Nel corso della settimana passata tra Austria e Germania, dopo essermi fermato a Seefeld mi sono spostato di una cinquantina di Km a nord-ovest per visitare la Tiroler Zugspitz Arena.
Questa regione occupa la conca ubicata a sud della catena montuosa del Wetterstein, dove sorge lo Zugspitze (cima più alta della Germania), ed a nord dei monti del Mieminger Kette. La valle comprende sette paesi: Ehrwald, Lermoos, Berwang, Biberwier, Bichlbach, Heiterwang am See e Namlos.
Le 4 attività da non perdere nella Tiroler Zugspitz Arena
La mia base per esplorare la zona è stata Ehrwald ed ho pernottato due notti all’Hotel-Pension Tannenhof.
Con il tempo a disposizione, oltre a salire in quota con due degli impianti di risalita della valle, ho avuto l’opportunità di contemplare uno dei laghi alpini più suggestivi dell’Austria così come “sfidare” il senso di vertigini attraversando il ponte tibetano più lungo al mondo.
Ecco quindi cosa ho fatto e visto nei tre giorni trascorsi nella Tiroler Zugspitz Arena.
1) Highline 179
Sulla strada Fernpassstraße B179, dalla quale prende parte del suo nome, ed a pochi chilometri da Reutte, la Highline 179 è considerata – e certificata nel libro dei Guinness dei primati – il “ponte sospeso pedonale in stile tibetano più lungo al mondo”.
Inaugurata nel 2014, la struttura ha una lunghezza di 406 m, un’altezza di 113 m ed offre un panorama a 360° che include natura e presenza dell’uomo, catene montuose ed un’area fortificata tra le più rilevanti dell’Europa centrale. Il ponte collega infatti i resti del castello medievale di Ehrenberg con Fort Claudia, risalente all’epoca rinascimentale ed innalzato nel cuore della foresta.
Per completare l’esperienza è possibile visitare anche il museo allestito all’interno dell’edificio situato nei pressi del parcheggio e la fortezza Schlosskopf (del 1741, raggiungibile con una seconda funicolare).
Highline 179 è un’attrazione aperta tutto l’anno, dalle 8 alle 22. Per ulteriori informazioni su prezzi e come arrivare vi rimando alla relativa pagina internet.
2) Plansee
Altra tappa imperdibile nei dintorni di Reutte è il Plansee (976 m di altezza), il secondo lago più grande del Tirolo, superato solamente dal famoso Achensee.
Va precisato che un canale lungo 300 m unisce il Plansee con l’Heiterwanger See, compreso nel comune di Heiterwang, e costituiscono un lago unico. È una destinazione popolare tutto l’anno ma soprattutto in estate date le molte attività che si possono fare: giri in battello, noleggio barche a remi/motore, immersione (profondità massima dell’acqua è di 78 m), beach volley, minigolf o semplicemente un tutto in acqua.
Le sponde del Plansee sono meta anche di appassionati di mountain bike, nordic walking ed escursionismo. Non avendo molto tempo visto che dovevo rientrare a Kufstein, ho optato per un itinerario “accorciato” consultabile nel mio profilo su Komoot.
Da Am Plansee ho seguito l’incamminamento sul lungolago fino ad incontrare sulla sinistra il bivio verso la cima Schönjöchl (1.661 m). È un percorso da non sottovalutare perché in breve tempo si affronta un dislivello di circa 490 m ed un terreno con pietrisco ed in certi tratti scosceso che risulta particolarmente scivoloso, specie in discesa.
Ogni tanto vale la pena rifiatare, anche perché la vista è spettacolare!
Quando si entra nel bosco, la pendenza è più dolce e per raggiungere il punto segnato sulla cartina – Seeblick – bisogna prendere la deviazione sulla sinistra e proseguire lungo la traccia che conduce al belvedere sul lago Plansee, a circa 1.450 m di quota. Per quel che mi riguarda è uno dei punti panoramici più belli che abbia trovato in Tirolo.
Un consiglio che posso dare è di fare questa escursione al mattino perché il sole è alle vostre spalle e quindi otterrete delle fotografie migliori. Senza contare che percorrere il tratto in salita/discesa nelle ore più calde può risultare assai impegnativo.
3) Tiroler Zugspitzbahn
Lo Zugspitze, coi suoi 2.962 m di quota, è la vetta più alta della Germania ed è accessibile pure dal versante tirolese grazie alla funivia che parte da Ehrwald. La cabina, che può trasportare circa 100 passeggeri alla volta, impiega una decina di minuti per coprire i 1.725 m di disvello. Una volta giunti a destinazione, gli scudi di Tirolo e Baviera segnalano che tra la cima orientale e quella occidentale passa il confine tra Austria e Germania.
Per raggiungere la croce sulla punta dello Zugspitze bisogna scendere la scalinata e risalire la parete di roccia calcarea tramite un sentiero assicurato con corda. Il tratto è breve ma richiede un passo sicuro. La fatica è ricompensata dal panorama a 360° che, nelle giornate con meteo favorevole, consente di ammirare dall’alto le catene montuose di Austria, Germania, Italia e Svizzera.
Volgendo lo sguardo nelle nostre immediate vicinanze si osserva invece lo Schneeferner, il ghiacciaio più grande della Germania. Purtroppo, lo scenario è abbastanza triste perché, a causa dell’innalzamento globale delle temperature, nel corso di pochi anni si è ridotto parecchio – suddividendosi in due parti – e comunque è destinato a sparire completamente in un futuro molto prossimo.
Tornando all’interno dell’edificio principale, oltre al ristorante si trova l’interessante museo interattivo “Faszination Zugspitze”. Qui si racconta la storia di questa montagna e della sua prima scalata, portata a termine da Josef Naus nel 1820. Inoltre, ampio risalto viene dato alle vicende relative alla costruzione della funivia (anni ’20 del secolo scorso) nonché alle opere di ammodernamento degli impianti di risalita condotte a partire dagli anni ’60 e sino ai giorni nostri.
Per tutte le informazioni su cosa vedere nella zona, gli orari di apertura e le tariffe potete consultare il sito internet della Tiroler Zugspitzbahn.
4) Ehrwalder Almbahn
Sempre dal villaggio di Ehrwald, ma dal lato opposto rispetto al massiccio dello Zugspitze, si trova un altro comprensorio sciistico operativo anche in estate per escursionisti e mountain bike.
L’Ehrwalder Alm Ski Resort si estende tra le catene montuose Wetterstein e Mieminger e dalla stazione a monte che sorge a 1.500 m di altezza partono numerosi sentieri adatti a tutti, famiglie comprese. Ve n’è uno, ideale per chi va in bici, che in circa 4-5 ore arriva alla Gaistal, nella regione di Seefeld.
La camminata che ho fatto è una delle più popolari dell’area ed in circa un paio d’ore conduce dalla Gasthof Ehrwalder Alm al Seebensee, splendido lago alpino incastonato tra i monti a 1.660 m di altezza e tra i più noti del Tirolo. Si tratta di un’escursione semplice ma molto bella che prevede delle varianti come ad esempio seguire la strada forestale oppure prendere il sentiero che taglia nel bosco per poi ricollegarsi all’itinerario principale in diversi punti.
Lungo il tragitto si può fare uno spuntino alla malga Seebenalm – molto buone le torte fatte in casa – e, prima ancora, fare una breve deviazione alla Seebental-Blick, belvedere sulla vallata sottostante.
Sul sito di Ehrwalder Almbahn trovate altri suggerimenti oltre a tariffe ed orari di apertura della funivia.