Le Lowlands scozzesi sono la prossima destinazione del mio viaggio in Scozia. Infatti, dopo aver visto le Highlands e Loch Ness durante il soggiorno ad Edimburgo, decido di visitare una regione forse meno popolare ma che ha il suo fascino. Per l’occasione mi affido ad un’altra agenzia che organizza tour in Scozia giornalieri o più lunghi partendo da Edimburgo, Glasgow oppure Inverness: mi sono trovato particolarmente bene con Highland Experience tanto che la sceglierò pure in una seconda occasione.
Tour in Scozia per visitare le Lowlands
Ho prenotato l’escursione direttamente nel negozio della compagnia lungo la Royal Mile. Se volete fare questa o qualsiasi altra “gita fuori porta” in agosto, vi suggerisco di muovervi in anticipo e riservarla da casa prima di partire. Ciò perché in quel periodo ci sono veramente tanti turisti che vengono per il Fringe Festival e quindi i posti si possono esaurire in fretta.
L’itinerario nelle Lowlands ha occupato un’intera giornata, sono partito da Edimburgo attorno alle 9 ed ho fatto ritorno poco dopo le 18.
Il Forth Bridge di Edimburgo, il lasciapassare per le Lowlands
Lasciando la capitale transito nuovamente dalle parti del Forth Bridge, questa volta però facendo una breve sosta per ammirarlo meglio da vicino. Da questa angolazione riesco ad apprezzare ancora di più la grandiosità della costruzione: a proposito, nell’estate 2015 è stato ufficialmente inserito dall’Unesco nella lista dei beni patrimonio dell’umanità. Il ponte collega Edimburgo con il nord del paese e segna il passaggio verso le Lowlands scozzesi.
Nel cuore delle Lowlands scozzesi: Stirling ed il suo Castello
Uscendo dalla città, la tappa successiva del tour nelle Lowlands è a Stirling, dove sorge uno dei più importanti castelli della Scozia e dell’intero Regno Unito. Qui infatti sono stati incoronati molti dei sovrani del Paese: davanti all’ingresso dell’edificio c’è la statua dedicata a Roberto I° Bruce, uno dei condottieri e sovrani più importanti della storia scozzese, protagonista infatti nelle Guerre di Indipendenza contro il Regno di Inghilterra.
L’ingresso al castello non è incluso nel prezzo dell’escursione. Se volete visitarlo consiglio di acquistare i biglietti online in modo da avere così l’accesso prioritario e saltare la coda una volta sul posto. Nel mio caso, essendo già stato in diversi castelli le settimane precedenti, ho preferito esplorare i suoi dintorni ed il piccolo cimitero limitrofo. Ciò che mi ha colpito maggiormente è la sensazione di tornare indietro nel tempo e nelle epoche storiche man mano che mi addentravo nelle viuzze caratteristiche che circondano la fortezza, quasi potevo immaginare e sentire l’eco di battaglie sanguinose come quella del 1297 in cui William Wallace sconfisse gli inglesi.
Nelle Lowlands sulle tracce di Outlander: il castello di Doune
Dopo circa mezz’ora di strada facciamo una tappa non prevista per visitare le rovine del Castello di Doune, classico castello medievale scozzese situato ai margini di una splendida foresta ed adagiato sulle rive del fiume Teith. Tra tutti i castelli che ho ammirato in Scozia questo è uno di quelli che ho apprezzato maggiormente, forse secondo soltanto a quello di Inveraray.
Oggi è diventato uno dei castelli più conosciuti (e visitati) grazie alla serie tv Outlander. Avete presente castle Leoch, il quartier generale del clan MacKenzie? Eccolo qui, in tutto il suo splendore! (In un’altra occasione ho visto il castello di Aberdour, anch’esso presente nella prima stagione della serie televisiva ispirata ai romanzi di Diana Gabaldon).
Nel corso delle due estati sono stato a Doune diverse volte con anche la possibilità di visitarlo internamente e sicuramente è uno dei luoghi delle Lowlands che più mi sono rimasti impressi: il castello è davvero imponente ed il colpo d’occhio è stupendo, sia che piova sia che ci sia il sole, con il parco attorno a completare la meraviglia della zona. Che dire poi della bandiera scozzese che sventola orgogliosa dalla sommità dell’edificio!
Relax nelle Lowlands scozzesi sulle sponde del Loch Lomond
Lasciato il villaggio di Doune ci dirigiamo verso il lago più grande della Gran Bretagna, ossia il Loch Lomond, sulle cui rive si trovano diverse località di villeggiatura dove gli scozzesi amano trascorrere i weekend. La zona fa parte dell’omonimo Parco Nazionale “Loch Lomond and The Trossach“, una tappa imperdibile in un tour della Scozia e delle Lowlands.
Nel lago sono presenti numerose isole il cui numero varia, a seconda dell’altezza delle acque, fra le 30 e le 60. Sebbene ci sia tanta gente che approfitta della bella giornata soleggiata per rilassarsi sulle rive del loch, non c’è la ressa che si potrebbe immaginare in altre località e così posso godermi l’atmosfera di Lomond in totale tranquillità. Pranzo al sacco ed inizio a camminare lungo la riva del lago osservando estasiato la meraviglia della natura ed ancora di più l’orizzonte davanti a me.
Prima di fare ritorno ad Edimburgo la nostra guida ci accompagna per una breve passeggiata lungo un sentiero che ci porta in cima alla collina da cui, se possibile, il panorama è ancora più bello con il lago che ci circonda a 360°. Faccio le foto di rito ma soprattutto vivo l’atmosfera di quei brevi momenti che eppure sembrano non passare mai da quanto il luogo è suggestivo ed ipnotico.
Il mio secondo tour in giro per la Scozia e le Lowlands si conclude qui, con questo panorama indimenticabile. Ho scoperto degli angoli fantastici del paese ed un paio di castelli che incantano per la storia e per gli intrighi che nascondono tra le mura. Non serve allontanarsi troppo da Edimburgo per scovare dei luoghi dove è la natura a farla da padrone: e così che a me ed a ogni altra persona non resta che rimanere in silenzio per godersi questo autentico spettacolo.