Itinerari e consigli per viaggi lenti

Tramonto su Entrèves ed il ghiacciaio della Brenva

Vacanza in Valle d’Aosta, 3 località da non perdere vicino a Courmayeur

Nel corso della settimana trascorsa in montagna, tra l’esperienza vissuta con la funivia Skyway Monte Bianco ed i trekking nelle valli Veny e Ferret mi sono ritagliato un po’ di tempo per esplorare i dintorni di Courmayeur. Ho avuto modo così di scoprire borghi incantati ed attrazioni naturali che meritano di essere viste indipendentemente dal periodo dell’anno.

Ciascuno dei luoghi di cui vi parlerò si visita tranquillamente in mezza giornata ed è raggiungibile anche in autobus, grazie ai collegamenti garantiti dalla compagnia Arriva.

 

1. Entrèves

È una frazione di Courmayeur che dista circa 2 Km dal centro. Sorge ad un’altitudine di 1.306 m in una posizione particolarmente affascinante. Difatti, si trova alle pendici del Monte Bianco – con un colpo d’occhio privilegiato sul ghiacciaio della Brenva – e nel punto di confluenza delle valli Veny e Ferret.

3 luoghi da visitare vicino a Courmayeur: borgo di Entrèves
Villaggio di Entrèves

A Entrèves ho soggiornato in due strutture alberghiere storiche – alla Locanda La Brenva ed all’Hotel La Grange – ed è stata quindi la base per tutte le escursioni fatte durante la vacanza. Parlo dettagliatamente di entrambe in questo articolo.

La località è posta a poche centinaia di metri dal Traforo del Monte Bianco che collega l’Italia alla Francia e quindi è l’ultimo paese prima della frontiera. Vi si può arrivare in macchina percorrendo l’autostrada A5 che attraversa la Valle d’Aosta. In alternativa, in paese vi sono diverse fermate dell’autobus che consentono di raggiungere Courmayeur così come la Val Veny e la Val Ferret.

Poco più in basso dell’imbocco del Tunnel è situata la stazione di partenza della funivia Skyway Monte Bianco, senza dubbio l’attrazione di maggior richiamo della zona e che consiglio a tutti (ne parlo dettagliatamente in questo articolo). A poche centinaia di metri di distanza vi è un altro impianto, la funivia Val Veny, operativo nei mesi invernali e che porta al Rifugio Pré de Pascal.

Detto ciò, nonostante la sua posizione e la vicinanza ad un rinomato centro turistico come Courmayeur, a Entrèves il tempo sembra essersi fermato. Le poche centinaia di abitanti trascorrono la loro esistenza quotidiana a ritmi lenti e questa non viene scalfita neanche dal passaggio dei turisti in alta stagione. Il silenzio delle vie lastricate del borgo invoglia ad una passeggiata rilassante, magari al tramonto o dopocena, quando cala il buio ed il massiccio del Monte Bianco assomiglia ad una sorta di “guardiano notturno”.

Le vecchie case di pietra, gli spessi portoni in legno e le tipiche finestrelle sembrano voler custodire il passato e le storie di chi vi abita. Spicca poi la Casaforte Passerin d’Entrèves, risalente al 1351 e il miglior esempio di abitazione di campagna del secolo XIV. Nel 1711 fu acquistata dalla famiglia nobile Passerin ed i discendenti ne sono ancora proprietari. Gli elementi di maggior rilievo, almeno esternamente, sono le finestre gotiche con motivo a chiglia rovesciata.

Informazioni su Entrèves, frazione di Courmayeur sulle pendici del Bianco (Valle d'Aosta)
Centro di Entrèves
Tramonto su Entrèves ed il ghiacciaio della Brenva
Tramonto su Entrèves

Passeggiando per il paese si notano varie strutture alberghiere e ristoranti, fortunatamente tutti o comunque la stragrande maggioranza di essi presentano uno stile consono all’ambiente che li circonda. A proposito, per chi vuole assaggiare la cucina tipica valdostana consiglio la Brasserie D’Entrèves, un locale rustico ubicato nel cuore del borgo e con posti a sedere sia dentro che fuori. Tra i piatti proposti vi segnalo in particolare la polenta con tris di umidi (salsiccia, funghi e cervo) e come dessert le castagne con panna montata.

Cucina tipica valdostana a Entrèves: Polenta con tris di umidi alla "Brasserie"
Polenta con tris di umidi

 

2. Verrand

L’ho scoperto per puro caso, sfogliando una brochure turistica all’interno della quale si parlava di esso presentandolo come un suggestivo “borgo fiorito” da non perdere.

Vi sono arrivato a piedi da Entrèves, una passeggiata di 5 Km (a tratta) ma non impegnativa dal momento che è praticamente tutta in piano. Si attraversa il centro storico di Courmayeur, facendosi largo tra il via vai di turisti che fanno shopping ed escursionisti di passaggio. Verrand sorge subito dopo la cittadina, sebbene comunque faccia già parte del comune di Pré Saint Didier.

Passeggiata in centro a Courmayeur - Valle d'Aosta
Due passi a Courmayeur

Per raggiungere il cuore della località bisogna percorrere un breve tratto in salita passando una serie di tornanti. Analogamente a Entrèves, qui si respira ancora l’atmosfera di un tipico villaggio alpino. Di macchine ne transitano pochissime, complici anche molte vie davvero strette e limitate quindi al silenzioso “traffico” pedonale.

L’edificio simbolo è il cosiddetto Grand Bâtiment (o Castello del Verrand), antica dimora le cui origini sono incerte ma che può vantare alcuni elementi architettonici di rilievo quali le finestre gotiche in pietra lavorata e la scala a chiocciola all’interno. Detto ciò, non rimane che girovagare solitari per le viuzze ammirando la bellezza delle abitazioni tipiche di montagna – in ottimo stato di conservazione – e le decorazioni floreali onnipresenti.

Il borgo si anima ogni 30 dicembre in occasione della celebre Fiera dei Ghiacciai, una mostra-mercato di prodotti artigianali.

Cosa vedere vicino a Courmayeur: borgo fiorito di Verrand
Escursione a Verrand
Tipico villaggio alpino in Valle d'Aosta: Verrand (Pré-Saint-Didier)
Abitazioni nel nucleo storico di Verrand
Luoghi da non perdere tra Courmayeur e Pré-Saint-Didier: borgo di Verrand
Verrand

 

3. Passerella panoramica sull’Orrido di Verney

Rimaniamo a Pré Saint Didier ma da tutt’altra parte, ai piedi del Mont Crammont e sulla sinistra orografica della Dora di Verney, torrente ed affluente della Dora Baltea. A questa altezza si trova infatti l’Orrido del Verney, una cascata naturale scavata nella roccia in seguito all’azione erosiva del corso d’acqua. Si può godere di tale spettacolo seguendo il nuovo sentiero di facile accessibilità chd consente a tutti di ammirare da vicino la flora e la fauna tipiche del territorio.

Il punto più suggestivo è senza dubbio la passerella panoramica a sbalzo sulla gola dell’Orrido, inaugurata nel 2014 e situata a ben 160 m d’altezza. Tale opera ingegneristica in cemento armato risulta composta da 45 micropali che la ancorano al pendio, 5 travi in acciaio, 5 pilastri, 29 stralli e 10 tiranti attivi. Da qui si possono ammirare la catena del Monte Bianco, le sorgenti delle terme di Pré Saint Didier ed appunto la cascata dell’Orrido.

Attrazioni della Valle d'Aosta: belvedere "Orrido di Pré Saint Didier"
Passerella panoramica sull’Orrido

A pochi passi da questo belvedere si estende il Parco Avventura Mont Blanc, un’ampia area ludica che prevede al suo interno giochi sospesi sugli alberi ed una serie di percorsi di varia difficoltà adatti ad ogni genere di età. Il fiore all’occhiello è la carrucola di 130 m di lunghezza e 188 m d’altezza che attraversa l’Orrido… è la più alta e lunga d’Europa ed è ben visibile dalla piattaforma panoramica. Per tutte le informazioni del caso vi rimando al sito internet del parco.

Attività outdoor al Parco Avventura Mont Blanc di Pré-Saint-Didier - Carrucola più alta e lunga d'Europa
Carrucola sull’Orrido di Pré-Saint-Didier

È possibile raggiungere la passerella sull’Orrido di Pré Saint Didier in due modi:

  • dal paese, passando le terme e seguendo poi il sentiero (1 Km di lunghezza, 180 m di dislivello, 40’ in salita e 20’ in discesa) che parte sulla destra nei pressi del ponte;
  • dal Parco Avventura, vi si giunge percorrendo la strada statale 26 verso La Thuile girando poi in località “Plan du Bois” (300 m dopo la prima galleria). Parcheggio gratuito in loco disponibile, si segue la strada sterrata pianeggiante per 10 minuti e quindi si arriva a destinazione.

 

La piattaforma è chiusa in inverno, quando cioè la neve e le condizioni meteo avverse possono metterne a rischio la sicurezza. Per ulteriori dettagli potete consultare la pagina dedicata sul sito dell’Ente del Turismo della Valle d’Aosta.

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