Itinerari e consigli per viaggi lenti

Bruxelles, Grand Place

Ricordi di viaggio: Bruxelles 2013

Brussels Airlines

Di ritorno da Edimburgo non faccio neanche in tempo a disfare le valigie che sono di nuovo in aeroporto con destinazione Bruxelles. C’ero stato da bambino coi miei genitori e non avevo molti ricordi per cui tornarci per un paio di giorni era l’ideale per rinfrescarsi la memoria e vedere cosa potesse offrire la capitale del Belgio e cuore pulsante dell’Europa.

Ahimè, volendo essere proprio sincero, vuoi per svariati motivi dovuti per esempio al soggiorno di più di un mese in terra scozzese, all’essermi quindi abituato ad una certa realtà senza poi avere avuto il tempo di “metabolizzare” l’esperienza, la città belga non mi ha particolarmente entusiasmato anche se oggettivamente offre molti bei monumenti e luoghi da visitare.

Una premessa è d’obbligo: probabilmente il mio giudizio è abbastanza superficiale poiché ci sono stato poco tempo e per forza di cose ho visitato le attrazioni ed i monumenti che qualsiasi persona vedrebbe la prima volta in una nuova città. Se ci tornerò sicuramente cercherò di approfondirne la conoscenza e magari, chissà, la rivaluterò.

COSA VEDERE A BRUXELLES

Sicuramente caratteristico e curioso è il Manneken Pis, una statuina in bronzo raffigurante un bambino che urina e situata nel centro storico, è il simbolo di Bruxelles e c’è la tradizione di cambiargli gli abiti ogniqualvolta ci sia una ricorrenza particolare (attualmente si ritiene che il suo “armadio” contenga circa 800 costumi).

Bruxelles, Grand PlaceAllontanandoci di qualche centinaio di metri da questa fontana si arriva direttamente alla maestosa Grand Place, considerata giustamente una delle più belle piazze del mondo.

Vale la pena fermarsi al suo centro per ammirare la Maison du Roi e il Palazzo del Municipio. Che dire, è stupenda, maestosa e non si può non rimanere incantati dalla sua vista quando ci si trova proprio al centro potendone ammirare ogni angolo: sicuramente è l’attrazione che più mi è piaciuta del centro di Bruxelles.

Bruxelles, la sede del Parlamento europeoPiù fuori si trova invece il quartiere europeo, con i palazzi dell’Unione Europea e la sede della Commissione (mi sono accontentato di vederla solo dall’esterno). Questa zona, ad esclusione del vicino parco, l’ho trovata piuttosto grigia ed anonima. Forse mi aspettavo qualcosa di più dinamico e coinvolgente che rappresentasse ogni paese membro dell’Europa ma, a parte le rispettive bandiere, non c’è molto altro.

Nei suoi dintorni si trova il Parco del Cinquantenario, con il complesso di edifici a forma di ferro di cavallo interrotti dall’arco di trionfo. Qui l’atmosfera è completamente differente, con molta gente a spasso e distesa a godersi la splendida giornata estiva: finalmente un po’ di “vita” dopo il grigiore di quanto visto prima.
Bruxelles, il parco del Cinquantenario

COSA VEDERE NEI DINTORNI DI BRUXELLES

Dedico poi una giornata per allontanarmi un po’ dal centro di Bruxelles per raggiungere il parco dell’Heysel, che include l’Atomium e il parco della Mini Europa. L’intera area è collegata al resto della città grazie agli efficienti trasporti pubblici.
Bruxelles, l'Atomium e la Mini-EuropaL’Atomium è una costruzione in acciaio, comprendente 9 sfere e che raffigura un cristallo di ferro. Fu eretto nel 1958, in occasione dell’Expo che proprio la città belga ospitò in quello stesso anno. Ogni sfera è collegata all’altra tramite le scale mobili e, da quelle superiori, si può ammirare il panorama circostante, ossia la skyline di Bruxelles e il parco della Mini Europa, vicino allo stadio dell’Heysel.
Bruxelles, vista della Mini-EuropaLa Mini Europa invece è un parco divertimenti dove sono riprodotti molti dei monumenti, in certi casi con animazioni incluse, più importanti presenti nei vari stati d’Europa: i miei preferiti sono la Grand Place di Bruxelles, il Big Ben di Londra, la torre di Pisa, Piazza San Marco di Venezia e i modellini di vari aerei.
Probabilmente è il parco più bello in cui sia mai stato perché unisce il divertimento alla cultura, pur quest’ultima adattata ai più piccoli, ed è anche interattivo con pannelli tematici e con la possibilità di attivare delle animazioni in alcuni monumenti: sicuramente è un bel luogo adatto a grandi e piccini e dove vale la pena fermarsi almeno una mezza giornata.
Bruxelles, il parco della Mini-EuropaEro stato nel parco così come all’Atomium anche da bambino e difatti i pochi ricordi che avevo riguardavano proprio questa zona. Senza dubbio, assieme alla Grand Place sono i luoghi che più mi sono piaciuti di Bruxelles e che mi hanno permesso di apprezzare maggiormente il viaggio in Belgio.
Per il resto la città non mi è piaciuta molto perché l’ho trovata piuttosto “anonima” e “spenta” oltre che decisamente cara, tanto che Edimburgo (che in quanto a prezzi non scherza affatto!) a confronto mi sembrava molto più economica; anche i belgi stessi non mi hanno colpito in maniera particolare e li ho trovati educati sì però piuttosto freddi.
 
Invece, cosa ne pensate di Bruxelles, solo a me ha fatto questo effetto?
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