Itinerari e consigli per viaggi lenti

Il lago di Titisee, una dei luoghi più visitati della Foresta Nera

I dintorni di Zurigo, 4 escursioni da fare tra Svizzera e la Foresta Nera in Germania

Nel weekend lungo trascorso in Svizzera, dopo aver dedicato qualche ora alla visita di Zurigo, assieme agli amici che mi hanno ospitato abbiamo fatto una serie di gite nei dintorni all’insegna della natura e, visto il periodo, del Carnevale…

Data la posizione strategica della città elvetica ci siamo spinti fino al confine con la Germania ed oltre, nella regione del Baden-Württemberg, famosa poiché vi si trova la Foresta Nera.

—> 5 castelli da vedere tra Svizzera e Germania <—

 

 

 

 

 

Le 4 località da non perdere tra Svizzera e Germania

Per godervi al meglio le escursioni, specie nella Foresta Nera, l’ideale sarebbe noleggiare un’auto perché i mezzi pubblici, benché siano efficienti (e cari…), hanno tempi di percorrenza più lenti e quindi, specie con un giorno soltanto a disposizione, si avrebbe poco tempo per godersi la bellezza del posto.

 

 

 

1. Klingnau, tra vigneti e lago

La prima località in cui siamo stati è Klingnau, nel cantone dell’Argovia ed a pochi Km dal confine tedesco. Il centro storico, piccolino ed ubicato sulla cima di un colle, è raccolto attorno alla piazza dominata al centro dalla chiesa cattolica di S. Caterina, eretta nel 1491. Ad una estremità sorge invece il castello, edificio del ‘200 e poi ampliato nei secoli XVI-XVII. Oggi viene utilizzato per ospitare matrimoni civili ed eventi di vario genere.

Centro storico di Klingnau (Svizzera) | Check-in Blog di Stefano Bagnasco
Klingnau
Cosa vedere nei dintorni di Zurigo: Klingnau - Weekend in Svizzera
Castello di Klingnau

La cittadina elvetica deve la sua fama turistica a due elementi: la produzione vinicola, una tradizione iniziata tra il XIII° e XIV° secolo, ed il lago artificiale sfruttato per il funzionamento della centrale idroelettrica locale.

Parlando del primo aspetto, Klingnau gode di una posizione geografica che le garantisce un microclima adatto alla viticoltura. E così, lasciandosi alle spalle la stazione ferroviaria e salendo verso la collina, si può seguire il sentiero che attraversa i vigneti, dedicati in gran parte alla produzione del Pinot Nero.

Produzione vinicola a Klingnau | Cantone dell'Argovia, Svizzera
Vigneti attorno a Klingnau

Una volta rientrati in centro si può raggiungere la sponda del lago artificiale di Klingnau, meta prediletta per gli amanti del birdwatching dato che si contano oltre 270 specie di uccelli. La passeggiata costiera consente di raggiungere Döttingen in circa 30 minuti mentre, camminando in direzione opposta, si arriva alla centrale idroelettrica che venne costruita negli anni ’30. Da qui, la rete dei sentieri si snoda tra le varie località dei dintorni.

Klingnau dista 40 Km circa da Zurigo ed i tempi di percorrenza tra macchina e treno sono sono praticamente uguali.

Cosa vedere vicino a Zurigo: il lago di Klingnau per il birdwatching
Lago di Klingnau

 

 

 

2. St Blasien, porta di accesso alla Foresta Nera

Attraversato il ponte sul fiume Reno ed entrati ufficialmente in Germania ci dirigiamo verso St Blasien.

La cittadina, stazione termale – fondata nel 1892 – famosa anche oltreconfine, è però legata indissolubilmente alla presenza del Monastero benedettino, del quale si hanno notizie fin dall’858 e che ben presto diventò il punto di riferimento della vita religiosa dell’intera zona.

L’attuale Abbazia di San Biagio risale alla seconda metà del ‘700, quando cioè un grave incendio distrusse la chiesa precedente. L’edificio venne ricostruito in stile barocco, con pianta circolare, interni bianchi ed un’immensa cupola di 46 m che la rendono una tra le più grandi d’Europa.

Itinerario nella Foresta Nera: tappa a St. Blasien (Germania)
St. Blasien
Cosa vedere a St. Blasien: la Chiesa Abbaziale di S. Biagio
Chiesa Abbaziale di S. Biagio

Guidando lungo la Muchenländer Straße si raggiungono le alture circostanti dove si trova la Wildgehege St. Blasien, una riserva creata oltre quarant’anni fa e visitabile gratuitamente. Al suo interno ospita daini, cervi shika e cinghiali provenienti dalla Foresta Nera. In loco si possono comprare delle scatolette di mais per cibare gli animali, inoltre i bambini hanno a disposizione una piccola area giochi a loro riservata.

Da Zurigo si impiega quasi un’ora mezza d’auto per arrivare a St. Blasien, coi mezzi pubblici ci vuole di più e bisognare fare almeno 2 cambi tra treno ed autobus.

Visita dello Zoo di St. Blasien - Foresta Nera, Germania
Zoo di St. Blasien

 

 

 

3. Titisee, un lago ghiacciato nel cuore della Foresta Nera

Ci inoltriamo nella Foresta Nera guidando per una strada panoramica che si snoda tra distese di boschi talmente fitti che la luce del sole quasi non filtra (da qui il nome..), fiumi e laghi. Un paesaggio che agli occhi di chi lo ammira trasmette una sensazione magica, di pace.

Tra i luoghi da non perdere vi è il Titisee, un lago con profondità massima di 40 m e situato ad un’altitudine di 845 m. Originatosi dalla raccolta dell’acqua proveniente del ghiacciaio del Feldberg, sicuramente è una delle destinazioni turistiche maggiormente prese d’assalto sia in estate che in inverno.

Il lago di Titisee, una dei luoghi più visitati della Foresta Nera
Lago di Titisee

Vi è un centro termale mentre, per chi vuole sgranchirsi un po’ le gambe, si può costeggiare il lago oppure incamminarsi per uno dei vari sentieri locali. Nel versante nord-est sorge l’omonima cittadina – a chiara vocazione turistica – con tanti negozi di souvenir e bar-ristoranti. Per gli amanti dello shopping, un “gadget tipico della zona è l’orologio a cucù, disponibile in vari formati e prezzi.

Regali tipici dalla Foresta Nera: gli orologi a cucù
Souvenir tipici della Foresta Nera
Abitazione di Titisee con orologio dipinto
Titisee

Parlando di gastronomia locale vanno citati il prosciutto affumicato e soprattutto la Schwarzwälder Kirschtorte, ossia la torta della Foresta Nera. Trattasi di una “bomba” – in tutti i sensi… – formata da diversi strati di Pan di Spagna al cioccolato con l’aggiunta di panna montana e ciliegie. La ricetta originale prevede anche un po’ di liquore alla ciliegia (il Kirschwasser), in realtà poi dipende da posto a posto. Ad esempio, ne ho mangiata una fetta proprio a Titisee e di alcool non ve n’era traccia (fortunatamente, almeno dal mio punto di vista), nel pomeriggio ho fatto il bis in un bar adiacente al museo gestito dalla stessa proprietà – il Café Schnapshäusle – ubicato nei pressi della stazione ferroviaria di Feldberg-Bärental ed in questo caso il liquore era presente eccome. A voi la scelta, ad ogni modo il vostro palato sarà soddisfatto 😉

Una fetta di Schwarzwälder Kirschtorte assaggiata a Feldberg (Germania)
Schwarzwälder Kirschtorte

Da Zurigo a Titisee vi sono un centinaio di Km e si impiega un’oretta e mezza circa in auto, i tempi invece raddoppiano se si viaggia in treno/autobus e pertanto consiglio questa opzione soltanto se prevedete di trascorrere almeno una notte nella Foresta Nera.

 

 

 

4. Festeggiare il Carnevale in Svizzera e Germania

Sono sincero nel dire che personalmente il Carnevale non mi ha mai entusiasmato e che pertanto, una volta cresciuto e scongiurato l’obbligo di dovermi mascherare, l’ho subito rimosso dal calendario. Tuttavia, in questo caso mi sono ricreduto perché da queste parti è una cosa seria, anzi serissima.

Nel senso che viene festeggiato in ogni località con celebrazioni in grande stile che coinvolgono tutti, ovviamente partendo dai più piccoli fino agli anziani. Sì perché la legge non scritta ma comunque rispettata dalla grande maggioranza delle persone dice che ognuno deve mascherarsi, a tal punto che chi non lo fa viene visto quasi con sospetto. A differenza dell’Italia, qui non ho visto praticamente nessuno maneggiare bombolette spray e tantomeno lanciare stelle filanti e coriandoli.

Vengono organizzate sfilate con maschere artigianali e costumi tradizionali e concerti per le vie dei paesi, si allestiscono banchetti per lo street food e la birra non manca mai cosicché il divertimento è assicurato! A proposito, gli appassionati devono assaggiare la Waldhaus, prodotta nella Foresta Nera, e la Rothaus, anch’essa di origine tedesca.

Festeggiare il Carnevale in Germania, sfilata a Titisee
Carnevale in Germania

Le cittadine che vi suggerisco per l’occasione sono Laufenburg, situata al confine tra Svizzera e Germania con tanto di ponte pedonale che attraversa il Reno e collega le due sponde, Tiengen, situata nell’estremo meridionale della Foresta Nera, ed appunto Titisee. A parte il primo caso, dove la festa si svolge di sera e prevede l’ingresso a pagamento (5€ circa), nelle altre due località l’evento occupa le ore centrali della giornata e si ha così anche l’opportunità di visitarne i centri storici medievali ben conservati.

Festa di Carnevale a Laufenburgh (Svizzera) by night
Festa di Carnevale a Laufenburgh
Dove celebrare il Carnevale in Germania: Tiengen
Carnevale a Tiengen

Se poi volete mangiare in un ristorante caratteristico non posso non raccomandarvi il ristorante Rheinischer Hof che si trova a Waldshut, l’ultimo paese tedesco prima del confine elvetico. Il menù alla carta propone i piatti tipici della tradizione con ingredienti e materie prime del territorio. Io ho optato per una portata unica a base di cotoletta di maiale con salsa di crema di funghi accompagnata da Spätzle ed insalata mista.

Il centro storico di Waldshut in Germania | Check-in blog
Waldshut
Cena tradizionale nella Foresta Nera in Germania
Piatto della Foresta Nera

I luoghi menzionati in questo paragrafo sono raggiungibili coi mezzi pubblici ma è necessario fare (almeno) un cambio e quindi si impiega maggior tempo. Invece, muovendosi con mezzo proprio si ha totale libertà di spostamento.

Un itinerario alternativo ma che si snoda sempre tra questa zona di confine svizzero-tedesca è quello alla scoperta dei castelli più suggestivi e di borghi dall’atmosfera medievale ancora intatta. Ne parlo dettagliatamente in questo articolo.

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