky, un piatto tipico slovacco a base di gnocchetti con formaggio di pecora e pancetta. Una portata unica, buona ed abbondante, che non potevo non accompagnare con la birra della casa, una Bohemian Ale di 12°.
I prezzi sono in linea con quelli slovacchi e difatti ho speso 10,40 €, apprezzando il fatto che mezzo litro di birra costasse solamente 2,50 €!
Come arrivare a Trenčín da Bratislava
Come scritto nelle prime righe dell’articolo, questa località slovacca ben si presta per chi vuole fare una gita da Bratislava coi mezzi pubblici.
Infatti, dalla stazione ferroviaria Hlavná stanica partono numerosi collegamenti diretti con partenze ogni ora che giungono a Trenčín (direzione Zilina) in 60-80 minuti a seconda del tipo di treno.
Ho acquistato i biglietti da casa sul sito internet delle ferrovie slovacche (disponibile anche in lingua inglese) spendendo 12 € a/r. Volendo viaggiare con gli Intercity (più rapidi) si spendono circa 6 € in più.
La mia esperienza coi treni locali è stata eccellente, oltre ogni aspettativa. Ho viaggiato in orario, a bordo di carrozze pulite e confortevoli, dotate di prese di corrente e WiFi gratuito. Niente male per essere un regionale…
La stazione ferroviaria di Bratislava invece necessita, almeno secondo me, di qualche opera di ampliamento ed ammodernamento perché appare ferma ancora al periodo sovietico. Arrivando da quella di Vienna poi lo si nota ancora maggiormente.
Dalla piazza antistante arrivano/partono i bus urbani (compreso quello da/per l’aeroporto cittadino) ed i tram.
Parlo del trasporto pubblico di Bratislava in questo articolo.