Durante il soggiorno nella capitale dell’Irlanda del Nord ho avuto modo di scoprire l’offerta gastronomica locale, restando soddisfatto della varietà di locali a disposizione. Dai gastro pub alle brasserie passando per i classici fish & chips oppure i ristoranti più formali… ce n’è davvero per le esigenze di ogni palato.
Ho selezionato i quattro “ristoranti” prima di partire, facendo qualche ricerca su internet per trovare locali caratteristici e possibilmente non troppo turistici. Alla fine mi è andata bene dato che l’esperienza complessiva è stata decisamente positiva.
I 4 locali di Belfast dove mangiare bene e tipico
Prima di procedere con l’elenco è bene dare qualche informazione e suggerimento utili.
La prenotazione in anticipo è sempre consigliata, specie per la cena. È possibile farlo direttamente tramite i siti internet dei pub/ristoranti. Segnalo che, in presenza di gruppi più numerosi, capita che venga richiesta una caparra.
Gli orari sono anticipati rispetto all’Italia, in particolare per la cena. Calcolate inoltre che le cucine chiudono generalmente attorno alle 21.
La mancia non è obbligatoria, personalmente l’ho vista dare soltanto una volta. Escludendo i pub, per le altre tipologie di locali può capitare che il costo del servizio venga incluso nel conto finale. Se questa voce è assente, generalmente la mancia (tip) equivale al 10% circa.
A proposito di prezzi, pur essendo in generale Belfast un po’ più cara, tutto sommato non ho riscontrato una grande differenza con l’Italia settentrionale. Con due piatti ed una pinta di birra ho speso mediamente tra i 25-30 €.
C’è poi la questione riguardante pub e minorenni, un tema molto sentito nel Regno Unito. In generale, se accompagnati da un adulto, possono restare fino alle 21 o fino alle 21:30 in caso di ordinazioni di cibo effettuate prima delle 21.
Infine, devo dire che sono rimasto piacevolmente sorpreso dall’estrema cordialità del personale di sala, una dote che purtroppo pare essere sempre più rara.
1) The Crown Liquor Bar Saloon
Non posso non cominciare dal pub più famoso di Belfast, un’istituzione cittadina al punto da essere considerato una vera e propria attrazione. Ma non temete, i turisti si confondono con i ben più numerosi frequentatori locali.
Sorge in pieno centro storico, a pochi passi dalla Grand Opera House e dalla stazione degli autobus Europa Buscentre.
Aperto nel 1880, dal punto di vista architettonico è considerato un gioiellino vittoriano grazie in particolare alla splendida facciata in piastrelle policrome. Pure gli interni non sono da meno, con gli elementi originali ottimamente preservarti a testimonianza di un tipo di ambiente che oggi non viene più progettato. Oltre al lungo bancone con ripiano in granito rosso, da apprezzare il soffitto intagliato e le targhette in bronzo dei separé.
Non sorprende dunque che il Crown sia di proprietà e tutelato dal National Trust.
Il pub si trova al piano terra ed è qui che si respira l’autentica atmosfera irish. Il ristorante è invece al secondo piano, immerso in un ambiente decisamente più tranquillo ma non meno caratteristico.
Il menù prevede i piatti classici irlandesi e così ho optato per lo stew, ossia un ricco stufato a base di agnello e patate. Come accompagnamento, l’immancabile pinta di Guinness 😉
Per consultare gli orari di apertura e per prenotare il tavolo vi rimando al sito internet del Crown Liquor Bar Saloon.
2) EDŌ Restaurant
Restiamo nel cuore di Belfast, a pochi minuti a piedi dalla City Hall (Municipio), uno dei luoghi da non perdere durante la visita del centro storico della capitale nordirlandese.
Lo definirei un ristorante etnico, nel senso che la maggior parte dei piatti appartiene alla tradizione culinaria spagnola ma con un tocco “nordico”. Visitando spesso la Spagna e dunque conoscendo bene la sua gastronomia, ho comunque apprezzato questa inedita combinazione di sapori.
Inoltre, il locale si è aggiudicato nel 2023 il premio “Bib Gourmand” assegnato dalla guida Michelin. Trattasi di un riconoscimento rivolto ai ristoranti che propongono cibo di alta qualità a prezzi accessibili.
Tra l’altro, ho scoperto che il titolare nonché executive chef, Jonny Elliott, ha lavorato in passato con cuochi stellati del calibro di Gary Rhodes e Gordon Ramsay.
Il ristorante è moderno, accogliente e con cucina a vista. Una volta a tavola, la mia scelta è ricaduta su alcune specialità classiche spagnole come le crocchette al prosciutto e la tortilla di patate. Per concludere invece ho ordinato un dolce a base di pan di Spagna all’arancia, mandorle, olio di oliva e gelato alla cannella.
I prezzi sono leggermente superiori alla media di Belfast ma è un’esperienza che consiglio di fare, anche per provare qualcosa di diverso dai soliti piatti irlandesi. Il menù è consultabile sul sito di EDŌ Restaurant e consiglio di prenotare il tavolo in anticipo (pure a pranzo).
3) Drawing Office Two – Titanic Hotel
È dove ho concluso la giornata trascorsa nel Titanic Quarter per visitare alcuni dei luoghi legati alla storia del transatlantico. Per saperne di più sull’argomento potete leggere questo mio articolo.
La scelta non è stata casuale dato che l’hotel attuale occupa l’edificio dove ad inizio ‘900 si trovavano gli uffici della Harland & Wolff e sorge davanti al museo Titanic Belfast. Ed è proprio nel ristorante dove ho cenato, il Drawing Office Two, che in quegli anni lavoravano i progettisti del transatlantico. Tra l’altro, è una delle sale dell’hotel che si possono visitare liberamente (chiedete la mappa alla reception).
A differenza degli altri due locali interni alla struttura ricettiva, in questo non è possibile prenotare il tavolo e dunque può capitare di dover attendere il proprio turno. Per evitare tale inconveniente, specie a cena, è preferibile arrivare un po’ prima rispetto agli orari abituali.
Avendo saltato il pranzo, ho ordinato due piatti:
- la zuppa ai frutti di mare al curry (Seafood Chowder), a base di eglefino, salmone, nasello, cozze e gamberi;
- il classico fish & chips.
Una menzione speciale la merita la prima portata, davvero buonissima! E lo dico da non amante delle spezie…
Sulla pagina internet dell’Hotel Titanic Belfast sono fornite tutte le informazioni sul Drawing Office Two e gli altri locali presenti in loco.
4) The Northern Whig
Concludo l’articolo parlando di questo pub-ristorante situato nel cuore del Cathedral Quarter, la zona di Belfast con la maggiore concentrazione di locali dove bere, mangiare ed ascoltare musica dal vivo.
Il ristorante è aperto dalle 12 sino alle 21 e per la domenica viene preparato un menù ad hoc. Ne ho subito approfittato ordinando un filetto di salmone al forno con crema al vino accompagnato da patate arrosto e verdure di stagione. Un piatto abbondante, ben equilibrato e con uno dei salmoni più buoni mangiati in vita mia.
Per terminare la cena invece mi sono divorato un delizioso Sticky toffee pudding, grande classico della cucina britannica. È composto da un soffice pan di Spagna, datteri tagliati molto fini, salsa al caramello ed in questo caso gelato al miele.
I menù sono disponibili sul sito internet del The Northern Whig, dove inoltre è possibile prenotare il tavolo all’orario desiderato.