Itinerari e consigli per viaggi lenti

5 trekking da fare nella Wipptal (Tirolo): ascesa al monte Sella-Sattelberg

Trekking al confine tra Italia ed Austria: le 5 escursioni da fare nella Wipptal

Tra le valli del Tirolo che confinano con l’Italia e nello specifico il Trentino-Alto Adige, la Wipptal è probabilmente tra le più selvagge e meno conosciute dal turismo di massa.

Questa regione si estende tra il passo del Brennero ed Innsbruck e forse proprio la sua posizione di passaggio la “penalizza” a favore di destinazioni tradizionalmente più gettonate come ad esempio la Stubaital oppure la zona di Seefeld.

La Wipptal è dunque una valle tutta da scoprire, dall’ospitalità autentica e dal silenzio che ci si aspetta di trovare in montagna.

Vi sono stato per cinque giorni verso la metà di luglio e di escursionisti ne ho trovati pochi, al punto che – in certi casi – è capitato di rincontrarsi più volte. Posso dire, senza esagerare troppo, che durante i miei trekking ho visto più mucche che persone!

👉 Il mio articolo relativo all’organizzazione del viaggio nella Wipptal

 

 

 

Le 5 escursioni da fare nella Wipptal, al confine tra Austria ed Italia

La rete dei sentieri è sviluppata e propone itinerari adatti alle capacità di tutti, comprese le famiglie con bambini.

Vi sono infatti percorsi semi pianeggianti o comunque con pendenze limitate, rilassanti anelli lungo le rive di un lago, passeggiate urbane ed ovviamente circuiti panoramici ad alta quota.

Non mancano inoltre i tracciati per e-bike e mtb.

 

 

1) Giro ad anello a Matrei am Brenner

Si tratta di una breve escursione, che si snoda attraverso i luoghi di maggior interesse di Matrei am Brenner, località situata ad un’altitudine media di 1.000 m ed attraversata dal fiume Sill.

Si parte dalla Brenner Straße, la via principale, su cui si affacciano i tradizionali edifici dal color pastello adibiti ad hotel e locande.

Escursione panoramica da Matrei am Brenner (Wipptal)
La via centrale di Matrei con i suoi palazzi dai color pastello

Lasciandosi alle spalle il centro, si giunge nel limitrofo comune di Mühlbachl. All’incrocio, prendendo la strada principale sulla destra si entra in paese superando il ponte pedonale sulla Sill che conduce dinanzi alla chiesa parrocchiale di Maria Himmelfahrt (con annesso cimitero).

Decido invece di proseguire sulla sinistra per immettermi sulla Zieglstadt, una via in salita che, dopo una curva a gomito verso destra, mi porta in una strada privata percorribile a piedi sino ad un piccolo parcheggio.

Terminato un breve tratto in salita mi ritrovo davanti al Castello Trautson, complesso difensivo risalente al secolo XIII eretto su di un colle affacciato sulla vallata. Conosciuto in passato come la “perla della Wipptal”, venne distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale.

La struttura è al centro di un ambizioso progetto di recupero e valorizzazione che coinvolge l’intera area e, non caso, negli anni recenti è stato installato un ponte sospeso di 150 m che collega la fortezza al comune di Pfons.

Trekking urbano a Matrei (Wipptal): il ponte sospeso del castello Trautson
Sul ponte sospeso verso il castello Trautson

Una volta attraversato, seguo la strada principale per poi deviare su quella secondaria a destra che sale tra i campi. All’altezza dell’incrocio seguente si staglia la chiesa di Schöfens, intitolata a San Nicola, realizzata nel 1454 ma rifatta in stile barocco nel 1741.

Itinerario ad anello a Matrei am Brenner: chiesa San Nikolaus a Schöfens
La chiesetta barocca di San Nikolaus a Schöfens

Lasciato alle spalle il piccolo tempio religioso, sbuco nuovamente sul percorso principale che guadagna un po’ di quota attraverso alcuni tornanti. In questo tratto non vi è di marciapiede e perciò occorre prestare un minimo di attenzione, anche se il traffico è limitato trattandosi di un’area residenziale.

Il rettilineo finale costeggia il castello Arnholz, già citato in documenti del secolo XIII, per poi arrivare al lago Kraftsee. Questa zona ricreativa, con parco giochi per bambini ed un bar-ristorante, è la tappa finale della mia prima escursione nella Wipptal.

Escursione al lago Kraftsee da Matrei am Brenner - Wipptal, Tirolo
Ombre e riflessi sul lago Kraftsee

Prima di rientrare a Matrei mi godo il panorama con lo sguardo rivolto verso il fondovalle ed Innsbruck, con i monti del Karwendel all’orizzonte.

Per tornare al mio hotel prendo la strada già percorsa per arrivare al laghetto e la seguo fino in paese, superando il cavalcavia sopra la linea ferroviaria Brennero-Innsbruck.

Nel complesso, la passeggiata ha una durata di un paio d’ore e non presenta alcuna difficoltà di rilievo. Si cammina prevalentemente su asfalto, su strade scarsamente trafficate e con marciapiede quasi sempre presente.

Vista panoramica da Matrei sui monti del Karwendel di Innsbruck
La vista sul fondovalle della Wipptal con i monti del Karwendel all’orizzonte

 

 

2) Lago di Obernberg e malga Steiner Alm

La Wipptal consta di alcune piccole valli laterali scarsamente popolate e tra queste spicca la Obernbergtal, custode di uno dei luoghi più affascinanti di questo angolo di Tirolo.

Situato nel cuore dell’area protetta di Obernbergersee-Tribulaune-Nößlachjoch, il lago di Obernberg è racchiuso tra le aspre cime dei monti del Tribulaun, facenti parte delle Alpi Retiche al confine con l’Italia.

Un paesaggio idilliaco a 1.590 m di altitudine, con un gioco di colori e riflessi che cambia a seconda della luce e del momento della giornata.

Da qui si origina il torrente Seebach che, percorrendo gli 8 Km di lunghezza della Obernbergtal, va poi a sfociare nel fiume Sill all’altezza di Gries am Brenner.

L’escursione parte dall’area parcheggi, dove vi è pure la fermata dell’autobus. Superato un ristorante sulla sinistra, si procede lungo la strada forestale sino ad arrivare ad un bivio.

Per chi desidera fare un giro ad anello, vale la pena imboccare il sentiero Wiesenweg che sale sulla sinistra attraversando i terreni adibiti a pascolo. Occorre circa mezz’ora per raggiungere le sponde dell’Obernberg See.

5 trekking da fare nella Wipptal: il lago di Obernberg
Una parte del sentiero che sale al lago di Obernberg

Il simbolo della zona è la Cappella della Madonna al lago (Seekapelle Maria am See), innalzata nel 1935 dopo che una frana dai monti circostanti aveva fatto crollare un pezzo di roccia nello specchio d’acqua.

Il risultato è che, in realtà, vi sono due laghi che soltanto in primavera, grazie allo scioglimento del ghiacciaio sovrastante, tornano ad essere comunicanti.

Nella sua totalità, l’Obernberg See ha una superficie di 20 ettari, lunghezza di 740 m, una larghezza di 250 m ed una profondità massima di 15 metri.

Laghi più belli del Tirolo: Obernberger See, Wipptal
Il lago di Obernberg, una mucca e la Cappella della Madonna al lago

Tra i percorsi più popolari vi è il perimetro del lago, che si compie in poco meno di un’ora e mezza.

Prima di procedere ho preferito aggiungere una tappa alla malga Steiner Alm, ubicata a 1.735 m di altezza e comodamente raggiungibile seguendo la strada forestale.

Sentiero dall'Obernberger See alla malga Steiner Alm (Wipptal)
Vista dall’alto sulla malga Steiner Alm

Vi sono giunto prima dell’orario di apertura e così ne ho approfittato per salire ancora un po’ ed “avvicinarmi” a ciò che resta del ghiacciaio della catena del Tribulaun, la cui cima più alta tocca i 3.097 m di altitudine.

Sentieri facili e panoramici nella Wipptal: dal lago di Obernberg alla malga Steiner Alm
Scorcio del ghiacciaio sui monti del Tribulaun

Dopo una pausa ristoro rigeneratrice sono tornato nei pressi del lago per completare l’anello. La seconda parte, a dispetto della prima molto agevole, si snoda lungo un sentiero che si fa largo tra la vegetazione e per questo a tratti più accidentato (ma sempre facile!).

Il lago di Obernberg è comodamente raggiungibile in autobus. Nel mio caso, partendo da Matrei ho preso la linea 560 verso la stazione ferroviaria di Steinach e da lì ho cambiato con la n 4145 che fa capolinea proprio ad Obernberger am Brenner Waldesruh.

Raccomando di prendere nota degli orari sui pannelli dislocati alle fermate oppure tramite l’app gratuita ÖBB Scotty. Ricordo che con la Wipptal Card si viaggia gratuitamente.

Il trekking che ho fatto è di livello facile, a patto ovviamente di avere un minimo di allenamento a camminare in montagna. Le pendenze non sono comunque mai eccessive e si cammina prevalentemente su ampi tratti di strada sterrata.

La traccia su Komoot è disponibile tramite questo link ma suggerisco di dare sempre la priorità ai cartelli/indicazioni in loco.

Anello dell'Obernberger See nella valle Wipptal (Tirolo)
Percorrendo la seconda parte dell’anello del lago di Obernberg

 

 

3) Trekking ad alta quota nell’area escursionistica Bergeralm

A Steinach am Brenner si trovano gli unici impianti di risalita della Wipptal. Il Bergeralm è un noto comprensorio sciistico prediletto soprattutto dalle famiglie e dai principianti. Orari di apertura e tariffe sono consultabili sul sito internet.

Nella stagione estiva invece gli escursionisti hanno a disposizione numerosi sentieri accessibili dalle due stazioni.

La funivia è costituita da due tronconi: il primo parte da quota 1.048 m ed arriva a 1.600 m; il secondo sale sino a 2.180 m di altezza.

Attorno alla stazione intermedia è stata progettata un’area giochi a tema acquatico per i bambini.

Il Panorama Restaurant è uno dei pochi punti ristoro del comprensorio e, come altrove nella Wipptal, ho notato che i prezzi di pietanze/bevande sono generalmente inferiori rispetto ad altre aree del Tirolo.

La mia destinazione è il monte Nößlachjoch, a 2.231 m di altezza e raggiungibile in circa quindici minuti dalla stazione della funivia. Dalla croce posta sulla vetta si ha un ottimo scorcio della Wipptal, nonostante il meteo non troppo favorevole…

Croce sulla cima Nößlachjoch, nella Wipptal (Tirolo)
La croce di vetta sul monte Nößlachjoch

Tra gli itinerari che si possono seguire, personalmente ho optato per un trekking panoramico lungo il sentiero di cresta, della durata complessiva attorno alle 3 ore.

Tenendo come riferimento il lago Lichtsee, si possono effettuate alcune deviazioni per raggiungere le cime circostanti. È il caso del monte Eggerberg, a circa 2.250 m di altezza e belvedere privilegiato sulla catena montuosa che separa la Gschnitztal e la Stubaital.

5 trekking da fare nella Wipptal: monte Eggerberg con la funivia Bergeralm
Il panorama sulle Alpi della Stubaital nei pressi della vetta del monte Eggerberg

La discesa avviene tramite un sentiero roccioso ed in certi punti piuttosto scivoloso, occorre dunque un po’ più di attenzione.

Al termine si arriva all’Eggerjoch, un passo di montagna a 2.218 m di altitudine con due panchine che invitano ad una sosta rigenerante con un colpo d’occhio a 360° davvero stupendo.

Valli meno note del Tirolo: la Wipptal, tra il Brennero ed Innsbruck
Il valico alpino Eggerjoch

Mi rimetto in cammino, sempre in direzione del Litchsee, attraversando in un’area destinata al pascolo. Ed ecco che sul sentiero “conosco” le vere padrone di casa, le mucche.

Tra l’altro, esse sono i primi esseri viventi che incontro da quando ho cominciato l’escursione (circa due ore prima)!

Mucche al pascolo sui sentieri ad alta quota della Wipptal (Tirolo austriaco)
Mucche al pascolo…

Dopodiché, il percorso prosegue prevalentemente in piano sino all’ultimo pezzo in discesa che conduce finalmente al Lichtsee, un lago a 2.105 m di quota da cui posso ammirare l’Obernberger See (dov’ero stato il giorno precedente).

Trekking oltre i Duemila al lago Lichtsee, nella Wipptal (Tirolo)
Il lago Lichtsee

Faccio ritorno al valico Eggerjoch e da lì rientro verso la funivia utilizzando il sentiero che all’andata avevo abbandonato per salire sulla vetta dell’Eggerberg.

L’indicazione di riferimento è “Lift Bergstation” e, dopo aver aggirato il rilievo, mi immetto sulla traccia che segue il crinale e mi riporta sulla cima del monte Nößlachjoch. Un’ultima breve discesa ed eccomi nuovamente alla stazione della funivia.

5 trekking consigliati nella Wipptal: dal Bergeralm al lago Lichtsee
Il sentiero di cresta nei pressi del monte Nößlachjoch

Nonostante la visibilità non sia delle migliori, da questo versante si osservano Gries am Brenner, una delle località principali della Wipptal, e sullo sfondo le vette innevate delle Alpi della Zillertal.

Pur non presentando difficoltà particolari, questo trekking richiede un buon allenamento e passo sicuro. Ho salvato il percorso fatto nel mio profilo su Komoot.

Per arrivare agli impianti di risalita Bergeralm ho preso l’autobus 560 da Matrei. L’alternativa un po’ più lunga è prendere il treno per Steinach e dalla stazione proseguire a piedi (circa 20 minuti).

 

 

 

4) Trekking sul monte Sella-Sattelberg tra Italia ed Austria

Dalla stazione ferroviaria del Brennero parte un’escursione che si snoda letteralmente lungo il crinale che funge da confine tra Italia ed Austria.

La traccia su Komoot – consultabile qui – ed i segnavia indicano il sentiero che si inerpica nel bosco.

 

Attenzione

Dovessi ripetere la camminata eviterei questo tratto iniziale dato che, al momento della mia visita (luglio 2025), il sentiero non era ben tenuto. Ho trovato svariati tronchi caduti a terra e lasciati in mezzo al tracciato che – tra l’altro – in certi punti non è facilmente distinguibile. Oltre a ciò, in caso di forti piogge il terreno può diventare assai scivoloso e dunque insidioso.

Via alternativa

Conviene seguire un tratto della ciclabile del Brennero e prendere la strada forestale “Steinalm-Malga Sasso”.

 

Lasciato il bosco alla spalle, attraverso il prato seguendo la traccia (erba battuta) che conduce nuovamente ad un sentiero piuttosto stretto che si fa largo tra la vegetazione.

Escursione dal passo del Brennero al monte Sella-Sattelberg tra Italia ed Austria
Attraversando il prato lungo il sentiero che conduce alla strada sterrata verso la Sattelbergalm

Esso mi porta, finalmente, sull’ampia strada sterrata diretta alla citata malga Sattelbergalm.

Chi vuole, e lo consiglio vivamente, può allungare il trekking di un paio d’ore circa (o poco più) per salire sulla panoramica vetta del monte Sella-Sattelberg, a 2.115 m di altezza.

L’ascesa affronta un dislivello attorno ai 400 m ma, fiato a parte, non presenta difficoltà di rilievo dato che si cammina su strada sterrata. È un itinerario adatto anche per e-bike e mtb, difatti ho incontrato numerosi ciclisti nell’arco dell’intera giornata.

Informazioni sentiero per escursionisti e mtb verso il monte Sella-Sattelberg
Sul sentiero verso la cima del monte Sella-Sattelberg

Appena prima di raggiungere la cima si superano i resti di un bunker, a ricordo e – monito – del travagliato passato bellico di questa area.

Il monte Sella-Sattelberg segna la frontiera naturale tra Italia ed Austria, come testimonia il cippo posizionato poco a lato della croce. Manco a dirlo, il panorama è eccezionale!

La visibilità sul versante italiano è ridotta a causa del passaggio di una perturbazione, per mia fortuna il lato tirolese è assai soleggiato e perciò mi “accontento” con la vista sulla Wipptal.

5 trekking da fare nella Wipptal (Tirolo): ascesa al monte Sella-Sattelberg
La croce sulla vetta del monte Sella-Sattelberg con vista sulla Wipptal

La prossima tappa è la malga Sattelbergalm, situata in uno splendido pianoro a 1.637 m di altitudine. Vi si arriva seguendo il sentiero dalla vetta del m.te Sella oppure, come ho preferito fare io, ripercorrendo lo stesso tragitto dell’andata.

Ritornato al bivio sulla strada sterrata, il rifugio dista ancora una ventina di minuti e lungo il percorso attraverso una seconda volta il confine di stato.

La Sattelbergalm è aperta per gran parte dell’anno e, oltre ad essere un punto di ristoro, ha a disposizione camere ed altri servizi per escursionisti e famiglie. Trovate tutti i dettagli sul sito internet (disponibile solo in tedesco).

Escursione alla malga Sattelbergeralm, vicino al confine tra Italia e Austria
La malga Sattelbergalm

Mi sarei voluto godere la bellezza e la tranquillità dell’ambiente nonché l’ospitalità dei proprietari più a lungo ma il cielo minaccioso mi ha costretto ad accorciare i tempi.

Anche per questo motivo, contrariamente ai miei piani iniziali, invece che ritornare al Brennero opto per scendere a Vinaders, località distante un paio di Km da Gries. Lo faccio percorrendo la comoda strada forestale ed impiegando solo una quarantina di minuti.

Vista panoramica dalla strada forestale dalla Sattelbergalm a Vinaders (Wipptal)
Il fronte temporalesco in avvicinamento mentre sto scendendo verso Vinaders

L’ultimo tratto su asfalto mi porta nei pressi della chiesa di Vinaders. All’altezza della vicina Gasthof si trova la fermata dell’autobus n 560 per la stazione ferroviaria di Steinach am Brenner.

NB: non vi sono molte corse giornaliere da/per Vinaders perciò controllate gli orari in anticipo sull’app ÖBB Scotty.

Il trekking al monte Sella-Sattelberg è stato senza dubbio il più impegnativo tra quelli fatti nella Wipptal.

Oltre alla parte iniziale nel bosco, ripida in certi punti ed un sentiero in parte trascurato, sono richiesti un passo sicuro ed un buon allenamento dato il dislivello complessivo che si affronta. Ad esempio, sono quasi 800 m di differenza tra la stazione del Brennero (1.371 m) e la vetta del monte Sella (2.115 m).

 

 

5) Passeggiata nella Gschnitztal e visita del museo della Galleria di base del Brennero

Il giorno della partenza mi ritaglio ancora la mattina per un’escursione semplice ed accessibile a tutti e con pendenze ridotte.

È un giro ad anello di circa 3 ore che parte e si conclude alla stazione della funivia Bergeralm a Steinach. Come sempre, ho pubblicato la traccia seguita sulla mia pagina Komoot.

La Gschnitztal è una piccola valle laterale della Wipptal confinante con la Stubaital e da essa separata da una catena montuosa dominata da alcune cime oltre i Tremila. L’itinerario corre lungo il corso del torrente Gschnitzbach e nella prima parte si procede su fondo asfaltato, nella seconda invece su strada sterrata.

Camminate accessibili a tutti nella Wipptal: il sentiero a Trins nella Gschnitztal
Nei pressi di Trins

È un passeggiata rilassante, che costeggia i campi vicino a Trins, uno dei due villaggi principali della vallata.

Superato il centro abitato si attraversa un ponte e ci si immette su di una strada da dove la vista si apre sulle Alpi ed il ghiacciaio della Stubaital.

5 escursioni da fare nella Wipptal: passeggiata ad anello nella Gschnitztal
La vista sul ghiacciaio e le Alpi della Stubaital

La strada prosegue ancora ma il tempo a mia disposizione è limitato e pertanto rientro a Steinach chiudendo l’anello attraversando il ponticello ignorato all’andata.

Sbuco così sul tracciato sterrato, godendomi la bellezza della natura circostante ed il silenzio che regna incontrastato. Anche qui ho incontrato poche persone…

Un ultimo ponte mi riporta sulla sulla strada asfaltata da dove ero partito. Prima di prendere l’autobus n 560 per Matrei, ho ancora un po’ di tempo per visitare il vicino “Pianeta Galleria”.

Trattasi di un centro informativo riguardante la nuova Galleria di base del Brennero, i cui lavori dovrebbero concludersi entro il 2028.

Visita del centro informativo sulla Galleria del Brennero a Steinach (Wipptal)
Nel corridoio che ricrea una delle due gallerie destinate al transito dei treni

L’opera, finanziata in ugual misura da Austria ed Italia e con un contributo ulteriore da parte dell’Unione Europea, è finalizzata alla costruzione di una galleria ferroviaria che unirà Fortezza ed Innsbruck con una lunghezza di 55 Km.

Includendo anche i 12,7 Km di estensione del tunnel ferroviario realizzato nel 1994 alle porte della capitale del Tirolo e che verrà unito al tracciato della nuova linea, quello del Brennero sarà il collegamento ferroviario sotterraneo più lungo al mondo.

L’opera si è resa necessaria perché le infrastrutture attuali sono sature e dunque non possono sostenere il numero sempre crescente del traffico di merci e persone. Inoltre, la nuova galleria raggiunge un’altitudine di soli 794 m, la linea ferroviaria attualmente in funzione invece sorge a 1.371 m di altezza.

È una differenza cruciale dato che, una volta operativa, vi potranno viaggiare sia i treni merci che quelli passeggeri, con velocità massime pari rispettivamente a 120 Km/h e 250 Km/h. Ciò significa dunque che i tempi di percorrenza tra Fortezza ed Innsbruck si accorceranno sensibilmente, passando dagli odierni 80 a soli 25 minuti.

Nel centro informativo di Steinach viene spiegato nel dettaglio l’intero progetto (testi anche in lingua italiana) e si possono osservare da vicino strumenti e macchinari adoperati nei cantieri, come ad esempio la testa della fresa usata negli scavi dal 2015 al 2020.

Infine, lo spazio espositivo è visitabile gratuitamente dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 17. Tutte le informazioni sono riportate sul suo sito internet.

Testa di fresa usata negli scavi della galleria del Brennero, a Steinach (Wipptal)
La testa della fresa usata dal 2015 al 2020
(Visited 6 times, 6 visits today)
Compra i biglietti per visitare Madrid​
I miei prossimi viaggi

- 9-22 giugno: Oban e Fort William --> #checkinScozia (rinviato ad ottobre)

- 8-18 luglio: Ötzal, Sölden, Wilder Kaiser e St Johann --> #checkinTirolo

- 30 ottobre - 3 novembre: viaggio di gruppo in Scozia tra Edimburgo e Highlands centrali