Al mondo esistono paesi e soprattutto città che hanno tanto, troppo da raccontare perché si possa coglierne la vera essenza in soli pochi giorni dedicati alle visite. Alcune metropoli, piccole o grandi che siano, sono lì come pronte a sussurrare al turista ramingo storie avvincenti e sconosciute che purtroppo egli non ha tempo di ascoltare.
Noi visitatori siamo infatti sempre con l’orologio a portata di taschino e non possiamo soffermarci sui particolari perché il tempo stringe. Come il Bianconiglio di Alice nel Paese delle Meraviglie, siamo costretti a correre senza più voltarci indietro esclamando: “È tardi, è tardi”. Se per esempio scegliamo di recarci a Parigi, ed abbiamo un unico weekend a disposizione, dobbiamo necessariamente muoverci con celerità alla scoperta della Tour Eiffel, di Montmartre e Notre Dame. Tutto corretto in linea teorica, ma Parigi non vorrebbe mostrare di sé solo quel volto poiché ne possiede altri di più piacevolmente inconsueti. Insomma: non mancherebbero intriganti angoli nascosti che varrebbero almeno una sosta di qualche minuto. Se sapessimo della loro esistenza ed avessimo l’opportunità di soffermarci, forse avremmo un ricordo de “La Ville Lumière” non simile a quello della maggior parte delle persone.
Tale discorso vale per i tanti centri abitati sparsi per tutto il globo ed in particolare per la spettacolare San Pietroburgo simbolo, insieme alla capitale Mosca, della maestosità della Russia.
La San Pietroburgo nota al grande pubblico
Fondata nell’anno 1703 durante la guerra russo-svedese da parte di Pietro il Grande, è la meta preferita di chi non vede l’ora di lasciarsi sedurre dalla Chiesa sul Sangue Versato, di perdersi all’interno degli spazi espositivi culturalmente degni di nota dell’Hermitage, di farsi rapire sensorialmente parlando dal Palazzo d’Inverno oppure da Peterhof. La città (ex Pietrogrado e Leningrado) che ospita la Cattedrale di Sant’Isacco, è sede di eleganti strutture architettoniche “immerse” a stretto contatto con la tradizione del fiero popolo russo. Optare per San Pietroburgo, la metropoli che annovera tra le sue bellezze anche la Fortezza dei Santi Pietro e Paolo, è poi un’ottima soluzione per gli amanti dello shopping e della movida che si può trovare a Nevskij Prospekt.
Se, come credo, il grande pubblico ha già dimestichezza con queste informazioni, è giunto il momento di rivelare quali siano alcuni degli angoli più nascosti di questa città.
Angoli di città originali
San Pietroburgo, città dove divertimento e cultura vanno a braccetto, è una continua piacevole scoperta anche per chi ci è già stato. Motivo?
Esistono luoghi che in pochi possono vantare di aver visto. Quali sono? Ora ve lo dico.
Non tutti sanno che presso il giardino di Opočinin esiste l’Albero dell’amore costituito da rosse foglie metalliche formanti un cuore. I rami dello stesso sono adornati da lucchetti lasciati lì da giovani sposi speranzosi di ottenere in cambio una lunga e felice unione. Che dire poi della Torre dei grifoni del XVIII secolo i cui mattoni sono contrassegnati ognuno da un numero diverso? Si narra che Pel’ l’alchimista vivesse al suo interno ed avesse trascritto, appunto sulle mura, il codice segreto dell’universo. Non dimenticatevi di recarvi al Giardino dei violini, che ospita un totale di 8 violini, parchetto dedicato alla figura di Andrej Petrov. Ora mi rivolgo agli appassionati di I-Phone pregandovi di non lasciare San Pietroburgo se prima non avete fotografato, almeno fugacemente, l’opera dedicata a Steve Jobs nominata Pamjatnik Ajfonu. A chi piacciono invece i cartoni animati, suggerisco di visitare la casa che ospita uno di quelli più famosi della Russia: il suo nome è Karlson. A San Pietroburgo non mancano certo i mercati; vi sono infatti bancarelle tradizionali che meritano di essere osservate da vicino, soprattutto se vi interessano cibo e vestiti. Cercate online o chiedete di Udel’nyj rynok e non vi sbaglierete. Infine, nascosta da un cancello residenziale non sempre aperto, vi è la scacchiera, con pedine a grandezza umana, che ricorda la saga di Harry Potter.
Racconti fuori dal comune
Se avete deciso di seguire alcune delle “dritte” messe qui a vostra disposizione, avrete l’opportunità di rientrare dal vostro tour a San Pietroburgo vantando una conoscenza della città quasi a 365°. Il consiglio, per chi non è mai stato o chi ci tornerà ed ha magari visto solo le attrazioni principali, è quello di cogliere l’occasione di ascoltare quali nuovi racconti la capitale della Russia Imperiale ha da sussurrarvi all’orecchio.